Salta la chiamata diretta?

Promemoria primo messaggio :

http://www.orizzontescuola.it/immissioni-ruolo-201718-non-ce-ancora-lautorizzazione-la-chiamata-diretta-salta-assegnazione-alla-scuola-tramite-punteggio/

Qualora si verificasse quanto descritto nell'articolo, come funzionerebbe il passaggio? Il docente all'atto della scelta dell'ambito sceglie anche la scuola in virtù del punteggio più alto? O gli uffici scolastici predispongono una fase successiva suddivisa per ambito?

Si può essere spostati se cambia il piano triennale dell'offerta formativa votato dal collegio, che però è un'ipotesi quasi puramente teorica.
Quanto alla condizione di soprannumerari - per esempio causa contrazione delle cattedre in organico - non è una novità della 107, esisteva già da molto prima, per questo ci sono le utilizzazioni. A domanda o d'ufficio.

Ricordo che lo scorso anno alcuni miei colleghi, finiti su uno degli ignobili posti di potenziamento, con contratto triennale, erano convinti e terrorizzati di non potersi poi spostare fino al termine dell'intero triennio. Da dove veniva questa convinzione? Boh. "L'avevano sentito dire", questa era la motivazione. Peccato che l'obbligo di permanenza nella sede, e nell'ambito, del contratto triennale non sia prevista in alcuna parte della 107.

Vado a memoria, ma mi sembra di ricordare che solo la versione originale del contratto triennale e della chiamata diretta prevedesse che al termine del triennio il preside potesse decidere di non rinnovare il contratto, ma questa impostazione è stata stralciata molto prima che la 107 diventasse DDL, cioè nella primissima fase della riforma, quando pensavano di passarla con un semplice decreto di iniziativa governativa.

Si va via se nella scuola c'è contrazione, che sia perché cambia il ptof o ci siano alunni in meno.
Ma ad andare via è l'ultimo in graduatoria, chiunque esso sia e qualunque titolarità abbia.
Almeno alle norme attuali.

ofeliaf ha scritto:

gugu ha scritto:

deboel75 ha scritto:Fatemi capire: se bisogna scegliere la scuola direttamente, salta tutta la questione degli ambiti? Per cui se sono disponibili due scuole che mi interessano e una è nell'ambito X e l'altra nell' ambito Y, posso scegliere l'una o l'altra, indifferentemente?

Di fatto tu scegli un ambito, perché su quello avrai titolarità.
Ovviamente avendo davanti anche le scuole libere sceglierai l'ambito e la scuola che più ti aggrada.
Che ne so, prendi l'ambito 22 e la scuola Dante Alighieri. In quella scuola avrai il contratto triennale.

vorrei chiedere una cosa, anche se non pertinente al topic: si sceglie ambito e poi scuola. in quella scuola si dovrebbe lavorare per 3 anni. Quali sono i casi in cui si può essere trasferiti (durante i 3 anni) in un'altra scuola ovviamente dello stesso ambito? e dopo i 3 anni si può cambiare ambito?

Quest'anno si è potuto cambiare ambito liberamente e anche ottenere la titolarità su scuola. Nessuno può dire oggi come funzionerà la mobilità per l'a.s. 2018/2019. Si comincerà a parlarne tra qualche mese. Tanto meno si può dire cosa accadrà fra tre anni.
Ho visto dopo che ti hanno risposto anche molti altri, ma lascio anche il mio breve post.

alessandrobalsimini ha scritto:Si può essere spostati se cambia il piano triennale dell'offerta formativa votato dal collegio, che però è un'ipotesi quasi puramente teorica.
Quanto alla condizione di soprannumerari - per esempio causa contrazione delle cattedre in organico - non è una novità della 107, esisteva già da molto prima, per questo ci sono le utilizzazioni. A domanda o d'ufficio.

Ricordo che lo scorso anno alcuni miei colleghi, finiti su uno degli ignobili posti di potenziamento, con contratto triennale, erano convinti e terrorizzati di non potersi poi spostare fino al termine dell'intero triennio. Da dove veniva questa convinzione? Boh. "L'avevano sentito dire", questa era la motivazione. Peccato che l'obbligo di permanenza nella sede, e nell'ambito, del contratto triennale non sia prevista in alcuna parte della 107.

Vado a memoria, ma mi sembra di ricordare che solo la versione originale del contratto triennale e della chiamata diretta prevedesse che al termine del triennio il preside potesse decidere di non rinnovare il contratto, ma questa impostazione è stata stralciata molto prima che la 107 diventasse DDL, cioè nella primissima fase della riforma, quando pensavano di passarla con un semplice decreto di iniziativa governativa.

L'espressione da te evidenziata in corsivo,  era da me voluta e relativa al valore pari a zero che ormai abbiamo per la 'buona scuola' ed i suoi 'spostamenti' vari tra nord e sud, regioni, ambiti, scuole , sedi e tutto il resto del casino che stanno combinando.  grazie per la risposta.. tutto molto chiaro ed esaustivo.

Dec ha scritto:

ofeliaf ha scritto:

gugu ha scritto:

deboel75 ha scritto:Fatemi capire: se bisogna scegliere la scuola direttamente, salta tutta la questione degli ambiti? Per cui se sono disponibili due scuole che mi interessano e una è nell'ambito X e l'altra nell' ambito Y, posso scegliere l'una o l'altra, indifferentemente?

Di fatto tu scegli un ambito, perché su quello avrai titolarità.
Ovviamente avendo davanti anche le scuole libere sceglierai l'ambito e la scuola che più ti aggrada.
Che ne so, prendi l'ambito 22 e la scuola Dante Alighieri. In quella scuola avrai il contratto triennale.

vorrei chiedere una cosa, anche se non pertinente al topic: si sceglie ambito e poi scuola. in quella scuola si dovrebbe lavorare per 3 anni. Quali sono i casi in cui si può essere trasferiti (durante i 3 anni) in un'altra scuola ovviamente dello stesso ambito? e dopo i 3 anni si può cambiare ambito?

Quest'anno si è potuto cambiare ambito liberamente e anche ottenere la titolarità su scuola. Nessuno può dire oggi come funzionerà la mobilità per l'a.s. 2018/2019. Si comincerà a parlarne tra qualche mese. Tanto meno si può dire cosa accadrà fra tre anni.
Ho visto dopo che ti hanno risposto anche molti altri, ma lascio anche il mio breve post.

Breve ma come sempre molto chiaro.i..io più che altro volevo capire cosa prevedesse effettivamente il contratto triennale da chiamata diretta ma in effetti cambia tutto ogni anno , quindi non possono essere fatte previsioni..inoltre mi avete comunque spiegato come funziona. Comunque , alla luce di questo, anche la scelta della scuola per una eventuale immissione in ruolo sembra essere meno 'drammatica'.Siete davvero preziosi. grazie mille!

deboel75 ha scritto:


Aspettiamo e vediamo come decideranno di procedere. Ad ogni modo, nel tuo caso indicherai:
ambito x, scuola A;
ambito y, scuola B;
ambito x, scuola C;
e così via, preferenze sintetiche. Sino al 2014 si indicavano gli istituti in ordine di priorità. Adesso, oltre all'istituto, indicherai anche l'ambito dove la scuola è collocata.
Ma ripeto, aspettiamo.

Potrebbe essere una soluzione validissima, grazie. In ogni caso aspettiamo, spero non troppo.[/quote]
Riordiniamo un po' le idee per chi invierà delega.
1) Chiamata diretta: invio delega usp/usr con indicazione ambiti in ordine di gradimento; caricamento cv su IOL, invio candidature alle scuole, ecc.
2) Salta la chiamata diretta: a) invio delega usr (per chi è in gm) specificando ambiti (non sedi) in ordine
di priorità. Successivamente all'usp della provincia a cui l'ambito scelto
appartiene, si sceglierà in ordine di graduatoria la sede.
b) invio delega all'usp (per chi è in gae) indicando ambiti e sedi in ordine di
priorità (ambito x scuola A; ambito y scuola B; ambito x scuola C; ecc).
Nessun altro passaggio, in quanto verrà assegnata la sede di servizio.

E' logico che se facessero scegliere la scuola sarebbe anche per le GM presso gli UST.

Infatti molte GM saranno convocate prima del 2 agosto, giorno in cui finiranno le surroghe delle sedi da parte degli USR a chi è su ambito per mobilità e non scelto dal DS.

Solo dal 3 sarà dunque possibile avere idea delle sedi realmente disponibili.

Si ma per le gm si deve prima scegliere l'ambito presso l'usr, no?

Sì.

È ufficiale. NON salta...:)

a me oggi in provveditorato han detto che scegliamo gli ambiti in cui c'è posto. Dopo mandiamo i cv. E poi si aspettano che ci sia pure gente che arriverà a scuola e troverà che sono in 2 per una sola cattedra...super. già tutto preventivato.
comunque lo stipendio parte dal 1 settembre.

enricastella ha scritto:a me oggi in provveditorato han detto che scegliamo gli ambiti in cui c'è posto. Dopo mandiamo i cv. E poi si aspettano che ci sia pure gente che arriverà a scuola e troverà che sono in 2 per una sola cattedra...super. già tutto preventivato.
comunque lo stipendio parte dal 1 settembre.

Beh per Milano il problema è concreto, avendo moltissime cattedre.

Nelle province più piccole è difficile.
In genere si da quali sono le cattedre libere.

E quindi?? Se si è in 2 e la cattedra è 1 cosa si fa? Non ci posso credere...

e perché dovrebbe succedere ?

Però queste cose che c'erano 2 persone e una cattedra sono legate alla caotica mobilità dello scorso anno o ai contratti a tempo determinato.
Mi pare che nelle assunzioni ordinarie mai gli UST abbiano fatto errori così marchiani.

Dagli ultimi sviluppi pare che la chiamata diretta non salti più.