Fine di tutto?

Promemoria primo messaggio :

Ragazzi ,il governo è caduto...Ora cosa succederà? Addio a tutto? Concorso straordinario, pas e concorso ordinario? E tfa sostegno? Sono veramente demoralizzata...non si sbloccherà mai nulla, per noi precari. Scusate, ma sono ricaduta nel mio pessimismo cosmico...

Se mi posso permettere un consiglio, New Zealand e Aussieland. Forget US.
Poi dipende dall'età. Comunque partecipare alla lotteria per la carta verde non è mai sbagliato.

Tanto questo è un paese di èmme.

Silvietta757 ha scritto:L'ALTRO POLO, i concorsi risolvono i problemi di molti che magari sono precari da una vita...non solo i miei.  E poi è  chiaro che ho in mente, mentre scrivo, la mia situazione e mi dispero... sia tu beato che invece pensi agli orti di tutti , tranne il tuo...anche se ne dubito

...e allora sí che la qualità della scuola italiana farà dei passi avanti spaventosi

Si può essere favorevoli o contrari al PAS, ma alla fine quello che interessa a tutti è avere insegnanti capaci e preparati, no? E pare che ne servano parecchi in alcune cdc...

E allora, visto che tanto chi è in terza fascia con anni di servizio alla fine in classe ci finisce comunque, con o senza competenza, non è meglio consentirgli di fare il PAS che prevede esami in itinere e esame finale, migliorando sicuramente la sua professionalità?

Poi capisco e concordo con chi teme il salto diretto da abilitazione a ruolo, che sarebbe una sanatoria, ma questo non è e non deve essere automatico.

Il PAS non è una sanatoria, è un modo per migliorare la professionalità di chi già insegna e lo farà certamente nei prossimi anni.

E se ci fosse anche la selezione in entrata?

Io ho anche fatto il PAS ma non l' ho preteso

Forse mi sfugge qualche passaggio logico, ma a che serve il PAS (per la secondaria soprattutto)? Tanto vale bandire il concorso con i tre anni di servizio effettivo. Il PAS aveva senso quando era richiesta l'abilitazione per accedere al concorso, tranne se non si cambia di nuovo tutto.

Italove ha scritto:...
Il PAS non è una sanatoria, è un modo per migliorare la professionalità di chi già insegna e lo farà certamente nei prossimi anni.

Ma per questo ci sono i corsi di aggiornamento, il PAS è funzionale al reclutamento.

franco71 ha scritto:Forse mi sfugge qualche passaggio logico, ma a che serve il PAS (per la secondaria soprattutto)? Tanto vale bandire il concorso con i tre anni di servizio effettivo. Il PAS aveva senso quando era richiesta l'abilitazione per accedere al concorso, tranne se non si cambia di nuovo tutto.

Per le supplenze (specie per certe CDC) é importante: essere in seconda anziché in terza fascia non é cosa da poco

franco71 ha scritto:Forse mi sfugge qualche passaggio logico, ma a che serve il PAS (per la secondaria soprattutto)? Tanto vale bandire il concorso con i tre anni di servizio effettivo. Il PAS aveva senso quando era richiesta l'abilitazione per accedere al concorso, tranne se non si cambia di nuovo tutto.

Per insegnare nella scuola paritaria il concorso è sprecato (se uno vince il concorso entra in ruolo nella statale, ti pare?), mentre serve l'abilitazione, serve qualcosa che dia solo l'abilitazione, oppure che si levi il vincolo alle scuole paritarie e le si lasci libere di assumere chi vogliono.

Non avevo pensato alle supplenze, anche se un PAS rischia di innescare aspettative ancora maggiori per l'immissione in ruolo, come successo per i tfa ed il concorso 2018 (non selettivo)

Italove ha scritto:

franco71 ha scritto:Forse mi sfugge qualche passaggio logico, ma a che serve il PAS (per la secondaria soprattutto)? Tanto vale bandire il concorso con i tre anni di servizio effettivo. Il PAS aveva senso quando era richiesta l'abilitazione per accedere al concorso, tranne se non si cambia di nuovo tutto.

Per insegnare nella scuola paritaria il concorso è sprecato (se uno vince il concorso entra in ruolo nella statale, ti pare?), mentre serve l'abilitazione, serve qualcosa che dia solo l'abilitazione, oppure che si levi il vincolo alle scuole paritarie e le si lasci libere di assumere chi vogliono.

Insegni nelle paritarie? Comunque, nel momento in cui non c'è più il vincolo dell'abilitazione per i concorsi non ha più senso l'abilitazione per le paritarie. Tutto è nato quando si è deciso che l'abilitazione fosse un prerequisito per partecipare ai concorsi e lo si è esteso alle supplenze per le paritarie.
Ma tutti quelli che hanno supplenza alle paritarie hanno l'abilitazione? Ho i miei dubbi.

franco71 ha scritto:
Ma per questo ci sono i corsi di aggiornamento, il PAS è funzionale al reclutamento.

Nella scuola statale ai fini del reclutamento credo che non mi cambierebbe molto l'abilitazione perché lavoro tranquillamente ogni anno e mi posso pure permettere di scegliere e se, come presumibile, tutti quelli davanti a me si abilitano non cambia nemmeno tanto la graduatoria. Magari non va così bene in tutte le cdc, ma chi è in alto in graduatoria credo che riesca a lavorare...

Invece nella paritaria l'abilitazione fa la differenza e infatti il PAS prevede come requisito 3 anni tra scuola paritaria e scuola statale.

franco71 ha scritto:
Ma tutti quelli che hanno supplenza alle paritarie hanno l'abilitazione? Ho i miei dubbi.

Le paritarie possono assumere insegnanti non abilitati (e solo a tempo determinato) se non ne trovano di abilitati, un po' come la scuola statale che prima cerca in seconda fascia e poi in terza.

L' ALTRO POLO non penso che spetti a te ,giudicare o meno la qualità della scuola e dei docenti...E il Pas in questo c'entra poco...conosco tanti personaggi che pur avendo vinto i concorsi, sono dei pessimi insegnanti...qui di regali non ne vuole nessuno. Si reclama una possibilità per il futuro...una chance...che anche tu a quanto pare hai avuto e sfruttato. Quindi cosa contesti? Francamente questa guerra tra poveri , e' ridicola...

Silvietta757 ha scritto:si reclama una possibilita' per il futuro...

mi semba che sei in una fase dove vedi tutto scuro prova a farti coraggio ...

certo che la maggior parte delle possibilita' la si ha con le lauree dove vi e' una forte selezione all'ingresso e/o durante gli esami

in questo senso la selezione per esempio a sfp mi vede favorevole al 100/100

e' meglio chiamare da mad persone che non hanno esattamente il titolo previsto piuttosto che viceversa inflazionare il mercato con troppi laureati

https://www.orizzontescuola.it/scienze-della-formazione-primaria-esercitati-con-test-anni-precedenti/

Comunque la speranza è l'ultima a morire e dalla politica per ora si sono sentite tante polemiche e chiacchiere, mentre il decreto è stato approvato e se nessuno ci mette il becco penso che possa essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale senza ulteriori interventi. Poi nel clima di perenne campagna elettorale non so fino a che punto qualcuno abbia il coraggio di fermare il percorso, inimicandosi migliaia di precari e tutti i sindacati... Vedremo...

Era mai iniziato qualcosa?

Credo sia inutile ribadire la mia posizione in merito. Anche perché dubito che serva

Italove ha scritto:

franco71 ha scritto:
Ma tutti quelli che hanno supplenza alle paritarie hanno l'abilitazione? Ho i miei dubbi.

Le paritarie possono assumere insegnanti non abilitati (e solo a tempo determinato) se non ne trovano di abilitati, un po' come la scuola statale che prima cerca in seconda fascia e poi in terza.

Questo dice la norma. Nei fatti, nella paritaria, ho visto docenti abilitati rifiutati perché il posto veniva assegnato ad un non abilitato amico.
Non mi dire che dovevano fare ricorso...perché il privato è anche politicamente ammanigliato.