Differenze retributive in base a tipologia supplenza

Ho diversi dubbi in proposito. Chi mi sa dire se a parità di altre condizioni ci sono differenze nell'entità dello stiprendio:
- tra supplenza breve e saltuaria e supplenza fino al termine delle attività didattiche o supplenza fino al 30 giugno.
- tra supplenza fino ad avente diritto ma su assenza di un titolare e supplenza sempre fino ad avente diritto ma su posto vacante.
- tra supplenza su assenza di un titolare in astensione retribuita (es malattia) o su assenza di un titolare in astensione non retribuita (es aspettativa).
- tra supplenza su materia e supplenza su sostegno.
- tra supplenza al 30 giugno conferita da ufficio scolastico provinciale e supplenza al 30 giugno conferita da Dirigente scolastico.
Grazie a chi saprà e vorrà rispondermi.

B.u.m. ha scritto:Ho diversi dubbi in proposito. Chi mi sa dire se a parità di altre condizioni ci sono differenze nell'entità dello stiprendio:
- tra supplenza breve e saltuaria e supplenza fino al termine delle attività didattiche o supplenza fino al 30 giugno.
- tra supplenza fino ad avente diritto ma su assenza di un titolare e supplenza sempre fino ad avente diritto ma su posto vacante.
- tra supplenza su assenza di un titolare in astensione retribuita (es malattia) o su assenza di un titolare in astensione non retribuita (es aspettativa).
- tra supplenza su materia e supplenza su sostegno.
- tra supplenza al 30 giugno conferita da ufficio scolastico provinciale e supplenza al 30 giugno conferita da Dirigente scolastico.
Grazie a chi saprà e vorrà rispondermi.

1) Il termine delle attività didattiche è il 30 giugno
2) l'unica differenza esiste fra supplenza temporanea e supplenza al 30 giugno (nel secondo caso c'è una voce retributiva in più, 164 euro lordi mensili)

In realtà in caso di metrnità o simili le scuole fanno contratti fino agli scrutini e anche inquesto caso non ci sono i 164 euro, forse per questi casi si intende fino al termine attività didattica

Circo

fradacla ha scritto:

B.u.m. ha scritto:Ho diversi dubbi in proposito. Chi mi sa dire se a parità di altre condizioni ci sono differenze nell'entità dello stiprendio:
- tra supplenza breve e saltuaria e supplenza fino al termine delle attività didattiche o supplenza fino al 30 giugno.
- tra supplenza fino ad avente diritto ma su assenza di un titolare e supplenza sempre fino ad avente diritto ma su posto vacante.
- tra supplenza su assenza di un titolare in astensione retribuita (es malattia) o su assenza di un titolare in astensione non retribuita (es aspettativa).
- tra supplenza su materia e supplenza su sostegno.
- tra supplenza al 30 giugno conferita da ufficio scolastico provinciale e supplenza al 30 giugno conferita da Dirigente scolastico.
Grazie a chi saprà e vorrà rispondermi.

1) Il termine delle attività didattiche è il 30 giugno
2) l'unica differenza esiste fra supplenza temporanea e supplenza al 30 giugno (nel secondo caso c'è una voce retributiva in più, 164 euro lordi mensili)

Grazie!
Quindi per gli altri casi nessuna differenza?
La mia segreteria sostiene che il mio collega nominato fino ad AD su posto vacante abbia diritto ai 164 euro mentre io nominata ugualmente fino ad AD ma su una malattia no. Siamo entrambi abilitati secondo ciclo, entrambi in attesa di riconvocazioni.

circo ha scritto:In realtà in caso di metrnità o simili le scuole fanno contratti fino agli scrutini e anche inquesto caso non ci sono i 164 euro, forse per questi casi si intende fino al termine attività didattica

Circo

Sì è vero. In passato mi è capitato persino di essere assunta e licenziata a singhiozzo per tutto il mese di giugno, per coprire esclusivamente i giorni di effettivo impegno. E la supplenza in partenza arrivava solo fino all'ultimo giorno di lezione.

circo ha scritto:In realtà in caso di metrnità o simili le scuole fanno contratti fino agli scrutini e anche inquesto caso non ci sono i 164 euro, forse per questi casi si intende fino al termine attività didattica
Circo

Il termine delle attività didattiche con è un'opinione, è il 30 giugno.
Non va confuso con il termine delle lezioni.

B.u.m. ha scritto:
Quindi per gli altri casi nessuna differenza?
La mia segreteria sostiene che il mio collega nominato fino ad AD su posto vacante abbia diritto ai 164 euro mentre io nominata ugualmente fino ad AD ma su una malattia no. Siamo entrambi abilitati secondo ciclo, entrambi in attesa di riconvocazioni.

Non avevo letto il dettaglio della domanda specifica.
Al supplente su avente diritto (su posto vacante) viene corrisposta la retribuzione professionale docenti solo se lui stesso viene individuato come avente diritto e riconfermato.
Insomma, se gli pagano fin dal primo mese la RPD e poi l'avente diritto risulta un altro, a rigore la RTS gli chiede indietro i soldi.
Se invece all'inizio lo pagano come supplente temporaneo, al momento della riconferma, a rigore ha diritto all'arretrato della RPD.

Con riguardo a supplenze conferite sia su posti di sostegno che su posti di insegnamentocomune, quando al medesimo docente e sul medesimo posto sia attribuita prima una supplenza temporanea in attesa dell’avente titolo e poi una supplenza annuale o temporanea sino al termine delle attività didattiche, l’intero periodo assume il regime giuridico del provvedimento attribuito a titolo definitivo.