Rescissione contratto per errore segreteria

A qualcuno è capitato di vedersi rescisso un contratto di supplenza ben 10 giorni dopo la presa di servizio perché in segreteria non avevano fatto i controlli di rito (controlli che devono fare loro, non chi è nelle graduatorie) e solo successivamente è risultato che la persona nominata non ne aveva diritto?

Alla prima supplenza, la segreteria deve verificare il punteggio

Certo, ma potevano farlo subito. Questa insegnante non ha potuto partecipare ad altre convocazioni perché ormai risultava che la presa di servizio era stata fatta

debbie_m ha scritto:(...) la persona nominata non ne aveva diritto?

le domande sono tutte autocertificazioni,

con tutto quello che ne segue, compresa come unica responsabilita' quella del dichiarante

i controlli da parte delle segreterie sono un diritto delle stesse,

non sono pero' un dovere da dover svolgere entro e non oltre una certa data/ora

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debbie_m ha scritto:Certo, ma potevano farlo subito. Questa insegnante non ha potuto partecipare ad altre convocazioni perché ormai risultava che la presa di servizio era stata fatta

Il controllo deve essere tempestivo ma fare "subito"  tutto è sostanzialmente impossibile perchè banalmente manca il tempo in particolar modo nella meravigliosa scuola moderna (fatta di istituti dimensionati in media di 1000 alunni, oltre un centinaio di docenti e una ventina di ata) che ricordiamo mancano di Ds (1/3 reggenti), DSGA (idem con patate da 12 anni il miur non reputa opportuno neppure fare il concorso sfruttando i facenti funzione o gli aa art7) e  assistenti amm.vi.
E' già tanto se alla data del 16 10 sono stati nominati tutti i docenti (solitamente con due individuazioni su un unico posto per via dei cronici ritardi nella pubblicazione delle graduatorie) che prevederebbe l'organico di istituto.

Giova ricordare (sempre per chi non lo sapesse) che a fronte di un continuo aumento di lavoro (pratiche in perenne e incessante aumento a cui si aggiungono i piaceri degli immancabili pon e progettume vario che NESSUNO del personale ATA se veramente dipendesse dalla sua volontà farebbe "spontaneamente") e di oltre 50'000 docenti in più col potenziamento (più tutti  i numeri di assunzioni straordinarie tra concorsi e gae che sfiorano i 100k, quindi altre pratiche e altri lavori che se fossi stato pagato a cottimo a quest'ora sarei ricco ah,ah,ah) la situazione di chi invece deve fare le cose addirittura "subito" è che dopo i tagli di Mariastella il penultimo governo (quello della buona scuola) ha pensato di segare altre 2020 AA dall'organico di diritto (restiamo in poco meno di 44000 unità, con una popolazione studentesca di svariati milioni e oltre 800k docenti tra ruolo e TD).
-Questo è quanto. A breve c'è chi vorrà subito (o entro un mese) le ricostruzioni di carriera, allora immagino che subitaneamente ci saranno aa che piazzeranno malattia, così saranno in regola con le pratiche da evadere, non essendo un obbligo (per il momento) lavorare quando si è in malattia.

Scusate l'ironia ma quando ci vuole ...^_^

seasparrow ha scritto:

debbie_m ha scritto:(...) la persona nominata non ne aveva diritto?

le domande sono tutte autocertificazioni,

con tutto quello che ne segue, compresa come unica responsabilita' quella del dichiarante

i controlli da parte delle segreterie sono un diritto delle stesse,

non sono pero' un dovere da dover svolgere entro e non oltre una certa data/ora

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Una nota dell' ufficio scolastico provinciale diceva che i controlli dovevano essere fatti entro il 31 agosto. Poi se un docente non rispetta le scadenze è penalizzato (e ne subisce le conseguenze), se lo fanno le segreterie sono giustificate perché sono oberate di lavoro.

debbie_m ha scritto:
Una nota dell' ufficio scolastico provinciale diceva che i controlli dovevano essere fatti entro il 31 agosto. Poi se un docente non rispetta le scadenze è penalizzato (e ne subisce le conseguenze), se lo fanno le segreterie sono giustificate perché sono oberate di lavoro.

Nessun controllo deve essere fatto dalla segreteria fino alla stipula del primo contratto.
Laddove la segreteria controllando si rendesse conto che il docente ha dichiarato un punteggio non spettante è tenuta a rettificare il punteggio e a risolvere il contratto laddove il docente non sia più l'avente diritto.
Se il punteggio falsato è stato dolosamente dichiarato il dirigente scolastico dovrà anche denunciare il fatto alla Procura della Repubblica per l'eventuale azione penale.

gugu ha scritto:

debbie_m ha scritto:
Una nota dell' ufficio scolastico provinciale diceva che i controlli dovevano essere fatti entro il 31 agosto. Poi se un docente non rispetta le scadenze è penalizzato (e ne subisce le conseguenze), se lo fanno le segreterie sono giustificate perché sono oberate di lavoro.

Nessun controllo deve essere fatto dalla segreteria fino alla stipula del primo contratto.
Laddove la segreteria controllando si rendesse conto che il docente ha dichiarato un punteggio non spettante è tenuta a rettificare il punteggio e a risolvere il contratto laddove il docente non sia più l'avente diritto.
Se il punteggio falsato è stato dolosamente dichiarato il dirigente scolastico dovrà anche denunciare il fatto alla Procura della Repubblica per l'eventuale azione penale.

Giustissimo e condivido. Ma se i dati presentati erano giusti, in segreteria hanno fatto confusione e hanno fatto firmare la presa di servizio dalle graduatorie d'istituto definitive? Faccio presente che, non conoscendo le graduatorie incrociate, al momento della nomina non si poteva sapere la propria posizione.

Mi inserisco per chiedere : e se il contratto viene rescisso da me docente perchè le condizioni che mi avevano fatto accettare l'incarico sono state disattese dal DS ? Non ho diritto ad una nuova supplenza ? Mi spiego meglio: ho accettato una supplenza al 30-6 x sostegno di 9 ore( perchè già lavoro part time ma con contratto indeterminato ) chiedendo di poter fare solo le prime due ore. Accordate perchè a completare l'orario c'è una seconda docente sostegno con 18ore. Adesso il DS vuole invertire gli orari (oltre a mettere dipartimenti e incontri vari in orari tali da crearmi problemi sull'altro lavoro). Cosa posso fare? È dispotica e tutti soccombono ma io non posso rischiare x un p.t.a t.d.di perdere l'altro lavoro , a 9 ore non ho un minor carico di presenze, la scuola non dovrebbe cercare di venirmi incontro? Mi potete aiutare ? Ne ho veramente bisogno

francesca.dipi ha scritto:Mi inserisco per chiedere : e se il contratto viene rescisso da me docente perchè le condizioni che mi avevano fatto accettare l'incarico sono state disattese dal DS ? Non ho diritto ad una nuova supplenza ? Mi spiego meglio: ho accettato una supplenza al 30-6 x sostegno di 9 ore( perchè già lavoro part time ma con contratto indeterminato ) chiedendo di poter fare solo le prime due ore. Accordate perchè a completare l'orario c'è una seconda docente sostegno con 18ore. Adesso il DS vuole invertire gli orari (oltre a mettere dipartimenti e incontri vari in orari tali da crearmi problemi sull'altro lavoro). Cosa posso fare? È dispotica e tutti soccombono ma io non posso rischiare x un p.t.a t.d.di perdere l'altro lavoro , a 9 ore non ho un minor carico di presenze, la scuola non dovrebbe cercare di venirmi incontro? Mi potete aiutare ? Ne ho veramente bisogno

Inutile duplicare i messaggi in topic diversi.

Hai ragione e mi scuso , ma quando ho proprio bisogno di una vostra risposta in aiuto come devo fare? Mi rivolgo direttamente a Dec ?

E' abbandono di servizio, quindi non verrai più chiamata per altre supplenze per il resto dell'anno scolastico. Tra l'altro passi per l'orario, ma non puoi pretendere che i dipartimenti e gli incontri siano fissati quando fa comodo a te danneggiando magari gli altri colleghi. Al contrario sei tu che devi garantire che l'altro lavoro non interferisca con i tuoi doveri a scuola.

Perchè devo garantire che l'altro lavoro non interferisca con i doveri a scuola ? Non sono due contratti con orari ben stabiliti? L'art 28 CCNL 2007 e anche 40/2/3 non dicono :"dovranno essere afottate dalle istituzioni scol. soluzioni organizzative che consentano al docente part time di partecipare a quelle attività collegiali valutate indispensabili..."
Con questo intendo dire che bisogna partecipare ma nel limite del possibile ..comunque ho chiesto al DS un appuntamento ...solo con lei potrò avere chiarimenti. Grazie a tutti

Perché è quello che prevede la normativa che è stata più volte citata sul forum.

Ho ancora una domanda : se non dovessi riuscire a organizzarmi tra gli orari dei due impegni lavorativi e volessi , obtorto collo, lasciare la supplenza , devo rivolgermi ad un caf x le pratiche telematiche dando anche il preavviso ? Non vorrei i corre in sanzioni o altro

La sanzione è quella che ti dicevo prima, cioè di non poter accettare altre supplenze per quest'anno scolastico e non credo che possa essere evitata, a meno tu non riesca a convincere il Ds che hai dei giustificati motivi.
Caf, pratiche telematiche e preavviso non ti riguardano; credo che riguardino solo i docenti di ruolo (e anche su questo ci sono dei dubbi).

Ho avuto l'incotro col DS ieri ma è stato irremovibile , non c'è ragione che tenga . Mi ha esplicitamente detto che devo essere presente sempre e se non sono in grado lei dovrà aprire a mio carico le azioni disciplinari....vorrà dire che prima di gettare la spugna utilizzerò i 3 gg di permesso +i 6 ferie/permessi contemplati anche x il part time orizzontale come il mio ( basta una mail il giorno prima?)
Grazie Dec.

francesca.dipi ha scritto:Ho avuto l'incotro col DS ieri ma è stato irremovibile , non c'è ragione che tenga . Mi ha esplicitamente detto che devo essere presente sempre e se non sono in grado lei dovrà aprire a mio carico le azioni disciplinari....vorrà dire che prima di gettare la spugna utilizzerò i 3 gg di permesso +i 6 ferie/permessi contemplati anche x il part time orizzontale come il mio ( basta una mail il giorno prima?)
Grazie Dec.

Tu non sei di ruolo, quindi non hai diritto a nessuno di questi permessi.
Puoi accedere solo ai 6 giorni di permesso non retribuito.

E sarà bene avvisare con un po' di anticipo (circa una settimana), non il giorno prima.

Mi rendo conto che la normativa per me non è ancora molto chiara , sono abituata a lavorare senza stare a precisare diritti e doveri, ma in questa circostanza devo provare a salvaguardare il mio diritto al lavoro part time e non mi è congeniale . Grazie gugu, grazie Dec

Sicuramente non è facile conciliare i due lavori, a meno che nell'altro lavoro non si abbia un orario estremamente flessibile (tipicamente i liberi professionisti).

francesca.dipi ha scritto:Mi rendo conto che la normativa per me non è ancora molto chiara , sono abituata a lavorare senza stare a precisare diritti e doveri, ma in questa circostanza devo provare a salvaguardare il mio diritto al lavoro part time e non mi è congeniale .  Grazie gugu, grazie Dec

Il tuo diritto presuppone anche il dovere di lavorare in maniera tale da garantire la copertura delle ore di sostegno per l'alunno dva svolgendo il lavoro per il quale sei retribuita in modo dignitoso.
Lo dico perchè moltissimi "docenti" prendono incarichi di sostegno con estrema leggerezza per poi trovarsi in difficoltà, in questo caso pure con attività lavorative nel privato  che nella maniera più assoluta NON devono interferire con il lavoro statale..poi le lamentele dei genitori perchè il docente è inadeguato (o assenteista) se le devono sorbire i Dirigenti Scolastici..
La scuola non è un parcheggio.

Non è il mio caso, sono molto attenta alle esigenze degli alunni ( e non solo di quelli col sostegno) e prendo molto seriamente il lavoro dell'insegnante, forse anche grazie al lavoro nel settore privato dove non c'è alcuna possibilità di lassismo (tipico degli uffici pubblici) e di inefficienza. Io avrò spiegato male la mia situazione ,forse, ma non facevo un discorso di qualità e responsabilità , io lavoro e lavorerò sempre dando il 100% e forse anche di più , chiedevo solo un aiuto per una elasticità che non ho ricevuto.