Passaggio di cattedra e docente Fit: a chi spetta la scuola?

Buongiorno a tutti,
sono una docente di francese (secondaria di I grado), immessa in ruolo nel 2016 e vorrei chiedere il passaggio di cattedra su inglese, classe per la quale sono in possesso di relativa abilitazione. Vorrei richiedere il passaggio nella stessa scuola dove insegno francese, dove però è presente una docente che ha superato il concorso FIT 2018 ed è in anno di prova.
Mi chiedo, in questo caso, una volta superato il periodo di prova, lei dovrà rimanere nella scuola che le è stata assegnata (in quanto non potrà partecipare alla mobilità ,corretto?) e manterrà la precedenza sulla mia domanda di passaggio di cattedra? A chi spetta la scuola?
Grazie, cordialmente

Emma16

La cattedra spetta alla docente FIT già in servizio; la stessa non potrà richiedere nessun tipo di trasferimento il prossimo anno e dovrà permanere sulla sede per il primo anno di ruolo (2019-2020).

Grazie 1000 Gugu per la tempestività! Quindi anche se ho più punteggio, più anzianità di servizio, più abilitazioni, sono su quella scuola dal 2014.... Niente di niente....la collega Fit resta al suo posto ...
Peccato,...

Sì.
In ogni caso il passaggio di cattedra è un movimento di terza fase e tu non avresti alcuna preferenza per il motivo di essere già in servizio su quella scuola.
Il tuo movimento rientra nel 10% dei passaggi professionali e quindi chiunque in prima o seconda fase ti precederebbe nel caso volesse trasferirsi nella tua scuola.

Chiarissimo, grazie ancora!

Gugu, scusa la mia ignoranza, ma perché alla mobilità professionale è destinato il 10% e comunque dovrebbe avvenire in ultima fase? per scoraggiarli?

franci75 ha scritto:Gugu, scusa la mia ignoranza, ma perché alla mobilità professionale è destinato il 10% e comunque dovrebbe avvenire in ultima fase? per scoraggiarli?

Perché Miur e OOSS hanno deciso che sia il 10%.

I movimenti sono sempre avvenuti così:

fase comunale

fase provinciale

terza fase (interprovinciale + passaggi)

Non penso ci sia volontà di "scoraggiare" ma di dare precedenza a chi si muove sulla stessa cdc perché non altera il numero di posti totali liberi (ad esclusione dei passaggi da SOS a materia che vengono disposti in coda alla fase provinciale).