Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
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Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Promemoria primo messaggio :
http://www.orizzontescuola.it/docenti-ruolo-acquisire-altra-abilitazione/
Qui Bruschi parla delle nuove future abilitazioni di docenti già di ruolo, dice che potranno conseguire una abilitazione "libera", pagando, e questa varrebbe per la mobilità.
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
Ad esempio, grazie a questa abilitazione libera, un docente di ruolo alla scuola dell' infanzia, potrebbe accedere alle superiori.
Ma allora per loro vale per la scuola statale ?? Com'è che invece se la stessa abilitazione libera la consegue un aspirante non di ruolo, risulta, a quanto stabilisce ad oggi il decreto, spendibile solo nelle scuole private ? O vale per tutti o per nessuno nella statale ! Sarebbe una gravissima disparità di trattamento !
http://www.orizzontescuola.it/docenti-ruolo-acquisire-altra-abilitazione/
Qui Bruschi parla delle nuove future abilitazioni di docenti già di ruolo, dice che potranno conseguire una abilitazione "libera", pagando, e questa varrebbe per la mobilità.
"Nulla vieta peraltro che si consegua l’abilitazione in maniera “libera”, come espressamente previsto, pagando il corso. Ovviamente, ciò rende possibile la mobilità. "
Ad esempio, grazie a questa abilitazione libera, un docente di ruolo alla scuola dell' infanzia, potrebbe accedere alle superiori.
Ma allora per loro vale per la scuola statale ?? Com'è che invece se la stessa abilitazione libera la consegue un aspirante non di ruolo, risulta, a quanto stabilisce ad oggi il decreto, spendibile solo nelle scuole private ? O vale per tutti o per nessuno nella statale ! Sarebbe una gravissima disparità di trattamento !
mara88- Messaggi : 4112
Data d'iscrizione : 24.03.13
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Invece i termini sono importanti e anche avanzamenti non mi piace per lo stesso motivo. Se ti senti più portato ad insegnare storia e filosofia ok, ma rimane la mia domanda: l'hai scoperto dopo il ruolo o lo sapevi anche prima?
Ok, i crediti uguali dovevano essere riconosciuti; questo è indiscutibile.
Ok, i crediti uguali dovevano essere riconosciuti; questo è indiscutibile.
Dec- Moderatore
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Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Dec ha scritto:Invece i termini sono importanti e anche avanzamenti non mi piace per lo stesso motivo. Se ti senti più portato ad insegnare storia e filosofia ok, ma rimane la mia domanda: l'hai scoperto dopo il ruolo o lo sapevi anche prima?
Ok, i crediti uguali dovevano essere riconosciuti; questo è indiscutibile.
Che poi la definizione azzeccata già esiste: mobilità professionale.
Scoprire certe cose prima o dopo non fa differenza se non ci sono secondi fini. Vuoi, e sopratutto puoi e hai i requisiti, per passare ad altro? Non vedo dove sia il problema. E ripeto, niente abilitazioni regalate.
Ti poni il problema degli studenti ed è giusto ma non credo sia un trauma se tu studente vedi un tuo insegnante che se ne va a insegnare una disciplina diversa o cambia proprio scuola. Non ti è mai capitato che i tuoi studenti ti dicano: prof, ma perché non va a insegnare al liceo?
Il problema sussiste quando uno si parcheggia volontariamente per avere il ruolo, spesso capita sul sostegno, e vivacchia fino a che può chiedere il passaggio.
Erodoto- Messaggi : 410
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Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Le abilitazioni facili sono sempre esistite. Pensiamo a quelle "a cascata", possibili per alcuni ambiti e non per altri. Non sono state una vera ingiustizia? Tenendo conto del fatto che i corsi abilitanti hanno dato poco in termini di preparazione sulle proprie materie e, al massimo, sono serviti per arricchire le conoscenze/competenze trasversali, penso che le abilitazione a cascata dovevano essere generalizzate o vietate. Senza mezzi termini. Se come da noi interpretate, le nuove norme continueranno a generare disparità.
PrimulaVera- Messaggi : 724
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Località : Toscana
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Pienamente d'accordo.PrimulaVera ha scritto:Le abilitazioni facili sono sempre esistite. Pensiamo a quelle "a cascata", possibili per alcuni ambiti e non per altri. Non sono state una vera ingiustizia? Tenendo conto del fatto che i corsi abilitanti hanno dato poco in termini di preparazione sulle proprie materie e, al massimo, sono serviti per arricchire le conoscenze/competenze trasversali, penso che le abilitazione a cascata dovevano essere generalizzate o vietate. Senza mezzi termini. Se come da noi interpretate, le nuove norme continueranno a generare disparità.
dubitoergosum- Messaggi : 1923
Data d'iscrizione : 04.09.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Scusate ma quando parlato di persone di ruolo e di seconde abilitazioni parlate di classi affini (tipo da superiori a superiori) o anche di ruolo da primaria interessati alla secondaria? Perchè ho visto che c'è differenza, giusto? Quindi in conclusione di tutto: 1) si può prendere l abilitazione in spagna o romania pagando provatamente oppure 2) aspettare i termini (non definiti) di corsi speciali per i quali non sarà richiesta selezione e che dovrebbero essere più leggeri dei FIT? é così? Mi sono persa qualcos'altro?
louis salomè- Messaggi : 68
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Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
a proposito di scorciatoie, dici?
Ospite- Ospite
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Erodoto ha scritto:Il problema sussiste quando uno si parcheggia volontariamente per avere il ruolo, spesso capita sul sostegno, e vivacchia fino a che può chiedere il passaggio.
Infatti il problema per me è questo, più che la mancanza di continuità. Comunque direi che le rispettive posizioni sono chiare. Ora spetta al miur trovare una soluzione.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
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Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
louis salomè ha scritto:Scusate ma quando parlato di persone di ruolo e di seconde abilitazioni parlate di classi affini (tipo da superiori a superiori) o anche di ruolo da primaria interessati alla secondaria? Perchè ho visto che c'è differenza, giusto?
Non mi sembra che ci sia differenza.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Se è disposto a farlo con serietà, no di certo. Comunque il sostegno l'ha tirato fuori Erodoto e, come sai, non c'entra nulla con la mobilità professionale e con la possibilità di acquisire altre abilitazioni su materia. Chi è di ruolo sul sostegno è già abilitato sulla sua classe di concorso.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
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Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Credo anch'io, il possesso del titolo di accesso dovrebbe essere sottinteso.
alessandrobalsimini- Messaggi : 913
Data d'iscrizione : 26.04.14
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Il sostegno logora, soprattutto se fatto con serietà e passione. Cercare di tornare sulla materia può essere una necessità anche per chi non ha mai visto questa attività come una scorciatoia per entrare di ruolo. Provare per credere!
PrimulaVera- Messaggi : 724
Data d'iscrizione : 02.09.15
Località : Toscana
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Non ho mai lavorato sul sos ma sono pienamente d'accordo.PrimulaVera ha scritto:Il sostegno logora, soprattutto se fatto con serietà e passione. Cercare di tornare sulla materia può essere una necessità anche per chi non ha mai visto questa attività come una scorciatoia per entrare di ruolo. Provare per credere!
Dopo un po' d'anni credo sia doveroso dare la possibilità ai colleghi che lavorano su sos di passare alla materia.
dubitoergosum- Messaggi : 1923
Data d'iscrizione : 04.09.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Grazie per la solidarietà, non tutti riescono a capire.
PrimulaVera- Messaggi : 724
Data d'iscrizione : 02.09.15
Località : Toscana
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Scusate colleghi se intervengo, ma stavo proprio per inserire un post riguardo a questo argomento. Ho letto con attenzione tutti i vostri commenti oltre ad aver letto con molto interesse l'intervento di Bruschi. Vi illustro brevemente la mia storia che vi fa comprendere per quale motivo io sia di ruolo alla primaria.
Nel 2009 mi sono laureata in lettere a pieni voti, in corso e con recupero degli esami che la mia facoltà non aveva previsto nel piano di studi per insegnare. A luglio mi sono iscritta nelle graduatorie di circolo e d'istituto di 3 fascia per le ex A043, A050 E A051. In quell'anno non mi fu permesso di concorre per la SISS perché fu chiusa. Per non stare a girarmi i pollici ho deciso di accattare le supplenze alla scuola primaria e alla scuola dell'infanzia oltre a lavorare per la scuola secondaria. L'anno dopo mi iscrivo in Scienze della formazione primaria perché il mio pallino è sempre stato l'insegnamento. Nel 2011 esce il TFA, ma io non posso iscrivermi perché le università non permettono l'iscrizione contestuale a più corsi.... per me svanisce l'insegnamento alla scuola secondaria!!! Mi laureo in SFP indirizzo primaria, conseguo il sostegno indirizzo primaria, conseguo anche l'abilitazione per il sostegno alla scuola dell'infanzia, oltre ad aver conseguito diversi diplomi di perfezionamento post- laurea e frequentato vari corsi di aggiornamento....
E poi cosa succede? Il diploma magistrale è abilitante.....
Comunque, nonostante ciò, partecipo al concorso 2016 li supero tutti e dall'anno scorso sono di ruolo su sostegno primaria e quest'anno sono passata su primaria posto comune sempre grazie al concorso.
Vi domando: avrò diritto a prendermi questa benedetta abilitazione per Lettere? E se avrò un percorso riservato non credete che me lo meriti... A detta di Bruschi la mia preparazione nelle discipline psicopedagogiche e nella didattica dovrebbe essere di ottima qualità (grazie a SFP e al sostegno). Cosa'altro devo fare per lo Stato italiano per insegnare le materie letterarie alla scuola secondaria?
Secondo voi non basta un semplice corso abilitante o non sono ancora abbastanza preparata?
Sarei curiosa di conoscere una vostra opinione.
Grazie
Nel 2009 mi sono laureata in lettere a pieni voti, in corso e con recupero degli esami che la mia facoltà non aveva previsto nel piano di studi per insegnare. A luglio mi sono iscritta nelle graduatorie di circolo e d'istituto di 3 fascia per le ex A043, A050 E A051. In quell'anno non mi fu permesso di concorre per la SISS perché fu chiusa. Per non stare a girarmi i pollici ho deciso di accattare le supplenze alla scuola primaria e alla scuola dell'infanzia oltre a lavorare per la scuola secondaria. L'anno dopo mi iscrivo in Scienze della formazione primaria perché il mio pallino è sempre stato l'insegnamento. Nel 2011 esce il TFA, ma io non posso iscrivermi perché le università non permettono l'iscrizione contestuale a più corsi.... per me svanisce l'insegnamento alla scuola secondaria!!! Mi laureo in SFP indirizzo primaria, conseguo il sostegno indirizzo primaria, conseguo anche l'abilitazione per il sostegno alla scuola dell'infanzia, oltre ad aver conseguito diversi diplomi di perfezionamento post- laurea e frequentato vari corsi di aggiornamento....
E poi cosa succede? Il diploma magistrale è abilitante.....
Comunque, nonostante ciò, partecipo al concorso 2016 li supero tutti e dall'anno scorso sono di ruolo su sostegno primaria e quest'anno sono passata su primaria posto comune sempre grazie al concorso.
Vi domando: avrò diritto a prendermi questa benedetta abilitazione per Lettere? E se avrò un percorso riservato non credete che me lo meriti... A detta di Bruschi la mia preparazione nelle discipline psicopedagogiche e nella didattica dovrebbe essere di ottima qualità (grazie a SFP e al sostegno). Cosa'altro devo fare per lo Stato italiano per insegnare le materie letterarie alla scuola secondaria?
Secondo voi non basta un semplice corso abilitante o non sono ancora abbastanza preparata?
Sarei curiosa di conoscere una vostra opinione.
Grazie
didda- Messaggi : 206
Data d'iscrizione : 08.07.17
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
didda ha scritto:Scusate colleghi se intervengo, ma stavo proprio per inserire un post riguardo a questo argomento. Ho letto con attenzione tutti i vostri commenti oltre ad aver letto con molto interesse l'intervento di Bruschi. Vi illustro brevemente la mia storia che vi fa comprendere per quale motivo io sia di ruolo alla primaria.
Nel 2009 mi sono laureata in Lettere a pieni voti, in corso e con recupero degli esami che la mia facoltà non aveva previsto nel piano di studi per insegnare. A luglio mi sono iscritta nelle graduatorie di circolo e d'istituto di 3 fascia per le ex A043, A050 e A051. In quell'anno non mi fu permesso di concorre per la SISS perché fu chiusa. Per non stare a girarmi i pollici ho deciso di accettare le supplenze alla scuola primaria e alla scuola dell'infanzia oltre a lavorare per la scuola secondaria. L'anno dopo mi iscrivo in Scienze della formazione primaria perché il mio pallino è sempre stato l'insegnamento. Nel 2011 esce il TFA, ma io non posso iscrivermi perché le università non permettono l'iscrizione contestuale a più corsi.... per me svanisce l'insegnamento alla scuola secondaria!!!
Mi laureo in SFP indirizzo primaria, conseguo il sostegno indirizzo primaria, conseguo anche l'abilitazione per il sostegno alla scuola dell'infanzia, oltre ad aver conseguito diversi diplomi di perfezionamento post- laurea e frequentato vari corsi di aggiornamento....
E poi cosa succede? Il diploma magistrale è abilitante.....
Comunque, nonostante ciò, partecipo al concorso 2016 li supero tutti e dall'anno scorso sono di ruolo su sostegno primaria e quest'anno sono passata su primaria posto comune sempre grazie al concorso.
Vi domando: avrò diritto a prendermi questa benedetta abilitazione per Lettere? E se avrò un percorso riservato non credete che me lo meriti... A detta di Bruschi la mia preparazione nelle discipline psicopedagogiche e nella didattica dovrebbe essere di ottima qualità (grazie a SFP e al sostegno). Cosa'altro devo fare per lo Stato italiano per insegnare le materie letterarie alla scuola secondaria?
Secondo voi non basta un semplice corso abilitante o non sono ancora abbastanza preparata?
Sarei curiosa di conoscere una vostra opinione.
Grazie
Scusate, dimenticavo, ho 33 anni.... sono vecchia per decidere di approfittare di una ipotetica mobilità professionale con posti ridottissimi?
didda- Messaggi : 206
Data d'iscrizione : 08.07.17
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Vecchia? Credo tu sia sotto di almeno 2-3 lustri rispetto all'età media degli insegnanti italiani.
Io al tuo posto ci proverei, anche se i posti sono pochi, anche se le possibilità sono minime. Mai trovarsi poi ad avere rimpianti di non averci almeno provato.
Io al tuo posto ci proverei, anche se i posti sono pochi, anche se le possibilità sono minime. Mai trovarsi poi ad avere rimpianti di non averci almeno provato.
alessandrobalsimini- Messaggi : 913
Data d'iscrizione : 26.04.14
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
No, io non ho nessuna intenzione di mollare la scuola primaria, però se permetti nel 2009 cosa dovevo fare? Attendere due anni che il MIUR facesse calare dall'alto il TFA? Per quanto riguarda SFP, ti posso dire che io ho studiato e mi sono impegnata quanto per la laurea in Lettere e ti assicuro che anche lì non mi hanno regalato nulla...
Io rimarrò alla primaria e cercherò di abilitarmi per Lettere perché come tutti ho una Laurea conseguita con sacrifici e penso che meriti di essere spesa e valorizzata nel migliore dei modi. E poi come dite voi, la mobilità professionale è un diritto che deve essere rispettato, a maggior ragione nella pubblica amministrazione.
Avrò diritto di migliorami professionalmente se ho voglia di farlo? Per quale motivo dovrei lasciare la scuola primaria? Io penso che se c'è la volontà si possano fare entrambe le cose: studiare e lavorare. Io l'ho fatto fino ad ora e ti assicuro che nessun genitore si è mai lamentato del mio operato.
Il sostegno non è stata una scorciatoia perché se non fossi stata effettivamente preparata quel concorso non l'avrei mai superato...
Dimenticavo: ho anche il diploma magistrale quindi pensa un po' quanta fatica e soldi spesi in questi anni...però ritengo che sia stato tutto molto producente.
Io rimarrò alla primaria e cercherò di abilitarmi per Lettere perché come tutti ho una Laurea conseguita con sacrifici e penso che meriti di essere spesa e valorizzata nel migliore dei modi. E poi come dite voi, la mobilità professionale è un diritto che deve essere rispettato, a maggior ragione nella pubblica amministrazione.
Avrò diritto di migliorami professionalmente se ho voglia di farlo? Per quale motivo dovrei lasciare la scuola primaria? Io penso che se c'è la volontà si possano fare entrambe le cose: studiare e lavorare. Io l'ho fatto fino ad ora e ti assicuro che nessun genitore si è mai lamentato del mio operato.
Il sostegno non è stata una scorciatoia perché se non fossi stata effettivamente preparata quel concorso non l'avrei mai superato...
Dimenticavo: ho anche il diploma magistrale quindi pensa un po' quanta fatica e soldi spesi in questi anni...però ritengo che sia stato tutto molto producente.
didda- Messaggi : 206
Data d'iscrizione : 08.07.17
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
E poi ben venga il professionale... forse parli così perché non sei e non sei stato insegnante di sostegno...le soddisfazioni più belle per i docenti vengono da chi è perso in partenza non da chi sappiamo già che potrebbe fare molto...
Le classi perfette non esistono più....
Le classi perfette non esistono più....
didda- Messaggi : 206
Data d'iscrizione : 08.07.17
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
didda ha scritto:Sarei curiosa di conoscere una vostra opinione.
Immagino che il quesito sia rivolto anche a me, perciò ti rispondo, anche se non ho molto da aggiungere. Massimo rispetto per il tuo percorso professionale, ma hai fatto le tue scelte conoscendone le conseguenze (tanti hanno fatto supplenze aspettando il Tfa senza prendere in considerazione sfp; non voglio dire che abbiano bene o male; hanno fatto semplicemente delle scelte diverse, perché magari non erano interessati ad insegnare nella scuola primaria). Chiedi se ti meriti un corso riservato. Io credo che la domanda sia mal posta. La scuola è ridotta com'è ridotta proprio perché in tanti prima di te hanno ritenuto di avere diritto a qualcosa e il miur nella sua benevolenza (lo dico in tono ironico) ha concesso agli uni e agli altri mettendo le varie categorie una contro l'altra. Se non si comincia a mettere un po' di ordine, anche scontentando qualcuno, non se ne uscirà mai. Peraltro sarò sgradevole (ma visto che chiedi un'opinione, mi permetto di essere sincero e poco moderato), ma rileggendo le tue ultime considerazioni in risposta ad avido mi sembra che tu abbia acquisito ormai completamente il modo di pensare della scuola primaria e penso che alla scuola secondaria sia più utile un neolaureato senza esperienza che una maestra che ha conseguito una laurea anni fa e che ottiene l'abilitazione con un percorso riservato. Detto questo, è evidente che se la normativa ti darà la possibilità di conseguirla (e non c'è dubbio che sarà così, anche se non si può sapere quando e come) avrai tutto il diritto di conseguirla e di chiedere mobilità professionale secondo le regole che saranno stabilite dai prossimi contratti di mobilità.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Scusa Dec, ma quale sarebbe il modo di pensare dei docenti della scuola primaria?
Veramente se rileggi i post io ho detto che ho lavorato anche alla scuola secondaria quindi il mio modo di pensare forse è frutto delle frequentazione dei vari ordini di scuola...
Quali sarebbero le conseguenze del mio percorso? Secondo te, quindi, lo Stato dovrebbe impedirmi di abilitarmi con un corso riservato? E per quale motivo? Cosa ho in meno di un neo-laureato?
A me andrebbe bene anche il corso non riservato, ma l'importante che mi si dia questa possibilità. Invece dopo la chiusura del TFA e dei PAS credo che si sia leso un diritto che è legittimo.
Quindi se una persona volesse migliorare il suo percorso professionale o impegnarsi in altri percorsi non lo dovrebbe fare perché le scelte precedenti lo hanno segnato a vita?
Mi dispiace, ma non sono d'accordo, corsi riservati o meno, io credo che tutti debbano avere la possibilità di migliorarsi anche perché mi pare che facendolo non si tolga a nessuno la voglia di studiare...
Veramente se rileggi i post io ho detto che ho lavorato anche alla scuola secondaria quindi il mio modo di pensare forse è frutto delle frequentazione dei vari ordini di scuola...
Quali sarebbero le conseguenze del mio percorso? Secondo te, quindi, lo Stato dovrebbe impedirmi di abilitarmi con un corso riservato? E per quale motivo? Cosa ho in meno di un neo-laureato?
A me andrebbe bene anche il corso non riservato, ma l'importante che mi si dia questa possibilità. Invece dopo la chiusura del TFA e dei PAS credo che si sia leso un diritto che è legittimo.
Quindi se una persona volesse migliorare il suo percorso professionale o impegnarsi in altri percorsi non lo dovrebbe fare perché le scelte precedenti lo hanno segnato a vita?
Mi dispiace, ma non sono d'accordo, corsi riservati o meno, io credo che tutti debbano avere la possibilità di migliorarsi anche perché mi pare che facendolo non si tolga a nessuno la voglia di studiare...
Ultima modifica di didda il Mer Ago 23, 2017 5:18 pm - modificato 1 volta.
didda- Messaggi : 206
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Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Il neolaureato non chiede un percorso riservato. Dunque non hai nulla di meno, ma neanche nulla di più, da un punto di vista strettamente giuridico. Nessuno nega che ci debbano essere dei percorsi aperti a tutti per conseguire l'abilitazione (o come si chiamerà).
Per quanto riguarda il modo di pensare, rileggi il tuo penultimo post. Mi sembra di leggere don Milani o qualche altro pedagogista. Ovviamente siamo sul piano delle opinioni personali (lo avevo premesso), ma non condivido questa visione della scuola "inclusiva".
Il termine "migliorare" il mio percorso professionale mi dà l'orticaria, ma ho già scritto fin troppo su questo argomento. Naturalmente sei liberissima di continuare ad usarlo.
Per quanto riguarda il modo di pensare, rileggi il tuo penultimo post. Mi sembra di leggere don Milani o qualche altro pedagogista. Ovviamente siamo sul piano delle opinioni personali (lo avevo premesso), ma non condivido questa visione della scuola "inclusiva".
Il termine "migliorare" il mio percorso professionale mi dà l'orticaria, ma ho già scritto fin troppo su questo argomento. Naturalmente sei liberissima di continuare ad usarlo.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Bruschi e le future abilitazioni: si rende conto della grave disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non ?
Nel precedente post qualcuno ha ipotizzato che io aspirassi a lavorare nei licei, o comunque nelle classi formate da alunni volenterosi che studiano senza problemi. Insomma che la mia massima aspirazione fosse lavorare nelle classi modello, invece è proprio il contrario...forse perché di classi modello ne ho visto ben poche...
Quindi la riflessione alla Don Milani era per far capire a chi è intervenuto precedentemente che lo snobismo sulla scelta delle scuole in cui lavorare lo metto proprio da parte... mi dispiace che sia stato travisato il senso.
Quindi la riflessione alla Don Milani era per far capire a chi è intervenuto precedentemente che lo snobismo sulla scelta delle scuole in cui lavorare lo metto proprio da parte... mi dispiace che sia stato travisato il senso.
didda- Messaggi : 206
Data d'iscrizione : 08.07.17
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