ricercatore tempo determinato - assunzione scuola

salve a tutti,

so che se un docente a tempo indeterminato della scuola vince un concorso da ricercatore, può chiedere l'aspettativa per tutta la durata del contratto (come previsto da varie norme spesso citate anche in questo forum);

mi chiedevo cosa accade nella situazione contraria, ovvero se un ricercatore a tempo determinato venisse assunto a scuola a tempo indeterminato (posto che risulti vincitore del ricorso contro il MIUR per l'inserimento nelle GaE in quanto abilitato TFA...), cosa accadrebbe? potrebbe accettare il contratto a scuola e prendere subito l'aspettativa, quindi differire anno di prova?

grazie a chi mi risponderà.

remi_cami ha scritto:

so che se un docente a tempo indeterminato della scuola vince un concorso da ricercatore, può chiedere l'aspettativa per tutta la durata del contratto (come previsto da varie norme spesso citate anche in questo forum);

Un conto è l'assegno di ricerca, che garantisce la copertura per tutta la durata, altro il ricercatore a td che si confgura come altro lavoro. L'aspettativa x altro lavoro può essere chiesta solo per un anno, mentre il ricercatore a td è un contratto di 3. In questo caso il docente dovrà cumulare altre aspettative (motivi personali e anno sabbatico ad esempio, questo però solo nel caso abbia superato l'anno di prova). Il riferimento è il CCNL.

remi_cami ha scritto:

mi chiedevo cosa accade nella situazione contraria, ovvero se un ricercatore a tempo determinato venisse assunto a scuola a tempo indeterminato (posto che risulti vincitore del ricorso contro il MIUR per l'inserimento nelle GaE in quanto abilitato TFA...), cosa accadrebbe? potrebbe accettare il contratto a scuola e prendere subito l'aspettativa, quindi differire anno di prova?

Qui che si tratti di docente a td o ti la situazione non cambia: scatta l'incompatibilità. Un dipendente pubblico non può accettare un'assunzione avendo un altro contratto attivo (artt. 53 del d.lgs. 30 marzo. 2001 n. 165 e 60 del D.P.R. 10 gennaio 1957 n. 3). La possibilità di rinviare la presa di servizio è stata oggetto di discussione anche nei forum quest'estate, soprattutto x colleghi che lavoravano in privata o in azienda e prevedevano di essere assunti in fase C. Un parere (ma resta tale) dell'Usr Umbria sembra favorevole alla concessione, ma lo stesso Usr rinvia alla normativa vigente (quindi delega, lasciando margine alle discrezionalità locali). Comunque, anche ammesso che tu riuscissi a rinviare la presa di servizio, resta il problema del cumulo di aspettative diverse posto dalla durata triennale del contratto. Insomma, un bel casotto. Ti auguro di rientrare nella prima opzione.

grazie mille per il tuo veloce riscontro.

quanto alla prima domanda, tuttavia, poichè il regolamento di ateneo recita che "per tutto il periodo di durata del contratto [...] i dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono collocati, senza assegni nè contribuzioni previdenziali, in aspettativa ovvero in posizione fuori ruolo [...]", credo che se un docente venga assunto come ricercatore possa avvalersi dell'aspettativa per tutta la durata del contratto, quindi non solo per un anno. Il regolamento si rifà, ovviamente, alla legge 240 del 31.12.2010.

quanto alla seconda domanda, a questo punto, dovrei rimettermi all'USR della mia regione...se mai accadrà!

grazie di nuovo!

Grazie a te che mi hai dato un'informazione utile. Però il riferimento normativo è la legge del 4 aprile 2012 n. 35, art. 33 (che modifica la 240/2010). C'è, come dici tu, la legge che però all'atto pratico, purtroppo, non trova corrispondenza nel CCNL che ignora tale tipologia contrattuale. Ti troverai cioè nell'assurda situazione di non riuscire a trovare nel CCNL un'aspettativa che faccia x te. Come spesso accade, non c'è una visione d'insieme in materia universitaria x cui i singoli provvedimenti tamponano situazioni particolari senza pensare alle conseguenze sul resto. Ti faccio mille in bocca al lupo e ti esprimo tutta la mia solidarietà.

crepi!!! :)))

ad ogni modo, su questo forum, ho trovato un riferimento alla stessa legge che citi tu, ma non all'art 33, bensì all'art. 49: "[...] art. 24, comma 9, della Legge n. 240 del 30.12.2010, come emendato dal Decreto Legge n. 5 del 09.02.2012 (poi convertito nella Legge n. 35 del 04.04.2012), art. 49, comma 1, lettera m) punto 2, in base al quale «per tutto il periodo di durata dei contratti di cui al presente articolo, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono collocati, senza assegni né contribuzioni previdenziali, in aspettativa ovvero in posizione di fuori ruolo nei casi in cui tale posizione sia prevista dagli ordinamenti di appartenenza»;

inoltre, sul sito, ho trovato questa risposta che confermerebbe che, pur avendo un altro lavoro (pubblico o privato) si può prendere servizio e chiedere contestualmente l'aspettativa:
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2015/08/28/immissione-in-ruolo-e-aspettativa-per-altro-lavoro-chiarimenti/

magari qualcun altro saprà dirci di più...

Infatti...soprattutto sul rapporto tra legge e CCNL.

ciao ospite (e altri eventuali lettori),
a distanza di quasi un anno mi ritrovo nella situazione paventata: rtd(a) e vincitore di concorso a scuola per il quale potrei essere chiamato il prossimo anno.
avresti novità in merito?
se dovessi essere chiamato a scuola, potrei effettuare la presa di servizio e chiedere contestualmente aspettativa per tutta la durata del contratto rtd, differendo l'anno di prova al primo periodo utile?
grazie mille!

remi_cami ha scritto:ciao ospite (e altri eventuali lettori),
a distanza di quasi un anno mi ritrovo nella situazione paventata: rtd(a) e vincitore di concorso a scuola per il quale potrei essere chiamato il prossimo anno.
avresti novità in merito?
se dovessi essere chiamato a scuola, potrei effettuare la presa di servizio e chiedere contestualmente aspettativa per tutta la durata del contratto rtd, differendo l'anno di prova al primo periodo utile?
grazie mille!

Qualcuno ha novità in merito?
grazie

novità?
Cami come hai risolto?

Ciao a tutti, avete qualche novità in merito a quest'argomento?
Mi trovo nella stessa condizione di remi_cami: ho un contratto RTD(a) nell'università e sono vincitrice del concorso 2016 per la scuola. Qualcuno ha notizie in merito alla possibilità di prendere aspettativa all'atto della sottoscrizione del contratto nella scuola per portare a termine il contratto RTD nell'università?
I risultati del concorso sono usciti solo qualche giorno fa e pertanto ho poco tempo per raccogliere informazioni prima della immissioni in ruolo del prossimo mese. Grazie a chiunque mi sappia dare informazioni utili.

Salve a tutti? Anche io sono nella stessa situazione. Qualcuno ha risolto? Aspettativa o differimento?

Scusate l'intromissione, mi trovo anch'io in una situazione simile e attualmente in balia di interpretazioni diverse e contrastanti (DS, sindacati, USR dicono tutti cose diverse e contraddittorie). Qualcuno ha avuto esperienze dirette? Grazie mille!

novità?
quale codice devono inserire sul sidi?

buongiorno a tutti, anche se è passato molto tempo, vi chiedo come avete risolto la situazione...io sono attualmente rtdA, e farò il concorso straordinario questa estate...

Salve a tutti, a chi potesse ancora interessare l'argomento:
non è possibile avere un contratto RTDa e firmare il contratto a scuola e contestualmente chiedere aspettativa.
Al momento della firma del contratto con la scuola, non si possono avere altri contratti.
Quindi se si decide di accettare il contratto a scuola, bisogna dimettersi da RTDa.
Solo allora si può firmare il contratto con la scuola e poter usufruire anche di aspettative eventuali.

remi_cami ha scritto:Salve a tutti, a chi potesse ancora interessare l'argomento:
non è possibile avere un contratto RTDa e firmare il contratto a scuola e contestualmente chiedere aspettativa.
Al momento della firma del contratto con la scuola, non  si possono avere altri contratti.
Quindi se si decide di accettare il contratto a scuola, bisogna dimettersi da RTDa.
Solo allora si può firmare il contratto con la scuola e poter usufruire anche di aspettative eventuali.

Hai un riferimento normativo o ti è stato riferito dalla segreteria?
https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2020/01/Manuale-Aspettative-OS.pdf
pp. 47-49:
Due concetti utili tratti dal link:
1)"La richiesta di fruizione dell’aspettativa, avanzata dall’interessato, è sottratta all’apprezzamento discrezionale del dirigente."
2) "Sia chi viene individuato come personale da assumere a tempo indeterminato, sia chi viene
individuato come supplente al 30/6 o 31/8 e non può assumere servizio, perché impegnato in attività di ricercatore a tempo determinato, deve essere direttamente collocato in aspettativa senza necessità di assunzione in servizio con decorrenza dell’anzianità di servizio dal momento
dell’accettazione (non è quindi necessario assumere servizio effettivo)".

La situazione mi sembra del tutto analoga a quella per l'aspettativa per assegno di ricerca:
https://www.orizzontescuola.it/supplenze-da-gae-e-gps-ecco-perche-il-docente-titolare-di-un-assegno-di-ricerca-puo-accettare-un-incarico-senza-assumere-servizio/

Manuale estremamente interessante ed utile...lo sarebbe stato certamente per me a suo tempo!
Tuttavia, circa il punto 2, non ho mai trovato riferimenti legislativi che dicessero questo in maniera esplicita e chiara così come riportato qui. Ci sono altri riferimenti legislativi in merito? A questo punto sono molto curiosa...

La mia scuola mi ha riportato esattamente quello che mi ha detto "Ospite" nell'ormai lontano 2015: scatta l'incompatibilità. Un dipendente pubblico non può accettare un'assunzione avendo un altro contratto attivo (articolo 53 comma 1 DLgs 165/01, articolo 60 e seguenti DLgs 3/57, articolo 508 DLgs 297/94): per essere assunti a tempo indeterminato nella scuola, occorre presentarsi in una condizione di non occupato, fatto salvo il caso di richiesta di part-time nella scuola (purchè non si tratti di due lavori pubblici). Tuttavia, all’atto stesso della sottoscrizione del contratto si può chiedere l’aspettativa per un anno sia per motivi familiari/personali, che per motivi di studio, ma non per “mantenere un altro lavoro in essere”.
Magari le cose nel frattempo sono cambiate rispetto a quando mi sono trovata io in questa situazione, a questo punto sembrerebbe in meglio!
ps: dottorato e assegno non sono comparabili con il contratto RTD

remi_cami ha scritto:Manuale estremamente interessante ed utile...lo sarebbe stato certamente per me a suo tempo!
Tuttavia, circa il punto 2, non ho mai trovato riferimenti legislativi che dicessero questo in maniera esplicita e chiara così come riportato qui. Ci sono altri riferimenti legislativi in merito? A questo punto sono molto curiosa...

La mia scuola mi ha riportato esattamente quello che mi ha detto "Ospite" nell'ormai lontano 2015: scatta l'incompatibilità. Un dipendente pubblico non può accettare un'assunzione avendo un altro contratto attivo (articolo 53 comma 1 DLgs 165/01, articolo 60 e seguenti DLgs 3/57, articolo 508 DLgs 297/94): per essere assunti a tempo indeterminato nella scuola, occorre presentarsi in una condizione di non occupato, fatto salvo il caso di richiesta di part-time nella scuola (purchè non si tratti di due lavori pubblici). Tuttavia, all’atto stesso della sottoscrizione del contratto si può chiedere l’aspettativa per un anno sia per motivi familiari/personali, che per motivi di studio, ma non per “mantenere un altro lavoro in essere”.
Magari le cose nel frattempo sono cambiate rispetto a quando mi sono trovata io in questa situazione, a questo punto sembrerebbe in meglio!
ps: dottorato e assegno non sono comparabili con il contratto RTD

La soluzione migliore, in caso di diniego, sarebbe quello di fare ricorso.
E' vero che c'è la legge che citi, però l'incompatibilità sussiste secondo me se effettivamente svolgi le due attività contemporaneamente (a tempo pieno) mentre nel nostro caso si va in aspettativa senza assegni e senza discrezionalità da parte del DS.

Ricordo che la stessa obiezione, riguardo al cumulo di incarichi pubblici, veniva fatta agli assegnisti di ricerca il cui contratto era in realtà regolamentato dal diritto privato.

Alla fine succede che per non creare grane ci si adegua.

L'incompatibilità a cui ci si riferisce è quella che scatta proprio alla firma del contratto con la scuola, per cui in quel preciso momento si avrebbero due lavori pubblici. Per ovviare a ciò, c'è chi ha suggerito di prendere prima aspettativa dal posto RTD, firmare il contratto a scuola, prendere aspettativa da scuola e rientrare a lavorare in univ. Ma anche in questo caso bisognerebbe capire quanto sia fattibile...
Alcuni hanno differito la presa di servizio, cosa che non sempre viene concessa...

L'aspettativa senza assegni per 3 anni /durata del contratto RTD non a discrezione del DS è fruibile senza alcun problema se hai già il contratto da docente; nel caso contrario di cui parliamo noi, la questione è proprio se sia possibile richiederla contestualmente alla firma del contratto (che, molto spesso, non viene firmato).

Salve a tutti,
cercando nel forum sono incappata in questa discussione e, trovandomi in una situazione analoga, mi chiedevo se ci fossero stati sviluppi.

In particolare, riesumo la discussione per capire se:
1) avendo un posto di ruolo come docente a scuola è possibile chiedere aspettativa per svolgere i 3 anni di RTDA
2) avendo un contratto da RTDA è possibile accettare il ruolo nella scuola e chiedere contestualmente aspettativa/differire la presa di servizio per terminare l'RTDA

(Le due casistiche dipendono ahimè dalla tempistica delle chiamate...)

Purtroppo la normativa non appare chiara e trovo opinioni contrastanti in merito alla questione.

Grazie mille a chiunque avesse informazioni o esperienze da condividere!!