Presunti errori su mobilità, algoritmi, complotti e bugie

Promemoria primo messaggio :

In questi giorni si fa un gran parlare di presunti errori sugli esiti della mobilità, dovuti ad errori sull'algoritmo se non a volontà complottistiche; siamo sicuri che di errori si tratti realmente ?

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-giannini-graduatorie-sono-pubbliche-mobilit-uscita-assolutamente-fisio

"Dalla Campania sono 1.800 circa gli insegnanti che rientrano a casa e sono 1.500 quelli che devono trasferirsi in un'altra sede- ha spiegato Giannini- Dalla Sicilia, un'altra di quelle regioni in cui il fenomeno della mobilità è storico, sono 800 i docenti in partenza e un pò più di 1.000 e quelli in rientro."

Io penso che questi esodi di massa siano semplicemente da mettere in relazione alla mobilità straordinaria ed al rientro dei "docenti immobilizzati".

A prescindere da ogni valutazione sulla giustizia di questa operazione, non c'è dubbio che sia esattamente l'applicazione della legge 107; semmai l'anno scorso sono stati creati i posti per il potenziamenti solo con la finalità di assumere tutti i richiedenti ed in assoluto disprezzo delle richieste delle scuole oltre che della legge (107).

L'unico appunto (di non poco conto) che si possa fare al governo è che l'anno scorso è stato bugiardo, ha fatto credere (agli ingenui che non hanno voluto o saputo leggere la 107) che l'esodo/deportazione non ci sarebbe stato.

Io vi auguro veramente di trovare degli errori e di costringere il MIUR a sanarli, vi auguro veramente di trovare il modo per non farvi deportare, ma temo che spulciare le liste dei trasferimenti sarà un'enorme fatica sprecata.

Io poi non so se davvero sono stati fatti tutti questi errori. Se anche l'algoritmo usato è stato il medesimo di novembre, cioè dando una priorità specifica alla prima provincia inserita (magari proprio in quanto provincia e non come ambito, cosa che comunque genererebbe un problema perché andava detto che bisognava giocarsela così) resta il fatto che tante sedi sono state prese prima che i neoimmessi di fase C fossero vagliati. Cioè, diversamente da novembre, le sedi che essi hanno occupato fino s giugno sono andata in buona parte alle fasi precedenti della mobilità (vedere proprio i casi della Sicilia e di Napoli).

A valle di qualche errore di attribuzione, c'è a monte la saturazione dei posti. Cambierà forse il nome di qualcuno, ma 2000 e oltre siciliani (oltre a tanti altri colleghi meridionali) lasceranno il Sud senza possibilità di ritorno per anni (e non è una minaccia, solo una constatazione).

ALBITH io ti parlo della fase B e delle sue sotto-fasi (B1,B2,B3), aggiungendo a ciò un prospetto sindacale di posti disponibili dopo la mobilità provinciale comprendente posti accantonati per assunti da concorso(fasi B e C) e posti disponibili per passaggio di ruolo interprovinciali ...posti vistosamente discrepanti nei numeri...
Non capisco se sulla carta ci sono tot posti poi ne vengano attribuiti la metà di quelli indicati per la sotto-fase B2 e 140 in più per la sotto-fase B3....in Sicilia è assurdo ipotizzare che si liberano posti nelle fasi successive : quelli disponibili sono subito occupati e nessuno chiede il trasferimento fuori liberando posti....
Dimmi pure che sto dicendo cavolate perchè effettivamente non capisco sto meccanismo contorto ....

Albith ha scritto:Io poi non so se davvero sono stati fatti tutti questi errori. Se anche l'algoritmo usato è stato il medesimo di novembre, cioè dando una priorità specifica alla prima provincia inserita (magari proprio in quanto provincia e non come ambito, cosa che comunque genererebbe un problema perché andava detto che bisognava giocarsela così) resta il fatto che tante sedi sono state prese prima che i neoimmessi di fase C fossero vagliati. Cioè, diversamente da novembre, le sedi che essi hanno occupato fino s giugno sono andata in buona parte alle fasi precedenti della mobilità (vedere proprio i casi della Sicilia e di Napoli).

A valle di qualche errore di attribuzione, c'è a monte la saturazione dei posti. Cambierà forse il nome di qualcuno, ma 2000 e oltre siciliani (oltre a tanti altri colleghi meridionali) lasceranno il Sud senza possibilità di ritorno per anni (e non è una minaccia, solo una constatazione).

Concordo, della fase C sono stati bruciati dalle fasi precedenti, come prevedeva la 107. Parecchi avevano messo in conto di andare fuori in una provincia dove avrebbero avuto qualche appoggio ma sono stati sbalzati altrove. Magari il Miur ha voluto limitare l'effetto domino, forse, ma è tutto da dimostrare.

Per la Sicilia parliamo di 6 colleghi, non 6.000 :-)

Che sei colleghi abbiano avuto esigenza di trasferirsi ad Ancona o Milano o Pordenone per seguire mogli o mariti non mi sembra cosa impossibile. Tu dici che anche se il marito lavora stabilmente a Torino, la moglie insegnante neanche sotto tortura lascia Catania?

Albith ha scritto:Per la Sicilia parliamo di 6 colleghi, non 6.000 :-)

Che sei colleghi abbiano avuto esigenza di trasferirsi ad Ancona o Milano o Pordenone per seguire mogli o mariti non mi sembra cosa impossibile. Tu dici che anche se il marito lavora stabilmente a Torino, la moglie insegnante neanche sotto tortura lascia Catania?

Io sto parlando di una fase dove i B3 erano già in Sicilia e del mio caso non dei 6 casi ;-) voglio capire cosa è successo nella mia fase e non ho le conoscenze, nè le competenze per fare ipotesi sulle altre....chiedevo a voi perchè più informati...
Comunque tutti parlate di chi va fuori la Sicilia ma nessuno tiene conto di quelli come me che in Sicilia stesso vanno via di casa il lunedì e tornano il venerdi, non potendo fare 600 Km al giorno per viaggiare..... anch'io mi sento"trasferita fuori regione".....

Albith ha scritto:Per la Sicilia parliamo di 6 colleghi, non 6.000 :-)

Che sei colleghi abbiano avuto esigenza di trasferirsi ad Ancona o Milano o Pordenone per seguire mogli o mariti non mi sembra cosa impossibile. Tu dici che anche se il marito lavora stabilmente a Torino, la moglie insegnante neanche sotto tortura lascia Catania?

Non sono a conoscenza della portata degli errori, sicuramente si sta strumentalizzando e non poco, come al solito. Sono curioso di vedere quanti docenti avranno ottenuto una proposta migliorativa dopo la conciliazione.

Infatti non mi permetto di giudicare: errori ci sono stati, e anche parecchi. I posti residui sono granelli di noccioline. Non c'è modo di accontentare tutti. Questo deve essere chiaro: ci sarà solo qualche minima correzione nelle attribuzioni, ma che qualcuno si debba fare 600 km nei fine settimana è fuor di dubbio.

Il punteggio ha prevalso solo a livello regionale poi dopo sugli ambiti liberi in tutta Italia

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Leggendo su altre discussioni ho riscontato la diffusa opinione che il sitema non avrebbe lavorato come ci si aspettava per chi, avendo il titolo di sostegno, ha espresso un ordine di preferenza sulla tipologia di posto, ovvero prima posto comune e poi sostegno, oppure prima sostegno e poi posto comune. Inizialmente si pensava che il sistema, partendo dal primo ambito scelto, avrebbe provato a inserire il docente secondo la prima tipologia di posto espressa (ad esempio posto comune) e poi, nel caso in cui non avesse trovato posto, avrebbe provato a soddisfarlo, sempre nello stesso ambito, sulla seconda tipologia di posto (ad esempio sostegno). Se non fosse riuscito a sistemarlo nel primo ambito, il sistema doveva poi proseguire sugli ambiti successivi, seguendo sempre lo stesso criterio. Alcuni sostengono però che il sistema abbia provato ad inserire il docente dapprima solo sulla prima tipologia di posto scorrendo gli ambiti, e poi, nel caso in cui non abbia trovato nessun posto, abbia iniziato a scorrere di nuovo gli ambiti dall'inizio per assegnarlo sulla seconda tipologia. E' davvero così?Qualcuno ne sa di più?

Non credo solo punteggio

Ho fatto varie ipotesi di sicuro è un mix di combinazioni non è basato solo sul punteggio del singolo docente

erik ha scritto:Non credo solo punteggio

Cioè?

Punteggio/tipologia di posto/sequenza ambiti/vicinorieta/

erik ha scritto:Il punteggio ha prevalso solo a livello regionale poi dopo sugli ambiti liberi in tutta Italia

Non credo, anche perché in quel caso cosa succederebbe se uno avesse messo prima ambiti e province di altre regioni? Ad esempio, metto primo ambito uno di Viterbo, poi uno o due in Umbria, poi torno a metterne qualcuno su Roma, poi decido di metterne altri in Toscana, poi ritorno nel Lazio... Diventa un casino!

Infatti o primo ambito o trombato... E non solo, negli altri non vai in coda indistintamente, se io un ambito lo indico per terzo e tu per quarto .... Hai capito? Follia pura e perversa

erik ha scritto:Il punteggio ha prevalso solo a livello regionale poi dopo sugli ambiti liberi in tutta Italia

Il punteggio non ha prevalso neanche a livello provinciale. Ho colleghi della stessa mia fase senza precedenze e con punteggio inferiore al mio ai quali sono stati assegnati ambiti nella mia stessa provincia da me indicati al terzo e quarto posto, mentre io sono stata costretta ad andare fuori regione. Naturalmente mi presenterò lunedì all'UST per far valere le mie ragioni.