Ricorso Asset laureati non abilitati

Salve a tutti. Anch'io come altri ho ricevuto la segnalazione di un ricorso mirante ad inserire in II fascia i laureati non abilitati che abbiano conseguito il titolo prima di ottobre 2018, in modo da permetter loro di partecipare al concorso già indetto e rivolto, nell'ottica del Miur, ai soli abilitati; un ricorso che, mi risulta, è promosso solo da un sindacato, Asset.
Francamente, la cosa mi puzzicchia un pochetto, considerato appunto che a promuovere tale ricorso ci sarebbe solo Asset, del quale peraltro non avevo mai sentito parlare prima di tale segnalazione. Ho scelto non a caso di nominarlo esplicitamente proprio perché funzionale.
La domanda che rivolgo, in soldoni, è: tutto ciò è affidabile? Esiste qualche speranza che il ricorso venga accolto?

Grazie e buona serata!

Chi si è abilitato invece è tonto ad aver fatto un percorso selettivo, non essere stato inserito in GaE e ora vedersi magari superato dai ricorsisti? Ma onestamente, cosa avete da insegnare con queste premesse?

Ma difatti anche questo aspetto mi perplime. Però devo anche dire che personalmente la possibilità di abilitarmi non ce l'ho avuta, e pur essendo laureato da due anni e pur insegnando da due anni, trovo altresì ingiusto dovermi vedere parificato a (se non addirittura scavalcato da) chi si laureerà entro ottobre, oltretutto potendo svolgere i 24 cfu senza pagare... Ad ogni modo la classifica delle ingiustizie esula dall'oggetto di questo post.

Due anni post laurea equivale alla laurea nel 2018 nel mondo della scuola.
Gli abilitati, anche i più giovani, sono tutti over 30, hanno fatto il loro dovere e ora sarebbe giusto essere assorbiti, non siamo neolaureati e molti hanno famiglia. Non ce la facciamo più ad aspettare e vederci piovere addosso ricorsi su ricorsi che rallentano la stabilità professionale.
In un forum libero, con educazione, si può rispondere ad ogni topic. Mi sembra di essere in tema tra l'altro, anche se non ho.risposto alla tua domanda.
Consegui i 24 cfu, non sarai il primo ad investire su cfu aggiuntivi. In tanti lo abbiamo fatto, purtroppo, anche quando le segreterie sapevano a malapena cosa fossero i.cfu, quando i tfa stavano per partire, quando tutto era più nebuloso di ora.
Basta ricorsi, fate il vostro percorso come andrebbe fatto, senza scorciatoie.

Se per questo, esiste una cosa chiamata punteggio titoli, per cui anche se i "pivelli" con soli due anni dovessero arrivargli alle calcagna, comunque gli abilitati - a proposito, ne conosco parecchi di under 30 - resterebbero davanti. L'unica differenza sarebbe che i laureati con due anni di servizio non dovrebbero farsene due in più di FIT sottopagato. Perché anche noi magari abbiamo o vorremmo farci famiglia...

Il sistema è ingiustp a priori, ma non è comunque bello voler scavalcare chi, anche con poco punteggio, ha DIRITTO a starti davanti in virtù dell'abilitazione, faticosamente pagata in termini economici, fisici e sentimentali. Noi ABBIAMO PAGATO PER ABILITARCI, voi sarete retribuiti, poco, ma retribuiti. Dimostra di valere, passa una selezione senza cercare scorciatoie.