per i moderatoriINFORTUNIO SUL LAVORO durante supplenza di due giorni

Ciao a tutti purtroppo il 1 dicembre durante una supplenza di due giorni sono stata vittima di un infortunio serio a scuola per cui, ho avuto a seguito  del trasporto in pronto soccorso, sei punti di sutura per trauma cranico con ferita lacero contusa con una prognosi di 8 giorni la scuola ha fatto subito la denuncia inail chiedendomi una relazione scritta e tutti i referti del pronto soccorso. Adesso come funziona e quali sono gli adempimenti dall'una e dall'altra parte?

grazie della risposta

nessuno dei moderatori può aiutarmi?

Devi ESIGERE congruo risarcimento dall' INAIL

Causa stress da mancata ricezione stipendi arretrati con inaudito ritardo si può fare denuncia all' INAIL per malattia per causa di servizio ? E' quello che sono intenzionata a fare io.

Fai la relazione più dettagliata possibile, con tutte le conseguenze fisiche/psicologiche/morali/materiali/biologiche, drammatizzando più che puoi la situazione. Dopo di che SPENNALI COME POLLI

mara88 ha scritto:Devi ESIGERE congruo risarcimento dall' INAIL

Forse è il caso che tu ti legga qualche articolo sull'argomento. I docenti (tranne poche specifiche tipologie) non sono assicurati presso l'Inail e non ricevono alcuna indennità.

fradacla ha scritto:

mara88 ha scritto:Devi ESIGERE congruo risarcimento dall' INAIL

Forse è il caso che tu ti legga qualche articolo sull'argomento. I docenti (tranne poche specifiche tipologie) non sono assicurati presso l'Inail e non ricevono alcuna indennità.

OK, chi è responsabile in caso di infortunio/malattia professionale allora ?

e allora io che ho patito un danno non lieve perchè mi hanno messo sei punti in testa più la contusione della spalla e in più non ho avuto la possibilità di lavorare se fossi stata chiamata per una supplenza durante gli otto giorni di prognosi non ho diritto a niente? Aggiungo che purtroppo ho ancora dei disturbi e molto probabilmente prolungherò il certificato.

mara88 ha scritto:
OK, chi è responsabile in caso di infortunio/malattia professionale allora ?

1) L'infortunio è una cosa, la malattia un'altra.
2) Il docente che si infortuna sul lavoro viene risarcito se ha stipulato un'assicurazione e ha pagato il relativo premio.
Anni fa mi sono fratturata una caviglia mentre andavo a scuola (riconosciuto come infortunio in itinere): l'unico risarcimento che ho avuto proveniva dalla mia assicurazione personale, pagata da me.

flowerqueen ha scritto: e allora io che ho patito un danno non lieve perchè mi hanno messo sei punti in testa più la contusione della spalla e in più non ho avuto la possibilità di lavorare se fossi stata chiamata per una supplenza durante gli otto giorni di prognosi non ho diritto a niente? Aggiungo che purtroppo ho ancora dei disturbi e molto probabilmente prolungherò il certificato.

SUPPLENTI IN INFORTUNIO SUL LAVORO

L’art. 20 del CCNL/2007 stabilisce norme di garanzia per gli infortuni sul lavoro che si applicano anche al personale a tempo determinato.

Riportiamo l’articolo ponendo particolare attenzione al comma 3.

“1. In caso di assenza dovuta ad infortunio sul lavoro, non si computa ai fini del limite massimo del diritto alla conservazione del posto il periodo di malattia necessario affinché il dipendente giunga a completa guarigione clinica. In tale periodo al dipendente spetta l’intera retribuzione di cui all’art. 17, comma 8, let. a).
2. Fuori dei casi previsti nel comma 1, se l’assenza è dovuta a malattia riconosciuta dipendente da causa di servizio, al lavoratore spetta l’intera retribuzione per tutto il periodo di conservazione del posto di cui all’art. 17, commi 1, 2 e 3.
3. Le disposizioni di cui al presente articolo sono dirette alla generalità del personale della scuola e pertanto si applicano anche ai dipendenti con contratto a tempo determinato, nei limiti di durata della nomina, e anche a valere su eventuale ulteriore nomina conferita in costanza delle patologie di cui sopra”.

I docenti a tempo determinato possono quindi accettare nomine e avere il riconoscimento giuridico ed economico della supplenza, se tali nomine sono conferite in costanza di patologia.

Pertanto in questo caso, cioè docente a cui è stato riconosciuto un infortunio in una precedente supplenza temporanea e che è ancora in periodo di malattia fino a completa guarigione clinica (il precedente contratto ha però avuto termine), si ha titolo ad accettare la proroga contrattuale o una nuova supplenza valida agli effetti giuridici ed economici, fruendo delle disposizioni relative a chi è oggetto di infortunio, cioè anche all’intera retribuzione fino a completa guarigione clinica (ovviamente nei limiti di durata della nomina).

In questo specifico caso, quindi, ai fini di una proroga contrattuale o di un nuovo incarico la scuola dovrà considerare il docente in infortunio sul lavoro come docente in effettivo servizio.

grazie fradacla al di là di tutto quello che conta adesso è che sono qui malandata, ma ci sono. mi poteva andare peggio per come sono caduta dalle scale. sono stata fortunata.
Mi conviene accettare comunque le nomine anche se ancora in malattia o potrebbe essere mal visto dalle eventuali scuole?

buona serata