DS 30 GIORNI DECISIONE CONCEDERE O MENO FERIE

Promemoria primo messaggio :

Salve, ho richiesto da circa 15/20 giorni 4 giorni di ferie da utilizzare
alla fine di giugno. Siccome il periodo è ancora di obbligo lavorativo ma
comunque di chiusura scolastica ho richiesto  espressamente giorni di ferie
"estive".

A tutt'oggi il preside non ha ancora deciso se concedere o meno tali giorni.
Pare, anzi il DS afferma , di avere 30 giorni prima di decidere
se approvare o meno le richieste di ferie e/o  permessi.


Volevo permettermi di chiedere a qualcuno esperto, senza assolutamente mettere in dubbio quanto riferisce il DS,
se questa regola dei 30 giorni  è sancita da qualche parte, io non ho trovato nessun riferimento;
può darsi che sia una regola generale della Pubblica amministrazione (che ammettendo la mia ignoranza io non conosco)?

Anche perché, se allo scadere dei 30 giorni il DS dovesse decider negativamente, dato che quei giorni mi servono
necessariamente per partire per motivi famigliari cosa posso chiedere in alternativa(anche non pagato) non rifiutabile (dal DS)?


Ripeto sarebbe un periodo di chiusura attività didattiche senza alcun impegno formale
(neanche l'obbligo di firma mi pare)

Grazie

Riporto dal sito Treccani:
furbo agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine gergale, di provenienza ignota]. – Accorto nel fare il proprio tornaconto, nell’evitare di cadere in inganni e tranelli e nel cavarsela da situazioni imbrogliate o pericolose; astuto, scaltro.
Perché sembri dare a questo aggettivo una connotazione negativa?

Dopo la citazione, la definizione mi convince ancora meno (peraltro non dissimile dalla comune percezione che tutti +/- hanno del termine "furbo" senza bisogno di aprire il vocabolario).
Non mi pare proprio di aver dimostrato alcuna furbizia nella vicenda come l'ho raccontata (ripeto solo fatti senza commenti o "aggettivi" né giudizi per nessuno, al solito non posso rilasciare dichiarazioni perché troppo di parte). Francamente, tutto mi sarei aspettato tranne che essere reputata come abile nel fare il mio tornaconto, o di sapermi districare in situazioni imbrogliate si (ma non da me). Altri , in questo stesso blog hanno invece parlato di rispetto dei diritti , o di esibizione di potere  , altri ancora hanno usato la parola “furbo” ma non per “giudicare”  me. Comunque ok, siamo per fortuna (ancora? ) in democrazia ed ognuno ha il suo “software” diciamo così, quindi, pur non accettandolo ne condividendo il tuo giudizio di “furbizia” nei miei confronti  (le parole sono inportanti come diceva nanni moretti) ti lascio pacatamente nella tua convinzione.
Piuttosto, mi pare risolto il quesito proposto dal titolo: E' molto verosimile, stante lo svolgimento, che non esista nessuna regola che consenta al DS di avere 30 giorni di tempo per decidere se dare o no ferie/permessi, ma in realtà la decisione la puo prendere se e solo quando decide lui e quando gli fa più comodo.