Graduatorie Conservatori e "interpretazione" norma

Ciao a tutti! Questo è il mio primo messaggio e ho proprio bisogno del vostro parere/consiglio.

Ho fatto domanda di inserimento in graduatoria d'Istituto in un Conservatorio dove mi sono stati attribuiti 3.00 punti per "Titoli di studio e di servizio" (ovvero solo i punti derivanti dal diploma di Conservatorio).
In realtà io ho autocertificato 13 anni di servizio presso un Istituto Musicale che NON è pareggiato ma è indubbiamente pubblico (pur non essendo una scuola dell'obbligo, né elementare né media o superiore, è una scuola provinciale, gli insegnanti sono dipendenti della Provincia e annualmente esce il bando per la formazione delle graduatorie Provinciali da cui l'amministrazione "attinge" per assegnare le cattedre; io sono in servizio dal 1999 e sono di ruolo dal 2008 dopo aver sostenuto il concorso).

Il Conservatorio non mi ha riconosciuto il servizio di cui sopra, sostenendo che viene calcolato soltanto il servizio "prestato nei Conservatori o Istituti Musicali Pareggiati, nelle Accademie di Belle Arti Statali o Legalmente riconosciute".

In realtà, secondo quanto riporta il bando, il punto A.2.1 recita effettivamente

"Servizio su cattedra o posto in organico, prestato nei Conservatori o Istituti Musicali Pareggiati, nelle Accademie di Belle Arti Statali o Legalmente riconosciute, per lo stesso settore disciplinare cui si riferisce la graduatoria ovvero per insegnamento affine nella denominazione e nei contenuti artistico-didattico-scientifici" e qui giustamente il mio servizio non rientra, perché l'Istituto dove insegno io non è pareggiato.

Il punto A.2.2 però dice

"Servizio prestato con contratti di collaborazione o di prestazione d'opera intellettuale di almeno 30 ore, purché stipulati a seguito di procedura selettiva pubblica, per lo stesso settore disciplinare cui si riferisce la graduatoria ovvero per insegnamento affine nella denominazione e nei contenuti artistico-didattico-scientifici": qui la "limitazione" relativa al solo servizio prestato nei Conservatori è inequivocabilmente omessa, e viene indicata come unica condizione necessaria e sufficiente il fatto di aver stipulato contratti a seguito di procedura selettiva pubblica, ed è indubbio - a mio parere - che una graduatoria provinciale lo sia.

Ora la graduatoria è uscita in via provvisoria: io ho inviato una mail in cui chiedo un riesame della situazione per "errore materiale" e in seguito ho inviato una lettera di chiarimento in merito alla mia richiesta (che ho fatto avere anche ai Sindacati), ma il Conservatorio mi ha già anticipato telefonicamente che probabilmente non accetteranno la mia richiesta poiché anche nel punto A.2.2 si "sottintende" (cito testualmente) la medesima "limitazione". A me sembra un'interpretazione decisamente personalizzata e fantasiosa, vorrei proprio sapere cosa ne pensate...

Ed inoltre, possibile che - se dovessero "rigettare" la mia istanza - l'unico modo per proseguire sia fare un ricorso al TAR spendendo non meno di 5.000 euro che nessuno in ogni caso mi ridarebbe indietro (e con il rischio di prendere una "legnata" anche dal punto di vista della sentenza)?
Grazie in anticipo per i vostri consigli, sono proprio digiuno in materia...

non mi intendo di graduatoria conservatori, ma sembra che tu abbia ragione...

riguardo ai 5000 euro: sì, se dovessero rigettare devi affidarti al tribunale (naturalmente)


e se chiedessi all'ufficio scolastico regionale/provinciale? (ma i conservatori dipendono anch'essi operativamente da loro?) magari trovi la risposta semplice e puoi contrattare la situazione tra ufficio scolastico e istituto.

Ahimè, pare che i Conservatori dipendano operativamente solo dal Ministero: ora mi chiedo, ci sarà la possibilità per l'utente "privato" di colloquiare direttamente col Ministero? Temo che ci sia da sbattere la testa sui muri, ma magari lunedì mattina potrei provare a chiamare l'URP (ufficio relazioni con il pubblico) del MIUR a Roma e vedere se mi danno un contatto...