La Corte dei Conti boccia gli aumenti di stipendio per gli Statali.

Incredibile, ma vero: https://quifinanza.it/lavoro/statali-corte-dei-conti-boccia-gli-aumenti-di-stipendio/181190/?ref=libero

Ma no, hanno solo avanzato delle critiche.Non ti preoccupare : riceveremo la nostra misera  limosina, almeno per quest' anno.

Infatti sono rilievi tecnici all'impianto del provvedimento. Tra l'altro sono critiche "renziane" nel senso che avrebbero voluto legare gli aumenti anche (o solo?) alla produttività, praticamente dei bonus premiali.

Aspettiamo adesso le critiche leghiste o berlusconiane, sicuramente non legate alla produttività.

royalstefano ha scritto:Aspettiamo adesso le critiche leghiste o berlusconiane, sicuramente non legate alla produttività.

Il fatto curioso è che la critica (renziana, berlusconiana o leghista che sia) vada ad un esecutivo che insieme al precedente ha fatto dei bonus e del merito una sua linea guida.
Legare lo stipendio alla produttività è un dato acquisito anche nel pubblico, il punto è il come.
La mia idea è che il rinnovo contrattuale debba avere una base comune per tutti (adeguata al costo della vita) e che la produttività sia premiata a parte, ben vengano anche i vari bonus fiscali. Le critiche che constato, e leggo anche qui, riguarda il fatto che l'aumento contrattuale sia stato basso e che i bonus non possano da soli, quando percepiti, compensare questo aumento.

franco71 ha scritto:

royalstefano ha scritto:Aspettiamo adesso le critiche leghiste o berlusconiane, sicuramente non legate alla produttività.

Il fatto curioso è che la critica (renziana, berlusconiana o leghista che sia) vada ad un esecutivo che insieme al precedente ha fatto dei bonus e del merito una sua linea guida.
Legare lo stipendio alla produttività è un dato acquisito anche nel pubblico, il punto è il come.
La mia idea è che il rinnovo contrattuale debba avere una base comune per tutti (adeguata al costo della vita) e che la produttività sia premiata a parte, ben vengano anche i vari bonus fiscali. Le critiche che constato, e leggo anche qui, riguarda il fatto che l'aumento contrattuale sia stato basso e che i bonus non possano da soli, quando percepiti, compensare questo aumento.

E come si declina la " produttività" nel mondo della scuola?

Chi è l' insegnante più "produttivo" ?

Quello che fa tanti bei progetti? Quello più servizievole nei confronti del ds? Quello più simpatico all' utenza?Quello che promuove tutti? Quello che fa meno assenze? Quello che porta sempre gli alunni in gita?

Dobbiamo stabilire i parametri.

Chi fa attività aggiuntive viene già pagato( poco)con il fis, ; aumentargli anche lo stipendio significa " punire"
gli altri insegnanti per un comportamento del tutto legittimo, cioè per il fatto di non essere disposti a svolgere
lavoro extra.

Pienamente d'accordo con BalanzoneXXI... prima stabiliamo parametri oggettivi validi in tutta Italia, dopo possiamo riparlarne.

Questo appunto della Corte dei Conti riguarda soltanto i Ministeri.

frankenstin ha scritto:Questo appunto della Corte dei Conti riguarda soltanto i Ministeri.

Nell'articolo è scritto a chiare lettere che riguarda solo i dipendenti pubblici e non il comparto scuola, ma il titolo dell'articolo e poi il contenuto veicolano un messaggio fondamentalmente errato: davvero non c'è stato incremento di produttività e maggiore lavoro per noi del comparto scuola, tali da giustificare l'aumento stipendiale (per altro miserrimo)? Io penso che invece ci siano stati eccome e che sia da rigettare in toto la logica aberrante per cui se non aumentano le promozioni (unico ed agognato desiderio del MIUR e di riflesso dei nostri o almeno del mio DS), vuole dire che non è migliorato niente nella scuola e che quindi i docenti non lavorano di più (ergo, non hanno diritto a nessun aumento).