assegnazione d'ufficio da USP

Ho partecipato all’avviso pubblico di un Liceo della prov di Bari ed ho ricevuto regolare determina del D. S. di assegnazione dell'incarico. Quest’ultimo avrebbe dovuto inserire tale delibera sul Sidi.
Fin qui tutto regolare, se non fosse che la data del colloquio e la relativa determina sono del 29 agosto e quindi successive al 26 agosto data in cui i D. S. avrebbero dovuto inserire le assegnazioni sul SIDI.
Stamane però, mi vedo assegnata d’ufficio ad altra scuola mentre la collega che non si è neppure presentata al colloquio viene assegnata a quel Liceo.
Perché dovrei essere assegnata d’ufficio se ho regolarmente partecipato ad un avviso pubblico? Non è un problema mio se il D. S. fa scadere i termini?
Cosa posso fare?

chiama il DS e fai fare la rettifica immediata

il D. S. NON NE VUOLE SAPERE NULLA! PER LUI VALE LA DISPOSIZIONE DELL'USP. ALLUCINANTE

Il DS ha sforato i termini, ritengo sia nullo l'incarico del DS

Gianfranco ha scritto:Il DS ha sforato i termini, ritengo sia nullo l'incarico del DS

Ho paura che sia così.
Che gente..

non mi arrendo di certo. faccio un ricorso che non finisce più! tra l'altro ho il doppio dei punti della collega e la cattedra che mi hanno assegnato è pure spezzata su due scuole

Il DS volontariamente o involontariamente ha rinunciato ad esercitare la sua facoltà (non obbligo) di attribuire l'incarico diretto, di conseguenza hai avuto l'assegnazione d'ufficio. L'eventuale reclamo dovrebbe focalizzarsi sull'operato dell'Usp che deve rispettare il punteggio e il criterio di viciniorietà rispetto alla scuola di partenza espressa, non può certo fare leva su un incarico diretto attribuito ampiamente fuori termine.

La scuola che ti hanno assegnato è più vicina alla scuola di partenza rispetto a questo liceo?

Però se ci sono le mail di invio candidatura e di accettazione mi pare che le basi per un ricorso ci siano tutte.
L'errore è del DS che non può non assumere il docente dopo aver inviato la proposta e aver ricevuto l'accettazione.

rispondo a gugu: io ho la determina di assegnazione con tanto di protocollo...... mica solo uno scambio di mail! non è un problema mio se il DS tiene i colloqui e fa una determina successivamente alla scadenza dell'inserimento sul SIDI e soprattutto non dovrei essere io a risolvere il problema!
tra l'altro nonostante abbia 49 punti rispetto ai 25 della collega mi hanno assegnato una cattefra spezzata su due scuole e per di più in un professionale sgarrupato. Certo se lo rapporto a quanti sono stati sbattuti a 1000 km devo ritenermi fortunato, ma xk devo soccombere

marcello tedone ha scritto:rispondo a gugu: io ho la determina di assegnazione con tanto di protocollo...... mica solo uno scambio di mail! non è un problema mio se il DS tiene i colloqui e fa una determina successivamente alla scadenza dell'inserimento sul SIDI e soprattutto non dovrei essere io a risolvere il problema!
tra l'altro nonostante abbia 49 punti rispetto ai 25 della collega mi hanno assegnato una cattefra spezzata su due scuole e per di più in un professionale sgarrupato. Certo se lo rapporto a quanti sono stati sbattuti a 1000 km devo ritenermi fortunato, ma xk devo soccombere

Toglierei dal ricorso l'argomento "professionale sgarrupato":)
A livello di distanza la scuola che ti hanno assegnato è più vicina o più lontana rispetto a quella che avevi scelto come scuola "di base", quando hai caricato il CV?

L'amministrazione periferica ha agito correttamente se la scuola assegnata è più vicina. Qui l'unica negligenza è stata commessa dal DS per un atto discrezionale e non vincolato. Il 29 non ti avrebbe potuto assegnare l'incarico per il semplice fatto che, a quella data, non era nella sua disponibilità. Potresti segnalare la negligenza del DS all'usp al solo scopo di far verificare se ci siano gli estremi di una sua responsabilità disciplinare, ma mi sembra molto difficile far valere una determina viziata da nullità

le scuole sono nello stesso paese e una di fianco all'altra. Ma il problema non è questo.
Io ho partecipato ad un avviso pubblico e sono risultato aggiudicatario. La collega che ha preso il mio posto ha lasciato che il Sidi decidesse per lei e le è andata anche meglio

marcello tedone ha scritto:le scuole sono nello stesso paese e una di fianco all'altra. Ma il problema non è questo.
Io ho partecipato ad un avviso pubblico e  sono risultato aggiudicatario. La collega che ha preso il mio posto ha lasciato che il Sidi decidesse per lei e le è andata anche meglio

Scusami se insisto, perchè le è andata meglio? Il sistema dovrebbe assegnare le sedi in automatico in base alla distanza e al punteggio ovviamente.
Non mi sembra questo il punto su cui battere, quanto il fatto appunto che tu hai accettato la candidatura in tempo, etc etc.
Poi certo è negligenza del DS non avere fatto le cose in tempo.

certo il problema è nella negligenza ed inerzia del DS, il quale tra l'altro se ne è lavato le mani.
Quanto alle scuole la distanza è identica rispetto a quella scelta come polo, ti ripeto che sono sulla stessa strada

marcello tedone ha scritto:certo il problema è nella negligenza ed inerzia del DS, il quale tra l'altro se ne è lavato le mani.
Quanto alle scuole la distanza è identica rispetto a quella scelta come polo, ti ripeto che sono sulla stessa strada

Sulla distanza bisognerebbe avere le tabelle in base a cui hanno calcolato..
Hai provato a parlare con l'USP?

il colloquio e la determina di attribuzione sono dello stesso giorno. Io tra l'altro non sarei tenuto a conoscere la tempistica che devono rispettare i DS quanto piuttosto rispettare modalità e tempi dell'avviso pubblico

Ma infatti tu hai fatto tutto secondo le regole.
È che davanti all'atteggiamento del DS o tenti un ricorso o non lo so.
Io proverei a sentire l'USP e forse un sindacato per capire se "ha senso".
Ma ti aggiungo un'altra valutazione, che è soggettiva: ritieni ne valga la pena? Nel senso: non so quanto potrà essere "sereno" il rapporto col preside dopo una cosa di questo tipo.
Ma, ribadisco, questa è una valutazione personale.

arrubiu ha scritto:Ma infatti tu hai fatto tutto secondo le regole.
È che davanti all'atteggiamento del DS o tenti un ricorso o non lo so.
Io proverei a sentire l'USP e forse un sindacato per capire se "ha senso".
Ma ti aggiungo un'altra valutazione, che è soggettiva: ritieni ne valga la pena? Nel senso: non so quanto potrà essere "sereno" il rapporto col preside dopo una cosa di questo tipo.
Ma, ribadisco, questa è una valutazione personale.

tieni presente che l'USP di Bari non riceve al pubblico, non riceve le mail, non invia copia del protocollo delle PEC.
Un possibile ricorso lo farei solo nei confronti dell'USP tentando di dare valore legale alla determina

arrubiu ha scritto:Ma infatti tu hai fatto tutto secondo le regole.
È che davanti all'atteggiamento del DS o tenti un ricorso o non lo so.
Io proverei a sentire l'USP e forse un sindacato per capire se "ha senso".
Ma ti aggiungo un'altra valutazione, che è soggettiva: ritieni ne valga la pena? Nel senso: non so quanto potrà essere "sereno" il rapporto col preside dopo una cosa di questo tipo.
Ma, ribadisco, questa è una valutazione personale.

Scusate se entro in una discussione in merito alla quale non ho competenze, ma il suggerimento di Arrubiu è quanto sto pensando da stamattina: se il preside si è rivelato una persona capace di agire con tanta superficialità, sei sicuro di volere lavorare in un istituto sotto la sua direzione? Al di là delle possibili incrinature nel rapporto personale, uno che si muove così non si dimostra un grande supervisore.
Non fraintendermi: non pensare che ti possa suggerire di piegare il capo davanti alle ingiustizie, che è un comportamento che non mi appartiene. E' solo che se il dirigente è un cretino tanto vale tenerlo lontano, per il tuo benessere. Che poi il suo comportamento, carte alla mano, possa essere segnalato all'USP, ci sta: devono sapere con chi hanno a che fare. Anche i dirigenti devono essere oggetto di valutazione.

Stefania Biancani ha scritto:

arrubiu ha scritto:Ma infatti tu hai fatto tutto secondo le regole.
È che davanti all'atteggiamento del DS o tenti un ricorso o non lo so.
Io proverei a sentire l'USP e forse un sindacato per capire se "ha senso".
Ma ti aggiungo un'altra valutazione, che è soggettiva: ritieni ne valga la pena? Nel senso: non so quanto potrà essere "sereno" il rapporto col preside dopo una cosa di questo tipo.
Ma, ribadisco, questa è una valutazione personale.

Scusate se entro in una discussione in merito alla quale non ho competenze, ma il suggerimento di Arrubiu è quanto sto pensando da stamattina: se il preside si è rivelato una persona capace di agire con tanta superficialità, sei sicuro di volere lavorare in un istituto sotto la sua direzione? Al di là delle possibili incrinature nel rapporto personale, uno che si muove così non si dimostra un grande supervisore.
Non fraintendermi: non pensare che ti possa suggerire di piegare il capo davanti alle ingiustizie, che è un comportamento che non mi appartiene. E' solo che se il dirigente è un cretino tanto vale tenerlo lontano, per il tuo benessere. Che poi il suo comportamento, carte alla mano, possa essere segnalato all'USP, ci sta: devono sapere con chi hanno a che fare. Anche i dirigenti devono essere oggetto di valutazione.

quello che dici non fa una piega, se non fosse della diversa tipologia di scuola. A prescindere dalla figura del preside, il problema sta nel fatto che la scuola presso cui sono stato assegnato è considerata una delle peggiori della provincia. Non a caso ai colloqui non si è candidato quasi nessuno e l'USP ha dovuto assegnare oltre la metà delle catedre disponibili....... questo la dice lunga