Riduzione ore di francese a favore dello spagnolo

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti! Insegno francese in una scuola media (14 ore + 4 completamento in un'altra scuola). Per il prossimo anno scolastico c'è una richiesta spropositata di spagnolo da parte delle famiglie e quindi la preside mi ha detto chiaramente che chiederà che due prime tradizionalmente di francese diventino di spagnolo e quindi io perderei altre 4 ore, oltre a 2 ore che già avrei perso per il calo demografico. Andrei a completare per 10 ore in un'altra scuola, oltre a perdere la titolarità.
Ma la preside lo può fare? Aumentare i corsi di spagnolo? A lungo andare anche l'altra mia collega di francese, che mi precede in graduatoria, perderebbe ore e classi.
Grazie se qualcuno vorrà rispondermi

rita 76 ha scritto:tra l' altro il francese viene studiato 'solo' in piemonte (perchè è vicino alla Francia) ed in qualche regione meridionale perchè non possono licenziare o fare andare in soprannumero i docenti di ruolo.

ma in quasi tutta l' Italia si studia lo spagnolo, fatta eccezione, oltre che per i casi sopra citati, per il nord-est dove si studia il tedesco in alcune zone turistiche.

Affermazioni false.

rita 76 ha scritto:

tellina ha scritto:Io genitore davanti alla seconda lingua imposta però... Cambio scuola,  per principio.

concordo.

i figli sono i miei e decido io dove mandarli. se li voglio accompagnare più lontano e voglio rimetterci a livello economico perchè devo/voglio pagare la benzina in più, è un problema mio. lo stato mi offre la possibilità di scelta e io me la prendo!!!

Francamente, di genitori disposti a iscrivere i figli in una scuola più lontana e ad accompagnarli in macchina in orari scomodi (cioè, scomodi per tutta la vita familiare, per il lavoro dei genitori e per l'orario scolastico degli altri eventuali figli più piccoli), solo perché c'è la garanzia di avere spagnolo invece di francese, non ne vedo poi così tanti.

Per la scelta delle superiori può essere diverso, ma delle medie proprio no.

Siccome l'offerta formativa delle scuole medie (a meno di non ritrovarsi in una nicchia locale completamente inadeguata) è praticamente quasi tutta uguale... la stragrande maggioranza della gente li iscrive comunque nella scuola più vicina di quartiere, in cui vanno tutti i loro compagni già conosciuti, e in cui possono andare e venire a piedi da soli.

Io personalmente, quando mia figlia doveva iscriversi alle medie, non sono mai andata a nessuna presentazione di nessun'altra scuola se non quella vicino a casa, afferente allo stesso istituto comprensivo in cui aveva già fatto le elementari, e in cui andavano rigorosamente tutti i suoi coetanei che già conosceva. Non ho mai pensato nemmeno per un attimo di complicare inutilmente la vita della ragazza stessa, e di tutta la famiglia, andando a cercare una scuola più lontana, in cui ci fosse bisogno di portarla in macchina, e in cui non conoscesse nessuno.

Davide ha scritto:

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:Non capisco perché non dovrebbe.

Ormai il francese e il tedesco sono sempre meno richiesti e lo spagnolo, al contrario, è gettonatossimo in quanto considerato facile.

Alla ds interessa non perdere iscrizioni e nel momento in cui tante famiglie decidessero di cambiare scuola per non fare francese, la ds si vedrebbe 'costretta' dalle circostanze a diminuire il francese per aumentare lo spagnolo.  

La ds deve soddisfare le esigenze e le necessità del territorio  e, quindi, in primis delle famiglie. Quindi  sta operando adeguatamente

Rita, non adeguatamente, se le docenti di francese sono di ruolo. E' gia stata postata la normativa che lo vieta

è vero. hai ragione.

ma la ds potrebbe dire che secondo un' ALTRA legge, quella dell' autonomia e della necessità di soddisfare i bisogni del territorio, lei deve agire così onde evitare di perdere alunni.

mettetevi nei panni della ds: nel caso in cui i genitori dicano che se non fanno spagnolo iscrivono i figli nelle altre scuole, cosa fareste?

queste cose succedono visto che i genitori sono LIBERI di iscrivere i propri figli dove vogliono e non hanno alcuna  obbligatorietà di vicinanza, ecc.

insomma, sono due leggi contrastanti e lei segue quella che secondo lei è la migliore per avere più alunni possibile.

in ogni caso, è strano...

Cioè tu intervieni in tutti i topic, dici cose anche false, e poi dici blandamente: è vero, hai ragione!!!!! Documentati prima di parlare!!!!!!!!

senti... anche secondo me tu spari GRANDI CAZZATE ed io non te lo faccio, anzi.. facevo, notare. ma ora cambierò e farò quello che tu stai facendo a me!!!

paniscus_2.0 ha scritto:Veramente, mi sembra che alle medie il francese sia ancora piuttosto diffuso. E' vero che il tedesco è diventato raro, ma tra spagnolo e francese se la giocano al 50%, non mi sembra che il francese stia scomparendo come è stato descritto qui.

ovviamente, su milano e provincia, provincia popolatissima, il francese esiste eccome. Lo spagnolo avanza ma il francese è ancora la seconda lingua nella maggior parte delle scuole.

Davide ha scritto:

rita 76 ha scritto:tra l' altro il francese viene studiato 'solo' in piemonte (perchè è vicino alla Francia) ed in qualche regione meridionale perchè non possono licenziare o fare andare in soprannumero i docenti di ruolo.

ma in quasi tutta l' Italia si studia lo spagnolo, fatta eccezione, oltre che per i casi sopra citati, per il nord-est dove si studia il tedesco in alcune zone turistiche.

Affermazioni false.

non ti preoccupare che ora intervengo io ogni qualvolta le cose false le spari tu

rita 76 ha scritto:

Davide ha scritto:

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:Non capisco perché non dovrebbe.

Ormai il francese e il tedesco sono sempre meno richiesti e lo spagnolo, al contrario, è gettonatossimo in quanto considerato facile.

Alla ds interessa non perdere iscrizioni e nel momento in cui tante famiglie decidessero di cambiare scuola per non fare francese, la ds si vedrebbe 'costretta' dalle circostanze a diminuire il francese per aumentare lo spagnolo.  

La ds deve soddisfare le esigenze e le necessità del territorio  e, quindi, in primis delle famiglie. Quindi  sta operando adeguatamente

Rita, non adeguatamente, se le docenti di francese sono di ruolo. E' gia stata postata la normativa che lo vieta

è vero. hai ragione.

ma la ds potrebbe dire che secondo un' ALTRA legge, quella dell' autonomia e della necessità di soddisfare i bisogni del territorio, lei deve agire così onde evitare di perdere alunni.

mettetevi nei panni della ds: nel caso in cui i genitori dicano che se non fanno spagnolo iscrivono i figli nelle altre scuole, cosa fareste?

queste cose succedono visto che i genitori sono LIBERI di iscrivere i propri figli dove vogliono e non hanno alcuna  obbligatorietà di vicinanza, ecc.

insomma, sono due leggi contrastanti e lei segue quella che secondo lei è la migliore per avere più alunni possibile.

in ogni caso, è strano...

Cioè tu intervieni in tutti i topic, dici cose anche false, e poi dici blandamente: è vero, hai ragione!!!!! Documentati prima di parlare!!!!!!!!

senti... anche secondo me tu spari GRANDI CAZZATE ed io non te lo faccio, anzi.. facevo, notare. ma ora cambierò e farò quello che tu stai facendo a me!!!

tu, sedicente docente, sei una persona altamente maleducata. Chiedo intervento di un moderatore. Grazie.

Davide ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:Veramente, mi sembra che alle medie il francese sia ancora piuttosto diffuso. E' vero che il tedesco è diventato raro, ma tra spagnolo e francese se la giocano al 50%, non mi sembra che il francese stia scomparendo come è stato descritto qui.

ovviamente, su milano e provincia, provincia popolatissima, il francese esiste eccome. Lo spagnolo avanza ma il francese è ancora la seconda lingua nella maggior parte delle scuole.

da noi le scuole di francese sono POCHISSIME!!!

certo che a milano ci sono tantissime scuole col francese ma vorrei vedere quante scuole se lo DEVONO tenere perchè ci sono gli insegnanti di ruolo e non possono toglierlo in tutte le scuole!!!

Davide ha scritto:

rita 76 ha scritto:

Davide ha scritto:

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:Non capisco perché non dovrebbe.

Ormai il francese e il tedesco sono sempre meno richiesti e lo spagnolo, al contrario, è gettonatossimo in quanto considerato facile.

Alla ds interessa non perdere iscrizioni e nel momento in cui tante famiglie decidessero di cambiare scuola per non fare francese, la ds si vedrebbe 'costretta' dalle circostanze a diminuire il francese per aumentare lo spagnolo.  

La ds deve soddisfare le esigenze e le necessità del territorio  e, quindi, in primis delle famiglie. Quindi  sta operando adeguatamente

Rita, non adeguatamente, se le docenti di francese sono di ruolo. E' gia stata postata la normativa che lo vieta

è vero. hai ragione.

ma la ds potrebbe dire che secondo un' ALTRA legge, quella dell' autonomia e della necessità di soddisfare i bisogni del territorio, lei deve agire così onde evitare di perdere alunni.

mettetevi nei panni della ds: nel caso in cui i genitori dicano che se non fanno spagnolo iscrivono i figli nelle altre scuole, cosa fareste?

queste cose succedono visto che i genitori sono LIBERI di iscrivere i propri figli dove vogliono e non hanno alcuna  obbligatorietà di vicinanza, ecc.

insomma, sono due leggi contrastanti e lei segue quella che secondo lei è la migliore per avere più alunni possibile.

in ogni caso, è strano...

Cioè tu intervieni in tutti i topic, dici cose anche false, e poi dici blandamente: è vero, hai ragione!!!!! Documentati prima di parlare!!!!!!!!

senti... anche secondo me tu spari GRANDI CAZZATE ed io non te lo faccio, anzi.. facevo, notare. ma ora cambierò e farò quello che tu stai facendo a me!!!

tu, sedicente docente, sei una persona altamente maleducata. Chiedo intervento di un moderatore. Grazie.

hai iniziato tu ad affermare che io dico cose false.

non sono io che ho iniziato ad importunarti. e questo i moderatori lo vedono con i loro occhi!!!

Il francese è ovviamente la seconda lingua comunitaria più presente alle medie (l'organico di francese è superiore a quello di spagnolo e tedesco messi insieme).
Che lo spagnolo abbia avuto un aumento negli ultimi anni è certo, così come è certo che è già in battuta d'arresto.
In Lombardia (ma anche in Liguria ed Emilia) il francese è la L2 più studiata. Fa eccezione la provincia di Sondrio dove è maggioritario il tedesco.

Ovviamente. Tu dici cose false e questo è dimostrabile. La tua maleducazione è tutt'altra cosa. Sei una persona altamente maleducata.

Davide ha scritto:Ovviamente. Tu dici cose false e questo è dimostrabile. La tua maleducazione è tutt'altra cosa. Sei una persona altamente maleducata.

tanto posso sbagliare io come sbagliano tutti ma al contrario tuo io non offendo ed umilio nessuno. quindi, io penso che sei maleducato. mi fai un favore se non leggi i miei commenti!!!

in ogni caso scrivo tante cose giuste che tu fai finta di non leggere

No. Tu sbagli e sbagli. Stop.

Davide ha scritto:No. Tu sbagli e sbagli. Stop.

continua... continua... bravo!!!

Oltretutto, a meno che uno non abbia già la certezza assoluta di voler fare studi superiori di tipo linguistico (e ovviamente a 10 anni, al momento di fare la preiscrizione alle medie, sono in pochissimi ad avere le idee così chiare), quasi sicuramente la seconda lingua straniera fatta alle medie si perderà comunque alle superiori, qualunque essa sia.

Per cui, penso sinceramente che cambi molto poco tra fare francese, tedesco o spagnolo, se queste lingue vengono COMUNQUE fatte solo per tre anni per due ore alla settimana, e poi abbandonate del tutto, senza avere nessuna occasione di continuare a praticarle dopo.

La seconda lingua straniera alle medie serve solo per dare ai ragazzini un'idea generale di pluralismo linguistico (ossia, la consapevolezza che non esistano SOLO l'italiano e l'inglese, come invece la cultura dominante vorrebbe farci credere) e una panoramica approssimativa, ma utile, sulla flessibilità dei suoni e delle strutture grammaticali, in maniera da predisporli a eventuali studi linguistici successivi, o comunque a un minimo sindacale di adattabilità di comunicazione, che è utile a tutti.

Ma di sicuro non serve a garantire loro la "padronanza" pratica di una lingua in più piuttosto che un'altra, o tantomeno a fare curriculum per trovare lavoro (quale cavolo di potenziale datore di lavoro darebbe importanza all'aver fatto spagnolo piuttosto che francese alle medie, e poi non averlo più praticato per i 10 anni successivi?)

Per cui, come seconda lingua straniera approfondita poco, va bene qualsiasi altra lingua diversa dall'inglese... anzi, a mio avviso, più è LONTANA dall'italiano e dall'inglese e meglio è.

Se fosse per me, caldeggerei lo studio, almeno a livelli elementari, di qualche lingua slava, o del cinese, del giapponese, o dell'arabo, o del turco, o dello swahili, altro che spagnolo!

Davide ha scritto:No. Tu sbagli e sbagli. Stop.

ti faccio notare che sei arrivato tu e si è bloccato tutto il discorso

complimenti!!!

I tuoi commenti NON mi interessano , tengo solo a precisare (non a te, non per te) che sono falsi così che gli altri utenti non ne diano risalto. Solo cose erronee senza fondamento! Per il resto ciò che tu dici non importa a nessuno... e va bene così.

rita 76 ha scritto:@michetta:

nelle scuole che hai linkato tu (cologna veneta e prato) non si offre il tedesco perchè non sono posti turistici per i tedeschi.

evidentemente sia in una scuola che nell' altra (che deduco devono avere abbastanza sezioni per offrire due lingue diverse) ci sono i docenti di francese di ruolo e secondo la normativa non possono mandarli in esubero.

nel caso in questione, la persona che ha aperto il topic è preoccupata perchè a poco a poco rischia di perdere il posto ma la ds non vuole mantenere in quella scuola solo il francese tanto che sta introducendo lo spagnolo. per cui, gradualmente, cerca di offrire sempre maggiormente lo spagnolo per eliminare, gradualmente, il francese.

Ripeto, non lo può fare. Nel caso segnalato in apertura, se ha un certo numero di iscritti che le permetta di chiedere l'istituzione di un'ulteriore classe prima, può chiedere all'USR di poter avere una classe in più per spagnolo), lasciando però inalterato il numero delle classi che costituiscono le cattedre di diritto di cui le docenti sono titolari. Anche con i poteri conferiti dall'autonomia non può fare diversamente.
Quanto alle due scuole che ho linkato, in ambedue  le seconde lingue comunitarie sono francese e spagnolo. Non c'entra nulla il tedesco. Questo thread è stato aperto proprio per il problema francese vs. spagnolo e nei link che ho incollato ho mostrato alcune tipologie (corrette) di comportamento adottate in diverse regioni (ho messo una scuola dell'Emilia, una della Toscana e una veneta proprio per dimostrare che i criteri giusti vengono usati dappertutto).
Se Miranda passa da queste parti mi piacerebbe sentire il suo parere.

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:@michetta:

nelle scuole che hai linkato tu (cologna veneta e prato) non si offre il tedesco perchè non sono posti turistici per i tedeschi.

evidentemente sia in una scuola che nell' altra (che deduco devono avere abbastanza sezioni per offrire due lingue diverse) ci sono i docenti di francese di ruolo e secondo la normativa non possono mandarli in esubero.

nel caso in questione, la persona che ha aperto il topic è preoccupata perchè a poco a poco rischia di perdere il posto ma la ds non vuole mantenere in quella scuola solo il francese tanto che sta introducendo lo spagnolo. per cui, gradualmente, cerca di offrire sempre maggiormente lo spagnolo per eliminare, gradualmente, il francese.

Ripeto, non lo può fare. Se ha un certo numero di iscritti che le permetta di chiedere l'istituzione di un'ulteriore classe prima, può chiedere all'USR di poter avere una classe in più, lasciando però inalterato il numero delle classi che costituiscono le cattedre di diritto di cui le docenti sono titolari. Anche con i poteri conferiti dall'autonomia non può fare diversamente.
Quanto alle due scuole che ho linkato, in ambedue  le seconde lingue comunitarie sono francese e spagnolo. Non c'entra nulla il tedesco. Questo thread è stato aperto proprio per il problema francese vs. spagnolo e nei link che ho incollato ho mostrato alcune tipologie (corrette) di comportamento adottate in diverse regioni (ho messo una scuola dell'Emilia, una della Toscana e una veneta proprio per dimostrare che i criteri giusti vengono usati dappertutto).
Se Miranda passa da queste parti mi piacerebbe sentire il suo parere.

non si può fare ma si fa.

ma l' avete capito che se la scuola lo fa è perchè l' USR ha dato l' ok???

Davide ha scritto:I tuoi commenti NON mi interessano , tengo solo a precisare (non a te, non per te) che sono falsi così che gli altri utenti non ne diano risalto. Solo cose erronee senza fondamento! Per il resto ciò che tu dici non importa a nessuno... e va bene così.

questo che hai appena scritto tu ( che quello che scrivo io non interessa a nessuno) è falso perchè c' è gente che mi risponde e con cui interagisco e anche questo è dimostrabile.

per cui tieniti per te le tue considerazioni false

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:@michetta:

nelle scuole che hai linkato tu (cologna veneta e prato) non si offre il tedesco perchè non sono posti turistici per i tedeschi.

evidentemente sia in una scuola che nell' altra (che deduco devono avere abbastanza sezioni per offrire due lingue diverse) ci sono i docenti di francese di ruolo e secondo la normativa non possono mandarli in esubero.

nel caso in questione, la persona che ha aperto il topic è preoccupata perchè a poco a poco rischia di perdere il posto ma la ds non vuole mantenere in quella scuola solo il francese tanto che sta introducendo lo spagnolo. per cui, gradualmente, cerca di offrire sempre maggiormente lo spagnolo per eliminare, gradualmente, il francese.

Ripeto, non lo può fare. Se ha un certo numero di iscritti che le permetta di chiedere l'istituzione di un'ulteriore classe prima, può chiedere all'USR di poter avere una classe in più, lasciando però inalterato il numero delle classi che costituiscono le cattedre di diritto di cui le docenti sono titolari. Anche con i poteri conferiti dall'autonomia non può fare diversamente.
Quanto alle due scuole che ho linkato, in ambedue  le seconde lingue comunitarie sono francese e spagnolo. Non c'entra nulla il tedesco. Questo thread è stato aperto proprio per il problema francese vs. spagnolo e nei link che ho incollato ho mostrato alcune tipologie (corrette) di comportamento adottate in diverse regioni (ho messo una scuola dell'Emilia, una della Toscana e una veneta proprio per dimostrare che i criteri giusti vengono usati dappertutto).
Se Miranda passa da queste parti mi piacerebbe sentire il suo parere.

non si può fare ma si fa.

ma l' avete capito che se la scuola lo fa è perchè l' USR ha dato l' ok???

Ascolta: l'usr non può aver dato nessun ok perché le iscrizioni si sono appena chiuse e nessuno USR ha questo tipo di celerità.
So per certo che nella mia provincia una scuola ha chiesto l'attivazione di una prima classe con spagnolo (il caso che ho fatto nel mio post precedente) e avrà risposta ad aprile. E l'usr di Bologna è risaputo essere tra gli uffici scolastici più celeri e "ricettivi". Dunque...

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:@michetta:

nelle scuole che hai linkato tu (cologna veneta e prato) non si offre il tedesco perchè non sono posti turistici per i tedeschi.

evidentemente sia in una scuola che nell' altra (che deduco devono avere abbastanza sezioni per offrire due lingue diverse) ci sono i docenti di francese di ruolo e secondo la normativa non possono mandarli in esubero.

nel caso in questione, la persona che ha aperto il topic è preoccupata perchè a poco a poco rischia di perdere il posto ma la ds non vuole mantenere in quella scuola solo il francese tanto che sta introducendo lo spagnolo. per cui, gradualmente, cerca di offrire sempre maggiormente lo spagnolo per eliminare, gradualmente, il francese.

Ripeto, non lo può fare. Se ha un certo numero di iscritti che le permetta di chiedere l'istituzione di un'ulteriore classe prima, può chiedere all'USR di poter avere una classe in più, lasciando però inalterato il numero delle classi che costituiscono le cattedre di diritto di cui le docenti sono titolari. Anche con i poteri conferiti dall'autonomia non può fare diversamente.
Quanto alle due scuole che ho linkato, in ambedue  le seconde lingue comunitarie sono francese e spagnolo. Non c'entra nulla il tedesco. Questo thread è stato aperto proprio per il problema francese vs. spagnolo e nei link che ho incollato ho mostrato alcune tipologie (corrette) di comportamento adottate in diverse regioni (ho messo una scuola dell'Emilia, una della Toscana e una veneta proprio per dimostrare che i criteri giusti vengono usati dappertutto).
Se Miranda passa da queste parti mi piacerebbe sentire il suo parere.

non si può fare ma si fa.

ma l' avete capito che se la scuola lo fa è perchè l' USR ha dato l' ok???

Ascolta: l'usr non può aver dato nessun ok perché le iscrizioni si sono appena chiuse e nessuno USR ha questo tipo di celerità.
So per certo che nella mia provincia una scuola ha chiesto l'attivazione di una prima classe con spagnolo (il caso che ho fatto nel mio post precedente) e avrà risposta ad aprile. E l'usr di Bologna è risaputo essere tra gli uffici scolastici più celeri e "ricettivi". Dunque...  

e allora, perchè la scuola l' ha fatto??? scommettiamo che la situazione della collega rimarrà invariata????

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:@michetta:

nelle scuole che hai linkato tu (cologna veneta e prato) non si offre il tedesco perchè non sono posti turistici per i tedeschi.

evidentemente sia in una scuola che nell' altra (che deduco devono avere abbastanza sezioni per offrire due lingue diverse) ci sono i docenti di francese di ruolo e secondo la normativa non possono mandarli in esubero.

nel caso in questione, la persona che ha aperto il topic è preoccupata perchè a poco a poco rischia di perdere il posto ma la ds non vuole mantenere in quella scuola solo il francese tanto che sta introducendo lo spagnolo. per cui, gradualmente, cerca di offrire sempre maggiormente lo spagnolo per eliminare, gradualmente, il francese.

Ripeto, non lo può fare. Se ha un certo numero di iscritti che le permetta di chiedere l'istituzione di un'ulteriore classe prima, può chiedere all'USR di poter avere una classe in più, lasciando però inalterato il numero delle classi che costituiscono le cattedre di diritto di cui le docenti sono titolari. Anche con i poteri conferiti dall'autonomia non può fare diversamente.
Quanto alle due scuole che ho linkato, in ambedue  le seconde lingue comunitarie sono francese e spagnolo. Non c'entra nulla il tedesco. Questo thread è stato aperto proprio per il problema francese vs. spagnolo e nei link che ho incollato ho mostrato alcune tipologie (corrette) di comportamento adottate in diverse regioni (ho messo una scuola dell'Emilia, una della Toscana e una veneta proprio per dimostrare che i criteri giusti vengono usati dappertutto).
Se Miranda passa da queste parti mi piacerebbe sentire il suo parere.

non si può fare ma si fa.

ma l' avete capito che se la scuola lo fa è perchè l' USR ha dato l' ok???

Ascolta: l'usr non può aver dato nessun ok perché le iscrizioni si sono appena chiuse e nessuno USR ha questo tipo di celerità.
So per certo che nella mia provincia una scuola ha chiesto l'attivazione di una prima classe con spagnolo (il caso che ho fatto nel mio post precedente) e avrà risposta ad aprile. E l'usr di Bologna è risaputo essere tra gli uffici scolastici più celeri e "ricettivi". Dunque...  

Non perdere tempo a rispondere. Dice cose senza un senso effettivo, senza realtà, senza documentazione. In pratica dice il suo pensiero personale del momento... Ciò che gli passa nella mente. Parole al vento. In effetti se l'hai notato, prima dice una cosa, un utente la sconfessa, e lei subito dopo si corregge dicendo il contrario di prima. Grottesco, a tratti comico!

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:@michetta:

nelle scuole che hai linkato tu (cologna veneta e prato) non si offre il tedesco perchè non sono posti turistici per i tedeschi.

evidentemente sia in una scuola che nell' altra (che deduco devono avere abbastanza sezioni per offrire due lingue diverse) ci sono i docenti di francese di ruolo e secondo la normativa non possono mandarli in esubero.

nel caso in questione, la persona che ha aperto il topic è preoccupata perchè a poco a poco rischia di perdere il posto ma la ds non vuole mantenere in quella scuola solo il francese tanto che sta introducendo lo spagnolo. per cui, gradualmente, cerca di offrire sempre maggiormente lo spagnolo per eliminare, gradualmente, il francese.

Ripeto, non lo può fare. Se ha un certo numero di iscritti che le permetta di chiedere l'istituzione di un'ulteriore classe prima, può chiedere all'USR di poter avere una classe in più, lasciando però inalterato il numero delle classi che costituiscono le cattedre di diritto di cui le docenti sono titolari. Anche con i poteri conferiti dall'autonomia non può fare diversamente.
Quanto alle due scuole che ho linkato, in ambedue  le seconde lingue comunitarie sono francese e spagnolo. Non c'entra nulla il tedesco. Questo thread è stato aperto proprio per il problema francese vs. spagnolo e nei link che ho incollato ho mostrato alcune tipologie (corrette) di comportamento adottate in diverse regioni (ho messo una scuola dell'Emilia, una della Toscana e una veneta proprio per dimostrare che i criteri giusti vengono usati dappertutto).
Se Miranda passa da queste parti mi piacerebbe sentire il suo parere.

non si può fare ma si fa.

ma l' avete capito che se la scuola lo fa è perchè l' USR ha dato l' ok???

Ascolta: l'usr non può aver dato nessun ok perché le iscrizioni si sono appena chiuse e nessuno USR ha questo tipo di celerità.
So per certo che nella mia provincia una scuola ha chiesto l'attivazione di una prima classe con spagnolo (il caso che ho fatto nel mio post precedente) e avrà risposta ad aprile. E l'usr di Bologna è risaputo essere tra gli uffici scolastici più celeri e "ricettivi". Dunque...  

prova a pensarci: che figura si spara la scuola a dire prima che ha un tot di sezioni di francese e poi a dire diversamente?

scapperebbero tutte le famiglie che è proprio che quello che i ds non vogliono!!!

quindi se la scuola l' ha fatto è perchè sa di poterlo fare e che ciò che ha detto alle famiglie sarà confermato

mariascian spero ci informerà di come andranno a finire le cose.
Se leggi bene il suo messaggio, lei scrive:
Per il prossimo anno scolastico c'è una richiesta spropositata di spagnolo da parte delle famiglie e quindi la preside mi ha detto chiaramente che chiederà che due prime tradizionalmente di francese diventino di spagnolo


chiederà: al futuro. L'USR deve approvare e basta che le docenti si facciano sentire anch'esse, con il testo della normativa in mano. Ci sono numerosi precedenti che le tutelano.
Buona notte

Davide ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:

michetta ha scritto:

rita 76 ha scritto:@michetta:

nelle scuole che hai linkato tu (cologna veneta e prato) non si offre il tedesco perchè non sono posti turistici per i tedeschi.

evidentemente sia in una scuola che nell' altra (che deduco devono avere abbastanza sezioni per offrire due lingue diverse) ci sono i docenti di francese di ruolo e secondo la normativa non possono mandarli in esubero.

nel caso in questione, la persona che ha aperto il topic è preoccupata perchè a poco a poco rischia di perdere il posto ma la ds non vuole mantenere in quella scuola solo il francese tanto che sta introducendo lo spagnolo. per cui, gradualmente, cerca di offrire sempre maggiormente lo spagnolo per eliminare, gradualmente, il francese.

Ripeto, non lo può fare. Se ha un certo numero di iscritti che le permetta di chiedere l'istituzione di un'ulteriore classe prima, può chiedere all'USR di poter avere una classe in più, lasciando però inalterato il numero delle classi che costituiscono le cattedre di diritto di cui le docenti sono titolari. Anche con i poteri conferiti dall'autonomia non può fare diversamente.
Quanto alle due scuole che ho linkato, in ambedue  le seconde lingue comunitarie sono francese e spagnolo. Non c'entra nulla il tedesco. Questo thread è stato aperto proprio per il problema francese vs. spagnolo e nei link che ho incollato ho mostrato alcune tipologie (corrette) di comportamento adottate in diverse regioni (ho messo una scuola dell'Emilia, una della Toscana e una veneta proprio per dimostrare che i criteri giusti vengono usati dappertutto).
Se Miranda passa da queste parti mi piacerebbe sentire il suo parere.

non si può fare ma si fa.

ma l' avete capito che se la scuola lo fa è perchè l' USR ha dato l' ok???

Ascolta: l'usr non può aver dato nessun ok perché le iscrizioni si sono appena chiuse e nessuno USR ha questo tipo di celerità.
So per certo che nella mia provincia una scuola ha chiesto l'attivazione di una prima classe con spagnolo (il caso che ho fatto nel mio post precedente) e avrà risposta ad aprile. E l'usr di Bologna è risaputo essere tra gli uffici scolastici più celeri e "ricettivi". Dunque...  

Non perdere tempo a rispondere. Dice cose senza un senso effettivo, senza realtà, senza documentazione. In pratica dice il suo pensiero personale del momento... Ciò che gli passa nella mente. Parole al vento. In effetti se l'hai notato, prima dice una cosa, un utente la sconfessa, e lei subito dopo si corregge dicendo il contrario di prima. Grottesco, a tratti comico!

guarda che lei ragiona con la sua testa e non ha bisogno di nessuno che le deve dire cosa fare o cosa non fare.

forse tu fai così perchè evidentemente ti lasci influenzare dagli altri ma gli altri ragionano con la propria testa e non fanno quello che una persona che non conoscono dicono di fare