Ecco cosa sosteneva Giuliano nel 2015

Promemoria primo messaggio :

http://www.lastampa.it/2018/03/01/italia/speciali/elezioni/2018/politiche/il-prof-che-il-ms-vorrebbe-ministro-dellistruzione-era-sostenitore-della-buona-scuola-di-renzi-5k2gCmWaPEGIfL2gL7cNJP/pagina.html

«Pur riconoscendo che il DDL 2994 Giannini¬Madia¬Padoan sia suscettibile di elementi migliorativi e di chiarimenti interpretativi - scriveva Giuliano con i colleghi -ne difendiamo con forza l’impianto e il coraggio con il quale interviene a riformare la scuola con l’obiettivo di rinnovarla e renderla rispondente ai bisogni della società complessa»”



E ancora: «Non ci sono scuse stavolta. Nessuno può parlare di tagli. Nessuno può parlare di precariato. Nessuno può parlare di distruzione della scuola pubblica».



I dirigenti, Giuliano compreso, definiscono lo sciopero «demagogico» e difendono la riforma perché, dicono, «definisce finalmente i contorni dell autonomia scolastica».



A conclusione dell’appello le firme, oltre a quella di Giuliano, sono di Alessandra Rucci, Antonio Fini e Laura Biancato. D’altronde Giuliano erano nella staff della ministra della Buona scuola Stefania Giannini. Un altro tassello del governo Di Maio che proviene dai governi che lui stesso ha osteggiato e dall’area politica che dice di voler far dimenticare agli elettori.

mac67 ha scritto:

giobbe ha scritto:
Passione a parte, io mi accontenterei solo del fatto che i docenti facessero con coscienza il proprio lavoro. Ma quanti lo fanno?

Per quel che mi consta (cioè, a guardare il mio istituto), la maggior parte dei miei colleghi.

A guardare gli istituti che conosco io, pochi.

mac67 ha scritto:

giobbe ha scritto:
Passione a parte, io mi accontenterei solo del fatto che i docenti facessero con coscienza il proprio lavoro. Ma quanti lo fanno?

Per quel che mi consta (cioè, a guardare il mio istituto), la maggior parte dei miei colleghi.

non entro nelle classi degli altri, al massimo sento le voci (da ascoltare con prudenza) degli studenti, ma concordo con te.
Anzi, faticherei ad indicare qualcuno che non lo fa.

dubitoergosum ha scritto:

mac67 ha scritto:

giobbe ha scritto:
Passione a parte, io mi accontenterei solo del fatto che i docenti facessero con coscienza il proprio lavoro. Ma quanti lo fanno?

Per quel che mi consta (cioè, a guardare il mio istituto), la maggior parte dei miei colleghi.

non entro nelle classi degli altri, al massimo sento le voci (da ascoltare con prudenza) degli studenti, ma concordo con te.
Anzi, faticherei ad indicare qualcuno che non lo fa.

Dimmi qual é la tua scuola perché ci farò la domanda di trasferimento tutti gli anni.

Secondo me l'infelice scelta di questo candidato ministro è costata qualche punto al M5S.
Mi auguro,se dovessero fare il governo(ancora è tutto in alto mare checchè se ne dica gli accordi sono tutt'altro che fatti e come potrebbe essere diversamente fra forze politiche che sono state e saranno avversarie alle elezioni),che venga accantonato con la scusa che non essendo da soli devono rinegoziare.

Questo è in linea con il futuribile ministro Giuliano:

https://www.orizzontescuola.it/studiare-fa-bene-ma-non-per-tutti-agli-stessi-orari/

e la sua proposta di entrata a scuola alle 10 del mattino.

Questo personaggio è tanto inquietante quanto il personaggio che il suo nome evoca.
D altronde il suo movimento politico lo è altrettanto. Oltreche subdolo. Direi che ricorda le sirene di Ulisse...

Sulla proposta di entrata alle 10 non avrei problemi ma non credo sia al centro dei programmi,è una boutade di nessuna rilevanza.
La cosa importante deve essere l'abolizione delle riforme renziane e su questo lui dà poco affidamento visto che era con Renzi .
Anche se ribadisco che adottando una posizione europeista il M5S ha commesso un errore,con la UE le dispute sul governo sono quasi irrilevanti,ci saranno sempre dei burocrati al servizio del grande capitale che non appena vedranno qualcosa che va contro i loro interessi faranno partire le procedure di infrazione,lo spread e quant'altro.
E poi uno stato che non stampa moneta propria non è uno stato,entrando nell'euro abbiamo consegnato le chiavi di casa nostra ad altri,se ne dovrà rendere conto anche il M5S che in passato era sulla strada giusta salvo poi svoltare per una via più "moderata" ed "istituzionale".
Speriamo comunque che le cose cambino,gli ultimi 20 anni fra Berlusconi,Prodi,Monti,Renzi sono stati un incubo.

Spera...spera...