Mobilità ogni 3 anni??????

Promemoria primo messaggio :

https://www.orizzontescuola.it/allaran-qualche-passo-avanti-resta-ancora/



Ma ho capito bene????? Questi sono pazzi...

blues ha scritto:Per Paolo:

quindi se ad aprile faccio domanda provinciale su scuola e la ottengo, potrò chiedere nuovamente trasferimento l'anno successivo?

Grazie

sì

Scusa Paolo potresti rispondere al quesito che ho postato poco fa prima di blues? Grazie mille

Paolo1974 ha scritto:

blues ha scritto:Per Paolo:

quindi se ad aprile faccio domanda provinciale su scuola e la ottengo, potrò chiedere nuovamente trasferimento l'anno successivo?

Grazie

sì

A tuo avviso conviene passare su scuola quest'anno o la sistemazione su ambito+scuola è in ogni caso sicura visto che la mia materia non può variare in base al PTOF?

Paolo1974 ha scritto:

blues ha scritto:Per Paolo:

quindi se ad aprile faccio domanda provinciale su scuola e la ottengo, potrò chiedere nuovamente trasferimento l'anno successivo?

Grazie

sì

che sospiro di sollievo! grazie Paolo

https://m.orizzontescuola.it/mobilita-posto-titolare-ambito-non-disponibile-le-regole-trasferimenti-cambieranno-solo-dal-2019-20/

Il blocco triennale per chi finisce volontariamente su scuola non riguarderà chi fa domanda di mobilità quest'anno, almeno cosi dice orizzonte

Scusate se è già stato chiesto, con il nuovo contratto hanno tolto il vincolo triennale per i neoimmessi in ruolo o resta sempre?

Resta ma per quest'anno è derogato.

lain ha scritto:Caro Paolo1974, vorrei chiederti notizie sulle assegnazioni provvisorie. Se con la mobilità ordinaria si ottiene una scuola o un ambito della provincia di residenza si può chiedere assegnazione provinciale in una scuola più vicina avendo solo ricongiungimento al coniuge? Sarebbe importante saperlo prima di fare scelte sbagliate nella domanda di mobilità. Grazie mille come sempre

Scusa Paolo, potresti rispondere al mio quesito? Grazie mille

Se ottieni già il comune di residenza del coniuge no.
Ma è ancora presto. il CCNI dello scorso anno va comunque riformulato

Credo che la materia necessiti d'essere rivisitata secondo ius ma prima ancora in termini di mos.
In diritto in primis per conciliare il carico di lavoro delle segreterie: è francamente inaccettabile assistere allo stillicidio di domande di trasferimento che grava sui derelitti ata che oggettivamente non riescono, per le mutate esigenze scolastiche, a gestire e veicolare il traffico: ben venda dunque un rallentamento del traffico..; in termini di morale e di costume perchè ho sempre ritenuto eticamente ed esteticamente scorretto il comportamneto di quei docenti che presentavano domanda di trasferimento o di assegnazione per avvicinarsi a casa di 500 o 1.000 metri, o per sopraggiunti contrasti col dirigente o un collega. A discapito di chi nella mobilità interprovinciale si ritrova a 500 o 1.000 km dal desiderato luogo!.
Ben venga dunque il blocco triennale per tutti: se TI hanno appena soddisfatto nella domanda di mobilità sia essa provinciale/interprovinciale che annuale perchè ne ripresenti una dopo pochi giorni o ore?

Perché avvicinarsi di 500km ed essere comunque a 100km da casa non è sufficiente.

non ho capito

Io docente che sono a 200km da casa.
Ottengo un movimento che mi porta a 100km da casa. Perchè non dovrei fare domanda di mobilità l'anno dopo?

arrubiu ha scritto:Resta ma per quest'anno è derogato.

... nell'ipotesi che gli esiti della mobilità (nel mio caso interprovinciale) escano a fine giugno e, quindi, che mi giunga la e-mail dell'ottenimento del trasferimento in quel periodo, la scuola a cui sono stata assegnata, nell'ambito di titolarità triennale, in questo primo anno di assunzione, verrà a sapere che mi trasferirò? Ma come e quando, indicativamente? Nello stesso momento in cui verrò a saperlo io?

arrubiu ha scritto:Io docente che sono a 200km da casa.
Ottengo un movimento che mi porta a 100km da casa. Perchè non dovrei fare domanda di mobilità l'anno dopo?

ah.. ma tendenzialmente non accade questo:si verifica invece ciò che ho prospettato

E poi chi si ritrova a 200 sbaglia a chiedere le sedi a 100: la qualità della vita non cambia a 100, 100 non vuol dire avvicinarsi, nè poter rientrare a casa la sera, se non autodistruggendosi in un pendolarismo folle, meglio quindi restare a 200.

filo18 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Io docente che sono a 200km da casa.
Ottengo un movimento che mi porta a 100km da casa. Perchè non dovrei fare domanda di mobilità l'anno dopo?

ah.. ma tendenzialmente non accade questo:si verifica invece ciò che ho prospettato

E poi chi si ritrova a 200 sbaglia a chiedere le sedi a 100: la qualità della vita non cambia a 100, 100 non vuol dire avvicinarsi, nè poter rientrare a casa la sera, se non autodistruggendosi in un pendolarismo folle, meglio quindi restare a 200.

Certo che cambia.
A 100km posso viaggiare senza trasferirmi, a 200 è molto più complicato.
Non capisco il motivo per mettere questo limite, sinceramente, se i posto vuoti ci sono.

filo18 ha scritto:Credo che la materia necessiti d'essere rivisitata secondo ius ma prima ancora in termini di mos.
In diritto in primis per conciliare il carico di lavoro delle segreterie: è francamente inaccettabile assistere allo stillicidio di domande di trasferimento che grava sui derelitti ata che oggettivamente non riescono, per le mutate esigenze scolastiche, a gestire e veicolare il traffico: ben venda dunque un rallentamento del traffico..; in termini di morale e di costume perchè ho sempre ritenuto eticamente ed esteticamente scorretto il comportamneto di quei docenti che presentavano domanda di trasferimento o di assegnazione per avvicinarsi a casa di 500 o 1.000 metri, o per sopraggiunti contrasti col dirigente o un collega. A discapito di chi nella mobilità interprovinciale si ritrova a 500 o 1.000 km dal desiderato luogo!.
Ben venga dunque il blocco triennale per tutti: se TI hanno appena soddisfatto nella domanda di mobilità sia essa provinciale/interprovinciale che annuale perchè ne ripresenti una dopo pochi giorni o ore?

Chi si ritrova a 500 o 1000 Km da casa può avere la scuola lasciata dal collega che si avvicina di 500 o 1000 metri o ha avuto contrasti col dirigente o un collega. Non capisco perché dici a discapito. Se possono essere soddisfatti entrambi, mi sembra meglio.

aquilegia ha scritto:

arrubiu ha scritto:Resta ma per quest'anno è derogato.

... nell'ipotesi che gli esiti della mobilità (nel mio caso interprovinciale) escano a fine giugno e, quindi, che mi giunga la e-mail dell'ottenimento del trasferimento in quel periodo, la scuola a cui sono stata assegnata, nell'ambito di titolarità triennale, in questo primo anno di assunzione, verrà a sapere che mi trasferirò? Ma come e quando, indicativamente? Nello stesso momento in cui verrò a saperlo io?

Sì, penso che nessuno possa conoscere prima gli esiti dei trasferimenti, se non forse l'ust (ma è questione di ore più che di giorni).

filo18 ha scritto:Credo che la materia necessiti d'essere rivisitata secondo ius ma prima ancora in termini di mos.
In diritto in primis per conciliare il carico di lavoro delle segreterie: è francamente inaccettabile assistere allo stillicidio di domande di trasferimento che grava sui derelitti ata che oggettivamente non riescono, per le mutate esigenze scolastiche, a gestire e veicolare il traffico: ben venda dunque un rallentamento del traffico..; in termini di morale e di costume perchè ho sempre ritenuto eticamente ed esteticamente scorretto il comportamneto di quei docenti che presentavano domanda di trasferimento o di assegnazione per avvicinarsi a casa di 500 o 1.000 metri, o per sopraggiunti contrasti col dirigente o un collega. A discapito di chi nella mobilità interprovinciale si ritrova a 500 o 1.000 km dal desiderato luogo!.
Ben venga dunque il blocco triennale per tutti: se TI hanno appena soddisfatto nella domanda di mobilità sia essa provinciale/interprovinciale che annuale perchè ne ripresenti una dopo pochi giorni o ore?

Esempio completamente sbagliato ed infondato.
Chi si sposta di qualche km effettua nel 99% dei casi una mobilità provinciale (a meno di casi limite di località al confine di due province) che non toglie nessun posto alla mobilità interprovinciale, che è quella che fa chi si sposta di 100 o 1000 km.
Poi non è la stessa cosa per le persone reali una distanza fra 400 o 200 km. Ad esempio una docente di Napoli, magari con famiglia, con ruolo a Firenze non credo possa tornare a casa se non nei weekend, sobbarcandosi probabilmente una stanza in affitto, mentre conosco personalmente docenti napoletane che fanno le pendolari con Roma, menttendoci poco più del tempo che impiego io che abito dall'altra parte dello stesso comune. Magari paga lo stesso di quella di Firenze, ma la famiglia ogni giorno la vede.
Inoltre non è il personale ATA delle segreterie a gestire la mobilità. Le domande si fanno online, la definizione della mobilità viene fatta dai provveditorati. Non è certo la mobilità ad appesantire più di tanto il lavoro delle segreterie, ma la carenza di personale e varie procedure burocratiche, nonché, a quanto mi risulta, la gestione delle graduatorie di istituto che è diventata un lavoro folle. E comunque un docente in mobilità da meno lavoro ad una segreteria di un nuovo assunto.

Dec ha scritto:

aquilegia ha scritto:

arrubiu ha scritto:Resta ma per quest'anno è derogato.

... nell'ipotesi che gli esiti della mobilità (nel mio caso interprovinciale) escano a fine giugno e, quindi, che mi giunga la e-mail dell'ottenimento del trasferimento in quel periodo, la scuola a cui sono stata assegnata, nell'ambito di titolarità triennale, in questo primo anno di assunzione, verrà a sapere che mi trasferirò? Ma come e quando, indicativamente? Nello stesso momento in cui verrò a saperlo io?

Sì, penso che nessuno possa conoscere prima gli esiti dei trasferimenti, se non forse l'ust (ma è questione di ore più che di giorni).

Grazie, ma io mi chiedevo da chi la mia attuale scuola viene a sapere del trasferimento ... quando vengo avvisata io dall'USR, viene avvisata anche la scuola da cui andrò via? O quella che sarà la mia ex-scuola può venire a saperlo anche un mese dopo?

La scuola viene a sapere che tu hai fatto domanda di mobilità prima degli esiti.
E quando escono gli esiti saranno ovviamente comunicati alle scuole.
Al di là della curiosità non capisco dove sia il problema.

Paolo1974 ha scritto:Se ottieni già il comune di residenza del coniuge no.
Ma è ancora presto. il CCNI dello scorso anno va comunque riformulato

Grazie della risposta Paolo.
Mi riferivo ad ottenere una scuola della provincia in cui risiedo (magari l'ottenessi nella città dove abito!!) , in quel caso quindi col solo ricongiungimento al coniuge potrei chiedere in assegnazione provinciale una scuola della città dove abito mi confermi? Sai, è importante per me saperlo per evitare di fare scelte sbagliate nella domanda di mobilità. Grazie come sempre

aquilegia ha scritto:

Dec ha scritto:

aquilegia ha scritto:

arrubiu ha scritto:Resta ma per quest'anno è derogato.

... nell'ipotesi che gli esiti della mobilità (nel mio caso interprovinciale) escano a fine giugno e, quindi, che mi giunga la e-mail dell'ottenimento del trasferimento in quel periodo, la scuola a cui sono stata assegnata, nell'ambito di titolarità triennale, in questo primo anno di assunzione, verrà a sapere che mi trasferirò? Ma come e quando, indicativamente? Nello stesso momento in cui verrò a saperlo io?

Sì, penso che nessuno possa conoscere prima gli esiti dei trasferimenti, se non forse l'ust (ma è questione di ore più che di giorni).

Grazie, ma io mi chiedevo da chi la mia attuale scuola viene a sapere del trasferimento ... quando vengo avvisata io dall'USR, viene avvisata anche la scuola da cui andrò via? O quella che sarà la mia ex-scuola può venire a saperlo anche un mese dopo?

Guarda che non ti arriva alcuna e.mail per il trasferimento. I risultati vengono pubblicati sul sito dell'AT e possono vederli tutti. Poi forse ci sono anche nella tua pagina personale su IOL.

Niente usp.
I risultati della mobilità arrivano con email da istanzeonline.
E in genere esce un unico file "nazionale" con tutti i movimenti.