Mobilità neoimmessi 2015 2016
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Orizzonte Scuola Forum :: Mobilità, utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, graduatoria interna istituto
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Mobilità neoimmessi 2015 2016
Promemoria primo messaggio :
Buongiorno a tutti. Posto che mi è chiaro che per i neoassunti 2015/16 è impossibile chiedere il passaggio di cattedra perché non è ancora concluso l'anno di prova, ho trovato questo articolo e mi si è riaccesa la speranza:
http://www.tecnicadellascuola.it/item/18132-mobilita-professionale-con-riserva-per-rimediare-ai-pasticci.html
Qualcuno sa qualcosa? Grazie a chi vorrà intervenire.
Buongiorno a tutti. Posto che mi è chiaro che per i neoassunti 2015/16 è impossibile chiedere il passaggio di cattedra perché non è ancora concluso l'anno di prova, ho trovato questo articolo e mi si è riaccesa la speranza:
http://www.tecnicadellascuola.it/item/18132-mobilita-professionale-con-riserva-per-rimediare-ai-pasticci.html
Qualcuno sa qualcosa? Grazie a chi vorrà intervenire.
silvia scala- Messaggi : 22
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Francesca4 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:cioè? a quale ultima affermazione ti riferisci?Francesca4 ha scritto:Mi piacerebbe sapere a cosa effettivamente intendi alludere nella tua ultima affermazione, vorrei che fossi più chiaro, e probabilmente lo sei pure, ma in questo momento mi è difficile comprenderne fino in fondo la portata.
A questa : L'unica certezza è la speranza nella propria sfera personale.
Semplice: situazioni specifiche possono determinare una concatenazione di contesti ed eventi che possono rivelarsi positivi per una singola persona. Situazioni che chiaramente non possono favorire tutti, ma solo singoli.
Sperare che vada bene a tutti è pura utopia, sperare che ci vada bene è una semplice speranza.
Quando si acquista un biglietto della lotteria non si spera che tutti vincano, si spera di essere il fortunato vincitore. Tutto qui.
Ospite- Ospite
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Giancarlo Dessì ha scritto:Francesca4 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:cioè? a quale ultima affermazione ti riferisci?Francesca4 ha scritto:Mi piacerebbe sapere a cosa effettivamente intendi alludere nella tua ultima affermazione, vorrei che fossi più chiaro, e probabilmente lo sei pure, ma in questo momento mi è difficile comprenderne fino in fondo la portata.
A questa : L'unica certezza è la speranza nella propria sfera personale.
Semplice: situazioni specifiche possono determinare una concatenazione di contesti ed eventi che possono rivelarsi positivi per una singola persona. Situazioni che chiaramente non possono favorire tutti, ma solo singoli.
Sperare che vada bene a tutti è pura utopia, sperare che ci vada bene è una semplice speranza.
Quando si acquista un biglietto della lotteria non si spera che tutti vincano, si spera di essere il fortunato vincitore. Tutto qui.
Lungi da me la sola possibilità che voglia polemizzare con te, ma non mi sembra di aver acquistato un biglietto della lotteria, ma di aver rispettato norme e diritti, risultando idonea ad un concorso abilitante che prevedeva la costituzione di una graduatoria di merito poi rinominata GAE.
Certo c'è la solita obiezione che sia accaduto tanti, troppi anni or sono, ma non si può ascrivere questa responsabilità a chi, in seguito a scelte politiche aberranti, ha aspettato in silenzio, e per anni, il suo turno.
Certo l' impossibilità di prevedere con sufficiente ragionevolezza la sede che, se tutto va bene, potrei avere l'anno prossimo, non mi fa dormire sonni tranquilli. Però una cosa vorrei dire: se le cattedre di potenziamento sono state create dal nulla, a causa del timore fondato di controversie giudiziarie interminabili che avrebbero dissanguato le risorse dello Stato, per quale motivo non si pensa di lasciare gli insegnanti, non dico nella provincia, ma almeno nella loro regione di appartenenza?
Ecco, questo è il mio cruccio, e davvero non riesco a trovare una risposta all'interrogativo!
Francesca4- Messaggi : 3552
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
perche' il potenziamento e' una risorsa che lo Stato deve garantire a tutte le scuole d'Italia.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Per i moderatori:
serve il codice personale per fare a domanda di mobilità su istanze on line?
serve il codice personale per fare a domanda di mobilità su istanze on line?
alessandrapier- Messaggi : 679
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Francesca4 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:Francesca4 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:cioè? a quale ultima affermazione ti riferisci?Francesca4 ha scritto:Mi piacerebbe sapere a cosa effettivamente intendi alludere nella tua ultima affermazione, vorrei che fossi più chiaro, e probabilmente lo sei pure, ma in questo momento mi è difficile comprenderne fino in fondo la portata.
A questa : L'unica certezza è la speranza nella propria sfera personale.
Semplice: situazioni specifiche possono determinare una concatenazione di contesti ed eventi che possono rivelarsi positivi per una singola persona. Situazioni che chiaramente non possono favorire tutti, ma solo singoli.
Sperare che vada bene a tutti è pura utopia, sperare che ci vada bene è una semplice speranza.
Quando si acquista un biglietto della lotteria non si spera che tutti vincano, si spera di essere il fortunato vincitore. Tutto qui.
Lungi da me la sola possibilità che voglia polemizzare con te, ma non mi sembra di aver acquistato un biglietto della lotteria
Perché devi cercare sempre la malafede? Mi hai chiesto un chiarimento, ho cercato di spiegarmi con un esempio che non vuole essere alcuna allusione.
Il riferimento al biglietto della lotteria non era nei tuoi confronti ma solo un esempio parallelo per capire il senso della mia affermazione.
Quando si acquista un biglietto della lotteria non c'è alcuna certezza razionale della vincita, ma solo la speranza, fine a se stessa, di essere baciati dalla fortuna e veder realizzato un sogno nella propria sfera personale.
Per analogia, la mobilità interprovinciale, nel vostro caso, non offre certezze razionali. Tuttavia la speranza è l'ultima a morire e non si può escludere a priori l'eventualità di essere baciati dalla fortuna e beneficiare del concorso di una serie di fattori favorevoli che fanno realizzare un sogno personale.
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Certamente. L'inoltro dell'istanza e il caricamento degli allegati richiedono il PIN.alessandrapier74 ha scritto:Per i moderatori:
serve il codice personale per fare a domanda di mobilità su istanze on line?
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Scusa Giancarlo approfitto della tua presenza on line per chiederti per le domande di mobilità non è sufficiente avere il codice personale che ho utilizzato per tutte le domande su istanze on Line come quelle sulle GAE? Cosa è questo Pin di cui parli, a cosa serve io non ho mai avuto la necessità di chiederlo; se dovesse servire come si richiede. Grazie.
luisa68- Messaggi : 686
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
luisa68 ha scritto:Scusa Giancarlo approfitto della tua presenza on line per chiederti per le domande di mobilità non è sufficiente avere il codice personale che ho utilizzato per tutte le domande su istanze on Line come quelle sulle GAE? Cosa è questo Pin di cui parli, a cosa serve io non ho mai avuto la necessità di chiederlo; se dovesse servire come si richiede. Grazie.
Dovrebbe essere il codice personale. Ogni volta che devi inoltrare un'istanza, ti viene richiesto un codice di conferma? bene, è quello. Se poi lo chiamiamo PIN o codice personale poco importa :-)
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Con il PIN accedi a IOL e con il codice personale carichi domanda e allegati e puoi inviare alla scuola di servizio
giovanna onnis- Messaggi : 22246
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
pin? quale pin per istanze on line?
Tah-Dah!- Messaggi : 940
Data d'iscrizione : 02.01.12
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Lo stesso PIN che utilizzi per la tua casella istruzione.it
giovanna onnis- Messaggi : 22246
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Io Giovanna non ho mai avuto casella istruzione ma entro in istanze on line con Username e una password e poi ho il codice personale, va bene uguale o no ? Grazie per la risposta.
luisa68- Messaggi : 686
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
username e password anch'io come luisa.
Tah-Dah!- Messaggi : 940
Data d'iscrizione : 02.01.12
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Giancarlo Dessì ha scritto:
Perché devi cercare sempre la malafede? Mi hai chiesto un chiarimento, ho cercato di spiegarmi con un esempio che non vuole essere alcuna allusione.
Il riferimento al biglietto della lotteria non era nei tuoi confronti ma solo un esempio parallelo per capire il senso della mia affermazione.
Quando si acquista un biglietto della lotteria non c'è alcuna certezza razionale della vincita, ma solo la speranza, fine a se stessa, di essere baciati dalla fortuna e veder realizzato un sogno nella propria sfera personale.
Per analogia, la mobilità interprovinciale, nel vostro caso, non offre certezze razionali. Tuttavia la speranza è l'ultima a morire e non si può escludere a priori l'eventualità di essere baciati dalla fortuna e beneficiare del concorso di una serie di fattori favorevoli che fanno realizzare un sogno personale.
Grazie per la delicatezza con la quale mi offri tutti i chiarimenti circa le tue affermazioni.
Scusami se posso sembrarti prevenuta, ma ricordo sempre quel tuo ammonimento ad entrare armati (in senso metaforico) in alcune sezioni particolarmente incandescenti del forum.
Naturalmente confido che le cose possano andar meglio per tutti coloro che intendono ricongiungersi ai loro familiari, o semplicemente intendano trascorrere la loro vita nella regione in cui hanno scelto di vivere.
Questa volta mi auguro che le scelte dell'amministrazione nel funzionamento dell'algoritmo tengano conto del fatto che, sebbene non abbiamo maturato ancora un anno di servizio, tuttavia siamo in ruolo da novembre/dicembre 2015 e perciò venga considerato in maniera proporzionale il servizio prestato in considerazione della novità del sistema di assegnazione definitiva. Nulla di più, nulla di meno.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Francesca4 ha scritto:Questa volta mi auguro che le scelte dell'amministrazione nel funzionamento dell'algoritmo tengano conto del fatto che, sebbene non abbiamo maturato ancora un anno di servizio, tuttavia siamo in ruolo da novembre/dicembre 2015 e perciò venga considerato in maniera proporzionale il servizio prestato in considerazione della novità del sistema di assegnazione definitiva. Nulla di più, nulla di meno.
Ai fini della mobilità l'anno in corso non si considera nel computo del punteggio di servizio perché all'atto dell'inoltro delle domande non si è ancora concluso. D'altra parte, considerarlo o meno non avrebbe grossi riflessi, dal momento che i 6 punti si applicherebbero automaticamente a tutti. Al più potrebbe avere riflessi ai fini del compunto della continuità di servizio in una scuola, cosa che comunque non porterebbe alcun beneficio a tutti coloro che recentemente sono stati immessi in ruolo o hanno beneficiato della mobilità territoriale o professionale.
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Giancarlo Dessì ha scritto:Francesca4 ha scritto:Questa volta mi auguro che le scelte dell'amministrazione nel funzionamento dell'algoritmo tengano conto del fatto che, sebbene non abbiamo maturato ancora un anno di servizio, tuttavia siamo in ruolo da novembre/dicembre 2015 e perciò venga considerato in maniera proporzionale il servizio prestato in considerazione della novità del sistema di assegnazione definitiva. Nulla di più, nulla di meno.
Ai fini della mobilità l'anno in corso non si considera nel computo del punteggio di servizio perché all'atto dell'inoltro delle domande non si è ancora concluso. D'altra parte, considerarlo o meno non avrebbe grossi riflessi, dal momento che i 6 punti si applicherebbero automaticamente a tutti. Al più potrebbe avere riflessi ai fini del compunto della continuità di servizio in una scuola, cosa che comunque non porterebbe alcun beneficio a tutti coloro che recentemente sono stati immessi in ruolo o hanno beneficiato della mobilità territoriale o professionale.
Giancarlo dimentichi tutti coloro che in sede di convocazione hanno differito la presa in servizio a luglio e non hanno nemmeno un giorno di ruolo.
Sia chiaro, non intendo entrare nel merito di scelte legittime e sacrosante, ma rimane il fatto che alcuni USR, come quello del Piemonte, hanno ritenuto opportuno che costoro, pur differendo la presa in servizio, abbiano potuto scegliere per primi la sede di servizio nella quale probabilmente non si recheranno mai, o al massimo lo faranno per qualche giorno a luglio. Gli USR del Lazio e della Campania si sono comportati differentemente lasciando scegliere a chi effettivamente fosse entrato in servizio.
A me interessano i fatti, e secondo me nella scelta della sede definitiva il fatto di aver preso immediatamente servizio dovrebbe avere un suo peso.
Si tratta di una situazione straordinaria, sarebbe bene tenere conto anche di quest'elemento.
Non sai quante persone hanno differito la presa in servizio e non perché erano in servizio presso altre scuole, ma per motivi legati ad esigenze professionali.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Faccio riferimento alla mia provincia.Francesca4 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:Francesca4 ha scritto:Questa volta mi auguro che le scelte dell'amministrazione nel funzionamento dell'algoritmo tengano conto del fatto che, sebbene non abbiamo maturato ancora un anno di servizio, tuttavia siamo in ruolo da novembre/dicembre 2015 e perciò venga considerato in maniera proporzionale il servizio prestato in considerazione della novità del sistema di assegnazione definitiva. Nulla di più, nulla di meno.
Ai fini della mobilità l'anno in corso non si considera nel computo del punteggio di servizio perché all'atto dell'inoltro delle domande non si è ancora concluso. D'altra parte, considerarlo o meno non avrebbe grossi riflessi, dal momento che i 6 punti si applicherebbero automaticamente a tutti. Al più potrebbe avere riflessi ai fini del compunto della continuità di servizio in una scuola, cosa che comunque non porterebbe alcun beneficio a tutti coloro che recentemente sono stati immessi in ruolo o hanno beneficiato della mobilità territoriale o professionale.
Giancarlo dimentichi tutti coloro che in sede di convocazione hanno differito la presa in servizio a luglio e non hanno nemmeno un giorno di ruolo.
Sia chiaro, non intendo entrare nel merito di scelte legittime e sacrosante, ma rimane il fatto che alcuni USR, come quello del Piemonte, hanno ritenuto opportuno che costoro, pur differendo la presa in servizio, abbiano potuto scegliere per primi la sede di servizio nella quale probabilmente non si recheranno mai, o al massimo lo faranno per qualche giorno a luglio. Gli USR del Lazio e della Campania si sono comportati differentemente lasciando scegliere a chi effettivamente fosse entrato in servizio.
A me interessano i fatti, e secondo me nella scelta della sede definitiva il fatto di aver preso immediatamente servizio dovrebbe avere un suo peso.
Si tratta di una situazione straordinaria, sarebbe bene tenere conto anche di quest'elemento.
Non sai quante persone hanno differito la presa in servizio e non perché erano in servizio presso altre scuole, ma per motivi legati ad esigenze professionali.
Conosco diversi colleghi che hanno differito. Sono tutti insegnanti che lavorano nella stessa provincia e lavorano perché insegnano, sia pure da precari, da 10-15-20 anni. Conosco anche colleghi che, pur insegnando da molto tempo (addirittura due da 25 anni!) sono stati costretti a prendere servizio in altre regioni in fase B perché non avevano la possibilità di differire. Una sola persona ha beneficiato di questa opportunità. Il 1 luglio dovrà recarsi in una scuola di Terni a prendere servizio. E farà compagnia ai colleghi che sono finiti a Pisa, a La Spezia, a Lodi e non ricordo dove altro. E difficilmente potranno rientrare, pur vantando, in media, circa 20 anni di servizio in precariato.
Sempre nella mia provincia sono arrivati altri neoimmessi da altre regioni. Qualcuno ha preso servizio, qualcuno ha differito, qualcuno ha pure rinunciato. C'è anche il caso (guarda caso nell'A019) di un neoimmesso che ha preso servizio nel mio istituto. Ha preso servizio. Poi è sparito dalla circolazione per qualche aspettativa o chissà che altro, impedendo anche che il suo posto potesse essere coperto da precari, dal momento che i docenti del potenziamento non possono essere sostituiti. Il differimento è stato - a mio modesto parere - uno dei pochi rimedi estemporanei ad una legge ideata e scritta con i piedi.
Chi l'ha sfruttato strumentalmente per altri interessi avrebbe comunque fatto ricorso ai tanti escamotage che permettono comunque di occupare giuridicamente un posto che potrebbe essere ricoperto, con dignità, da tanti altri che vogliono davvero insegnare.
Mesi fa ti dicevo che la scuola è una realtà un pochino più complessa e travagliata di quell'idea che ti eri fatta. Spesso si percepisce la negazione di diritti, che comunque afferiscono alla nostra soggettività, in virtù di norme che ci appaiono troppo macchinose, rigide, asettiche. È il rovescio della medaglia della scuola. Lo era prima di questa "riforma" lo è, a maggior ragione, dopo questa riforma, che non ha fatto altro che inasprire le storture che percepiamo in modo soggettivo.
La fretta è una cattiva consigliera. Sul filo della demagogia e dell'incompetenza, si è voluto varare questa riforma in fretta e furia, a colpi di maggioranza, di fiducie, di macroemendamenti scritti dall'oggi al domani. Si è cercato di rimodularne in itinere l'applicazione per ridurne l'impatto devastante, lasciando ampio margine di manovra - dati i tempi - all'improvvisazione dei quadri dirigenti tecnici. Nella mia provincia hanno imposto la richiesta del differimento al buio prima di mettere le carte in tavola (graduatorie e disponibilità delle sedi). E chi ha chiesto il differimento non ha potuto vedere queste carte. Solo oggi, entro il 26 marzo, potrà esprimere la scelta della sede su quelle residuate. È giusto? secondo certi punti di vista si, secondo altri punti di vista no. Di sicuro, da quest'anno è stato violato il principio della titolarità giuridica di un diritto.
Tu parli spesso di diritti, ma in questo momento ti stai appellando ad un'interpretazione dettata dal buon senso, formulando sempre un'interpretazione di comodo per la tua sfera personale. Giuridicamente era corretto che tutti scegliessero la sede a prescindere dall'eventuale differimento, ma ritieni, appellandoti al buon senso e al diritto de facto, la congruità di una deroga: ovvero, che chi avrebbe fruito del differimento scegliesse la sede in coda alla procedura.
Al tempo stesso, ti ricordo che giuridicamente era corretto, come hai sempre sostenuto, che gli iscritti nelle GAE entrassero in ruolo a prescindere dal servizio svolto. Ovviamente queste immissioni a tappeto hanno prodotto altre storture de facto, in quanto conosco diversi colleghi che, pur insegnando da 5-15 anni, dal prossimo anno saranno a spasso perché giuridicamente non avevano diritto all'immissione in ruolo.
Io continuo a chiedermi quanto era necessaria, questa "riforma", al punto di moltiplicare e inasprire le incongruenze che esistevano in passato generando nuove sperequazioni. E non posso fare a meno di pensare ai colleghi che negli scorsi anni si sono fatti in quattro per conseguire l'abilitazione tramite il PAS o il TFA e che ora devono imbarcarsi in un improbabile concorso allestito con i piedi.
E non posso fare a meno di pensare ai colleghi che in questi anni stanno lavorando in terza fascia e ai quali viene negata pure l'opportunità di mettersi in gioco nel concorso.
Per te questa è una buona riforma, per me è un pozzo nero colmo di liquame. Libere opinioni.
Ospite- Ospite
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Giancarlo Dessì ha scritto:
Faccio riferimento alla mia provincia.
Conosco diversi colleghi che hanno differito. Sono tutti insegnanti che lavorano nella stessa provincia e lavorano perché insegnano, sia pure da precari, da 10-15-20 anni. Conosco anche colleghi che, pur insegnando da molto tempo (addirittura due da 25 anni!) sono stati costretti a prendere servizio in altre regioni in fase B perché non avevano la possibilità di differire. Una sola persona ha beneficiato di questa opportunità. Il 1 luglio dovrà recarsi in una scuola di Terni a prendere servizio. E farà compagnia ai colleghi che sono finiti a Pisa, a La Spezia, a Lodi e non ricordo dove altro. E difficilmente potranno rientrare, pur vantando, in media, circa 20 anni di servizio in precariato.
Sempre nella mia provincia sono arrivati altri neoimmessi da altre regioni. Qualcuno ha preso servizio, qualcuno ha differito, qualcuno ha pure rinunciato. C'è anche il caso (guarda caso nell'A019) di un neoimmesso che ha preso servizio nel mio istituto. Ha preso servizio. Poi è sparito dalla circolazione per qualche aspettativa o chissà che altro, impedendo anche che il suo posto potesse essere coperto da precari, dal momento che i docenti del potenziamento non possono essere sostituiti. Il differimento è stato - a mio modesto parere - uno dei pochi rimedi estemporanei ad una legge ideata e scritta con i piedi.
Chi l'ha sfruttato strumentalmente per altri interessi avrebbe comunque fatto ricorso ai tanti escamotage che permettono comunque di occupare giuridicamente un posto che potrebbe essere ricoperto, con dignità, da tanti altri che vogliono davvero insegnare.
Mesi fa ti dicevo che la scuola è una realtà un pochino più complessa e travagliata di quell'idea che ti eri fatta. Spesso si percepisce la negazione di diritti, che comunque afferiscono alla nostra soggettività, in virtù di norme che ci appaiono troppo macchinose, rigide, asettiche. È il rovescio della medaglia della scuola. Lo era prima di questa "riforma" lo è, a maggior ragione, dopo questa riforma, che non ha fatto altro che inasprire le storture che percepiamo in modo soggettivo.
La fretta è una cattiva consigliera. Sul filo della demagogia e dell'incompetenza, si è voluto varare questa riforma in fretta e furia, a colpi di maggioranza, di fiducie, di macroemendamenti scritti dall'oggi al domani. Si è cercato di rimodularne in itinere l'applicazione per ridurne l'impatto devastante, lasciando ampio margine di manovra - dati i tempi - all'improvvisazione dei quadri dirigenti tecnici. Nella mia provincia hanno imposto la richiesta del differimento al buio prima di mettere le carte in tavola (graduatorie e disponibilità delle sedi). E chi ha chiesto il differimento non ha potuto vedere queste carte. Solo oggi, entro il 26 marzo, potrà esprimere la scelta della sede su quelle residuate. È giusto? secondo certi punti di vista si, secondo altri punti di vista no. Di sicuro, da quest'anno è stato violato il principio della titolarità giuridica di un diritto.
Tu parli spesso di diritti, ma in questo momento ti stai appellando ad un'interpretazione dettata dal buon senso, formulando sempre un'interpretazione di comodo per la tua sfera personale. Giuridicamente era corretto che tutti scegliessero la sede a prescindere dall'eventuale differimento, ma ritieni, appellandoti al buon senso e al diritto de facto, la congruità di una deroga: ovvero, che chi avrebbe fruito del differimento scegliesse la sede in coda alla procedura.
Al tempo stesso, ti ricordo che giuridicamente era corretto, come hai sempre sostenuto, che gli iscritti nelle GAE entrassero in ruolo a prescindere dal servizio svolto. Ovviamente queste immissioni a tappeto hanno prodotto altre storture de facto, in quanto conosco diversi colleghi che, pur insegnando da 5-15 anni, dal prossimo anno saranno a spasso perché giuridicamente non avevano diritto all'immissione in ruolo.
Io continuo a chiedermi quanto era necessaria, questa "riforma", al punto di moltiplicare e inasprire le incongruenze che esistevano in passato generando nuove sperequazioni. E non posso fare a meno di pensare ai colleghi che negli scorsi anni si sono fatti in quattro per conseguire l'abilitazione tramite il PAS o il TFA e che ora devono imbarcarsi in un improbabile concorso allestito con i piedi.
E non posso fare a meno di pensare ai colleghi che in questi anni stanno lavorando in terza fascia e ai quali viene negata pure l'opportunità di mettersi in gioco nel concorso.
Per te questa è una buona riforma, per me è un pozzo nero colmo di liquame. Libere opinioni.
Non ho mai detto che questa fosse la riforma perfetta, e più volte ne ho individuato i limiti proprio nel mancato rispetto di coloro che avevano maturato anni di esperienza nell'insegnamento.
Se ben ricordi ho sempre auspicato ad un piano quinquennale di immissione in ruolo per tutti quelli che avevano già lavorato nella scuola, perché non si può essere idonei ad insegnare e non idonei a superare un concorso che dovrebbe semplicemente legittimare una funzione che già si svolge: si tratta di una illogicità evidente. Ma si è voluta scegliere un'altra strada, quella della rigida applicazione del principio di accesso all'impiego pubblico attraverso un concorso, che sarebbe stato doveroso applicare per il futuro, ma che non avrebbe dovuto valere per quelli che nella scuola si sono spesi e continuano a spendersi.
Anche se più volte, affrontando l'argomento con i colleghi, ho chiarito la mia posizione, non posso fare a meno di continuare a dolermi per quei docenti particolarmente motivati e competenti che riservano alla loro classe attenzioni e cure ammirevoli,e che non smettono di lavorare ed impegnarsi fino in fondo, nonostante si stiano preparando ad affrontare un concorso degno delle abilità di Mandrake.
E sebbene non abbia avuto alcuna parte nella riforma, essendo la mia presenza nella scuola solo uno degli effetti della stessa, non riesco a trovare le parole per confortare i colleghi di terza fascia, talvolta anche più grandi di me, ai quali non è consentito neanche partecipare al concorso.
Perciò, per loro, e per il buon funzionamento dell'istituzione scolastica, confido nella via del ricorso che non hanno mancato d'intraprendere.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Francesca4 ha scritto:Perciò, per loro, e per il buon funzionamento dell'istituzione scolastica, confido nella via del ricorso che non hanno mancato d'intraprendere.
Un Paese civile governato da statisti non dovrebbe contare su un potere giudiziario impegnato a rimediare alle corbellerie dei fancazzisti spacciati per statisti. Ma tant'è, nella società moderna 2.0 anche le vertenze legali contro la legislazione generano indotto e incrementano il PIL. In economia lo chiamano terziario avanzato.
Ospite- Ospite
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Buonasera Giancarlo, sono una docentedi scuola primaria immersa in ruolo nella mia provincia in fase c, volevo sapere se la 104 x assistenza a mio suocero vale come precedenza nella mobilità, grazie
giovanna81- Messaggi : 124
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Immessa, scusate l errore
giovanna81- Messaggi : 124
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Salve,
mi aiutate a fare, per quanto possibile, un pò di chiarezza? Per il prossimo concorso docenti (scuola di primo e secondo grado) è necessario, come sempre, scegliere una regione.
Se si venisse assunti:
-dopo quanto è possibile chiedere la mobilità?
-Da cosa dipende? (Io, contrariamente alla tendenza comune vorrei fare il concorso al Sud ma penso di dover chiedere, per motivi personali, un trasferimento definitivo al Nord)
-Quali criteri prendere in considerazione per immaginare uno scenario probabile?
Grazie a ciascuno per ogni chiarimento!
mi aiutate a fare, per quanto possibile, un pò di chiarezza? Per il prossimo concorso docenti (scuola di primo e secondo grado) è necessario, come sempre, scegliere una regione.
Se si venisse assunti:
-dopo quanto è possibile chiedere la mobilità?
-Da cosa dipende? (Io, contrariamente alla tendenza comune vorrei fare il concorso al Sud ma penso di dover chiedere, per motivi personali, un trasferimento definitivo al Nord)
-Quali criteri prendere in considerazione per immaginare uno scenario probabile?
Grazie a ciascuno per ogni chiarimento!
Moea- Messaggi : 110
Data d'iscrizione : 16.03.16
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
chi ha differito e' in ruolo. non e' stato differito il ruolo, ma solo la presa di servizio. quindi io i miei sei punti, ancorche' non dichiarabili li ho maturati come chi non ha differito.Francesca4 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:Francesca4 ha scritto:Questa volta mi auguro che le scelte dell'amministrazione nel funzionamento dell'algoritmo tengano conto del fatto che, sebbene non abbiamo maturato ancora un anno di servizio, tuttavia siamo in ruolo da novembre/dicembre 2015 e perciò venga considerato in maniera proporzionale il servizio prestato in considerazione della novità del sistema di assegnazione definitiva. Nulla di più, nulla di meno.
Ai fini della mobilità l'anno in corso non si considera nel computo del punteggio di servizio perché all'atto dell'inoltro delle domande non si è ancora concluso. D'altra parte, considerarlo o meno non avrebbe grossi riflessi, dal momento che i 6 punti si applicherebbero automaticamente a tutti. Al più potrebbe avere riflessi ai fini del compunto della continuità di servizio in una scuola, cosa che comunque non porterebbe alcun beneficio a tutti coloro che recentemente sono stati immessi in ruolo o hanno beneficiato della mobilità territoriale o professionale.
Giancarlo dimentichi tutti coloro che in sede di convocazione hanno differito la presa in servizio a luglio e non hanno nemmeno un giorno di ruolo.
Sia chiaro, non intendo entrare nel merito di scelte legittime e sacrosante, ma rimane il fatto che alcuni USR, come quello del Piemonte, hanno ritenuto opportuno che costoro, pur differendo la presa in servizio, abbiano potuto scegliere per primi la sede di servizio nella quale probabilmente non si recheranno mai, o al massimo lo faranno per qualche giorno a luglio. Gli USR del Lazio e della Campania si sono comportati differentemente lasciando scegliere a chi effettivamente fosse entrato in servizio.
A me interessano i fatti, e secondo me nella scelta della sede definitiva il fatto di aver preso immediatamente servizio dovrebbe avere un suo peso.
Si tratta di una situazione straordinaria, sarebbe bene tenere conto anche di quest'elemento.
Non sai quante persone hanno differito la presa in servizio e non perché erano in servizio presso altre scuole, ma per motivi legati ad esigenze professionali.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
Non sono sicuro, ma credo che non ci sia alcuna precedenza. Però per le precedenze è meglio che sia qualcuno più esperto di me a rispondere.giovanna81 ha scritto:Buonasera Giancarlo, sono una docentedi scuola primaria immersa in ruolo nella mia provincia in fase c, volevo sapere se la 104 x assistenza a mio suocero vale come precedenza nella mobilità, grazie
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Re: Mobilità neoimmessi 2015 2016
carla75 ha scritto:chi ha differito e' in ruolo. non e' stato differito il ruolo, ma solo la presa di servizio. quindi io i miei sei punti, ancorche' non dichiarabili li ho maturati come chi non ha differito.Francesca4 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:Francesca4 ha scritto:Questa volta mi auguro che le scelte dell'amministrazione nel funzionamento dell'algoritmo tengano conto del fatto che, sebbene non abbiamo maturato ancora un anno di servizio, tuttavia siamo in ruolo da novembre/dicembre 2015 e perciò venga considerato in maniera proporzionale il servizio prestato in considerazione della novità del sistema di assegnazione definitiva. Nulla di più, nulla di meno.
Ai fini della mobilità l'anno in corso non si considera nel computo del punteggio di servizio perché all'atto dell'inoltro delle domande non si è ancora concluso. D'altra parte, considerarlo o meno non avrebbe grossi riflessi, dal momento che i 6 punti si applicherebbero automaticamente a tutti. Al più potrebbe avere riflessi ai fini del compunto della continuità di servizio in una scuola, cosa che comunque non porterebbe alcun beneficio a tutti coloro che recentemente sono stati immessi in ruolo o hanno beneficiato della mobilità territoriale o professionale.
Giancarlo dimentichi tutti coloro che in sede di convocazione hanno differito la presa in servizio a luglio e non hanno nemmeno un giorno di ruolo.
Sia chiaro, non intendo entrare nel merito di scelte legittime e sacrosante, ma rimane il fatto che alcuni USR, come quello del Piemonte, hanno ritenuto opportuno che costoro, pur differendo la presa in servizio, abbiano potuto scegliere per primi la sede di servizio nella quale probabilmente non si recheranno mai, o al massimo lo faranno per qualche giorno a luglio. Gli USR del Lazio e della Campania si sono comportati differentemente lasciando scegliere a chi effettivamente fosse entrato in servizio.
A me interessano i fatti, e secondo me nella scelta della sede definitiva il fatto di aver preso immediatamente servizio dovrebbe avere un suo peso.
Si tratta di una situazione straordinaria, sarebbe bene tenere conto anche di quest'elemento.
Non sai quante persone hanno differito la presa in servizio e non perché erano in servizio presso altre scuole, ma per motivi legati ad esigenze professionali.
Scusami Carla, ma temo di non aver capito: mi stai dicendo che i sei famigerati punti sono maturati anche da chi non ha un solo giorno di servizio in ruolo? Naturalmente mi fido di te, essendo a digiuno di questi meccanismi complessi che animano il mondo della scuola.
Però non posso fare a meno di notare che sia parecchio...ma parecchio...strano!
Francesca4- Messaggi : 3552
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