tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
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tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
Promemoria primo messaggio :
Come da titolo in questi giorni tutte le maggiori testate specializzate ci stanno bombardando con i problemi derivanti dalla chiamata diretta , tralasciando di occuparsi del vero dramma dei neo assunti: La mobilità obbligatoria su tutto il territorio nazionale. Credo che tutto ciò stia agevolando il MIUR per portare a termine nel silenzio più totale quello che si preannuncia essere il più grande esodo di docenti da sud verso nord. Cosa importa a chi deve spostarsi dalla Sicilia verso la Lombardia il dover presentare o meno il curriculum?
Come da titolo in questi giorni tutte le maggiori testate specializzate ci stanno bombardando con i problemi derivanti dalla chiamata diretta , tralasciando di occuparsi del vero dramma dei neo assunti: La mobilità obbligatoria su tutto il territorio nazionale. Credo che tutto ciò stia agevolando il MIUR per portare a termine nel silenzio più totale quello che si preannuncia essere il più grande esodo di docenti da sud verso nord. Cosa importa a chi deve spostarsi dalla Sicilia verso la Lombardia il dover presentare o meno il curriculum?
sparviero.- Messaggi : 1132
Data d'iscrizione : 27.04.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
Vorrei avere uno scambio di opinioni con bubbylil. A me pare che chi frequenta il forum è giovane o relativamente giovane e perde di vista la storia che sta dietro al precariato, che poi a dirla tutta è sempre una "questione meridionale". Infatti è al meridione che si concentra il maggior numero di docenti. I motivi sono tanti non sta a me fare una disamine di tutte le problematiche, anche se sarebbe il caso, in quanto gli opinionisti e politici ospiti dei tanti talk show si occupano più di cronaca che di politica: "vera politica". Al meridione ci sono docenti con ventennale esperienza d'insegnamento, di corsi di formazione e via di questo passo, ma guarda caso ancora precari. E ancora una volta a dirla tutta non hanno avuto quel calcio ...... per cui è da mo.... che sarebbero stati immessi in ruolo, ma ancora una volta devo fare un passo indietro, non voglio neanche toccare questo tasto, sarebbe oltre che inutile, inconcludente. Se si procedeva con un piano assunzionale a tempo debito, cioè già dal 2008, non saremmo nell'attuale situazione. I precari cosiddetti "storici" siamo stati penalizzati prima dalla legge Gelmini poi da quella Fornero, ora dalla L. 107, e con questa non si sa dove andremo a finire. Tutto questo mi sembra surreale, ci sentiamo frastornati, umiliati, Etc....
Se proprio così doveva essere, ci doveva essere una distinzione tra docenti con tanti anni di servizio ed esperienze o competenze e docenti che se anche in Gae. senza nemmeno un giorno d'insegnamento.
Quindi ho dovuto per forza di cose fare la domanda per tutti gli ambiti, altrimenti alla bella età di 50 anni mi potevo scordare di lavorare, visto come si mettono le cose. Ora a voi giudicare!!!!!!
Se proprio così doveva essere, ci doveva essere una distinzione tra docenti con tanti anni di servizio ed esperienze o competenze e docenti che se anche in Gae. senza nemmeno un giorno d'insegnamento.
Quindi ho dovuto per forza di cose fare la domanda per tutti gli ambiti, altrimenti alla bella età di 50 anni mi potevo scordare di lavorare, visto come si mettono le cose. Ora a voi giudicare!!!!!!
wittysweet- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 26.07.16
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
[quote="bubbylil"]Questo tipo di obbiezioni francamente non le capisco.
Non si è ancora capito che per dare il ruolo a tutti quelli in GAE, cioè potenzialmente a più di 100.000 persone fatte entrare tutte in una volta sola, si deve per forza sparpagliarli su tutto il territorio nazionale, perchè non esiste proprio un'alternativa matematicamente praticabile?
Intanto, se avessero trasformato l'organico di fatto in organico di diritto, ed avessero assunto su quello, le persone "sparpagliate" sarebbero state meno della metà. In quanti hanno differito la presa di servizio? E grazie a cosa? Grazie a quelle cattedre rimaste scoperte che - per non so quale motivo - hanno voluto mantenere in organico di fatto. Nella mia provincia i nominati in fase B sono un centinaio, di questi ne saranno partiti si e no una decina, vedi un po' tu se i posti non ci sono...
del resto la domanda era facoltativa, chi voleva restare precario poteva farlo. Io stessa non ho aderito. Però vedo tante colleghe che sono arrivate anche dall'altra parte d'Italia, che sono comunque contente del tempo indeterminato.
Probabilmente il rischio di non lavorare nella tua vita è sostenibile, nella mia no. Anche ritornare alle supplenze saltuarie che non sai mai quando ti pagano per me è una via impraticabile, visto che con lo stipendio ci pago il mutuo e ci vivo. Sono convinta che molti hanno scelto di aderire al piano per lo stesso motivo, vedi tu se vuoi continuare a definirla libertà di scelta...
E' un dilemma difficile: meglio restare precari o stabilizzati ma non si sa dove?
Magari avessi avuto la garanzia di lavorare a casa come precaria! I miei colleghi rimasti in gae quest'anno rischiano, tra mobilità e assegnazioni, di rimanere a casa nel vero senso del termine.
Nulla infatti vietava agli scontenti di non aderire e aspettare il ruolo quando gli sarebbe toccato, cioè in media tra 10 anni, come succedeva fino a pochi anni fa
Anche qui ti sbagli. Gli altri anni le cose andavano diversamente: tu aspettavi in grad il tuo turno, e quando toccava a te entravi. L'anno scorso non è andata così: se tu rinunciavi a fare domanda, centinaia di persone con punteggi inferiori ai tuoi sarebbero entrati, andando a saturare i posti in tutte le province e mettendo a rischio- tra mobilità, utilizzazioni ed assegnazioni - anche la possibilità di lavorare con incarico annuale.
Io l'ho sempre detto che l'unica vera vergogna italiana è non aver mai selezionato in ingresso, permettendo a un numero spropositato di persone di ambire tutte insieme a posti che non ci sono, creando a catena tutto lo sfacelo successivo. I medici, gli architetti, gli infermieri ecc non hanno questi problemi perchè la selezione la fanno a 19 anni. Andava fatto anche per gli insegnanti, creando università specifiche a numero chiuso per formare solo il numero di insegnanti che servono.
Veramente per l'infanzia e la primaria esiste una facoltà specifica, con selezione in ingresso. Vedi però che non ha risolto alcun problema. La soluzione, a mio avviso, è semplicemente quella di assumere man mano che si liberano i posti senza aspettare che si creino di nuovo code chilometriche di insegnanti precari.
Non si è ancora capito che per dare il ruolo a tutti quelli in GAE, cioè potenzialmente a più di 100.000 persone fatte entrare tutte in una volta sola, si deve per forza sparpagliarli su tutto il territorio nazionale, perchè non esiste proprio un'alternativa matematicamente praticabile?
Intanto, se avessero trasformato l'organico di fatto in organico di diritto, ed avessero assunto su quello, le persone "sparpagliate" sarebbero state meno della metà. In quanti hanno differito la presa di servizio? E grazie a cosa? Grazie a quelle cattedre rimaste scoperte che - per non so quale motivo - hanno voluto mantenere in organico di fatto. Nella mia provincia i nominati in fase B sono un centinaio, di questi ne saranno partiti si e no una decina, vedi un po' tu se i posti non ci sono...
del resto la domanda era facoltativa, chi voleva restare precario poteva farlo. Io stessa non ho aderito. Però vedo tante colleghe che sono arrivate anche dall'altra parte d'Italia, che sono comunque contente del tempo indeterminato.
Probabilmente il rischio di non lavorare nella tua vita è sostenibile, nella mia no. Anche ritornare alle supplenze saltuarie che non sai mai quando ti pagano per me è una via impraticabile, visto che con lo stipendio ci pago il mutuo e ci vivo. Sono convinta che molti hanno scelto di aderire al piano per lo stesso motivo, vedi tu se vuoi continuare a definirla libertà di scelta...
E' un dilemma difficile: meglio restare precari o stabilizzati ma non si sa dove?
Magari avessi avuto la garanzia di lavorare a casa come precaria! I miei colleghi rimasti in gae quest'anno rischiano, tra mobilità e assegnazioni, di rimanere a casa nel vero senso del termine.
Nulla infatti vietava agli scontenti di non aderire e aspettare il ruolo quando gli sarebbe toccato, cioè in media tra 10 anni, come succedeva fino a pochi anni fa
Anche qui ti sbagli. Gli altri anni le cose andavano diversamente: tu aspettavi in grad il tuo turno, e quando toccava a te entravi. L'anno scorso non è andata così: se tu rinunciavi a fare domanda, centinaia di persone con punteggi inferiori ai tuoi sarebbero entrati, andando a saturare i posti in tutte le province e mettendo a rischio- tra mobilità, utilizzazioni ed assegnazioni - anche la possibilità di lavorare con incarico annuale.
Io l'ho sempre detto che l'unica vera vergogna italiana è non aver mai selezionato in ingresso, permettendo a un numero spropositato di persone di ambire tutte insieme a posti che non ci sono, creando a catena tutto lo sfacelo successivo. I medici, gli architetti, gli infermieri ecc non hanno questi problemi perchè la selezione la fanno a 19 anni. Andava fatto anche per gli insegnanti, creando università specifiche a numero chiuso per formare solo il numero di insegnanti che servono.
Veramente per l'infanzia e la primaria esiste una facoltà specifica, con selezione in ingresso. Vedi però che non ha risolto alcun problema. La soluzione, a mio avviso, è semplicemente quella di assumere man mano che si liberano i posti senza aspettare che si creino di nuovo code chilometriche di insegnanti precari.
costanza15- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 03.04.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
avidodinformazioni ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-primaria-c-stato-esodo-ecco-dati
Evidentemente La cgil puglia non conosce come opera e si accorda col miur la cgil nazionale per truffare i neoassunti, patetici...
spillo16- Messaggi : 1141
Data d'iscrizione : 27.06.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
Dunque, sbaglio o i neoimmessi in ruolo nella scuola primaria su posto comune relativi alla fase C del piano straordinario di assunzioni ammontavano a circa 16.000 docenti?
Se così fosse, gli 800 docenti che hanno ottenuto il ruolo su un ambito territoriale al di fuori della provincia in cui sono nati rappresentano il 5,0% del totale. Immagino che la percentuale salga se si limita il calcolo ad alcune regioni del sud (sarebbe interessante vedere i dati disaggregati). Ma, messa così, mi pare difficile parlare di "esodo". Ci vorrebbero percentuali a partire, diciamo, dal 15-20% perché avesse un qualche senso cominciare ad esprimersi in questi termini. Altrimenti, con il dovuto rispetto per i drammi individuali, è solamente vuota retorica. Attendiamo calcoli più precisi.
Se così fosse, gli 800 docenti che hanno ottenuto il ruolo su un ambito territoriale al di fuori della provincia in cui sono nati rappresentano il 5,0% del totale. Immagino che la percentuale salga se si limita il calcolo ad alcune regioni del sud (sarebbe interessante vedere i dati disaggregati). Ma, messa così, mi pare difficile parlare di "esodo". Ci vorrebbero percentuali a partire, diciamo, dal 15-20% perché avesse un qualche senso cominciare ad esprimersi in questi termini. Altrimenti, con il dovuto rispetto per i drammi individuali, è solamente vuota retorica. Attendiamo calcoli più precisi.
MWM- Messaggi : 535
Data d'iscrizione : 30.07.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
sconcertato_1 ha scritto:Gli 800 sono solo relativi alla regione puglia.
Non hai capito ciò che commenti o fai finta di non capirlo?
Ooops, hai ragione! La prima - troppa fretta. Sarebbe interessante comunque conoscere il dato nazionale o, almeno, il numero di docenti pugliesi che hanno fatto domanda. Il numero assoluto non dice poi molto. Ribadisco la necessità di dati più precisi per poter fare una valutazione seria.
MWM- Messaggi : 535
Data d'iscrizione : 30.07.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
In Sicilia ci sono 2.000 trasferiti, quindi tra Sicilia e Puglia 2.800.
Mi pare che l'altra regione fortemente colpita sia la Campania.
Non ho letto nulla a proposito di Calabria e Basilicata.
Mi pare che l'altra regione fortemente colpita sia la Campania.
Non ho letto nulla a proposito di Calabria e Basilicata.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
Secondo me il grosso dell'esodo si è avuto in Sicilia Campania e Puglia, non saprei in Calabria... il dato deve essere rapportato a queste 4/5 regioni, non su tutta Italia naturalmente. Per me sarà esodo solo dal 20% in poi...al di là delle situazioni personali naturalmente
Filosofo80- Messaggi : 1216
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : TRINACRIA
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
Ciò che lascia perplessi è il fatto che da Sicilia Puglia e Campania siano volati direttamente in Veneto, Lombardia e Piemonte, senza passare per il centro creando quell'onda anomala di cui si parlava ma che non c'è stata. Per i docenti del sud, con punteggi così alti, questa mobilità è una beffa.
costanza15- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 03.04.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
costanza15 ha scritto:Ciò che lascia perplessi è il fatto che da Sicilia Puglia e Campania siano volati direttamente in Veneto, Lombardia e Piemonte, senza passare per il centro creando quell'onda anomala di cui si parlava ma che non c'è stata. Per i docenti del sud, con punteggi così alti, questa mobilità è una beffa.
Questo è spiegabile proprio a partire dall'ipotesi che l'algoritmo cerchi di salvaguardare quanto più possibile le prime scelte evitando così che si generino trasferimenti a catena e limitando di conseguenza il numero complessivo di trasferimenti fuori provincia a quello strettamente necessario.
Ultima modifica di MWM il Sab Lug 30, 2016 4:57 pm - modificato 1 volta.
MWM- Messaggi : 535
Data d'iscrizione : 30.07.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
gugu ha scritto:In Sicilia ci sono 2.000 trasferiti, quindi tra Sicilia e Puglia 2.800.
Mi pare che l'altra regione fortemente colpita sia la Campania.
Non ho letto nulla a proposito di Calabria e Basilicata.
Filosofo80 ha scritto:Secondo me il grosso dell'esodo si è avuto in Sicilia Campania e Puglia, non saprei in Calabria... il dato deve essere rapportato a queste 4/5 regioni, non su tutta Italia naturalmente. Per me sarà esodo solo dal 20% in poi...al di là delle situazioni personali naturalmente
Il 20% di 16000 è 3200. A occhio e croce con Campania, Calabria e Basilicata a questo numero si arriva e lo si supera.
Bisogna contare però che si tratta si una stima basata sulla provincia di nascita, che è un indicatore approssimativo dell'ordine di scelta degli ambiti dei nati in quelle province (potrebbero essersi trasferiti da anni o, per varie ragioni, non aver fatto domanda di titolarità nella provincia di nascita).
Ultima modifica di MWM il Sab Lug 30, 2016 5:27 pm - modificato 1 volta.
MWM- Messaggi : 535
Data d'iscrizione : 30.07.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
[quote="costanza15"]Ciò che lascia perplessi è il fatto che da Sicilia Puglia e Campania siano volati direttamente in Veneto, Lombardia e Piemonte, senza passare per il centro creando quell'onda anomala di cui si parlava ma che non c'è stata. Per i docenti del sud, con punteggi così alti, questa mobilità è una beffa.[/quote]
Non so come era la mobilità per la fase C, ma se dovevano indicare tutti gli ambiti potrebbero aver preferito ambiti facilmente raggiungibili (dalla Sicilia è molto più facile raggiungere la Lombardia rispetto alle marche o all'umbria). .. io al loro posto avrei fatto così. E poi considera che noi meridionali abbiamo sempre un parente al nord che può aiutarci ;-)
Non so come era la mobilità per la fase C, ma se dovevano indicare tutti gli ambiti potrebbero aver preferito ambiti facilmente raggiungibili (dalla Sicilia è molto più facile raggiungere la Lombardia rispetto alle marche o all'umbria). .. io al loro posto avrei fatto così. E poi considera che noi meridionali abbiamo sempre un parente al nord che può aiutarci ;-)
Filosofo80- Messaggi : 1216
Data d'iscrizione : 11.02.13
Località : TRINACRIA
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
sconcertato_1 ha scritto:MWM ha scritto:costanza15 ha scritto:Ciò che lascia perplessi è il fatto che da Sicilia Puglia e Campania siano volati direttamente in Veneto, Lombardia e Piemonte, senza passare per il centro creando quell'onda anomala di cui si parlava ma che non c'è stata. Per i docenti del sud, con punteggi così alti, questa mobilità è una beffa.
Questo è spiegabile proprio a partire dall'ipotesi che l'algoritmo cerchi di salvaguardare quanto più possibile le prime scelte evitando così che si generino trasferimenti a catena e limitando di conseguenza il numero complessivo di trasferimenti fuori provincia a quello strettamente necessario.
In base a quale legge, sentenza o accordo "l'algoritmo" sarebbe stato taroccato per salvaguardare alcuni e punire di più gli altri?
Se l'algorimo è stato impostato in questo modo - si tratta di una mera ipotesi che è stata però avanzata a più riprese e che qui trova una certa conferma - non lo si è certo fatto in base a leggi o sentenze; forse ad accordi con i sindacati; certamente al buon senso.
Ultima modifica di MWM il Sab Lug 30, 2016 5:36 pm - modificato 2 volte.
MWM- Messaggi : 535
Data d'iscrizione : 30.07.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
ma Io non capisco in che modoMWM ha scritto:costanza15 ha scritto:Ciò che lascia perplessi è il fatto che da Sicilia Puglia e Campania siano volati direttamente in Veneto, Lombardia e Piemonte, senza passare per il centro creando quell'onda anomala di cui si parlava ma che non c'è stata. Per i docenti del sud, con punteggi così alti, questa mobilità è una beffa.
Questo è spiegabile proprio a partire dall'ipotesi che l'algoritmo cerchi di salvaguardare quanto più possibile le prime scelte evitando così che si generino trasferimenti a catena e limitando di conseguenza il numero complessivo di trasferimenti fuori provincia a quello strettamente necessario.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
carla75 ha scritto:ma Io non capisco in che modo
sconcertato_1 ha scritto:Buon senso è quello che punisce chi ha più titoli?
Che senso ha spostare un docente per rispettare la precedenza dell'ottantesimo ambito più vicino al suo, se ciò determina anche lo spostamento di un secondo docente, quando posso far spostare solamente il primo docente, benché nell'ottantaduesimo ambito più vicino al suo (invece che nell'ottantesimo)? A me adottare la seconda opzione pare puro buon senso, tanto più quanto più lontano dovrebbe spostarsi il secondo docente e se la logica della prima opzione dovesse complessivamente aumentare in modo esponenziale il numero dei docenti che si devono spostare dalla propria provincia di abituale domicilio rispetto a quelli che dovrebbero spostarsi in base alla logica della seconda opzione.
sconcertato_1 ha scritto:Da quando si taroccano i regolamenti a proprio piacimento e di nascosto?
In questo paese è diventato quindi legale non rispettare la legge?
È diventata buona pratica elaborare nella più totale opacità documenti pubblici amministrativi?
Non mi risulta che ci sia una legge o un regolamento che stabilisca quale sia il preciso algoritmo da utilizzare. Proprio per questa vaghezza non si può nemmeno parlare di "mancato rispetto della legge" o di "taroccamento dei regolamenti a proprio piacimento e di nascosto". La vaghezza e la conseguente opacità sono in effetti poco commendevoli, ma forse anche inevitabili data la complessità della questione.
MWM- Messaggi : 535
Data d'iscrizione : 30.07.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
http://m.tecnicadellascuola.it/item/22727-trasferimenti-primaria-l-ira-delle-maestre-del-sud-noi-trasferite-al-nord-salvo-chi-ha-meno-punti.html ma questi dati sono attendibili secondo voi?
Filosofo80- Messaggi : 1216
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Località : TRINACRIA
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
sconcertato_1 ha scritto:MWM ha scritto:
Non mi risulta che ci sia una legge o un regolamento che stabilisca quale sia il preciso algoritmo da utilizzare.
Si chiama ccni mobilità, firmato 8 aprile 2016.
Capisco che quelli del pd amano fare le cose di nascosto ma.soprattutto dire una cosa e farne un'altra ma.qui siamo.fuori da ogni "buon senso".
Questioni interpretative e visto algoritmo uguale usato per assunzioni mi sembravanche logico come hanno fatto, senza contare gli effetti minori sugli spostamenti così
spillo16- Messaggi : 1141
Data d'iscrizione : 27.06.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
MWM ha scritto:carla75 ha scritto:ma Io non capisco in che modosconcertato_1 ha scritto:Buon senso è quello che punisce chi ha più titoli?
Che senso ha spostare un docente per rispettare la precedenza dell'ottantesimo ambito più vicino al suo, se ciò determina anche lo spostamento di un secondo docente, quando posso far spostare solamente il primo docente, benché nell'ottantaduesimo ambito più vicino al suo (invece che nell'ottantesimo)? A me adottare la seconda opzione pare puro buon senso, tanto più quanto più lontano dovrebbe spostarsi il secondo docente e se la logica della prima opzione dovesse complessivamente aumentare in modo esponenziale il numero dei docenti che si devono spostare dalla propria provincia di abituale domicilio rispetto a quelli che dovrebbero spostarsi in base alla logica della seconda opzione.sconcertato_1 ha scritto:Da quando si taroccano i regolamenti a proprio piacimento e di nascosto?
In questo paese è diventato quindi legale non rispettare la legge?
È diventata buona pratica elaborare nella più totale opacità documenti pubblici amministrativi?
Non mi risulta che ci sia una legge o un regolamento che stabilisca quale sia il preciso algoritmo da utilizzare. Proprio per questa vaghezza non si può nemmeno parlare di "mancato rispetto della legge" o di "taroccamento dei regolamenti a proprio piacimento e di nascosto". La vaghezza e la conseguente opacità sono in effetti poco commendevoli, ma forse anche inevitabili data la complessità della questione.
Condivido il ragionamento
spillo16- Messaggi : 1141
Data d'iscrizione : 27.06.15
Re: tutti contro la chiamata diretta: il vero dramma è la mobilità obbligatoria su tutti gli ambiti!
Quello che si contesta avido non è lo spostamento in sé, m il dove.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
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