Altra proposta: organizziamo una domanda cartacea

Il MIUR vuole una domanda on-line blindata. Io propongo di creare una apposita domanda da spedire con A/R o posta certificata.

Sarà identica a quella generata dal software approntato dal MIUR, ma metteremo in calce qualche noticina importante.

Ci mostreremo disposti ad accettare la roulette, ma solo per 3 o 5 province indicate e non le 100 e passa. Se il posto dovesse arrivare fra queste, accettermo (pena l'annullamento totale). Se il posto dovesse arrivare da altri posti, saremo autorizzati a declinare l'invito, intimando di non essere cancellati nelle GAE.

Chiaramente va architettata per bene. Dovremo spiegare per bene perché non è possibile accettare una immissione senza conoscerne la destinazione. E' come se in azienda privata ti fanno firmare il contratto senza specificare la sede di lavoro, cosa inammissibile. Qualche avvocato (non dei sindacati, per favore), potrebbe aiutarci.

Se il MIUR accetta la domanda e andremo a rinunciare il posto fuori dalle province scelte, avremo una carta in mano per fare ricorso contro la nostra eventuale cancellazione dalle GAE.
Se il MIUR non accetta la domanda, è come non averla fatta. Quindi rimarremmo in GAE e potremmo fare ricorso perché non è stata accettata.

Che ne dite?

Non è possibile organizzare ricorsi attraverso il forum. Chiudo.