incontri tra terapisti del centro e insegnante di sostegno

Salve a tutti, vorrei un informazione.
Vorrei sapere a chi compete coordinare gli incontri tra l'insegnante di sostegno e i terapisti che seguono il bambino durante le attività al centro. Dato che si parpa sempre di lavoro condiviso tra insegnanti e terapisti, di confronto còntinuo, ma poi nella realtà, almeno per quella che è la mia esperienza, i momenti di confronto sono pochi. Volevo sapere a chi compete organizzare queste incontri e quali sono (se ci sono) delle procedure che le regolirizzino.
Grazie a chi mi saprà aiutare.

La mia esperienza è persino peggio dato che in passato chiedevamo al genitore di poter fare un incontro con la neuropsichiatria che segue il nostro alunno H, poi dopo parecchi anni che procedevamo in tal modo, la DS ci ha richiamate perché era emerso (noi non ne sapevamo nulla) che il genitore doveva "pagare" la neuropsichiatria perché accettassero di incontrarci. 
Faccio presente che noi docenti andavamo in orario aggiuntivo e non retribuito, utilizzando la nostra auto e facendo ben 30 km per raggiungere l'ospedale dove venivamo ricevute per ottenere indicazioni sul come procedere a scuola in linea con le necessità dell'alunno.
Scoperto questo dei soldi che il genitore doveva pagare perché ricevessero noi maestre, ovviamente è calato sul sipario il veto per noi a chiedere al genitore se magari potevamo incontrare i medici della neuropsichiatria infantile che seguono i nostri alunni.
Non ci è stato vietato di andare, ci andiamo però solo quando è il genitore a chiederlo perché lo ritiene necessario e quindi sostiene volentieri di sua iniziativa la parcella del medico neuropsichiatra che ci riceve.

Si leggeva che vorrebbero far lavorare in team docenti-genitori-neuropsichiatria infantile per i DVA, però di fatto ancora non si vede una bozza del come dovrebbe funzionare. Per ora siamo allo sbaraglio completamente impossibilitate a contattare senza che sia il genitore a fornircene i mezzi per sua spontanea iniziativa nonostante la nostra buona volontà.