Impegni in giugno

Ho notato che nel calendario degli impegni è segnato, fino a fine giugno, un generico "Attività dei Docenti non impegnati in esami di Stato"; per quali attività è lecito venire chiamati?

Ma che ordine scolastico? 
Alle medie la cosa è molto variabile. 
In alcune scuole nessun servizio e nessuna presenza è dovuta. 
In altre si formano commissioni varie.. . Tipo formazione classi, progetti accoglienza classi prime, continuità tra elementari e medie, riordino biblioteca Ecc.. Tutto per un monte ore minimo, molto ma molto meno di un qualsiasi docente impegnato con gli esami.. 
riguardo l'obbligo e la correttezza di questi incarichi poi... Se ne discute da anni in maniera piuttosto accesa... Ma che io sappia.. .non c'è ancora nessuna certezza

Sì, scusa, scuola superiore.

Ricordo di aver letto che chiamare i docenti a svolgere mansioni non inerenti l'attività didattica (attività di segreteria, riordino archivi, ecc.) in realtà non è lecito, però non ritrovo l'articolo.

E visto che si è obbligati a partecipare agli impegni calendarizzati, è lecito fare un macro-impegno come "Attività dei Docenti", senza date né orari specifici, sotto cui potrebbe finire qualunque cosa in qualunque momento?

Eh appunto... 
C'è chi dice no, leggi alla mano... E chi dice sì, ds compresi.

Galfer ha scritto:Sì, scusa, scuola superiore.

Ricordo di aver letto che chiamare i docenti a svolgere mansioni non inerenti l'attività didattica (attività di segreteria, riordino archivi, ecc.) in realtà non è lecito, però non ritrovo l'articolo.

E visto che si è obbligati a partecipare agli impegni calendarizzati, è lecito fare un macro-impegno come "Attività dei Docenti", senza date né orari specifici, sotto cui potrebbe finire qualunque cosa in qualunque momento?

In una scuola tempo fa alcuni colleghi passarono il panno per la polvere e riordinarono le classi (non è uno scherzo) alcuni si scandalizzarono della cosa.
Se fosse capitato a me io avrei fatto la stessa cosa!
Perchè con alcuni "DS"non ha senso discutere hanno ragione a prescindere.

Ma i DS che dicono di sì hanno qualche base legale? Perché altrimenti se non altro si può pensare d'impugnare la cosa, se invece è ambigua proprio nella normativa diventa più difficile.

Grazie.

Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando, comunque, la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte

Quindi anche i docenti con rapporto part-time sono tenuti a fare eventuali sostituzioni, visto che non sono esclusi, giusto? (In caso, immagino per sorveglianza, ma non come commissario, visto quanto detto [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].)

Da quanto tempo vi è questa specie di obbligo di impiegare i docenti a prescindere a giugno? Secondo me non c'era negli anni novanta, è iniziato e si è diffuso a partire da 15 anni a questa parte, giusto? E poi mi risulta che è il COLLEGIO DOCENTI a stabilirle, quindi alla fine molti DS le fanno legittimamente fare perché sono stati i docenti il 1 settembre a verbalizzarle e calendarizzarle!

Oltre ai tre giorni delle prove scritte, nella mia scuola, ci sono un paio di giorni scelti dai docenti per la consegna del materiale agli studenti con giudizio sospeso, un docente per classe tra quelli non impegnati negli esami.

Un paio di anni c'è stato anche un collegio, una volta perché, con il blocco degli scrutini, era saltato il collegio calendarizzato in precedenza e un'altra perché dopo il blocco delle adozioni dei libri di testo è uscita una circolare che imponeva l'obbligo di adozione dei libri di testo o, in mancanza di proposte, la conferma dei testi adottati in precedenza.

L'idea di fondo è che siamo in servizio fino al 30 giugno e che, quindi, non possiamo andare in vacanza, ma dobbiamo essere reperibili, possiamo essere convocati anche solo per mettere una firma (mi è già successo).

Scuola70 ha scritto:Da quanto tempo vi è questa specie di obbligo di impiegare i docenti a prescindere a giugno? Secondo me non c'era negli anni novanta, è iniziato e si è diffuso a partire da 15 anni a questa parte, giusto?

Sono in ruolo dal 1987, i primi anni nella mia provincia eravamo convocati il giorno di insediamento della commissione d'esame e il giorno successivo. Poi, invece, dai provveditorati hanno iniziato a convocare nei giorni degli scritti.

@melia ha scritto:possiamo essere convocati anche solo per mettere una firma (mi è già successo)

A leggere l'articolo non è lecito, però (non dubito che capitati, ma non significa che sia lecito), e visto che c'è chi ha magari a un'ora di viaggio per arrivare alla sede, spero vivamente che non gli facciano fare due ore di viaggio per mettere una firma, o quantomeno - se ci provano - che non sia lecito.

Se mancasse la tua firma negli atti di uno scrutinio e ci fosse sentore di un ricorso, sarebbe meglio che ti facessi le due ore di viaggio, l'alternativa potrebbe non essere così banale.

Chiaro, se si parla di atti di uno scrutinio sì, ma lo scrutinio è una cosa programmata a calendario; pensavo ti riferissi a quei dirigenti che chiedono ai docenti di andare ogni giorno a scuola a mettere una firma.

No, mi hanno chiamato perché c'era sentore di un ricorso. Il preside ha fatto ristampare il tabellone perché la stampa originale era poco chiara, toner quasi esaurito. Ci hanno richiamato tutti, anch'io che stavo facendo esami fuori provincia, per firmare la ristampa del tabellone.

Quello che intendevo era che se c'è qualcosa che non va ti possono richiamare UNA volta, anche solo per UNA firma. Hai ragione, non ti possono far andare a scuola solo per firmare un "registro delle presenze", senza che ci siano attività effettive programmate.

I sei giorni di ferie spendibili durante l'anno sono usabili in giugno dopo la fine delle lezioni?

Qualunque attività deve essere inserita nel calendario delle attività e rientrare nelle 40+40 ore previste dal contratto.
Se così non è trattasi di straordinari e quindi facoltativi (probabilmente si tratta di progetti, corsi di recupero etc)

Galfer ha scritto:I sei giorni di ferie spendibili durante l'anno sono usabili in giugno dopo la fine delle lezioni?

Se il Ds ti concede le ferie (devono sempre essere concesse), sì.

Il dirigente mi diceva che di solito organizzano attività di raccolta e organizzazione dati e documenti per autovalutazione e cose simili, calendarizzandole; sono tra le attività per cui si può essere chiamati? La normativa di riferimento qual è (se c'è altro oltre il contratto)?

Le sostituzioni di cui all'OM 41 a cosa si riferiscono?

La calendarizzazione non è stata fatta a inizio anno, non so quando verrà fatta.

La calendarizzazione è stata fatta nell'ultimo collegio, e comprende attività di tutoraggio per l'alternanza scuola-lavoro, riordino di biblioteche, insegnamento corsi IDEI, organizzazione dei documenti dell'autovalutazione, ecc., tutte cose che a vedere il contratto direi non rientrare negli obblighi.

I corsi di recupero sono volontari e pagati a parte. L'alternanza scuola-lavoro bisogna farla: se sei tutor, dovrai seguirla (cosa faccia il tutor però io non l'ho ancora capito). L'organizzazione dei documenti di autovalutazione per chi fa parte della commissione che se ne occupa. Il riordino delle biblioteche (quante ne avete?) mi sembra un'assurdità e comunque anche per questo dovrebbero esserci uno o più responsabili.

Volevo dire "biblioteca", non so quante ce ne siano.

Se venissi nominato tutor sarei obbligato ad accettare, o è a discrezione del singolo? Non credo sarà il mio caso quest'anno, ma giusto per sapere gli anni prossimi.

In teoria dovrebbe essere assegnata tra coloro che ne hanno fatto richiesta, poi nella pratica le cose possono andare diversamente. Per esempio noi abbiamo fatto una riunione in cui ognuno sceglieva gli alunni per i quali fare il tutor. Alla fine sono rimasti un paio di ragazzi che nessuno aveva preso per motivi logistici e che avevano l'attività nella struttura che si trova nel paese in cui io ho il domicilio. A quel punto non ho potuto rifiutarmi. Adesso mi ritrovo con un solo ragazzo da seguire il quale finisce l'attività di alternanza il 27 e io ho l'aereo prenotato per il 29 giugno ( quando ho fatto il biglietto non sapevo neanche dell'esistenza di tale attività e pensavo che la Asl fosse azienda sanitaria locale:-). Ora é chiaro che devono farmi fare tutto entro il 30 però non so se ci sono adesso i tempi tecnici per fare tutto entro il 29.

L'attitività di tutor però deve andare pagata o può essere messa (come in questo caso) come un extra gratuito? Chiedo perché a vedere il contratto non mi pare sia nemmeno dovuto (e quindi dovrebbe essere rifiutabile), quindi vedersela imposta pure a titolo gratuito mi sembrerebbe un abuso ulteriore.

come ho già detto è un'attività che è su base volontaria e che é quindi assegnata tra coloro che ne fanno richiesta. Questo vuol dire che puoi rifiutarti. Il problema é che essendo pagata molto poco (se non ricordo male circa €15 ad alunno), non vuole farla quasi nessuno, e dato che i ragazzi non possono rimanere senza tutor, in alcune scuole come quella in cui sono quest'anno c'è la prassi di dividere gli alunni equamente tra tutti i docenti. Quindi essere il solo che si rifiuta viene visto come una sottrazione da un obbligo, diciamo così, morale. La cosa giusta da fare, secondo me, sarebbe dividere gli alunni tra coloro che ne fanno richiesta. Se poi non si riesce a distribuirli tutti per motivi logistici, quelli che rimangono potrebbero essere divisi anche tra coloro che non ne hanno fatto richiesta