24 cfu e CONSERVATORI DI MUSICA

Salve,
qualcuno sa per quale motivo sul decreto del 10 agosto 2017 in merito ai 24 crediti da ottenere per accedere al concorso, ci sia una sezione intitolata "Conservatori", dove è scritto che chi vuole insegnare qualsiasi tipo di materia musicale (titolo permettendo) debba conseguire esami specifici codificati diversamente da quelli del decreto, ad esempio "Psicologia della musica", "Didattica della musica", "Filosofia della musica" ecc.

Questi corsi saranno istituiti dai Conservatori?

Chi insegna materie musicali dunque dovrà per forza affidarsi ai Conservatori?

Le Università non erogano corsi di questa natura...

E' tutto corretto. Questo percorso di acquisizione dei CFU per le discipline musicali, comprende buona parte delle discipline dei vecchi bienni abilitanti attivati negli anni fra il 2007 e il 2009, e in buona sostanza anche dei diplomi di II livello a indirizzo didattico per strumento musicale attivati nel 2012 e 2013.
Tutti quei corsi furono attivati presso i conservatori di musica.
Se sei interessata l'unica cosa da fare è seguire i siti dei conservatori più vicini.

è di dovere costituzionale assicurare il diritto allo studio, credo che  ogni conservatorio o almeno in ogni conservatorio di capololuogo di regione si attivino per permettere l' accesso ai corsi per il conseguimento dei 24 CFA.

Guarda, volendo essere politicamente scorretti, è abbastanza certo che quasi ogni conservatorio attiverà buona parte dei singoli corsi, soprattuto quelli che sono affidati ai docenti del dipartimento di Didattica della Musica, per i corsi non specifici in cui occorrerà un esperto esterno (es. Psicologia Musicale) probabilmente si organizzeranno in consorzio.
Dopo la chiusura del vecchio diploma quadriennale di Didattica i docenti del relativo dipartimento sono rimasti praticamente disoccupati e da allora sono impiegati per qualsiasi tipo di attività interna, più o meno utile (corsi di aggiornamento per maestre elementari, qualcuno è addirittura stato spedito a catalogare libri in biblioteca o altro), giusto per arrivare a coprire il monte ore annuale. D'altronde non possono né licenziarli, in quanto sono a tempo indeterminato, né lasciarli a girarsi i pollici. Ergo devono trovare qualcosa da far fare loro.
Per cui i direttori dei conservatori hanno tutto l'interesse a far partire, prima possibile, i corsi per l'acquisizione dei CFU specifici per le discipline musicali. Anzi, questo risolve loro un problema.