La festa di fine anno è obbligatoria?

Promemoria primo messaggio :

Vorrei cortesemente sapere se partecipare alla festa di fine anno della scuola è obbligatorio o facoltativo.
Grazie.

bluesky03 ha scritto:Perché dite che è illegale il recupero ore? Le 6 ore spalmate su soli 5 giorni ovviamente sono inferiori ai 60 minuti.

Ma manco per il cavolo!
Innanzi tutto il presupposto non è vero: in un sacco di scuole che conosco io, le ore sono di 60 minuti pieni ANCHE se c'è la settimana corta. In particolare, nella scuola dove lavoro io (che ha SIA sezioni a settimana corta SIA lunga, che vengono formate di anno in anno in base alle preferenze nelle nuove iscrizioni), le ore sono assolutamente identiche per tutti. Chi fa la settimana corta esce tutti i giorni alle 13.10 compreso il sabato, e chi fa la settimana lunga esce tutti i giorni alle 14.10 e ha il sabato libero.

Uscire alle 14.10 è un problema per i poveri cuccioli che si stancano troppo e pranzano troppo tardi?
Bene, che NON SCELGANO il corso con la settimana corta, nessuno li obbliga.

Se c'è un corso di studi che prevede 30 ore alla settimana, quelle devono essere.

O si accetta che ci sia scuola il sabato mattina, o si accetta che ci siano uno o due pomeriggi impegnati a lezione, oppure si accetta di fare 6 ore piene tutte di seguito tutti i giorni... alternative CORRETTE non ce ne sono.

L'alternativa di far finta di offrire 30 ore e poi offrirne 27 o 25 (perché le presunte 30 ore in realtà sono da 50 o da 55 minuti)NON E' corretta, è una meschinità al lmite della truffa.

Ipotizziamo siano da 55 minuti, un insegnante che abbia 18 ore settimanali, lavora 90 minuti in meno in una settimana, ovvero 1 ora e mezza in meno. Fate voi il calcolo in un intero anno scolastico, quante ore di lavoro in meno sono. Ovviamente non è giusto nei confronti dei colleghi che fanno ore da 60 minuti.

Forse c'è un dettaglio che ti sfugge: il problema non è SOLO che gli insegnanti debbano recuperarle o no, il problema è che AGLI STUDENTI viene sottratta indebitamente una significativa percentuale del tempo scuola che invece sarebbe prevista.

Non mi capacito, sinceramente, di come questa evidenza plateale sia tanto diffusamente ignorata e sottovalutata.

Se l'insegnante è pagato per fare 18 ore e invece ne fa 16 e mezza è uno scandalo...

...mentre se agli studenti dovrebbero essere garantite 30 ore e invece ne fanno solo 27 (o magari 25), allora quello va bene a tutti, e a nessuno frega niente se quel tempo di lezione, di studio, di preparazione, viene fatto scomparire in un puff.

L'importante è che quei pelandroni di insegnanti vengano obbligati a recuperarlo in altro modo, in altre classi e in altre attività (dal corso di recupero ad altre classi, alla sorveglianza occasionale, alla presenza sorridente alla festa di fine anno), in qualunque maniera TRANNE quella che dovrebbe essere più ovvia, ossia facendo regolarmente lezione del programma ordinario della propria materia, nelle stesse classi che quelle ore le hanno perse.

Non c'è bisogno di inalberarsi, e inoltre hai travisato parecchie cose di quello che ho scritto.

Ovviamente io parlavo di quei casi in cui la settimana corta riguarda ore inferiori ai 60 minuti, che da me rappresentano la totalità delle scuole con settimana corta. Se fossero ugualmente ore da 60 minuti è chiaro che non c'è da recuperare un bel niente.

Secondo: insegnanti pelandroni? Ma chi l'ha mai detto? Non è questione di essere pelandroni, ma di correttezza. Se percepisco lo stesso identico stipendio di un mio collega che in un anno fa 30 ore di lavoro più di me non è corretto, in nessuna professione, mica solo per gli insegnanti.

Ti do ragione sul fatto che gli studenti "perdono" delle ore di lezione, ma nelle scuole con ore inferiori a 60 minuti, nell'offerta formativa si parla sempre di 30 moduli o spazi orari, non di ore. Quindi non esiste nessun inganno per le famiglie. Inoltre con l'autonomia scolastica, le scuole hanno una certa discrezionalità nell'organizzazione del tempo scuola, entro certi limiti.

Io personalmente preferisco di gran lunga le ore da 60 minuti con settimana lunga, quindi lavorando il sabato: il tempo era gestito meglio, gli alunni non uscivano da scuola stravolti all'1.40, non c'erano ore da recuperare ed era tutto più lineare.

Ma sai che c'è? L'anno scorso lavoravo nell'unica scuola media della mia provincia in cui ancora si andava a scuola il sabato. Era stato proposto l'anno prima di introdurre la settimana corta, ma al collegio docenti la maggior parte aveva votato contro.
E' finita che la settimana corta l'hanno dovuta introdurre per forza, perché i genitori hanno iniziato a minacciare di iscrivere i figli alla scuola del paese accanto, che aveva la settimana corta. Alcuni semplicemente per avere il weekend libero per poter andare via, altri perché essendo genitori separati, potevano vedere i figli solo nel weekend e non volevano impegni il sabato.

E poi che fai? Fai fare ore da 60 minuti? A quell'età già all'una non hanno più concentrazione e i docenti dell'ultima ora dicono che sono ingestibili. Figurarsi tenerli fino alle 14!

Ti do ragione sul fatto che gli studenti "perdono" delle ore di lezione, ma nelle scuole con ore inferiori a 60 minuti, nell'offerta formativa si parla sempre di 30 moduli o spazi orari, non di ore. Quindi non esiste nessun inganno per le famiglie.

Non ho detto che ci sia INGANNO, ho detto che la cosa è scorretta comunque, anche se le famiglie se la fanno andare bene perché in fondo a loro non frega niente di quante ore di lezione facciano i figli, ma si preoccupano solo che vengano promossi con il minimo impegno possibile per loro, e con il minimo sbattimento possibile per le famiglie.

E poi che fai? Fai fare ore da 60 minuti? A quell'età già all'una non hanno più concentrazione e i docenti dell'ultima ora dicono che sono ingestibili. Figurarsi tenerli fino alle 14!

Nella scuola media frequentata da mia figlia c'è la settimana corta con le ore piene da 60 minuti. Stanno a scuola fino alle 14 e nessuno si è mai sognato di pretendere una riduzione di orario perché i poveri cuccioli si stancano troppo. I rientri pomeridiani non li possono fare, perché una parte dei ragazzi fa la sperimentazione musicale che GIA' prevede due turni di lezione di pomeriggio alla settimana, e quindi spostare nel pomeriggio altre ore di lezione di altre materie non sarebbe sostenibile.

Anzi, fino a pochi anni fa c'era ancora la possibilità di scegliere tra il corso su 6 giorni e quello su 5, con la premessa chiarissima che comunque le ore sarebbero state piene di 60 minuti.

Nel giro di pochi anni le sezioni a settimana lunga si sono estinte per insufficienza di richieste (*), nonostante fosse chiarissimo che questo comportasse 6 ore piene ogni giorno fino alle 14 suonate.

Non si è assolutamente MAI posto il problema di introdurre la riduzione oraria a 50 o a 55 minuti.

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(*)al contrario di quello che è successo nella scuola superiore dove lavoro io, in cui le scelte vanno e vengono di anno in anno, e le due modalità continuano a convivere pacificamente, ma sempre con ore piene di 60 minuti, di cui nessuno si lamenta.

paniscus...mi sa che te l'ho già detto...
evidentemente lavori e frequenti da mamma, scuole con minori problemi di quelle che vedo io.
in alcuni ambienti difficili si sopravvive solo grazie alle compresenze offerte dai recuperi.
scuole con altissimo numero di stranieri da alfabetizzare (spesso da scolarizzare), scuole con alto numero di casi difficili che arrivano da situazioni difficili (a volte serve un rapporto 1:1 ma non ci son certificazioni perché le famiglie non sono affatto collaborative).
in classi di fatto pericolose...è decisamente meglio esser presenti in due (e la seconda come la trovi? solo grazie al recupero ore).
in scuole in ambienti derelitti trovar momenti per tenere a scuola, al pomeriggio, i ragazzi con progetti vari, di recupero, ma anche potenziamento o di alternative artistiche...è cosa possibile solo grazie alle famigerate ore di recupero da restituire alla scuola.
e servon momenti alternativi, non sto parlando di tempo prolungato con normali orari scolastici spalmati anche al pomeriggio.
parlo di lotta alla dispersione scolastica che diventa lotta sul campo, in trincea.
le ore famigerate da te tanto odiate...le restituisci alla scuola ma le dai a loro...agli alunni che ne hanno bisogno.
e ti assicuro...tenere in classe fino alle h14 alunni simili...significa farli allontanare, di corsa, dalla scuola, dall'ambiente scolastico, dal vivere civile...
significa non sopravvivere, noi e loro.
w le ore ridotte, w i recuperi (se ben organizzati).

paniscus_2.0 ha scritto:

Non si è assolutamente MAI posto il problema di introdurre la riduzione oraria a 50 o a 55 minuti.

.

Ho capito, si vede che da te funziona meglio. Ma se da noi ci obbligano a fare la settimana corta con moduli orari, che facciamo? Ci rifiutiamo di recuperare le ore? Siamo comunque pagati per lavorare anche quelle 30/35 ore in più all'anno.

Altro che 30/35...nella scuola dove sono quest'anno si tratta di 54 spazi aggiuntivi.
In altre scuole anche io ricordavo un monte ore recupero attorno ai trenta spazi...mah...(ho protestato, lo abbiam fatto in tanti...due colleghe, affidabili, ci han confermato di aver fatto loro stesse i conti e i conti...tornavano. per me son diventate molto meno affidabili...)

tellina ha scritto:Altro che 30/35...nella scuola dove sono quest'anno si tratta di 54 spazi aggiuntivi.
In altre scuole anche io ricordavo un monte ore recupero attorno ai trenta spazi...mah...(ho protestato, lo abbiam fatto in tanti...due colleghe, affidabili, ci han confermato di aver fatto loro stesse i conti e i conti...tornavano. per me son diventate molto meno affidabili...)

Oddio... addirittura 54?! Da noi oscilliamo tra le 25 e le 35 ore da recuperare, a seconda del nostro orario, ma ammetto di non essermi mai messa a fare i conti precisi.

io invece mi son messa spesso a fare i conti precisi.
nella maggioranza delle scuole dove ho lavorato...i recuperi li stabiliscono con normale programmino pc conteggiando, ovviamente, i vari intervalli (che appunto son variabili a seconda dell'orario del singolo docente).
in questa scuola? nulla. non conteggian nulla. intervalli regalati...recuperi tutti uguali (variano solo in presenza di spezzone)...ogni anno la questione vien sollevata, discussa, anche ferocemente...almeno così mi è stato detto...
dopodichè...si ricomincia a discuterne l'anno successivo perchè nulla è cambiato (effettivamente ho fatto supplenza nel lontano 2001...e ricordo lo stesso identico rognoso problema...)

tellina ha scritto:io invece mi son messa spesso a fare i conti precisi.
nella maggioranza delle scuole dove ho lavorato...i recuperi li stabiliscono con normale programmino pc conteggiando, ovviamente, i vari intervalli (che appunto son variabili a seconda dell'orario del singolo docente).
in questa scuola? nulla. non conteggian nulla. intervalli regalati...recuperi tutti uguali (variano solo in presenza di spezzone)...ogni anno la questione vien sollevata, discussa, anche ferocemente...almeno così mi è stato detto...
dopodichè...si ricomincia a discuterne l'anno successivo perchè nulla è cambiato (effettivamente ho fatto supplenza nel lontano 2001...e ricordo lo stesso identico rognoso problema...)

Ecco, questo non è giusto dall'altra parte... perché non vi devono conteggiare gli intervalli? Anche quelli sommati tutti insieme fanno un bel numero di ore.