Genitori sempre più pretenziosi.

Da Ospite Dom Set 23, 2018 6:04 pm

Ascoltate questa intervista fatta all'on. Gallo (M5S) da una esponente di un nuovo comitato, che si potrebbe definire con il motto: i genitori comandano, i docenti eseguono! Gallo è sorprendente nella risposta: fa finta di ignorare che nella scuola i genitori già sono troppo invadenti.
https://www.orizzontescuola.it/gallo-m5s-stretta-sul-contributo-volontario-e-via-ai-libri-di-testo-digitali/

Da marialina Dom Set 23, 2018 6:39 pm

Come insegnante sono favorevole al contributo volontario, pero' come genitore ti dico solo questo. Solo per far mettere piede a scuola il primo giorno a mio figlio:

350 euro libri
200 euro abbonamento bus
100 euro dizionari e cartoleria varia
200 euro potenziamento linguistico
totale: 850 euro

capisci che il contributo volontario può' diventare questione di vita o di morte per una famiglia, credimi.

Da Cozza Dom Set 23, 2018 6:43 pm

mi sembrano cifre altine...
anche se i dizionari generalmente li compri e durano anni e anni (e spesso infatti li erediti)
i duecento euro di potenziamento linguistico cosa sarebbero?

Da @melia Dom Set 23, 2018 7:19 pm

Molte scuole inseriscono nel PTOF delle attività aggiuntive, di solito un potenziamento linguistico che può essere qualche ora in più di lingua inglese, oppure l'ausilio di un conversatore nelle ore curricolari, oppure una ulteriore lingua straniera.
Nella mia scuola abbiamo sia l'ulteriore lingua straniera, due ore alla settimana di tedesco e il costo è circa quello, sia il conversatore di inglese per alcune ore anche nelle classi dello scientifico dove non sarebbe curricolare, qui il costo è inferiore, ma anche il numero di ore lo è decisamente.

Da balanzoneXXI Dom Set 23, 2018 9:00 pm

Se non ricordo male, la costituzione dice che la scuola di base e' obbligatoria e gratuita.Anche se da una ventina d'anni le modifiche costituzionali sono diventate uno sport
molto praticato nel Belpaese, mi sembra che la gratuità della scuola dell'obbligo sia ancora prevista dalla Carta .Gratuita' fino a un certo punto, perché da noi i libri della scuola media si sono sempre pagati.Secondo me, un genitore non "comanda" o e' " pretenzioso" se si rifiuta di pagare il contributo " volontario".Anzi ,chiedere il contributo e rassegnarsi a pagarlo significa subire la politica di tagli all' istruzione che lorsignori portano avanti da molti anni.Quanto ai libri autoprodotti che piacciono tanto a certi dirigenti, che dire?Molti di noi producono materiale didattico che integra il libro di testo, ma quest'ultimo e' ben altro.Io ho preparato esami universitari e concorsi a cattedra usando( anche) manuali di liceo.Scrivere un manuale scolastico non è una cosa che si possa fare negli scampoli di tempo in cambio della limosina del fis.In quanto matusa sono stato abituato a considerare il libro cartaceo, le " sudate carte" del recanatese, il punto di partenza anche dell' angioplastica che ci salva la vita o del robottino discoide che ci pulisce il pavimento e fa divertire il gatto di casa.Se poi per libri autoprodotti si intende più modestamente un supporto al cartaceo, non la sua sostituzione, l' impegno dei docenti che li scrivono deve comunque essere volontario e ben retribuito .Non e' che la Gatta Mammona dei tempi nostri, l' economia di mercato intendo, debba valere per tutti tranne che per gli insegnanti.Orbene, se i libri autoprodotti
venissero ben pagati ai loro autori ,il risparmio per le famiglie sarebbe probabilmente modesto.

Da Nadie Dom Set 23, 2018 9:14 pm

balanzoneXXI ha scritto:Molti di noi producono materiale didattico che integra il libro di testo, ma quest'ultimo e' ben altro.Io ho preparato esami universitari e concorsi a cattedra usando( anche) manuali di liceo.

Forse l'hai fatto molto tempo fa, perchè oggi la maggior parte dei libri di testo è indecente. Io su alcune materie ho serie difficoltà a trovare un libro di testo adeguato, con notevole aggravio del mio lavoro a casa (a scanso di equivoci, del tutto volontario e non richiesto da alcun ds)

Da balanzoneXXI Dom Set 23, 2018 9:55 pm

Nadie ha scritto:
balanzoneXXI ha scritto:Molti di noi producono materiale didattico che integra il libro di testo, ma quest'ultimo e' ben altro.Io ho preparato esami universitari e concorsi a cattedra usando( anche) manuali di liceo.

Forse l'hai fatto molto tempo fa, perchè oggi la maggior parte dei libri di testo è indecente. Io su alcune materie ho serie difficoltà a trovare un libro di testo adeguato, con notevole aggravio del mio lavoro a casa (a scanso di equivoci, del tutto volontario e non richiesto da alcun ds)

hai scritto " la maggior parte".E allora noi dovremmo cercare di adottare libri di testo che facciano parte della minoranza " decente" ,anche a costo di andare contro i desiderata del Grande Capo e del Dipartimento.In tal caso, però, stiamo attenti a non scegliere i libri di qualche nostro parente ,perché in questo caso arriverebbe subito la pula a sirene spiegate.Le " grida" valgono non solo per gli osti ma anche per gli insegnanti.

Da Cozza Lun Set 24, 2018 7:48 am

Libri usati...materia di cancelleria comprato dove costa meno (negozi cinesi, supermercati ecc)
L'abbonamento bus è purtroppo l'unica voce intoccabile (200 euro è annuale eh...).
Il contributo volontario per tante scuole è indispensabile (mica per i lussi ma per le fotocopie! Sigh).
A proposito dei libri di testo...da qualche anno ho sviluppato un mio "testo" con immagini, riassunti ecc...
Ora che ho completato il programma per tutte e tre le classi potrei anche fare a meno del libro di testo cartaceo e a voce lo dico: "mi basta un libro di arte Delle medie qualsiasi, quello che avete in casa va benissimo!". Legalmente lo posso fare? Cioè...posso non far comprare il testo prescelto dalla scuola (ottimo testo, c'ero anche io quando lo abbiamo scelto eh). O posso avere... rogne?!

Da seasparrow Lun Set 24, 2018 10:03 am

Cozza ha scritto:(...) posso non far comprare il testo prescelto dalla scuola?

mi sembra di ricordare
che in teoria lo si deve indicare come facoltativo
poi se fatalita' non hai bocciati o rimandati penso che il problema non si pone neanche

Da paniscus_2.1 Lun Set 24, 2018 1:55 pm

balanzoneXXI ha scritto:
hai scritto " la maggior parte".E allora noi dovremmo cercare di adottare libri di testo che facciano parte della minoranza " decente" ,anche a costo di andare contro i desiderata del Grande Capo e del Dipartimento.

Di andare contro il voto a maggioranza del dipartimento, scegliendo autonomamente un libro diverso, solo per le proprie classi, lo si può fare solo se si ha la certezza assoluta di quali classi si avranno l'anno prossimo. Se la scelta dei libri si fa a maggio, e la nomina sulle cattedre nel migliore dei casi si sa alla fine di agosto e in qualche caso anche a metà settembre, direttamente il giorno prima di entrare in classe, si dovrebbe andare alla cieca?

Da sempreconfusa1 Lun Set 24, 2018 5:54 pm

(...) Anche in questo caso, afferma Gallo, sarà presentata una specifica norma che disciplini l’auto produzione di testi digitali “accompagnati dai genitori”.(...)
ehhh?
ma cioè ognuno si fa il libro di testo che le pare? e sono i genitori ad avallarne la bontà? della serie famoselascoladenoantri? io non ho capito.

Da Ospite Lun Set 24, 2018 8:04 pm

sempreconfusa1 ha scritto:(...) Anche in questo caso, afferma Gallo, sarà presentata una specifica norma che disciplini l’auto produzione di testi digitali “accompagnati dai genitori”.(...)
ehhh?
ma cioè ognuno si fa il libro di testo che le pare? e sono i genitori ad avallarne la bontà? della serie famoselascoladenoantri? io non ho capito.

Hai capito bene. Inoltre l’ntevistatrice auspica la presenza fissa, in ognuno scuola, di un comitato di genitori che propone...e dispone.

Da arcipippo Lun Set 24, 2018 8:26 pm

[quote="giobbe"]

sempreconfusa1 ha scritto:(...) Anche in questo caso, afferma Gallo, sarà presentata una specifica norma che disciplini l’auto produzione di testi digitali “accompagnati dai genitori”.(...)
ehhh?
ma cioè ognuno si fa il libro di testo che le pare? e sono i genitori ad avallarne la bontà? della serie famoselascoladenoantri? io non ho capito.

Hai capito bene. Inoltre l’ntevistatrice auspica la presenza fissa, in ognuno scuola, di un comitato di genitori che propone...e dispone.[/quote

Di bene in meglio!!!

Da balanzoneXXI Lun Set 24, 2018 8:47 pm

paniscus_2.1 ha scritto:
balanzoneXXI ha scritto:
hai scritto " la maggior parte".E allora noi dovremmo cercare di adottare libri di testo che facciano parte della minoranza " decente" ,anche a costo di andare contro i desiderata del Grande Capo e del Dipartimento.

Di andare contro il voto a maggioranza del dipartimento, scegliendo autonomamente un libro diverso, solo per le proprie classi, lo si può fare solo se si ha la certezza assoluta di quali classi si avranno l'anno prossimo. Se la scelta dei libri si fa a maggio, e la nomina sulle cattedre nel migliore dei casi si sa alla fine di agosto e in qualche caso anche a metà settembre, direttamente il giorno prima di entrare in classe, si dovrebbe andare alla cieca?

E allora , se il dipartimento ha scelto un manuale impresentabile che le famiglie dei virgulti hanno già comprato, non resta che baipassarlo distribuendo fotocopie di altri manuali o dispensine autoprodotte.Io lo farei,se mi accorgessi che l' oscenità del libro di testo,poco avvedutamente adottato dai miei colleghi,sta danneggiando l' apprendimento degli alunni.Poi ,durante i consigli di classe, agli eventuali belati dei tapini compratori( "tanti talleri spesi e lei neanche fa aprire il libro"), opporrei le mie argomentazioni.

Da balanzoneXXI Lun Set 24, 2018 8:53 pm

giobbe ha scritto:
sempreconfusa1 ha scritto:(...) Anche in questo caso, afferma Gallo, sarà presentata una specifica norma che disciplini l’auto produzione di testi digitali “accompagnati dai genitori”.(...)
ehhh?
ma cioè ognuno si fa il libro di testo che le pare? e sono i genitori ad avallarne la bontà? della serie famoselascoladenoantri? io non ho capito.
Hai capito bene. Inoltre l’ntevistatrice auspica la presenza fissa, in ognuno scuola, di un comitato di genitori che propone...e dispone.

E tu lasciala auspicare.Se i docenti sono tanto mozzarelle da farsi imporre i libri di testo dai genitori o la promozione dei somari dal ds( tipo promuovere allo scientifico chi ha 2 in matematica e fisica), che si f....che Dio abbia pietà di loro...e del nostro paese.

Da paniscus_2.1 Lun Set 24, 2018 9:20 pm

balanzoneXXI ha scritto:
E allora , se il dipartimento ha scelto un manuale impresentabile che le famiglie dei virgulti hanno già comprato, non resta che baipassarlo distribuendo fotocopie di altri manuali o dispensine autoprodotte.Io lo farei

E infatti anch'io lo faccio, compresa anche la preparazione di dispense autoprodotte, ma lo faccio per scelta, quando mi va, e per gli argomenti che decido io (sui quali ritengo che il libro sia inadeguato, o sui quali ritengo di avere da dire qualcosa di interessante in più che sul libro non c'è), per ragioni squisitamente didattiche.

Qua invece c'è qualcuno che vorrebbe che fossimo OBBLIGATI a farlo, su tutto il programma, e ovviamente gratis, solo per far risparmiare le famiglie (cioè, per scaricare su di noi gli oneri concreti che attualmente toccano alle famiglie, senza nessun riscontro economico per il lavoro in più). E questo non mi sta bene affatto.

Da franco71 Lun Set 24, 2018 9:24 pm

Dopo i genitori no-vax, ecco i no-book (pervasivi più che pretenziosi). C'è un movimento che vede complotti dappertutto, questa volta a colpire sono le multinazionali dei libri. Tra parentesi, si continua con il discorso che il digitale è bello e gratuito. Questi nuovi testi digitali, per una didattica in classe, avranno pur bisogno di un qualche supporto mediatico per essere utilizzati? Gli smartphone a costo zero degli alunni?

Da balanzoneXXI Lun Set 24, 2018 9:38 pm

paniscus_2.1 ha scritto:
balanzoneXXI ha scritto:
E allora , se il dipartimento ha scelto un manuale impresentabile che le famiglie dei virgulti hanno già comprato, non resta che baipassarlo distribuendo fotocopie di altri manuali o dispensine autoprodotte.Io lo farei

E infatti anch'io lo faccio, compresa anche la preparazione di dispense autoprodotte, ma lo faccio per scelta, quando mi va, e per gli argomenti che decido io (sui quali ritengo che il libro sia inadeguato, o sui quali ritengo di avere da dire qualcosa di interessante in più che sul libro non c'è), per ragioni squisitamente didattiche.

Qua invece c'è qualcuno che vorrebbe che fossimo OBBLIGATI a farlo, su tutto il programma, e ovviamente gratis, solo per far risparmiare le famiglie (cioè, per scaricare su di noi gli oneri concreti che attualmente toccano alle famiglie, senza nessun riscontro economico per il lavoro in più). E questo non mi sta bene affatto.

E' appunto quello che ho scritto io.Non credo comunque che si arriverà tanto presto ad un obbligo del genere.
" Professore, per il prossimo anno scolastico esigo una crestomazia dei poeti noventeschi.E io per premio la faccio intervistare da mio cognato, che come sapra' e' vicedirettore del Corriere di Piovarolo".Si' , buonasera! Sta' pur sicura che noi neghittosi,"gente che non vuole crescere",troveremmo nella case editrici dei formidabili alleati.

Da balanzoneXXI Lun Set 24, 2018 10:01 pm

franco71 ha scritto:Dopo i genitori no-vax, ecco i no-book (pervasivi più che pretenziosi). C'è un movimento che vede complotti dappertutto, questa volta a colpire sono le multinazionali dei libri. Tra parentesi, si continua con il discorso che il digitale è bello e gratuito. Questi nuovi testi digitali, per una didattica in classe, avranno pur bisogno di un qualche supporto mediatico per essere utilizzati? Gli smartphone a costo zero degli alunni?

Che tristezza! Cinquanta anni fa i Maggiori nostri protestavano contro l' educazione sessuofobia e il tamopiobove.Adesso questi qua berciano contro i vaccini , i profughi,persino i libri.Quanto squallore e meschinità!

Da balanzoneXXI Lun Set 24, 2018 10:10 pm

balanzoneXXI ha scritto:
franco71 ha scritto:Dopo i genitori no-vax, ecco i no-book (pervasivi più che pretenziosi). C'è un movimento che vede complotti dappertutto, questa volta a colpire sono le multinazionali dei libri. Tra parentesi, si continua con il discorso che il digitale è bello e gratuito. Questi nuovi testi digitali, per una didattica in classe, avranno pur bisogno di un qualche supporto mediatico per essere utilizzati? Gli smartphone a costo zero degli alunni?

Che tristezza! Cinquanta anni fa i Maggiori nostri protestavano contro l' educazione sessuofobica e il tamopiobove.Adesso questi qua berciano contro i vaccini , i profughi,persino i libri.Quanto squallore e meschinità!

Da paniscus_2.1 Mar Set 25, 2018 7:32 am

franco71 ha scritto:Dopo i genitori no-vax, ecco i no-book (pervasivi più che pretenziosi).

Ma se a questi soggetti, della scuola, non piace nulla e non va bene nulla... lo sanno che esiste anche la possibilità di fare homeschooling, consentita dalla legge?

Da royalstefano Mar Set 25, 2018 11:40 am

marialina ha scritto:Come insegnante sono favorevole al contributo volontario, pero' come genitore ti dico solo questo. Solo per far mettere piede a scuola il primo giorno a mio figlio:

350 euro libri
200 euro abbonamento bus
100 euro dizionari e cartoleria varia
200 euro potenziamento linguistico
totale: 850 euro

capisci che il contributo volontario può' diventare questione di vita o di morte per una famiglia, credimi.

Suppongo che quell'importo derivi dal reclutamento di lettori/docenti madrelingua interni/esterni. Puoi anche non aderire a questo tipo di attività. 650 euro a studente non dico che sia poco, ma è nella norma.

Da franco71 Mar Set 25, 2018 2:10 pm

paniscus_2.1 ha scritto:
franco71 ha scritto:Dopo i genitori no-vax, ecco i no-book (pervasivi più che pretenziosi).

Ma se a questi soggetti, della scuola, non piace nulla e non va bene nulla... lo sanno che esiste anche la possibilità di fare homeschooling, consentita dalla legge?

Immagino sia un servizio gratuito ...

Da sempreconfusa1 Ven Set 28, 2018 7:40 pm

giobbe ha scritto:
sempreconfusa1 ha scritto:(...) Anche in questo caso, afferma Gallo, sarà presentata una specifica norma che disciplini l’auto produzione di testi digitali “accompagnati dai genitori”.(...)
ehhh?
ma cioè ognuno si fa il libro di testo che le pare? e sono i genitori ad avallarne la bontà? della serie famoselascoladenoantri? io non ho capito.
Hai capito bene. Inoltre l’ntevistatrice auspica la presenza fissa, in ognuno scuola, di un comitato di genitori che propone...e dispone.

beh adesso anche le intervistatrici propongono qualche bella innovazione sulla scuola, ci mancava la loro categoria e siamo al completo.
(comunque, un topic di giobbe che titola riguardo al problema genitori è pure una notizia...non mi era sfuggito...anche se ho tardato nel commentarlo :-)

Da sempreconfusa1 Ven Set 28, 2018 7:42 pm

franco71 ha scritto:
paniscus_2.1 ha scritto:
franco71 ha scritto:Dopo i genitori no-vax, ecco i no-book (pervasivi più che pretenziosi).

Ma se a questi soggetti, della scuola, non piace nulla e non va bene nulla... lo sanno che esiste anche la possibilità di fare homeschooling, consentita dalla legge?
Immagino sia un servizio gratuito ...

per certi testoni proporrei un homeincooling, ancora più gratuito ;-)

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