Trasferimento interprovinciale e scuole nella stessa provincia

Mi scuso se porrò domande già poste, ma nel marasma delle discussioni faccio fatica a trovare le (eventuali) risposte.
Sono un docente neo immesso in ruolo da concorso, ma essendo stato l'ultimo della mia classe di concorso a poter scegliere lo scorso anno, ho dovuto prendere quello che era rimasto, ossia un ambito fuori dalla mia provincia di residenza. Ora con la mobilità vorrei cercare di rientrare, quindi inserirò tutti e 9 gli ambiti presenti nella provincia.
Ho un dubbio sulla scelta delle eventuali 5 scuole. Pensavo di sceglierle all'interno della provincia, magari basandomi sui pensionamenti. Tuttavia un collega mi ha fatto notare che anche se sono nella stessa regione e che tra il mio ambito attuale e il primo della mia provincia ci sono appena 20 km, ho le stesse possibilità di essere trasferito di un neoimmesso in ruolo di Belluno (cioè a 1000km di distanza). A questo punto mi chiedo:

1) inserire anche le scuole, di quanto potrebbe aumentare la probabilità di ottenere il trasferimento?

Faccio questa domanda poichè il mio secondo obiettivo per il trasferimento e passare da una scuola professionale (in cui sono ora) ad un liceo (o almeno un tecnico). Quindi, dato che il trasferimento provinciale è decisamente più "facile" di quello interprovinciale, mi stavo chiedendo se mi convenisse giocarmi le scuola all'interno della provincia indicando 5 licei, in modo tale che, se non dovessi essere "accontentato" sulla provincia, e quindi rimanere in quella in cui sono, quantomeno provo a cambiare tipologia di scuola. E qui la secondo domanda:

2) ma se le 5 scuole le inserisco alla fine (come ultime scelte), "saltano" comunque in testa per il fatto di essere dentro la stessa provincia?? e se è così, questo vuol dire che se mi dovessero dare il trasferimento su una di queste scuole, perderei a priori la possibilità di "competere" anche per il trasferimento interprovinciale?

1. Se stiamo parlando del movimentointerprovinciale.. di niente, se inserisci tutti gli ambiti della tua provincia
2. No, ti verrà assegnato il primo posto disponibile secondo l'ordine delle preferenze espresse da te. Metti come prima preferenza il primo posto dove vorresti andare e così via.

Grazie per la risposta.
1. si, mi riferivo all'interprovinciale. Un collega peró mi ha detto che scegliere una scuola da una "qualche precedenza" su chi sceglie l'ambito (forse intendeva se c'é posto sia in quella scuola che in un altra nello stesso ambito, oppure intendeva a parità di punteggio).
2. Ma quindi non è vera la questione che, anche se pubblicate in contemporanea, vengono effettuati prima i movimenti intraprovinciali e poi quelli interprovinciali?

Provo con un'altra domanda.
Ma le possibilità di trasferimento dipendono solo dal punteggio?
Nel senso: io che sono a 20 km dalla mia provincia di residenza, ho davvero le stesse probabilità di ottenere il trasferimento di chi è a centinaia di km di distanza?
Specifico il caso: io sono nella provincia di Foggia (in realtà da un punto di vista geografico sarebbe BAT, ma scolasticamente è Foggia) e vorrei tornare a Bari. Si guarda solo il punteggio o anche possibili "incastri"? (del tipo: magari c'è qualcuno di Foggia che ora è su Bari e potremmo fare uno "swith" anche se entrambi abbiamo punteggi più bassi di atri che magari da altre provincie fanno richiesta di mobilità sulle nostre)

Vado in ordine inverso:

1. Fatte salve le eventuali precedenze, si guarda solo al punteggio. Chi viene da altre province è esattamente come te, che, appunto, vieni da altra provincia. Il posto va a chi ha punteggio più alto.

2. Vengono effettuati prima i movimenti provinciali, ma niente è definitivo: se un docente che sarebbe soddisfatto ha indicato prima richieste interprovinciali si guarda a quelle (e se il docente ottiene trasferimento interprovinciale si torna indietro, per sistemare il posto che ha liberato in una sorta di nuova fase provinciale di recupero)

3. La tua collega si riferiva a diverse disponibilità nello stesso ambito: se in un ambito ci sono più posti e se chi ha punteggio ha indicato genericamente l'ambito, le scuole andranno a chi le ha indicate con precisione, mentre il collega con molti punti sarà comunque soddisfatto, perché finirà sull'ambito.

Grazie mille Stefania.
Scusa se insisto un altro attimo:

1. Quindi supponiamo questo caso: hanno effettuato tutti i trasferimenti fino ad esaurimento posti; ne io a Foggia, ne un altro collega a Bari abbiamo attenuto il trasferimento per insufficienza di punteggio; ma io ho fatto richiesta per spostarmi a Bari e sui per spostarsi a Foggia (parlo a livello di province): non si viene accontentati effettuando uno "scambio" solo per non fare "torto" a un collega che, ad esempio, e in provincia di Milano, ha più punti di me, ma non si "incastra" con nessuno che fa domanda di mobilità verso la provincia di Milano?

2. Ok, questo mi è chiaro.

3. Caso scolastico: due docenti hanno indicato uno l'ambito e l'altro una specifica scuola di quell'ambito; rimane un solo posto disponibile nell'ambito ed esattamente in quella scucola; i due docenti hanno lo stesso punteggio. Per la mobilità "vince" chi ha indicato la scuola o si valutano criteri come il più giovane (o viceversa), la prossimità con la residenza, l'ordine alfabetico, ecc?

Non esistono incastri nella mobilità, ci si sposta a punteggio.

Se un docente da Bari passa a Foggia il posto si libera; fra un altro docente che da Foggia vuole passare a Bari e uno che da Milano vuole andare a Bari sarà accontentato il docente con più punti fra i due.

E' logico che se da Foggia nessuno si sposta i 3 docenti rimarranno dove sono.

Se nell'ambito c'è un solo posto questo andrà a chi ha più punteggio, indipendentemente che abbia indicato scuola o ambito (o tutta la provincia se l'unico posto libero è quello).

E a parità di punteggio vale l'età anagrafica.

Grazie gugu, ma il punto è: se si riesce a liberare il posto su Bari SOLO concedendo a questo docente il trasferimento su Foggia, trasferimento che magari si rende possibile SOLO concedendo il trasferimento del docente di Foggia su Bari, questa opzione viene presa in considerazione? Oppure, dato che magari il docente di Milano ha più punti (e quindi più diritto di essere trasferito a Bari), rimane tutto com'è non accontentando nessuno? (Cosa che sinceramente troveri priva di senso..)

Il sistema è ricorsivo per cui lavorerà fin tanto che non riuscirà ad accontentare il più alto numero di docenti possibile.
E' impossibile ragionare su microsituazioni come quella che descrivi poiché si tratta di vedere i movimenti di centinaia di migliaia di persone e non di tre.
In ogni caso i posti liberi vanno sempre ai docenti con più punteggio in base alle preferenze espresse.

D'accordo che si muovono centinaia di migliaia di persone, ma questo avviene a livello nazionale. Calando il discorso su una provincia in particolare e su una specifica classe di concorso non credo siano fuori da possibili orizzonti situazioni del genere. Ad ogni modo, ho capito quello che mi avete detto, e, anche se non sono completamente convinto, non credo serva insistere ulteriormente; anche perchè questo aspetto è più una mia curiosità che una informazione necessaria per la compilazione della domanda: poi quello che accadrà lo vedremo a prescindere dai nostri discorsi.

Più per gioco, quindi, che per insistere su questo punto, dico questo. Per come spero funzioni l'algoritmo, e per come trovo logico dovrebbe essere, dovrebbe essere valido il seguente "teorema".

Premettiamo una Definizione:
Due docenti di una stessa classe di concorso sono detti compatibili se nella domanda di trasferimento del primo compare una scelta in cui ricade l'attuale sede di servizio del secondo e viceversa.

Allora deve valere il Teorema
Dati due qualsiasi docenti compatibili, almeno uno dei due deve ricevere il trasferimento.

La dimostrazione viene lasciata come facile esercizio al lettore.
(Hint: ragionare per assurdo)