Numero altissimo di bocciature e opinione pubblica

Sulla versione online del quotidiano Repubblica , in fondo all'articolo, ci sono anche dei commenti dei lettori sul numero così alto di bocciature elevate:

Scuola, in alcuni casi più posti a disposizione che promossi. Si rischia di partire con migliaia di supplenze. Scontro tra il ministero e i sindacati: “C’è troppa impreparazione”. “Non è vero, ci vogliono precari a vita”

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Scorrendo i commenti ho l'impressione che alcuni non siano a conoscenza delle varie difficoltà legate alle prove di questo concorso, soprattutto per quanto riguarda la prova scritta e le modalità di valutazione.

Troppa impreparazione? Sono proprio curiosa di vedere la griglia di valutazione della mia prova.

L'opinione pubblica sarà sempre contro i docenti. Tutti diranno che non accettiamo di essere valutati e finalmente con questo concorso si toglieranno dalle aule le mele marce. Il fatto che questo non sia vero e che la selezione sia stata soltanto uno spreco di denaro pubblico non è per nulla rilevante.

Non solo non sanno di cosa stanno parlando, ma nemmeno gli interessa capire cosa sia effettivamente successo. Molti italiani sono così... Non vogliono far troppa fatica e impegnarsi a capire...
Per questo è giusto fornire agli studenti adeguati strumenti critici, perché un domani siano in grado di capire cosa accade nel mondo...
La categoria degli insegnanti è sempre stata mal vista e invidiata. C'è poco a fare. Che le cose siano molto cambiate non interessa a nessuno. Che tristezza però...

Alcuni commenti dei lettori sono piuttosto istruttivi, denotano notevole acume. Devo dire che nella vita non si finisce mai di apprendere. E dunque finisco di lamentarmi e apprendo! dal momento che, asino e citrullo come sono io, da solo non ci sarei mai arrivato.

La categoria dei docenti è molto odiata... siamo visti come privilegiati, oppure "sapientoni", o che so io...
Siamo quelli dei tre mesi di vacanza, delle 18 ore di lavoro, ora volete che non ci diano degli incapaci o ignoranti?
A me dispiace ma non sono stupita. Vengo da una famiglia in cui mia madre è insegnante, con nonni che avevano desiderato ma non potuto studiare... ma ora mi rendo conto che la considerazione è quella che è. Non importa che con anni di studio alle spalle prendiamo poco al mese, o che le ore di lavoro siano molte di più delle diciotto in classe (le lezioni chi le prepara, gesù?). questo concorso serve per prendere in giro un po' di più, ahimé.
Noi però sappiamo l'assurdità delle prove. E poi insomma, il sottosegretario del ministero ha molti meno titoli dell'ultimo docente della terza fascia... ma questo, naturalmente, non passa, oppure veniamo ridicolizzati come "i professoroni" che poi sono pure "caproni"...
Mi fa più male, sinceramente, quando trovo colleghi che pensano così dei docenti più giovani.

Swallow ha scritto:Non solo non sanno di cosa stanno parlando, ma nemmeno gli interessa capire cosa sia effettivamente successo. Molti italiani sono così... Non vogliono far troppa fatica e impegnarsi a capire.. [...].

Però quelli a cui non interessa capire almeno avessero il buon gusto di non lanciare delle accuse!

Inoltre, più che capire , sarebbe già tanto sapere che cosa è successo con la prova scritta con le difficoltà oggettive che ha comportato.

Non importa niente a nessuno della scuola pubblica. Gli insegnanti sono una categoria odiata ed invidiata prima di tutto perchè sono dipendenti pubblici quindi sicuramente fannulloni, poi per l'orario di lavoro che viene percepito solamente come quello trascorso a scuola (anche qualche mio collega di abilitazione con un lavoro nel privato pensava questo!), infine alcuni non amano gli insegnanti (in questa categoria inserirei anche i DS) perchè non hanno, secondo loro, trattato bene il loro bambino dando magari 8 invece di 9!
Ai media interessano solo storie personali "strappa lacrime"... quello che fa vendere è il reality NO LA RICHIESTA DI GIUSTIZIA ED EQUITA'!!!
Ma non mi meraviglio... I PRIMI A NON INDIGNARCI DI FRONTE A TUTTO QUESTO SIAMO STATI NOI INSEGNANTI ognuno preso a guardare il proprio piccolo orticello, pensando in fondo in fondo di avere le coltivazioni migliori e di poterle trasformare in azienda agricola schiacciando gli altri piccoli coltivatori!!!

sono d'accordo con quasi tutto e' stato detto pero' ricordo che anche se raramente qualche soddisfazione c'e'
se in una classe mediamente ci sono due o tre genitori che ti stimano ed e' possibile c'e' abbastanza per essere contenti

Certo che qualche soddisfazione c'è! La danno gli alunni, e a volte i loro genitori, a volte qualche collega.
Ma il "sistema" non ti sorregge molto...

Galadriel ha scritto:Certo che qualche soddisfazione c'è! La danno gli alunni, e a volte i loro genitori, a volte qualche collega.
Ma il "sistema" non ti sorregge molto...

non tutti gli alunni
pero' qualche alunno si
salire su un motoscafo(quello comunemente detto vaporetto anche se non c'e' piu' il vapore) e scoprire che il pilota e' stato tuo studente che ti saluta e ricordare che aveva una buona media voti su tutte le materie tipo tutti 7 e 8 e' una soddisfazione che non ha prezzo :-)
(i voti si sono collegati alla competenza e responsabilita' del lavoro)

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