Primi abbinamenti aule....

Molise e Campania hanno già pubblicato gli elenchi con i relativi abbinamenti candidato-aula.
Come mai, secondo voi,i raggruppamenti risultano essere per età ???

Ora anche la Lombardia con il medesimo criterio strampalato e alquanto strano delle altre USR.. quindi a questo punto voluto dall'alto ! I candidati più giovani andranno nelle sedi di Milano città, quindi più facili da raggiungere, è in aule universitarie. Gli altri, quelli meno giovani, dislocati nei vari comuni della provincia, in scuole difficili da raggiungere. Inevitabilmente tanti avranno difficoltà a presentarsi alle 8.oo, e gli toccherà pure pagare una camera in hotel !! Ma che razza di criteri son questi ??
Io una mezza idea del perché comincio ad averla...

Quale sarebbe la tua idea? La mia regione non ha ancora pubblicato e io ho 44 anni...quindi andrò a finire sul cucuzzolo di una montagna a fare il mio scritto??? Help

Se esprimo la mia idea mi assaliranno la metà dei candidati, Ad ogni modo leggendo gli altri commenti sta succedendo allo stesso modo in altre regioni. Più si è in là con gli anni...più lontano ti tocca !!! Solita trasparenza del MIUR...Preparati anche a trovare una camera per la notte !!

ferny7127 ha scritto: Ma che razza di criteri son questi ??
Io una mezza idea del perché comincio ad averla...

forse che il criterio sia quello di succhiare il sangue a chi vuol farsi una vita onestamente, e di avvantaggiare le solite categorie possidenti-parassitarie?

ferny7127 ha scritto:Se esprimo la mia idea mi assaliranno la metà dei candidati, Ad ogni modo leggendo gli altri commenti sta succedendo allo stesso modo in altre regioni. Più si è in là con gli anni...più lontano ti tocca !!! Solita trasparenza del MIUR...Preparati anche a trovare una camera per la notte !!

No, dico davvero, quel è la tua idea? Forse la Giannini vuole insegnanti neolaureati quindi teoricamente più innovativi e tenta di mettere i bastoni tra le ruote agli over 40? Non so...mi sembra una mossa davvero squallida...

Diciamola tutta adesso...mi pare proprio un modo, non tanto velato, di sfavorire in qualche modo chi si è abilitato con i PAS. Lo hanno fatto prima con il discorso dei punteggi irrisori.. Poiché in questo maledetto Paese i concorsi vengono solo banditi per favorire alcune categorie, altro che merito !!

Caspita, non ero arrivta a tanta dietrologia...si vede proprio che sono vecchietta!!!Ahahah! Scherzo naturalmente! Cmq non so tu ma io ho ancora tanto da studiare...quindi mi concentro su quello. La mia data è 30 maggio (primaria). Mi piace fare la nonnetta tra i bimbi piccoli...Ahahah!!!!

Scusate ma quando si sapranno i turni? Pensate a breve?

Mi sembra un non-problema.
Dividere per età o per ordine alfabetico è la stessa cosa: un criterio arbitrario come un altro. Per quanto riguarda la distanza, non mi sembra che ci sia alcuna "discriminazione". Per esempio, in Toscana i candidati di scienze più giovani sono stati spediti a Bagno a Ripoli (FI) insieme ai più "vecchi"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Poi, se ci piace di più la versione siamo-vittime-della-giannini, va bene lo stesso.

Certo che ve ne fate di pippe mentali. A parte che è più probabile che i più grandi abbiano una macchina, vi posso assicurare che ho visto tante persone giovani spedite in culonia. E poi che significa? Non è mica un criterio assoluto la distanza, la gente viene da ogni parte delle regioni.

Mi sembra solo un po' troppo riconoscibile avere classi di vecchi e classi di giovani. Non sarebbe stato più imparziale dividere tutti per ordine alfabetico? O in ogni classe ci devono essere aspiranti dalla A alla Z? Ma che criterio è? E poi i "piccini" dell'89 tanto piccini non sono, magari anche loro hanno la patente, no?

Green.Golden ha scritto:Certo che ve ne fate di pippe mentali. A parte che è più probabile che i più grandi abbiano una macchina, vi posso assicurare che ho visto tante persone giovani spedite in culonia. E poi che significa? Non è mica un criterio assoluto la distanza, la gente viene da ogni parte delle regioni.

Mi hai tolto le parole di bocca! Voglio dire... Non mi risulta che esistano Comuni in cui la popolazione abbia un'età massima di 35-40 anni! Quindi capiterà il caso di un cinquantenne che esce di casa, attraversa la strada ed è pronto per sostenere il concorso. Altrimenti possiamo dare via libera alla fantasia e pensare di tutto, ma non so quanto si viva bene Dai gente forza!

Certo questo criterio di abbinamento fa riflettere...

Beh, io non so ancora quale sarà la mia destinazione...usr lombardia ha pubblicato fino al 6 maggio...ma vi assicuro che so di persone della mia età (sulla trentina) finite davvero lontanissimo e non in milano city...BOH!

Non c'entra dove sono finite le persone. In ogni classe di concorso (per quello che ho visto) le aule sono quasi sempre suddivise per fasce di età. Non è questione di complotti semplicemente non mi sembra un criterio imparziale.

Mi sembra che anche per i test di medicina adottino questo criterio. Sarà un criterio stabilito dai geni del cineca!

Siamo a posto allora.

Potrebbe essere una semplice strategia per risparmiare sul personale di sorveglianza (strategia di cui c'è disperato bisogno, vista la scarsità di domande, dovuta ai compensi irrisori). L'esperienza nelle serali mi dice che, al di sopra dei 35-40 anni, una persona ha mediamente acquisito una maturità e una dignità di livello sufficiente da rendere la possibilità di un ricorso alla scopiazzatura da appunti o da telefonino molto meno probabile di quanto accada in un consesso di ventenni o trentenni. Dunque, nelle aule destinate a fasce d'età più alte, la necessità di sorveglianza risulta mediamente minore, con conseguente possibilità di economizzare sul reperimento degli incaricati.

Certamente far sostenere a un palermitano l'esame a Catania e viceversa, mi sembra una brillante idea. E infatti han fatto proprio così.

Mi sembra una sciocchezza: non possono mettere due commissari in una classe di vecchi e tre in quella di giovani (a parità di concorrenti).

Il nesso età media-distanza dal luogo della prova lascia il tempo che trova.

Mi pare più preoccupante il fatto che la commissione sappia in anticipo l'età media del concorrente di cui sta correggendo il compito. Mi spiego: l'abbinamento candidato-compito è criptato. Però tutti i compiti di un'aula finiscono sulla stessa chiavetta USB, che viene posta in una busta chiusa. Ora, non so voi, ma io non ho letto di un analogo metodo per criptare questa informazione e rendere veramente anonimo il candidato. Cioè, è possibile che la commissione sappia da dove proviene lo scritto, e quindi di conseguenza la fascia di età del candidato.

Ora, questo si potrebbe prestare a diversi sospetti: chi crede che vogliano favorire i giovani, chi gli anziani, chi i passini e chi i tieffini (anche se ci sono casi di tieffini anziani e passini giovani).

Ma non è questo il punto. Io vorrei restare del tutto anonimo finchè non avranno valutato il mio scritto. Poi all'orale facciano quel che vogliono. Però mi seccherebbe di essere setacciato prima.

E non regge la giustificazione secondo la quale questa è la prassi anche in altri concorsi. Questo è un concorso in cui la componente anagrafica è stata più volte tirata in ballo, in dichiarazioni pubbliche, ai più alti livelli del ministero.

È quello che dico anch'io ma tanto come mesto pecoroni andremo tutti a fare il concorso senza dire una parola. Ho scritto svariate volte a diversi parlamentari. Credo che non resti altro che incatenati nudi da qualche parte.

annafabo04 ha scritto:Mi sembra una sciocchezza: non possono mettere due commissari in una classe di vecchi e tre in quella di giovani (a parità di concorrenti).

Il numero di sorveglianti viene definito per istituto. Il numero di classi affidato al controllo di ciascuno di essi è poi una questione di organizzazione interna, fondata sulle contingenti necessità del momento.

annafabo04 ha scritto:È quello che dico anch'io ma tanto come mesto pecoroni andremo tutti a fare il concorso senza dire una parola. Ho scritto svariate volte a diversi parlamentari. Credo che non resti altro che incatenati nudi da qualche parte.

Chissà perché chi accetta di mettere alla prova, competendo con altri, le proprie conoscenze in un pubblico concorso è sempre un "pecorone"; mentre invece chi esige il posto di lavoro avendo quale unico merito accertabile quello di aver vegetato per anni in una graduatoria (e a volte nemmeno questo), è per definizione un genio incompreso...