Esame di stato e ricorsi

Salve,
dal momento che una delle cose più ricorrenti che paventano dirigenti, presidenti di commissione, commissari ecc. è il "ricorso", vorrei sapere quali sono i rischi concreti nel caso in cui venga fatto un ricorso e ipoteticamente venga accolto...

Io insegno dal 2001.

E' da 17 anni, quasi 18, che mi sento martellare con l'ossessione patologica della "paura dei ricorsi".

In tutti questi anni, di ricorsi ne ho avuto esattamente UNO (non agli esami finali, ma per una normale bocciatura in un anno intermedio) che poi è stato perso dal ricorrente perché gli estremi di irregolarità non c'erano proprio. Di ricorsi vinti, non ne ho mai visto nemmeno uno.

Fosse che fosse che questa paura è finta, ed è strumentalizzata ad arte per secondi fini?

Confermo e aggiungo per esperienza personale diretta: persino negli Istituti di formazione vi sono stati casi di ricorsi (ma lì non si trattava solo di bocciature ma anche di dispendio di molti quattrini) ma di vittorie nessuna....alla fine le irregolarità che contano sono formali (firme, date, griglie complete) non certo se il prof. è stato gentile e scontroso....mi ricordo solo un caso in cui il candidato privatista ottenne di risostenere l'esame a settembre...ma venne segato anche in quell'occasione...quindi come dico ai miei alunni....in tribunale sono di casa, quindi facessero loro.....se hanno soldi da buttare.....

paniscus_2.1 ha scritto:Io insegno dal 2001.

E' da 17 anni, quasi 18, che mi sento martellare con l'ossessione patologica della "paura dei ricorsi".

In tutti questi anni, di ricorsi ne ho avuto esattamente UNO (non agli esami finali, ma per una normale bocciatura in un anno intermedio) che poi è stato perso dal ricorrente perché gli estremi di irregolarità non c'erano proprio. Di ricorsi vinti, non ne ho mai visto nemmeno uno.

Fosse che fosse che questa paura è finta, ed è strumentalizzata ad arte per secondi fini?

condivido a pieno il tuo ragionamento.
Chi se ne frega dei ricorsi! dobbiamo lavorare in piena libertà