Art. 36 docenti di ruolo

So che docenti di ruolo GM 2016 possono usufruire del citato articolo per un massimo di tre anni per non perdere la titolarità. Ma se, ad esempio, al secondo dei tre anni un docente in ruolo su sostegno chiede trasferimento ed ottiene una nuova sede, il conteggio dei tre anni si azzera? Con questo "giochetto" il docente di ruolo può sempre chiedere art. 36 per insegnare su materia di abilitazione?

Non credo: si guarda alla persona del docente, non alla sede che occupa.

Meno male, non ne me ne sarei sorpreso del contrario

Nel calcio italiano, anni fa in serie D, era obbligatorio giocare in uno stadio in erba (sintetica), ma dato che le squadre che provenivano dalla categoria inferiore, 9 volte su 10 avevano il campo in terra battuta, ai tempi, ottennero una deroga di un anno...se poi, alla scadenza dell'anno di deroga, non erano ancora pronte, bastava cambiare girone (in D ce ne sono ancora 9) e la deroga si rinnovava...per un altro anno. Benvenuti in Italia!

Dec ha scritto:Non credo: si guarda alla persona del docente, non alla sede che occupa.

E se interrompe per un anno ritornando nella scuola di titolarità, poi il conteggio dei tre anni riprende? Alcuni dicono di si

Ad integrazione di quanto previsto dall’art. 28, il personale docente può accettare, nell’ambito del comparto scuola, rapporti di lavoro a tempo determinato in un diverso ordine o grado d’istruzione, o per altra classe di concorso, purché di durata non inferiore ad un anno, mantenendo senza assegni, complessivamente per tre anni, la titolarità della sede.

Questo "complessivamente" mi pare debba essere interpretato come "in tutto", nel senso che si può usare l'articolo 36 per 3 anni, non necessariamente di fila.

Chi dice il contrario?

Ragioniamo per assurdo: un tizio potrebbe alla scadenza del terzo anno di titolarità chiedere trasferimento ed una volta ottenuto ripetere il gioco all'infinito. Dal punto di vista dell'amministrazione comporterebbe un danno (erariale) dovendo la stessa trovare sempre il supplente.
I congedi 104, le aspettative etc. sono diritti del lavoratore che però hanno tutti dei limiti temporali.
Certo a trovare il pelo nell'uovo, si potrebbe giocare su come è stato formulato l'articolo, però come osserva arrubiu il termine "complessivamente" delimitato nel tempo (tre anni) mette al riparo da fraintendimenti, nella stessa sede di titolarità ne puoi usufruire per complessivi tre anni, se cambi sede e ti sei giocato il bonus non puoi più usufruirne. Il totale deve fare tre. IMHO.

(ps ma il topic non andrebbe in supplenze?)

Beh se c'è un posto vuoto da qualcuno dovrà essere riempito, che sia un docente di ruolo o un precario non cambia molto.

Ok ma allora perchè non permettere al docente di ruolo di chiedere l'art 36 all'infinito? Ci sarà una logica che lo vieta? Allora non sarà di tipo economico ma di altra natura ad esempio la famosa continuità didattica?

franco71 ha scritto:Ok ma allora perchè non permettere al docente di ruolo di chiedere l'art 36 all'infinito? Ci sarà una logica che lo vieta? Allora non sarà di tipo economico ma di altra natura ad esempio la famosa continuità didattica?

L'articolo 36 lo capisco poco:)

Secondo me lo puoi chiedere all'infinito. Solo che al quarto anno complessivo perdi la sede. Se cambi sede si ricomincia

Sì, in effetti sì.
Teniamo presente che l'anno fatto in articolo 36 è a tutti gli effetti un anno di pre-ruolo, anche economicamente.

arrubiu ha scritto:Sì, in effetti sì.
Teniamo presente che l'anno fatto in articolo 36 è a tutti gli effetti un anno di pre-ruolo, anche economicamente.

Lo so, ma non si vive di solo pane!

franco71 ha scritto:Ragioniamo per assurdo: un tizio potrebbe alla scadenza del terzo anno di titolarità chiedere trasferimento ed una volta ottenuto ripetere il gioco all'infinito. Dal punto di vista dell'amministrazione comporterebbe un danno (erariale) dovendo la stessa trovare sempre il supplente.
I congedi 104, le aspettative etc. sono diritti del lavoratore che però hanno tutti dei limiti temporali.
Certo a trovare il pelo nell'uovo, si potrebbe giocare su come è stato formulato l'articolo, però come osserva arrubiu il termine "complessivamente" delimitato nel tempo (tre anni) mette al riparo da fraintendimenti, nella stessa sede di titolarità ne puoi usufruire per complessivi tre anni, se cambi sede e ti sei giocato il bonus non puoi più usufruirne. Il totale deve fare tre. IMHO.

(ps ma il topic non andrebbe in supplenze?)

Perché io sono supplente? Ma io mi riferivo ad un docente di ruolo ....

patty20 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Sì, in effetti sì.
Teniamo presente che l'anno fatto in articolo 36 è a tutti gli effetti un anno di pre-ruolo, anche economicamente.

Lo so, ma non si vive di solo pane!

No chiaro, però l'articolo 36 è l'extrema ratio per chi non riesce a ottenere mobilità o assegnazione provvisoria.

L'ALTRO POLO ha scritto:

franco71 ha scritto:Ragioniamo per assurdo: un tizio potrebbe alla scadenza del terzo anno di titolarità chiedere trasferimento ed una volta ottenuto ripetere il gioco all'infinito. Dal punto di vista dell'amministrazione comporterebbe un danno (erariale) dovendo la stessa trovare sempre il supplente.
I congedi 104, le aspettative etc. sono diritti del lavoratore che però hanno tutti dei limiti temporali.
Certo a trovare il pelo nell'uovo, si potrebbe giocare su come è stato formulato l'articolo, però come osserva arrubiu il termine "complessivamente" delimitato nel tempo (tre anni) mette al riparo da fraintendimenti, nella stessa sede di titolarità ne puoi usufruire per complessivi tre anni, se cambi sede e ti sei giocato il bonus non puoi più usufruirne. Il totale deve fare tre. IMHO.

(ps ma il topic non andrebbe in supplenze?)

Perché io sono supplente? Ma io mi riferivo ad un docente di ruolo ....

No, ma in effetti non è una riforma perché l'art. 36 c'è da anni; invece il docente di ruolo accetta una supplenza, quindi ha ragione franco71: sposto.

L'ALTRO POLO ha scritto:

franco71 ha scritto:Ragioniamo per assurdo: un tizio potrebbe alla scadenza del terzo anno di titolarità chiedere trasferimento ed una volta ottenuto ripetere il gioco all'infinito. Dal punto di vista dell'amministrazione comporterebbe un danno (erariale) dovendo la stessa trovare sempre il supplente.
I congedi 104, le aspettative etc. sono diritti del lavoratore che però hanno tutti dei limiti temporali.
Certo a trovare il pelo nell'uovo, si potrebbe giocare su come è stato formulato l'articolo, però come osserva arrubiu il termine "complessivamente" delimitato nel tempo (tre anni) mette al riparo da fraintendimenti, nella stessa sede di titolarità ne puoi usufruire per complessivi tre anni, se cambi sede e ti sei giocato il bonus non puoi più usufruirne. Il totale deve fare tre. IMHO.

(ps ma il topic non andrebbe in supplenze?)

Perché io sono supplente? Ma io mi riferivo ad un docente di ruolo ....

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Si, i tre anni sono in totale, non per forza consecutivi né su stessa sede di titolarità, al quarto anno perdi la sede e devi fare domanda obbligatoria di trasferimento (o vieni trasferito d'ufficio), ma poco male se in quella scuola non ci vuoi stare...

caesar753 ha scritto:Si, i tre anni sono in totale, non per forza consecutivi né su stessa sede di titolarità, al quarto anno perdi la sede e devi fare domanda obbligatoria di trasferimento (o vieni trasferito d'ufficio), ma poco male se in quella scuola non ci vuoi stare...

In qualche modo si è "puniti". D'altronde se un docente preferisce l'incarico annuale alla titolarità su scuola il sistema ne deduce, come scrive Dec, che quella sede è scomoda.

Beh si potrebbe fare lo stesso discorso per l'ap.
Da quello che si legge qui i docenti usano l'articolo 36 sostanzialmente per avvicinarsi a casa se non ci riescono in altro modo.

franco71 ha scritto:

L'ALTRO POLO ha scritto:

franco71 ha scritto:Ragioniamo per assurdo: un tizio potrebbe alla scadenza del terzo anno di titolarità chiedere trasferimento ed una volta ottenuto ripetere il gioco all'infinito. Dal punto di vista dell'amministrazione comporterebbe un danno (erariale) dovendo la stessa trovare sempre il supplente.
I congedi 104, le aspettative etc. sono diritti del lavoratore che però hanno tutti dei limiti temporali.
Certo a trovare il pelo nell'uovo, si potrebbe giocare su come è stato formulato l'articolo, però come osserva arrubiu il termine "complessivamente" delimitato nel tempo (tre anni) mette al riparo da fraintendimenti, nella stessa sede di titolarità ne puoi usufruire per complessivi tre anni, se cambi sede e ti sei giocato il bonus non puoi più usufruirne. Il totale deve fare tre. IMHO.

(ps ma il topic non andrebbe in supplenze?)

Perché io sono supplente? Ma io mi riferivo ad un docente di ruolo ....

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Io non sono ancora di ruolo e il comportamento di questo tizio che, per ora é cmq dietro di me in gi, può in futuro danneggiarmi. Ma qui a me non importa se sia giusto o sbagliato. Solo se normativamente può richiedere art. 36 per più di tre anni senza perdere mobilità cambiando sede con mobilita

Credo si possa comunque chiedere per quanto tempo si vuole. La perdita della titolarità non compromette, da quanto leggo, la possibilità di continuare a chiedere articolo 36 (se non mi sto perdendo qualcosa).

io sono di ruolo e prenderò una supplenza, non per la lontananza della mia sede, ma perché nella scuola in cui sono appena trasferito mi trovo male, nel senso che mi hanno appioppato solo classi prime, seppur la mia cattedra ben prima del mio arrivo era sempre a supplenza e aveva terze quarte e quinte... che strano... !!!! comunque fatto sta che nessuno vuole variare la natura della mia cattedra e quindi io me ne vado con questo escamotage...
domanda:

prendo una supplenza sul sostegno da altra cdc, ma se volessi delle ore aggiuntive della mia cdc di titolarità, secondo voi potrebbero darmele?

In che senso ore aggiuntive?
I precari non possono superare le 18 ore. O forse intendi che prendi tipo 9 ore di sostegno e poi completi con un'altra supplenza della cdc di titolarità?

i precari possono prendere ore aggiuntive eccome