... Secondo voi sono domande da fare?

Promemoria primo messaggio :

Breve storia di una telefonata del ds:" quando lei rientrerà a settembre (a seguito di un anno di maternità e congedo),
1- pensa di assentarsi spesso?
2- Suo figlio di che salute gode?
3-non ha pensato di chiedere un trasferimento nella sua città d'origine, magari potrebbe avere più aiuti!
4- beh se dovesse fare troppe assenze x malattia del bimbo o sue, bisognerà rivedere la sua posizione signora!
5-suo figlio andrà al nido?
... Secondo me voleva farmi pure il 730....

Comunque il punto del discorso non è il potenziamento, stiamo andando a finire su altro argomento.

nana ha scritto:Comunque il punto del discorso non è il potenziamento, stiamo andando a finire su altro argomento.

no, io no.

Io sono mamma di tre figli e femminista spassionata.. ma.. un.minimo di chiarezza andrebbe fatta in qualsiasi posto di lavoro per correttezza verso tutti. I miei diritti li ho sempre fatti rispettare ma chiarendo fin da subito quanto e come mi sarei assentata e facendo il possibile per rispettarli. Quest'anno.. ennesimo anno di fantapoteri da mamma tris mi sono trovata sul sostegno con una collega che non é stata chiara fin da subito sulle sue intenzioni e ci ha lasciato spesso in difficoltà.. nessuno le ha detto niente perché poteva benissimo usare congedo parentale ogni sette giorni per Tot giorni.. ma come donna e mamma valuto anch'io il suo comportamento poco carino. Se fosse stara chiara le sarebbero stati assegnati ragazzi più "semplici".. perché qui di mezzo ci vanno loro.. alla fine. Quindi credo che senza entrare nei minimi dettagli sia corretto dire al ds se si ha la necessità di assentarsi molto per rivedere la posizione.. perché non lavoriamo con computer ma con persone.. lui secondo me non può chiederlo così come te non sei obbligata a riferirlo ma non ci vedo del marcio ma solo organizzazione.

La vedo anche io come stellastella.
Son domande scomode ma tragicamente comprensibili. Ho visto maternità spezzettate con conseguente ricambio di supplenze e inevitabili giorni senza supplente tra un cambio e l'altro...
Se viene a mancare il collega delle educazioni si sopravvive ma se la maternità tocca quella di lettere con una sola classe e diciotto ore lì e solo lì... è il delirio. Se manca a singhiozzo un sostegno ad alunno grave ...pure peggio.
Meglio pensarci prima e fare assegnazioni mirate. Anche su potenziamento se possibile, perché no...
La maternità è un diritto intoccabile percarità, così come i vari permessi per malattia...ma inevitabilmente il nostro lavoro si incrocia con quello degli altri che magari stan benone e non hanno figli ma hanno tutto il diritto di poter lavorare bene offrendo ai ragazzi il massimo possibile.