Due rate per stipendio

Promemoria primo messaggio :

Salve.

Vorrei esporvi un dubbio.

Sono un insegnante precario in servizio dal 20 ottobre con incarico dal provveditorato (uno spezzone di 9 ore)
Appena arrivato a scuola, ho compilato e firmato il contratto. Il 27 ottobre, con mia estrema sorpresa, visto che mi aspettavo che il ministero avrebbe cominciato a pagarmi a gennaio, mi sono arrivati dal MEF due accrediti sul conto corrente. Entrambi gli accrediti riportano le diciture "Rata stipendio ottobre 2016". Sono due rate di 113,86 e 128,50.
Probabilmente è il compenso erogato per la prima settimana dal 20 al 27 di ottobre.
Non capisco, però, perché sono due rate e non una; inoltre, vorrei sapere se la cifra è giusta in rapporto al compenso di un intero mese.

Proprio perché sei tu :-), ti linko una pagina utile
http://www.irpef.info/calcolairpef.html

Inserisci una cifra il più possibile approssimativa nella casella REDDITO;
modifica i giorni di lavoro da 365 a quelli totali del tuo servizio del 2016;
non toccare nient'altro;
clicca su Calcola e leggi la voce Credito d'imposta
Quello è il bonus annuo a cui hai diritto.

Ok ok Fraclacla non avevo letto quella risposta ma la successiva. Scusami.

Allora, bisogna incrociare due variabili, il reddito lordo annuo ed i giorni lavorati (oppure i mesi?)

Col reddito lordo, dovremmo esserci, sempre che si considerino gli stipendi imponibili in basso a destra dei cedolini. Eccoti un tipico mio stipendio dell'anno scorso (quello di marzo):

https://www.dropbox.com/s/upjeyo8rdhnivk6/Marzo_2016.jpg?dl=0


Dovrebbe essere quello in basso a destra, cioè 1363,31

Per quanto riguarda i giorni lavorati non ci siamo. Ho interrotto il 30 giugno del 2016, data della scadenza del contratto. Dunque, ho lavorato dal 1 gennaio al 30 giugno per un totale di 182 giorni. Più i giorni della nuova scuola, dal 20 ottobre, giorno della presa di servizio, fino ad oggi, 25 novembre, sono 37. Quindi, sommati ai 182, sono 219 giorni.


Però non so quanto dovrei restituire perché non ho preso tutti i mesi ma solo sei mesi. Come faccio a stabilire quanto dovrei restituire nel 2017, se finissi oggi di lavorare?

Sei uno studente indisciplinato :-)
Torna indietro e rileggi tutti i post.
Quando sarai sicuro di aver digerito tutto, ne riparliamo.

Sto facendo il conto degli imponibili presi dai vari cedolini.

Ti chiedo di dirmi se il cedolino di dicembre 2015 va considerato come reddito del 2016 perché nel portale c'è scritto che la competenza è relativa al 2015 ma l'emissione è di gennaio 2016.

Cosa significa? Il lorodo del cedolino lo devo conteggiare tra i redditi del 2016 o tra i redditi del 2015?

A logica, dovrebbe essere un reddito del 2016 perché percepito nel 2016 ma.......

Perché non hai riletto?

fradacla ha scritto:

alb79 ha scritto:Ok.
Comunque, non so se sto facendo un ragionamento esatto e se la pagina linkata è attendibile.

Il reddito di 8174 è il limite inferiore, ma se si vantano 365 gg di contratto.
Non a caso ho detto che bisogna incrociare due dati: reddito e giorni di lavoro.

Per sapere a quanto sei arrivato di imponibile, basta che guardi in calce all'ultimo cedolino: ci sono gli importi progressivi A.C. (anno corrente).

PS Il pagamento di gennaio con competenza dicembre non entra nel reddito del 2016.

Leggo sul cedolino di novembre 2016 che l'imponibile dell'anno corrente è 7686,84 al di sotto del limite inferiore. Allo stato attuale questo significa che io non avrei diritto ad alcunchè e dovrei restituire tutto il bonus?

Devi aspettare la fine di dicembre, quando avrai l'imponibile totale annuo.

E comunque, ma non lo ripeto più, devi calcolare i giorni di servizio annuo e poi fare lo sforzo di usare il link che ti ho dato.
Io non posso indovinare :-)

Ok. Ho capito tutto.

Un'ultima domanda. Se io volessi rinunciare momentaneamente al bonus in previsione di rifare i conti alla fine dell'anno per vedere se mi spetta e quanto mi spetta, cosa dovrei fare?

C'è una procedura da fare su Internet? Oppure un modulo apposito da compilare?

In rete, ho trovato solo il modulo di rinuncia, ma io non vorrei fin dall'inizio rinunciarci, ma semplicemente aspettare la fine dell'anno solare per vedere se mi spetta.

alb79 ha scritto:Ok. Ho capito tutto.

Un'ultima domanda. Se io volessi rinunciare momentaneamente al bonus in previsione di rifare i conti alla fine dell'anno per vedere se mi spetta e quanto mi spetta, cosa dovrei fare?

C'è una procedura da fare su Internet? Oppure un modulo apposito da compilare?

In rete, ho trovato solo il modulo di rinuncia, ma io non vorrei fin dall'inizio rinunciarci, ma semplicemente aspettare la fine dell'anno solare per vedere se mi spetta.

La rinuncia a dicembre non ha senso, visto che il bonus 2016 è stato già erogato.

Quanto alle modalità, te l'ho già scritto.... ieri, alle 17,14

fradacla ha scritto:

alb79 ha scritto:

Per tornare al discorso dei cedolini,quindi in pratica, io dovrò restituire i famosi 80 euro del bonus per tutte le mensilità in cui figura?

Non è detto.
Il diritto al bonus dipende da due elementi che vanno incrociati fra loro
- reddito imponibile dell'intero anno 2016
- numero di giorni di lavoro del 2016
Viene erogato mensilmente in base alla previsione di reddito fatta dal sistema che dispone gli stipendi; a fine anno si verificano i due elementi e il risultato può essere a) diritto all'intero bonus già percepito; b) diritto parziale al bonus, quindi trattenuta di quanto non dovuto; c) nessun diritto al bonus, quindi trattenuta dell'intero importo erogato.
Chi non vuole rischiare può usare il self service di Noipa per rinunciare al bonus, il che significa aspettare fine anno per verificare il diritto e, eventualmente, riceverlo tutto insieme.
Per il 2016 è tardi, ma puoi farci un pensiero a gennaio e rinunciare per il 2017.

Mi aggancio alla discussione per porvi un paio di dubbi sul bonus:
- essendo titolare di p.iva vengo escluso automaticamente dal diritto a riceverlo?
- se rinuncio al bonus tramite il self service,mi verrà comunque accreditato a fine anno nel caso ne avessi diritto oppure bisogna seguire qualche procedura?

vinco ha scritto:
Mi aggancio alla discussione per porvi un paio di dubbi sul bonus:
- essendo titolare di p.iva vengo escluso automaticamente dal diritto a riceverlo?
- se rinuncio al bonus tramite il self service,mi verrà comunque accreditato a fine anno nel caso ne avessi diritto oppure bisogna seguire qualche procedura?

Puoi anche essere titolare di partita iva, ma, se svolgi anche lavoro dipendente, in forza di quest'ultimo rientri nell'applicazione del credito d'imposta. Ovviamente, se il reddito complessivo annuo resta al disotto del tetto.
Se ci rinunci e risulti in regola, te lo erogano con il conguaglio fiscale di febbraio.
Poi, però, essendo titolare di partita iva devi fare la dichiarazione dei redditi e sommare gli eventuali redditi da lavoro autonomo a quello da dipendente, il che può farti superare il tetto.
A quel che so, sono esclusi dal calcolo i redditi prodotti nel regime dei minimi.

Grazie mille fradacla!
Quest'anno di sicuro non raggiungo gli 8000€, l'anno prossimo chissà...

vinco ha scritto:Grazie mille fradacla!
Quest'anno di sicuro non raggiungo gli 8000€, l'anno prossimo chissà...

C'è un equivoco diffuso sul bonus: è vero che il diritto al bonus intero sorge a partire da 8000 e rotti annui, ma si parla di chi ha 365 giorni di lavoro.
Si può aver diritto al bonus (importo variabile) anche con reddito annuo inferiore, se i giorni di lavoro sono inferiori all'anno.

Riapro nuovamente il thread per chiedere alcune cose. Spero le ultime ok mi sono convinto ad usare il link che mi ha dato Fradacla.
Nel riquadro abitazione principale cosa devo mettere? Cioè, metto abitazione principale, nel caso in cui possiedo la casa in cui vivo oppure si intende se ho appartamenti a mio nome affittati ed, allora, dovrei inserire abitazione non principale e spuntare affitto? Cioè si intende se vivo in una casa principale oppure se affitto una casa? Perché io vivo in abitazione principale ed ho un piccolo reddito da affitto, circa 400 euro mensili, che sommo agli altri redditi quando faccio la dichiarazione dei redditi, il 730 a giugno.

Ah, dimenticavo. Come oneri deducibili si intendono le spese che si deducono dalle tasse, tipo spese mediche o cose simili?

In questo caso, dovrei considerare tutte quelle del 2016 che intendo poi dedurre a giugno 2017 in sede di 730?

alb79 ha scritto:Riapro nuovamente il thread per chiedere alcune cose. Spero le ultime ok mi sono convinto ad usare il link che mi ha dato Fradacla.
Nel riquadro abitazione principale cosa devo mettere? Cioè, metto abitazione principale, nel caso in cui possiedo la casa in cui vivo oppure si intende se ho appartamenti a mio nome affittati ed, allora, dovrei inserire abitazione non principale e spuntare affitto?
Cioè si intende se vivo in una casa principale oppure se affitto una casa? Perché io vivo in abitazione principale ed ho un piccolo reddito da affitto, circa 400 euro mensili, che sommo agli altri redditi quando faccio la dichiarazione dei redditi, il 730 a giugno.

Premessa: quello strumento è utile in casi semplici, ma non si può inserire più di una tipologia di immobile.

- Abitazione principale è quella di tua proprietà in cui vivi (irrilevante per il reddito)
- Abitazione non principale è quella di tua proprietà che tieni a disposizione (irrilevante per il reddito)
- Se invece hai un immobile dato in locazione devi scorrere il menu fino a trovare il tipo di contratto, se è a canone libero, se è con cedolare secca, ecc. e inserire il canone annuo spuntando affitto.

Gli oneri deducibili non t'interessano, a meno che, ad esempio, tu versi contributi ad un fondo pensione complementare

Le spese che si deducono dalle tasse vanno nella casella spese detraibili al 19%. Metti il totale di quanto hai speso nel 2016 per sanità, istruzione,....

Però, c'è una cosa che non capisco. Vorrei sapere che cosa c'entrino gli oneri deducibili con la restituzione del bonus. Infatti non dovrebbero essere detratti dall'Irpef e non dal bonus?

Il bonus viene corrisposto se l'Irpef netta risultante dai calcoli è superiore a zero.

Siccome l'Irpef netta deriva da questa operazione:
Irpef lorda - detrazioni

è ovvio che, se le detrazioni sono superiori all'irpef lorda, il bonus non spetta.

Oneri e spese detraibili, non oneri deducibili, che sono un'altra cosa.

Quindi mi stai dicendo che, se a giugno del prossimo anno, dovessi avere detrazioni tali che addirittura mi restituissero dei soldi, come è capitato alcune volte, io dovrei tornare indietro l'intero bonus di Renzi, cioè 880 euro, 80 euro per 11 mensilità (tranne il mese di luglio in cui non ho lavorato)?

No.
Le detrazioni da considerare ai fini del bonus sono solo quelle per lavoro dipendente.
Le spese detraibili sono rilevanti per sapere se avrai diritto ad un rimborso Irpef, non se hai diritto al bonus mensile.

Siamo partiti che dovevi verificare se con il tuo reddito da lavoro del 2016 avevi diritto al bonus.
Ti ho indicato un sito dove dovevi solo inserire pochi dati.
Poi hai detto di avere anche reddito da immobili e ti ho spiegato come inserirlo.

Le altre informazioni (spese detraibili) non aggiungono nulla ai fini della verifica del diritto al bonus.

Ok. Ma allora perché il software che mi hai consigliato mi chiede di inserire le spese detraibili al 19%. Non serve solo per calcolare il bonus da restituire?

alb79 ha scritto:Ok. Ma allora perché il software che mi hai consigliato mi chiede di inserire  le spese detraibili al 19%. Non serve solo per calcolare il bonus da restituire?

No, quel software serve per calcolare la propria irpef annua. Che poi ci sia anche l'importo del bonus è un aspetto marginale.

Non a caso ti avevo suggerito come usarlo

fradacla ha scritto:
Inserisci una cifra il più possibile approssimativa nella casella REDDITO;
modifica i giorni di lavoro da 365 a quelli totali del tuo servizio del 2016;
non toccare nient'altro;
clicca su Calcola e leggi la voce Credito d'imposta
Quello è il bonus annuo a cui hai diritto.

.

Ok. Va bene per il calcolo. Un'ultima domanda a questo punto. Ma se io volessi rinunciare al bonus di Renzi per l'anno 2017, cosa dovrei fare?

Ho sentito dai colleghi precari della possibilità di una procedura sul portale Noipa. Puoi confermare?

Nel dettaglio cosa si dovrebbe fare?

Ed, in caso, una volta effettuata la rinuncia la prima volta, occorrerebbe ogni anno riconfermarla?

Ho capito come fare a rinunciare. Forse......

Sono su questa pagina:

https://noipa.mef.gov.it/group/mypa/bonus-irpef?p_p_id=BonusIrpef_WAR_BonusIrpefportlet&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_pos=1&p_p_col_count=3&_BonusIrpef_WAR_BonusIrpefportlet_myaction=bonusIrpefAction

Ora, prima di andare avanti con la procedura, qualcuno mi saprebbe dire se, rinunciando al bonus erogato, io potrei poi successivamente, magari in sede di dichiarazione dei redditi l'anno dopo, reclamare la frazione che mi spetta?

Nel caso, il calcolo lo farebbero loro o dovrei impostare una cifra che io presumo corretta?

In sede di dichiarazione dei redditi ti viene comunque restituito quanto ti spetta.