Aprire il concorso anche ai NON abilitati III Fascia

Promemoria primo messaggio :

Vergognoso il governo! Protestiamo e facciamoci sentire! Devono aprire anche a noi!

Io direi che è nel caso arg82 sia un falso problema. Il Miur per la sua classe di ITP (come del resto per  la mia) non ha previsto PAS per la semplice ragione che non aveva cattedre da assegnare e quelle poche che ha assegnato lo ha fatto attingendo da Gae così da esaurirle, e togliersi dai piedi gente spesso prossima ai 50 anni, con il piano straordinario.

Il discorso però io lo porterei su un altro piano. Se diversi giudici hanno stabilito che il diploma magistrale (almeno fino a prima di una certa data) è abilitante, perché non si può fare altrettanto anche per quelli a cui accedono gli ITP, anche in questo caso ponendo una scadenza temporale? Si fa in fretta a dire che ai concorsi accederanno tutti i "giovani" (e in Italia sappiamo bene cosa significa essere "giovani"... laureati). Pensate se dovessero partecipare anche ITP con centinaia di punti di servizio che sono "meno giovani", che magari non hanno mai frequentato l'università (visto che per accedere alle loro Cdc non è necessario il titolo di laurea) cosa significherebbe?

La risposta, temo, sia sempre la stessa: non ci sono cattedre, a maggior ragione dopo il taglio delle ore di laboratorio con la "Riforma" Gelmini. Pertanto inutile fare nuovi tfa o pas per concorsi a posti ZERO.

paolo88 ha scritto: Un'altra cosa erano le abilitazioni di una volta,le siss che hanno fatto altri,quelle erano dei corsi degni,credo,ma il tfa è una cosa indegna.

Senza entrare nel merito della questione, comunque, conosco alcuni che hanno fatto le siss e nutrono la stessa opinione che hai tu sul tfa.

Per quanto riguarda l'insegnamento di una materia, qualsiasi materia, prendetela ovviamente come una opinione personale (come si scriveva una volta IMHO) io credo che anni di supplenza, sul posto, a contatto diretto con tutti i problemi che quotidianamente ti pone questa professione, siano più abilitanti alla "professione" di tutti i cicli tfa che si sono fatti finora messi insieme. Questo del resto vale in tutti campi. Ne ho visti di ingegneri col loro luccicante timbro fresco di Esame di Stato fare emerite castronerie che un geometra con anni di esperienza mai si sognerebbe... Ma l'Italia, nel mondo del lavoro (di cui pure la scuola fa parte) è alto medioevo. Siamo tutti casta e corporazione o, visto che parliamo di abilitazioni "chiacchiere e distintivo"...

paolo88 ha scritto:

likimba ha scritto:

infoscuola ha scritto:

gugu ha scritto:

arg82 ha scritto:

precary80 ha scritto:
Per chi neppure é in fascia 3 e vuole fare il concorso direi che non vale la pena rispondere, con tutto il rispetto.

no, questa me la devi spiegare! Io che ho solo il titolo di accesso ma che non mi sono iscritto in III fascia perché non mi interessano le supplenze, mi spieghi perché dovrei rinunciare alla possibilità del ruolo tramite concorso? E dico sul serio. Io un lavoro già ce l'ho, non mi sono iscritto in III fascia proprio perché non potrei fare supplenze, ma per il ruolo lascerei al volo il mio lavoro attuale. Quindi spiegami ora perché si dovrebbe consentire la partecipazione al concorso ai non abilitati in III fascia ed escludere i non abilitati fuori fascia. Spiegami le ragioni giuridiche a fondamento di questa strampalata tesi.

Semplicemente chi non è abilitato non fa il concorso, prima si abilita come hanno fatto tutti gli altri, se la docenza è un suo interesse.

E voi pensate che un titolo abilitante possa dare realmente qualcosa in più rispetto all'esperienza in classe?
Questo è quanto pensano molti politici che non hanno mai insegnato

Ti do pienamente ragione,io ho fatto il tfa ed è una vera schifezza,un'abilitazione che non serve a niente,solo a buttare via 3000 euro. Ce lo hanno detto anche i prof che hanno tenuto i corsi,che è un corso ridicolo. Purtroppo non vi possono fare partecipare perchè noi abbiamo buttato 3000 euro  e sarebbe un'ingiustizia nei nostri confronti. Però io vi farei partecipare,riconoscendo comunque un certo punteggio per chi come me ha l'abilitazione. Un'altra cosa erano le abilitazioni di una volta,le siss che hanno fatto altri,quelle erano dei corsi degni,credo,ma il tfa è una cosa indegna.

Sembrerebbe, dunque, da questo ragionamento, che la logica che c'è dietro alla decisione di aprire il concorso solo agli abilitati sia questa: la cosa importante è che siano stati versati dei soldi, e tutto il resto è relativo, molto relativo...

Nel 2006 ho iniziato a frequentare la siss ma ho dovuto interrompere per problemi gravi a casa ( non era nella mia provincia). Ho comunque lavorato sempre da terza fascia facendo la così detta gavetta. Scuole serali, carcere, ctp per ragazzi stranieri e poi pian piano scuole fuori provincia fino a ritrovarmi nella scuola media del mio quartiere. Nel 2014 è stato attivato il Pas nella mia provincia e l'ho frequentato. Alcuni docenti erano gli stessi della siss, i corsi impostati in modo simile solo più "concentrati"..mancava la scrematura iniziale che è stata fatta in itinere visto che il 10% degli iscritti non ha conseguito l'abilitazione. Quello che posso dire dalla mia modesta esperienza è che l'esperienza sul campo è essenziale nel nostro mestiere e NESSUN corso può darcela. Detto questo l'abilitazione è senz'altro qualcosa in più che male non fa per un mestiere così complesso. Il problema come ho già scritto forse altre volte è che le leggi in merito sono state fatte in maniera pasticciata, creando enormi disparità tra chi si è abilitato prima e chi dopo una certa data. Sarebbe giusto il concorso per la terza fascia e le graduatorie ad esaurimento per gli abilitati, ma ormai dal governo procedono in maniera cieca e A rimetterci sono sempre i ragazzi che hanno in ruolo insegnanti di materie assurde e cambiano ogni anno (quando va bene) gli insegnanti di lettere e matematica.