Permanenza nella Scuola dell'Infanzia

Ciao a tutti.
Sono stata contatta dalla famiglia di una bambina che frequenta l'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia del nostro IC dove io lavoro e sono referente per gli alunni con BES
La bambina è affetta da una rara malattia genetica, sindrome di Rubinstein-Taybi
Attualmente la bambina sta facendo progressi, ma ancora non riesce a parlare (ha iniziato a pronunciare le prime parole) e non può camminare, poichè è stata sottoposta ad alcuni interventi. Anche il prossimo anno dovrà sottoporsi ad alcuni delicati interventi che richiederanno anche una lunga riabilitazione.
La bambina è molto socievole ed integrata nella scuola dell'infanzia e per questo motivo tutti, famiglia, neuropsichiatra, servizi sociali hanno chiesto alla scuola la possibilità di prolungare per una anno la permanenza all'asilo. Questo proprio perchè le permetterebbe un contatto continuo e diretto con i bambini che non sarebbe possibile, allo stesso modo, nella scuola primaria. Anche gli stimoli che potrebbe ricevere sarebbero diversi potendosi sempre rapportarsi con i bambini e potendo seguire attività utili a questo in gruppo.
Il Dirigente ha espresso disappunto,e, in seguito, ha rifiutato la richiesta. Le sue motivazioni sono varie, ma principalmente legate alla richiesta del sostegno. Lui sostiene che con la permanenza nella scuola dell'Infanzia non le verrebbe assegnato il docente di sostegno e questo a causa della nuova normativa inserita nelle legge "Buona Scuola" del 2015. Ho fatto ricerche in merito, ma non ho trovato nulla se non riferimenti. Già in passato nel nostro IC era stato concesso questo ad un bambino affetto da autismo, richiesta pervenuta da tutte le parti chiamate in causa.
Come posso aiutarli?
Grazie in anticipo

ho guardato un po' anche io e oltre alle indicazioni del 2014 che conosci sicuramente anche tu non ho trovato da nessuna parte il riferimento ad una mancata assegnazione del sostegno per un bimbo che dovesse permanere all'infanzia un anno in più-

Quello che mi viene in mente di dire è che i genitori facciano istanza ufficiale alla quale il dirigente dovrà rispondere ufficialmente motivando il rifiuto (essendoci a quanto dici tutte le indicazioni e tutti i pareri affinchè la bimba rimanga). Nella motivazione del rifiuto il dirigente dovrà per forza specificare in base a quale legge, o articolo di legge, ritiene che non sia possibile.

Concordo. Informare altresì l'USP di riferimento, referente handicap. Mi sembra molto strano ciò che afferma il DS. La bambina trattenuta all'infanzia verrà segnalata nel sistema come alunna H per l'anno scolastico prossimo ed avrà la sua docente di sostegno. Non vedo la difficoltà.