PIANO DI ASSUNZIONI PER BUTTARCI FUORI

Riporto il commento di un docente meridionale che ha pubblicato un video su una trasmissione di La7:

Il governo Renzi sta trattando noi precari, che per anni abbiamo consentito allo Stato italiano di mantenere aperte le scuole, in un modo assolutamente superficiale! Quel che forse bisognerebbe sottolineare, per far comprendere meglio all'opinione pubblica l'ingiustizia che si sta verificando ai nostri danni è che i posti ci sarebbero, a sud come a nord: non è vero che ci sono più cattedre a nord che a sud. Semplicemente, la riforma non ha risolto la vera questione che provoca il precariato a sud: la creazione dell'organico di fatto, come entità separata e distinta dall'organico di diritto. E' questa la vera causa del precariato. La maggior parte dei precari del sud ha lavorato per decenni su posto vacante, che però il Miur ha definito "organico di fatto" a sud, mentre a nord diventava "organico di diritto". E' un modo orribile di mistificare la realtà. Essere costretti a fare la domanda per le fasi B e C, quando si sa che il posto di lavoro c'è ed è sotto casa e si è in presenza di una volontà di non stabilizzare solo perché si vive da Roma in giù ti carica di una rabbia ma di una rabbia che spaccheresti il mondo in quattro! Inoltre per dicembre 2015 uscirà un altro bando di concorso per 60.000 aspiranti docenti, ergo dovranno esserci altrettante cattedre per i docenti GaE come da T.U.! Perché non dare tutto ai precari?

Bastava fare organico funzionale con priorità nella propria provincia e a seguire altre 5 province! Tutti saremmo stati collocati senza disperarci! Ma il meccanismo è "appositamente" subdolo! Loro sanno che molti non ce la faranno a sostenere la distanza e lasceranno dopo un po' senza nulla a pretendere! Assumendo neolaureati non dovranno pagare ricostruzione carriere! Tutto questo meccanismo è per buttarci fuori se non subito nel giro di 3-4 anni. Se non posso licenziare il mio dipendente (mi costerebbe caro) lo metto nelle condizioni di non reggere le trasferte a lungo andare e lo porto al licenziamento volontario. Diciamoci quello che vogliamo ma al governo della qualità della scuola non importa nulla! Devono risparmiare e allo stato dei fatti sia noi in GAE precari storici, sia TFA con lunghe carriere costiamo troppo!

https://www.youtube.com/watch?v=FljHrdEWZfQ

Sarebbe un piano astuto...
Da certi personaggi lo vedo improbabile.
...ma mai dire mai...
Purtroppo ha una sua logica...a questo punto, ancor più di prima, faccio il tifo perché i trasferiti a forza tengan duro arrivando, se è il caso, a trasferirsi con tutta la famiglia...cane, gatto e acari compresi.

Stellastellina1975 ha scritto:Riporto il commento di un docente meridionale che ha pubblicato un video su una trasmissione di La7:

Il governo Renzi sta trattando noi precari, che per anni abbiamo consentito allo Stato italiano di mantenere aperte le scuole, in un modo assolutamente superficiale! Quel che forse bisognerebbe sottolineare, per far comprendere meglio all'opinione pubblica l'ingiustizia che si sta verificando ai nostri danni è che i posti ci sarebbero, a sud come a nord: non è vero che ci sono più cattedre a nord che a sud. Semplicemente, la riforma non ha risolto la vera questione che provoca il precariato a sud: la creazione dell'organico di fatto, come entità separata e distinta dall'organico di diritto. E' questa la vera causa del precariato. La maggior parte dei precari del sud ha lavorato per decenni su posto vacante, che però il Miur ha definito "organico di fatto" a sud, mentre a nord diventava "organico di diritto". E' un modo orribile di mistificare la realtà. Essere costretti a fare la domanda per le fasi B e C, quando si sa che il posto di lavoro c'è ed è sotto casa e si è in presenza di una volontà di non stabilizzare solo perché si vive da Roma in giù ti carica di una rabbia ma di una rabbia che spaccheresti il mondo in quattro! Inoltre per dicembre 2015 uscirà un altro bando di concorso per 60.000 aspiranti docenti, ergo dovranno esserci altrettante cattedre per i docenti GaE come da T.U.! Perché non dare tutto ai precari?

Bastava fare organico funzionale con priorità nella propria provincia e a seguire altre 5 province! Tutti saremmo stati collocati senza disperarci! Ma il meccanismo è "appositamente" subdolo! Loro sanno che molti non ce la faranno a sostenere la distanza e lasceranno dopo un po' senza nulla a pretendere! Assumendo neolaureati non dovranno pagare ricostruzione carriere! Tutto questo meccanismo è per buttarci fuori se non subito nel giro di 3-4 anni. Se non posso licenziare il mio dipendente (mi costerebbe caro) lo metto nelle condizioni di non reggere le trasferte a lungo andare e lo porto al licenziamento volontario. Diciamoci quello che vogliamo ma al governo della qualità della scuola non importa nulla! Devono risparmiare e allo stato dei fatti sia noi in GAE precari storici, sia TFA con lunghe carriere costiamo troppo!

https://www.youtube.com/watch?v=FljHrdEWZfQ

Quanto qui riferito è verità sacrosanta che il governo cela sotto proclami che inneggiano al successo della legge 107/2015!
Purtroppo il peggio PER TUTTI deve ancora arrivare.
Leggete qui il penultimo post, quello delle 11:21 pm di ieri:
https://www.orizzontescuolaforum.net/t107121p285-riforma-renzi-della-scuola-incostituzionale#1257896

Certamente il peggio deve ancora arrivare: ci sono le deleghe in bianco!

Io credo che stellastellina abbia ragione.

Siccome è a tutti abbastanza evidente che le cose si sarebbero potute organizzare in modo più ragionevole e meno traumatico, specie per gli insegnanti meridionali che vengono dislocati a centinaia di chilometri ma vedono le cattedre libere sotto casa, è del tutto logico pensare che la "deportazione" sia una precisa scelta politica.

Gli obiettivi di questa precisa scelta politica sono meno chiari; ne ipotizzo qualcuno:
1) tentare di "buttare fuori" una fetta importante del precariato storico scoraggiandola dal proseguire nell'insegnamento;

2) sostituire le persone delle GaE con docenti più giovani, più "flessibili", più proni alla concezione ministeriale e pedagogizzante della scuola, meno lamentevoli in fatto di diritti e di stanziamenti;

3) "punire" gli insegnanti per l'opposizione alla riforma, e quindi a Renzi, e quindi alla stabilità della collocazione e del ruolo (ancillare) dell'Italia nel contesto europeo e internazionale;

4) creare appositamente confusione e incoraggiare un "Facite ammuina" generale, tra trasferimenti di centinaia di chilometri di professori logicamente stressati e scontenti, norme restrittive sui vicari, caos sui dirigenti in modo da peggiorare il funzionamento della scuola pubblica e creare scontento presso la popolazione.
In tal modo si prenderebbero, secondo le raffinatissime menti che ci governano, due piccioni con una fava: indirizzare l'opinione pubblica contro i docenti e contro la scuola pubblica e indurli a guardare con maggiore interesse le scuole private, in modo da creare quel "mercato" dell'istruzione che tanto piace alla potentissima lobby treELLLE.

Stellastellina1975 ha scritto:Certamente il peggio deve ancora arrivare: ci sono le deleghe in bianco!

Affiancate dall'affermazione del dirigente scolastico che ho riportato, il quale già si sente "...poco men che Dio" grazie alla legge 107/2015!

tellina ha scritto:Sarebbe un piano astuto...
Da certi personaggi lo vedo improbabile.
...ma mai dire mai...
Purtroppo ha una sua logica...a questo punto, ancor più di prima, faccio il tifo perché i trasferiti a forza tengan duro arrivando, se è il caso, a trasferirsi con tutta la famiglia...cane, gatto e acari compresi.

A chi ti riferisci?

Il piano della Treelle era già stato pianificato da diversi anni, i vari premier e ministri sono meri esecutori.

ushikawa ha scritto:Io credo che stellastellina abbia ragione.

Siccome è a tutti abbastanza evidente che le cose si sarebbero potute organizzare in modo più ragionevole e meno traumatico, specie per gli insegnanti meridionali che vengono dislocati a centinaia di chilometri ma vedono le cattedre libere sotto casa, è del tutto logico pensare che la "deportazione" sia una precisa scelta politica.

La cosa triste invece, sentendo i commenti in giro ma anche leggendo gli interventi di questo forum, è che alla maggior parte delle persone, compresi gli insegnanti, non è affatto evidente!
Concordo totalmente con tutte le tue ipotesi, ugualmente sensate e plausibili.

Bastava che nessuno facesse domanda.
Mi pare che invece chi scrive il post l'abbia fatta, per cui non capisco cosa ci sia da recriminare se il docente di Milano verrà assunto a Cuneo e quello di Palermo a Belluno.
Ognuno ha fatto una scelta personale.

PS. Il TFA "con lunghe carriere" dovrà fare il concorso e nulla c'entra con i docenti delle GE.
Mi pare che ci siano forti incongruenze in quanto riportato.

Stellastellina1975 ha scritto:

tellina ha scritto:Sarebbe un piano astuto...
Da certi personaggi lo vedo improbabile.
...ma mai dire mai...
Purtroppo ha una sua logica...a questo punto, ancor più di prima, faccio il tifo perché i trasferiti a forza tengan duro arrivando, se è il caso, a trasferirsi con tutta la famiglia...cane, gatto e acari compresi.

A chi ti riferisci?

Il piano della Treelle era già stato pianificato da diversi anni, i vari premier e ministri sono meri esecutori.

...effettivamente...
Treelle è tragicamente in grado di partorire mostri voluti.
Gli esecutori...ne partoriscono altrettanti anche per caso.

Gugu sai che la penso come te...ma che avrei agito come loro.
Davanti alle incertezze, al panico e alla disperazione...fai domanda e preghi.
Cosa...o chi...a questo punto è meno chiaro. Argh

Pur essendo in ruolo da un pò, ma non da tantissimo, condivido in pieno le osservazioni fatte.
Personalmente, ora, temo le deleghe in bianco che potrebbero toccare chiunque nella scuola ed è per questo che nessuno può arrogarsi il diritto di sostenere che tutto ciò che sta accadendo riguarda soltanto chi sta entrando.
Basta pensare alla mobilità. È vero che regole chiare non ce ne sono, ma mi è assolutamente chiaro che chi come me dovrá spostarsi di regione per questioni personali, perderá ogni diritto. Praticamente un precario di ruolo...
Per non parlare dei poteri del DS: il nostro ha giá alzato la cresta, come si dice dalle mie parti.
Con questo ddl non si salva nessuno.

tellina ha scritto:
Davanti alle incertezze, al panico e alla disperazione...fai domanda e preghi.
Cosa...o chi...a questo punto è meno chiaro. Argh

No, fai domanda e accetti tutto quello che ti propongono.
Senza fare piagnistei. La possibilità di scelta c'era.

russele ha scritto:Pur essendo in ruolo da un pò, ma non da tantissimo, condivido in pieno le osservazioni fatte.
Personalmente, ora, temo le deleghe in bianco che potrebbero toccare chiunque nella scuola ed è per questo che nessuno può arrogarsi il diritto di sostenere che tutto ciò che sta accadendo riguarda soltanto chi sta entrando.
Basta pensare alla mobilità. È vero che regole chiare non ce ne sono, ma mi è assolutamente chiaro che chi come me dovrá spostarsi di regione per questioni personali, perderá ogni diritto. Praticamente un precario di ruolo...
Per non parlare dei poteri del DS: il nostro ha giá alzato la cresta, come si dice dalle mie parti.
Con questo ddl non si salva nessuno.

Cosa vi fa fare? Le fotocopie?

gugu ha scritto:

tellina ha scritto:
Davanti alle incertezze, al panico e alla disperazione...fai domanda e preghi.
Cosa...o chi...a questo punto è meno chiaro. Argh

No, fai domanda e accetti tutto quello che ti propongono.
Senza fare piagnistei. La possibilità di scelta c'era.

Tu sei certo che ti arriveranno proposte da ogni dove?
Con inglese forse hai anche ragione...con altre cdc avrei meno certezze.

Io invece non sono d'accordo. Penso sicuramente che il piano assunzioni è stato fatto male e che, unendo le fasi B e C, si poteva alleggerire il disagio e non creare disparità di trattamento. Da qui però a dire che c'è un piano oscuro per mandar via i docenti ce ne passa...anche perchè quale sarebbe il movente di questa scelta? Per quanto riguarda il concorso, aspettiamo di vedere su quali cdc sarà fatto prima di fare sentenze.

tellina ha scritto:

gugu ha scritto:

tellina ha scritto:
Davanti alle incertezze, al panico e alla disperazione...fai domanda e preghi.
Cosa...o chi...a questo punto è meno chiaro. Argh

No, fai domanda e accetti tutto quello che ti propongono.
Senza fare piagnistei. La possibilità di scelta c'era.

Tu sei certo che ti arriveranno proposte da ogni dove?
Con inglese forse hai anche ragione...con altre cdc avrei meno certezze.

Io ho messo in conto cosa potrebbe succedermi con la mia scelta.
Chi ha fatto domanda deve mettere in conto cosa potrebbe succedere con la loro scelta.
Le regole erano chiarissime, chiedere di cambiarle ora sarebbe fortemente lesivo sia verso chi è rimasto in GE sia per i futuri ruoli da concorso.
Dopo la mobilità del prossimo anno ognuno rimane dove è e i contingenti ritornano i soliti. Se qualcuno pensava di tornare a casa dopo un anno e si troverà bloccato sui monti fino al 2019 sarà a causa di una libera scelta che altri non possono pagare.

magnons ha scritto:Io invece non sono d'accordo. Penso sicuramente che il piano assunzioni è stato fatto male e che, unendo le fasi B e C, si poteva alleggerire il disagio e non creare disparità di trattamento. Da qui però a dire che c'è un piano oscuro per mandar via i docenti ce ne passa...anche perchè quale sarebbe il movente di questa scelta? Per quanto riguarda il concorso, aspettiamo di vedere su quali cdc sarà fatto prima di fare sentenze.

Vorrei fare notare che in GE ci sono docenti più giovani che in GI (l'età dei PAS non è proprio quella degli abilitati di primo pelo).
Quindi il Miur può trovare nelle GE i giovani che vuole. Peccato abbia fatto un piano assurdo.

L'unione di B e C non ha alcun senso visto che la provincia è provvisoria (certo sarebbe servita a molti per evitare il ruolo sul sostegno, ma a parte questo nulla più).

gugu ha scritto:

tellina ha scritto:

gugu ha scritto:

tellina ha scritto:
Davanti alle incertezze, al panico e alla disperazione...fai domanda e preghi.
Cosa...o chi...a questo punto è meno chiaro. Argh

No, fai domanda e accetti tutto quello che ti propongono.
Senza fare piagnistei. La possibilità di scelta c'era.

Tu sei certo che ti arriveranno proposte da ogni dove?
Con inglese forse hai anche ragione...con altre cdc avrei meno certezze.

Io ho messo in conto cosa potrebbe succedermi con la mia scelta.
Chi ha fatto domanda deve mettere in conto cosa potrebbe succedere con la loro scelta.
Le regole erano chiarissime, chiedere di cambiarle ora sarebbe fortemente lesivo sia verso chi è rimasto in GE sia per i futuri ruoli da concorso.
Dopo la mobilità del prossimo anno ognuno rimane dove è e i contingenti ritornano i soliti. Se qualcuno pensava di tornare a casa dopo un anno e si troverà bloccato sui monti fino al 2019 sarà a causa di una libera scelta che altri non possono pagare.

Sui cambiamenti delle regole in corsa...sono assolutamente con te.
Ma qui i trasferiti o partono sperando (confidando) nella mobilità... O gabolano, anche in modi tragicamente legalissimi, per non partir proprio.
Non posso nemmeno immaginare a come si possano sentire i colleghi come te che, seriamente, si sono assunti tutti i rischi della loro scelta.
A onor del vero qualcuno pronto a trasferirsi realmente anche sul lungo periodo o per sempre...anche qui nel forum c'è...onore a loro, temo sian comunque pochini.

gugu ha scritto:

tellina ha scritto:

gugu ha scritto:

tellina ha scritto:
Davanti alle incertezze, al panico e alla disperazione...fai domanda e preghi.
Cosa...o chi...a questo punto è meno chiaro. Argh

No, fai domanda e accetti tutto quello che ti propongono.
Senza fare piagnistei. La possibilità di scelta c'era.

Tu sei certo che ti arriveranno proposte da ogni dove?
Con inglese forse hai anche ragione...con altre cdc avrei meno certezze.

Io ho messo in conto cosa potrebbe succedermi con la mia scelta.
Chi ha fatto domanda deve mettere in conto cosa potrebbe succedere con la loro scelta.
Le regole erano chiarissime, chiedere di cambiarle ora sarebbe fortemente lesivo sia verso chi è rimasto in GE sia per i futuri ruoli da concorso.
Dopo la mobilità del prossimo anno ognuno rimane dove è e i contingenti ritornano i soliti. Se qualcuno pensava di tornare a casa dopo un anno e si troverà bloccato sui monti fino al 2019 sarà a causa di una libera scelta che altri non possono pagare.

Concordo...anche io e mia moglie non abbiamo fatto domanda, soffrendo la nostra scelta come tutti quelli che l'hanno fatta. Venire ora a piangere per quello che già si sapeva che sarebbe successo è poco serio.

tellina ha scritto:
Ma qui i trasferiti o partono sperando (confidando) nella mobilità... O gabolano, anche in modi tragicamente legalissimi, per non partir proprio.

Io non temo tanto questo (anzi la mobilità per il Nord sarà lo sblocco di moltissimi posti per il ruolo) quanto piuttosto altre strane richieste mosse in questi giorni, soprattutto da un gruppo ben preciso.

Sono vicina a chi ha fatto domanda, anche se mi sorprende lo stupore di quanti siano finiti lontano in fase b E la certezza di quanti son convinti di tornare l'anno prossimo con la mobilità, ma le regole non si cambiano adesso. Mi dispiace, veramente, ma lo sapevano. Io ho fatto la scelta folle di non fare domanda sulla base di quei pochi elementi che avevo, adesso non possono cambiare.

@stellastellina da questo forum non puoi cancellarmi come fai su fb con chi sostiene che le regole non possano essere modificate adesso

Ma questi video e queste proteste perchè non circolavano prima del passaggio della legge al senato?
Invece da ordine di scuderia si doveva parlare di preside sceriffo, GI da assumere, di caporalato intellettuale e solite sparate demagogiche.
Ora a legge approvata e piano in attuazione hanno senso queste proteste? Mah...

gugu ha scritto:

No, fai domanda e accetti tutto quello che ti propongono.
Senza fare piagnistei. La possibilità di scelta c'era.

Io parlo per me: ho fatto domanda perché nella mia materia, trasformata dal governo in qualcosa di nicchia nonostante le assicurazioni sulla tutela e conoscenza del patrimonio artistico, lavoravo sulla materia solo io nella mia graduatoria e un'assegnazione provvisoria mi ha preso le ore. Ora, io non mi lamento e sono abbastanza fortunata (o sfortunata, è molto soggettivo) da essere s-famigliata e abitutata a mouvermi. Ergo, dove mi manderanno, se mi ci manderanno, prenderò servizio, anche se la città mi dovesse fare schifo, anche se la provincia dovesse essere difficile, anche se magari dovessi imparare a guidare con la neve (sono del centro e molto al nord non ho lavorato mai). L'alternativa era farsi un anno (o più) di disoccupazione scolastica, non fare i punti, attendere un pensionamento lontano nel tempo, cambiare forse ancora provincia al prossimo (?) aggiornamento delle graduatorie. Il governo ci ha posto, anche ai pochi come me, di fronte a due alternative: o ti schianti contro un muro e vedi se sopravvivi o salti alla cieca e vedi se sopravvivi. Il muro si vede bene, e si vede altrettanto bene che farà male e non si potrà attraversarlo; dunque il salto alla cieca. Ma non certo perché lo si è voluto, non certo perché le cose non avrebbero potuto essere gestite meglio. E' stato un ricatto, e tra la morte professionale immediata e quella (probabilmente) differita, tante persone hanno fatto il salto, con paura e disperazione, sperando di atterrare senza rompersi le gambe o la schiena. Si può parlare di libera scelta in presenza di alternative positive, non in questo caso: qui di libero non c'è stato proprio niente. La mia solidarietà va a tutti, non capisco perché tu proprio non ci riesca, considerato, poi, la tua indefessa difesa della riforma fino a 3 secondi fa.

Quali sono i misteriosi gruppi FB di cui parlate? vorrei dare un'occhiata.