Aumento orario di lavoro.

Promemoria primo messaggio :

Quando si incomincia a parlarne, poi SUCCEDE.
Ecco il link:http://www.orizzontescuola.it/aumento-orario-settimanale-2022-ore-insegnanti-delle-superiori-ce-dice-dietro-langolo/

gugu ha scritto:

giacomo73 ha scritto:

gugu ha scritto:

giacomo73 ha scritto:Ma tutto ciò con lo stesso trattamento economico che abbiamo adesso? Perchè se invece con l'aumento di ore ci dessero qualche soldino (meglio soldone...) in più, io sarei d'accordissimo!!!

Le ore in eccedenza le puoi fare anche adesso, senza obbligare gli altri a farle.

Beati voi che potete permettervi di rifiutare soldi in più...io farei anche le 36 ore settimanali per un congruo aumento.

Tu lavori a scuola?
Dalle tue affermazioni si direbbe proprio di no, a meno che non usi le 18 ore per dedicarti ad altre attività diverse dalla didattica frontale. Altrimenti certe panzanate le eviteresti (...vedo dagli altri tuoi post, che parlano solo di soldi, che insegni da parecchio).
Ti ripeto che TU puoi lavorare fino a 24 ore. Chiedile al preside e falle.

Non sai quanto ti sbagli....per tua informazione ti assicuro che a scuola (e a casa per la scuola) mi faccio il cosidetto _ _ _ _ così.

E allora perché ti lamenti del mancato aumento di stipendio? Se sei un entusiasta devoto alla causa dell'abnegazione, che ama tanto lavorare gratis per puro altruismo, dovresti essere già contento così.

A chi mai dovrebbe venire in mente di pagarci di più per fare tutte quelle ore supplementari, visto che il missionario disposto a farle ugualmente anche gratis, lo trovano comunque?

giacomo73 ha scritto:Mamma mia, che commenti! Sono solo uno che ha tanta volantà di lavorare, tutto quà. Per la cronaca sono insegnante di sostegno di ruolo stimato e ricercato dai colleghi per il supporto che dà agli alunni e ai colleghi stessi nella didattica. Capisco che insegnare matematica o italiano è un'altra cosa, ma comunque ho conosciuto colleghi di lettere e matematica che per principio lavorano solo 18 ore a settimana e non fanno un'ora in più al pomeriggio neanche sotto minaccia. Poi sono anche funzione obiettivo informatica e animatore digitale che "stupidamente" fa tante ore gratis (spesso a scuola di pomeriggio) per il bene di alunni e colleghi.

Per "principio" mi comporto anche io così.
Non hai mai pensato che non fare ore eccedenti consentirebbe a più precari di lavorare?...o tu non sei mai stato precario e non sai cosa significhi?

giacomo73 sono proprio per "docenti" come te che non ci daranno MAI un aumento degno di tal nome... continua a lavorare gratis.... STUPIDAMENTE (lo hai detto tu non io)

giovanna onnis ha scritto:

giacomo73 ha scritto:Mamma mia, che commenti! Sono solo uno che ha tanta volantà di lavorare, tutto quà. Per la cronaca sono insegnante di sostegno di ruolo stimato e ricercato dai colleghi per il supporto che dà agli alunni e ai colleghi stessi nella didattica. Capisco che insegnare matematica o italiano è un'altra cosa, ma comunque ho conosciuto colleghi di lettere e matematica che per principio lavorano solo 18 ore a settimana e non fanno un'ora in più al pomeriggio neanche sotto minaccia. Poi sono anche funzione obiettivo informatica e animatore digitale che "stupidamente" fa tante ore gratis (spesso a scuola di pomeriggio) per il bene di alunni e colleghi.

Per "principio" mi comporto anche io così.
Non hai mai pensato che non fare ore eccedenti consentirebbe a più precari di lavorare?...o tu non sei mai stato precario e non sai cosa significhi?

Ma io non faccio nessuna ora eccedente, se c'è bisogno lavoro gratis e non per fare le sostituzioni!

Filosofo80 ha scritto:giacomo73 sono proprio per "docenti" come te che non ci daranno MAI un aumento degno di tal nome... continua a lavorare gratis.... STUPIDAMENTE (lo hai detto tu non io)

No comment! Quindi uno che si dedica alla causa della scuola per il bene di se stesso, degli alunni e dei colleghi è colpevole?

Allora invece di lavorare gratis chiedi che tutto quello che fai in più ti sia pagato, attraverso il FIS o i fondi PON.
Avrai altre entrate, senza toccare i diritti dei colleghi che possono scegliere quante ore lavorare.
Io l'anno scorso ho fatto parecchie ore in più (sostituzioni, progetti, orientamento) e il tutto mi è stato giustamente retribuito questa estate con il FIS.

Scusa se insisto: non hai mai pensato che sia proprio la tua disinvolta e allegra disponibilità a lavorare gratis, che contribuisca a squalificare il nostro lavoro, e a dare ragione a quelli che sostengono che vale talmente poco da essere giusto pagarci il meno possibile?

Se lavori gratis, e a quanto pare sei pure contento di farlo perchè ti sembra di fare una generosa opera di bene per la scuola o per gli alunni, vuol dire che quelle attività in più, sei TU il primo a non considerarle affatto lavoro, ma volontariato.

Nessun dubbio che il volontariato sia una bella cosa, però è una cosa molto diversa dal lavoro.

Francamente non ho mai conosciuto nessuno che facesse volontariato per sua libera scelta, senza essere obbligato da nessuno, e che contemporaneamente si lamentasse di non essere pagato per quelle attività.

giacomo73 ha scritto:

Filosofo80 ha scritto:giacomo73 sono proprio per "docenti" come te che non ci daranno MAI un aumento degno di tal nome... continua a lavorare gratis.... STUPIDAMENTE (lo hai detto tu non io)

No comment! Quindi uno che si dedica alla causa della scuola per il bene di se stesso, degli alunni e dei colleghi è colpevole?

Se sia "colpevole" non lo so.

Sicuramente non è un professionista.

E' un volontario, un missionario, uno zelatore, qualsiasi altra cosa simile, ma NON un professionista.

gugu ha scritto:Allora invece di lavorare gratis chiedi che tutto quello che fai in più ti sia pagato, attraverso il FIS o i fondi PON.
Avrai altre entrate, senza toccare i diritti dei colleghi che possono scegliere quante ore lavorare.
Io l'anno scorso ho fatto parecchie ore in più (sostituzioni, progetti, orientamento) e il tutto mi è stato giustamente retribuito questa estate con il FIS.

E poi io sarei quello che pensa ai soldi?
Comunque, alla primaria già le fanno le 24 ore, non vedo perchè non si potrebbero fare anche alla secondaria. Forse per lo stesso motivo per cui quando si chiede agli insegnanti di andare a scuola a luglio a lezioni finite quasi tutti si scandalizzano? Mi spiace dirlo ma siamo una categoria che tiene troppo ai propri comodi senza pensare che spesso non ne abbiamo nessun diritto.

Anche io sono una di quelli che PER PRINCIPIO lavoro solo le ore previste dal mio contratto.
Faccio con coscienza il mio lavoro e sono pagata per quello. Se faccio volontariato alla Caritas o a scuola non mi rammarico di non essere pagata.
Se fai ore in più per attività alternative, recuperi o quant'altro sarai pagato anche se tu non lo chiedi ma mi sembra fuori dal mondo dichiarare di svolgere attività volontaria e sperare di avere soldi in più.

abbiamo trovato un altro troll.... ci mancava nel forum.... ricordo quanti ce n'erano durante il dibattito sulla "buonasola"... adesso ritornano... cosa dobbiamo aspettarci? Mi devo preoccupare?
Paniscus è inutile che cerchi di spiegare... lo fa apposta

Ti sei mai chiesto come mai alka peimaria le. Cattedre sono di 24 h e ai gradi successivi di 18?
Se non l'hai fatto: provaci e facci sapere

giacomo73 ha scritto:

gugu ha scritto:Allora invece di lavorare gratis chiedi che tutto quello che fai in più ti sia pagato, attraverso il FIS o i fondi PON.
Avrai altre entrate, senza toccare i diritti dei colleghi che possono scegliere quante ore lavorare.
Io l'anno scorso ho fatto parecchie ore in più (sostituzioni, progetti, orientamento) e il tutto mi è stato giustamente retribuito questa estate con il FIS.

E poi io sarei quello che pensa ai soldi?

Veramente ti si stava dicendo esattamente il contrario: tu sei quello che dice di NON pensare ai soldi e ti senti tanto nobile e tanto moralmente elevato per il fatto di non pensare ai soldi (che nel caso specifico non sarebbero soldi rubati, regalati o vinti alla lotteria per pura fortuna, ma sarebbero il normale e dovuto compenso per un LAVORO svolto), e quindi sei il primo a comunicare l'idea che il nostro lavoro non meriti di essere pagato, perché tanto lo si può benissimo fare anche gratis.

Se non ti rendi conto che questo squalifica il valore del tuo lavoro (e quindi anche del mio e di tutti i nostri colleghi), e che induce le nostre "controparti" contrattuali a pagarci sempre meno, allora hai veramente qualche problema di comprendonio.

Anche io per principio lavoro le ore del contratto.
E sarà che sono al primo anno sulle mie materie, lavoro 18 ore IN CLASSE. Lavoro altrettante ore a casa (più o meno, non le conto con la stessa precisione). Dovessi farne 22, 24, anche pagata di più, non reggerei fisicamente.
Avrei dovuto avere, a inizio anno, una cattedra di 20 ore ma ne ho rifiutate due perché andassero a supplenza. Sono stata precaria fino a tre mesi fa.
Faccio volontariato, ma fuori dalla scuola. Certo che non mi pagano, è volontariato. Quello che faccio a scuola è lavoro.
E ricordo a chi ama lavorare a gratis, che in questo modo lede i diritti dei lavoratori tutti: perché assumere qualcuno e pagarlo per il LAVORO, se c'è chi è disposto a farlo a gratis?
Non parlo del fatto di fare, occasionalmente, qualcosa oltre l'orario in modo gratuito: lo facciamo tutti, credo. Ma assumersi ruoli non pagati, o vantarsi di lavorare senza pretendere pagamento, è assurdo. Tanto più che certe attività SONO retribuite (fis, pon, so io che altro): non sono gratuite per nulla. Oppure tu rinunci a quanto ti spetterebbe. Scelta tua; si torna a quanto dicevo sopra.

Vabbè, ci rinuncio. Auguro a tutti una buona serata.

Galadriel ha scritto:Anche io per principio lavoro le ore del contratto.
E sarà che sono al primo anno sulle mie materie, lavoro 18 ore IN CLASSE. Lavoro altrettante ore a casa (più o meno, non le conto con la stessa precisione). Dovessi farne 22, 24, anche pagata di più, non reggerei fisicamente.  
Avrei dovuto avere, a inizio anno, una cattedra di 20 ore ma ne ho rifiutate due perché andassero a supplenza. Sono stata precaria fino a tre mesi fa.
Faccio volontariato, ma fuori dalla scuola. Certo che non mi pagano, è volontariato. Quello che faccio a scuola è lavoro.
E ricordo a chi ama lavorare a gratis, che in questo modo lede i diritti dei lavoratori tutti: perché assumere qualcuno e pagarlo per il LAVORO, se c'è chi è disposto a farlo a gratis?
Non parlo del fatto di fare, occasionalmente, qualcosa oltre l'orario in modo gratuito: lo facciamo tutti, credo. Ma assumersi ruoli non pagati, o vantarsi di lavorare senza pretendere pagamento, è assurdo. Tanto più che certe attività SONO retribuite (fis, pon, so io che altro): non sono gratuite per nulla. Oppure tu rinunci a quanto ti spetterebbe. Scelta tua; si torna a quanto dicevo sopra.

Ultimo intervento, io non mi assumo nessun ruolo gratis. Faccio semplicemente quelle ore extra di cui parli tu, perchè altrimenti i computer della scuola cadono a pezzi e non li posso utilizzare neanche io oltrechè gli alunni e non ci sono soldi per sistemarli! Credete che il FIS sia infinito?

Ma davvero merita risposte intelligenti? Paniscus, Galadriel, Gugu, Michetta... è inutile!!!

P.S: RIBADISCO: l'unico termine corretto è "STUPIDAMENTE" (lo ha detto lui.....)

giacomo73 ha scritto:

Forse per lo stesso motivo per cui quando si chiede agli insegnanti di andare a scuola a luglio a lezioni finite quasi tutti si scandalizzano? Mi spiace dirlo ma siamo una categoria che tiene troppo ai propri comodi senza pensare che spesso non ne abbiamo nessun diritto.

Se si chiede agli insegnanti di andare a scuola a luglio a lezioni finite per fare riunioni, programmazione o attività collegiali varie programmate con un ordine del giorno precise, ci si va e basta.

Se si chiede agli insegnanti di andare a scuola a fare la firma di presenza e girarsi i pollici anche quando non c'è da fare niente, solo per dimostrare che "non hanno diritto di farsi i propri comodi", e per accontentare le brame fameliche dei detrattori da crocchio o da facebook, ci si scandalizza semplicemente perché è un abuso che non ha nessun fondamento di legge.

Comunque giacomo73 per quello che riguarda lo stipendio puoi semplicemente prendere 6 ore in più se nella tua scuola c'è uno spezzone libero; io l'ho fatto per tre anni e ovviamente, benchè impegnativo, è sostenibile...

giacomo73 ha scritto:Mamma mia, che commenti! Sono solo uno che ha tanta volantà di lavorare, tutto quà. Per la cronaca sono insegnante di sostegno di ruolo stimato e ricercato dai colleghi per il supporto che dà agli alunni e ai colleghi stessi nella didattica. Capisco che insegnare matematica o italiano è un'altra cosa, ma comunque ho conosciuto colleghi di lettere e matematica che per principio lavorano solo 18 ore a settimana e non fanno un'ora in più al pomeriggio neanche sotto minaccia. Poi sono anche funzione obiettivo informatica e animatore digitale che "stupidamente" fa tante ore gratis (spesso a scuola di pomeriggio) per il bene di alunni e colleghi.

È impossibile che un insegnante di italiano o matematica non lavori al pomeriggio. Le verifiche scritte non sono opzionali e in qualche modo bisogna correggerle, quindi anche chi non prepara le lezioni non ha il pomeriggio completamente libero. Il fatto che tu sia insegnante di sostegno mi chiarisce tutto. Sarai di quelli che piazzano l'alunno nell'auletta insieme agli altri disabili e chiacchierano tutta la mattina. Esemplari di questa specie di insegnanti di sostegno ne esistono in ogni scuola.

giacomo73 ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

giacomo73 ha scritto:Mamma mia, che commenti! Sono solo uno che ha tanta volantà di lavorare, tutto quà. Per la cronaca sono insegnante di sostegno di ruolo stimato e ricercato dai colleghi per il supporto che dà agli alunni e ai colleghi stessi nella didattica. Capisco che insegnare matematica o italiano è un'altra cosa, ma comunque ho conosciuto colleghi di lettere e matematica che per principio lavorano solo 18 ore a settimana e non fanno un'ora in più al pomeriggio neanche sotto minaccia. Poi sono anche funzione obiettivo informatica e animatore digitale che "stupidamente" fa tante ore gratis (spesso a scuola di pomeriggio) per il bene di alunni e colleghi.

Per "principio" mi comporto anche io così.
Non hai mai pensato che non fare ore eccedenti consentirebbe a più precari di lavorare?...o tu non sei mai stato precario e non sai cosa significhi?

Ma io non faccio nessuna ora eccedente, se c'è bisogno lavoro gratis e non per fare le sostituzioni!

Male. Io non ho problemi a fare qualche sostituzione retribuita, nei tre giorni in cui sono a scuola. A lavorare gratis non ci penso neppure.

chicca70 ha scritto:

giacomo73 ha scritto:Mamma mia, che commenti! Sono solo uno che ha tanta volantà di lavorare, tutto quà. Per la cronaca sono insegnante di sostegno di ruolo stimato e ricercato dai colleghi per il supporto che dà agli alunni e ai colleghi stessi nella didattica. Capisco che insegnare matematica o italiano è un'altra cosa, ma comunque ho conosciuto colleghi di lettere e matematica che per principio lavorano solo 18 ore a settimana e non fanno un'ora in più al pomeriggio neanche sotto minaccia. Poi sono anche funzione obiettivo informatica e animatore digitale che "stupidamente" fa tante ore gratis (spesso a scuola di pomeriggio) per il bene di alunni e colleghi.

È impossibile che un insegnante di italiano o matematica non lavori al pomeriggio. Le verifiche scritte non sono opzionali e in qualche modo bisogna correggerle, quindi anche chi non prepara le lezioni non ha il pomeriggio completamente libero. Il fatto che tu sia insegnante di sostegno mi chiarisce tutto. Sarai di quelli che piazzano l'alunno nell'auletta insieme agli altri disabili e chiacchierano tutta la mattina. Esemplari di questa specie di insegnanti di sostegno ne esistono in ogni scuola.

Esco mestamente dalla discussione...

giacomo73 ha scritto:Ultimo intervento, io non mi assumo nessun ruolo gratis. Faccio semplicemente quelle ore extra di cui parli tu, perchè altrimenti i computer della scuola cadono a pezzi e non li posso utilizzare neanche io oltrechè gli alunni e non ci sono soldi per sistemarli!

E allora te l'abbiamo già detto più volte: quello che fai tu non si chiama lavoro, si chiama volontariato.

Ti pesa farlo e non ti piace? Bene, non lo fai.

Non ti pesa e ti piace farlo? Allora lo fai, ma smettila di confonderlo pretestuosamente con il lavoro, e di tirarci dentro questioni di soldi, di contratto, di diritti, di doveri, e di orario di lavoro, che non c'entrano assolutamente niente.

chicca70 ha scritto:

giacomo73 ha scritto:Mamma mia, che commenti! Sono solo uno che ha tanta volantà di lavorare, tutto quà. Per la cronaca sono insegnante di sostegno di ruolo stimato e ricercato dai colleghi per il supporto che dà agli alunni e ai colleghi stessi nella didattica. Capisco che insegnare matematica o italiano è un'altra cosa, ma comunque ho conosciuto colleghi di lettere e matematica che per principio lavorano solo 18 ore a settimana e non fanno un'ora in più al pomeriggio neanche sotto minaccia. Poi sono anche funzione obiettivo informatica e animatore digitale che "stupidamente" fa tante ore gratis (spesso a scuola di pomeriggio) per il bene di alunni e colleghi.

È impossibile che un insegnante di italiano o matematica non lavori al pomeriggio. Le verifiche scritte non sono opzionali e in qualche modo bisogna correggerle, quindi anche chi non prepara le lezioni non ha il pomeriggio completamente libero. Il fatto che tu sia insegnante di sostegno mi chiarisce tutto. Sarai di quelli che piazzano l'alunno nell'auletta insieme agli altri disabili e chiacchierano tutta la mattina. Esemplari di questa specie di insegnanti di sostegno ne esistono in ogni scuola.

Se è per questo esistono anche pelandroni curricolari di lettere che per tutto il tempo mostrano film e fanno progetti inutili e velleitari: ce n'è uno in ogni scuola.