Cosa devo dimostrare di sapere?

MaurG ha scritto:Sono sempre più convinto che l'abilitazione è la nostra salvezza. Pensate:
1) le GAE sono vuote;
2) dopo le GAE viene la seconda fascia;
3) i pensionamenti liberano cattedre ogni anno;
4) quest'anno hanno chiamato tanti docenti dalla III fascia (quella che dovevano abolire...mi vien da ridere);
5) i posti per il concorso sono pochi e soprattutto bisogna passarlo;
6) mal che vada il concorso rimarrà tutto come ora;
7) i Governi passano, l'abilitazione resta;
il prossimo Governo troverà altre soluzioni come nella migliore tradizione italiana;
9) varie ed eventuali

mauroeimma ha scritto:

MaurG ha scritto:Sono sempre più convinto che l'abilitazione è la nostra salvezza. Pensate:
1) le GAE sono vuote;
2) dopo le GAE viene la seconda fascia;
3) i pensionamenti liberano cattedre ogni anno;
4) quest'anno hanno chiamato tanti docenti dalla III fascia (quella che dovevano abolire...mi vien da ridere);
5) i posti per il concorso sono pochi e soprattutto bisogna passarlo;
6) mal che vada il concorso rimarrà tutto come ora;
7) i Governi passano, l'abilitazione resta;
il prossimo Governo troverà altre soluzioni come nella migliore tradizione italiana;
9) varie ed eventuali

Tutto giusto quello che dici, ma dimentichi un particolare che, a mio parere, è il cardine di tutti i problemi. Dal 1 settembre 2016, 120 mila insegnanti circa, o forse anche di più, saranno tagliati e per coloro che hanno superato il limite dei 36 mesi per le supplenze, ci sarà solo una cosa da fare: trovarsi un altro lavoro! Se la norma cambierà, nel senso che se la norma viene posticipata o eliminata, allora non ci dovrebbero, ma il condizionale è d'obbligo, grosse criticità, altrimenti sono grossi, grossissimi problemi. A livello politico, solo il M5S si sta ponendo il problema, il PD no...E' troppo impegnato nel pavoneggiarsi...

FacSimile ha scritto:

gugu ha scritto:

Aresgr ha scritto:1. gli abilitati esistenti si spostano e i posti per certe classi si riducono....
2. i potenziatori l'anno prossimo avranno forse delle cattedre e quindi a noi forse resteranno solo le malattie.
3. sicuramente i paesini e le classi Bronx quelle ci resteranno!
4. quando un'abilitazione vale 5, una 10 e una 20 allora non sono tutte uguali...

Infatti non lo sono.
Equiparare una scuola di specializzazione di 2 anni con esami selettivi in ingresso con un corso di pochi mesi senza alcuna selezione non sarebbe stato corretto.

Però, mi pare, che ci sono colleghi abilitati con un percorso riservato a chi aveva 360 giorni di servizio che sono entrati in GaE ed ora sono in ruolo o sbaglio?
Ci sono i figli di un Dio minore ossia quei poveracci che TFA o PAS non sono in GaE e chi invece non ha dovuto fare concorsi. Parlare di correttezza quando il soggetto è il Miur non è proprio possibile

giumbia ha scritto:Per continuare sull'importanza dell'accesso post abilitazione: all'ultimo concorso potevano partecipare tutti, purché abilitati o laureati ante 2002(?). Io, nonostante alcuni anni di insegnamento, non vi potevo partecipare e nel frattempo mi facevo il TFA, conquistato con un accesso estremamente selettivo.
L'anno passato, da precario abilitato, mi sono trovato una collega che entrava in ruolo grazie a concorso senza aver mai messo piede in una classe a insegnare in vita sua. Risultato: tanto impegno ma incapacità nel gestire le classi, alunni scontenti della materia e, dopo 6 mesi di insegnamento con il ruolo in tasca, mi è pure toccato sentirle dire: <Io poi questi dislessici non ho ancora ben capito cosa sono...>. Ed era un'insegnante di ruolo!!!
Questo per dire che ben venga un concorso per abilitati. Non sarà la soluzione a tutti i mali, ma almeno si selezionano persone che nella vita hanno investito energie e risorse in vista dell'insegnamento, non persone che, con una laurea in tasca, "ci provano", tanto non hanno nulla da perdere (come sempre è successo nella storia della scuola italiana, fare un sondaggio tra colleghi attempati per credere)...

gugu ha scritto:

mauroeimma ha scritto:

MaurG ha scritto:Sono sempre più convinto che l'abilitazione è la nostra salvezza. Pensate:
1) le GAE sono vuote;
2) dopo le GAE viene la seconda fascia;
3) i pensionamenti liberano cattedre ogni anno;
4) quest'anno hanno chiamato tanti docenti dalla III fascia (quella che dovevano abolire...mi vien da ridere);
5) i posti per il concorso sono pochi e soprattutto bisogna passarlo;
6) mal che vada il concorso rimarrà tutto come ora;
7) i Governi passano, l'abilitazione resta;
il prossimo Governo troverà altre soluzioni come nella migliore tradizione italiana;
9) varie ed eventuali

Tutto giusto quello che dici, ma dimentichi un particolare che, a mio parere, è il cardine di tutti i problemi. Dal 1 settembre 2016, 120 mila insegnanti circa, o forse anche di più, saranno tagliati e per coloro che hanno superato il limite dei 36 mesi per le supplenze, ci sarà solo una cosa da fare: trovarsi un altro lavoro! Se la norma cambierà, nel senso che se la norma viene posticipata o eliminata, allora non ci dovrebbero, ma il condizionale è d'obbligo, grosse criticità, altrimenti sono grossi, grossissimi problemi. A livello politico, solo il M5S si sta ponendo il problema, il PD no...E' troppo impegnato nel pavoneggiarsi...

Ti invito a rileggere il comma 131 della 107, tanto per non dire cosa assolutamente irreali.

MaurG ha scritto:Tutto giusto. Tornassimo con la macchina del tempo negli anni 70, 80 ,90 leggeremmo e ci sentiremmo dire le stesse cose...che a scuola è difficile entrare, che tutto fa schifo, che tutto è ingiusto.
I Governi possono anche proporre il ritorno alla Monarchia, ma non possono farlo!
L'importante è fare passi avanti e cogliere le opportunità che vengono offerte al momento. Chi aveva la possibilità di fare le SSIS doveva farle...e oggi sarebbe di ruolo!
Chi poteva fare il concorso del 99 doveva farlo, e oggi sarebbe di ruolo!
Per noi? Prendiamo quello che c'è e saremo di ruolo. Non oggi? Domani...anche se tutto fa schifo (sembra)!