Flessibilità oraria plurisettimanale e supplenza

Un docente di ruolo di un istituto superiore ha una cattedra mista con 17 ore curricolari e 1 ora di potenziamento.
In accordo con il dirigente scolastico, l'ora di potenziamento viene gestita in modo flessibile su base plurisettimanale, concentrando le 33 ore annue totali in due mesi.

Supponiamo ora che a metà anno il docente di ruolo si assenti e che venga quindi nominato un supplente al suo posto fino alla fine delle lezioni.
Come si deve comportare il supplente nel caso in cui, alla data della presa di servizio,
1) il docente di ruolo abbia già svolto tutte le ore di potenziamento, oppure
2) il docente di ruolo non abbia svolto neanche un'ora di potenziamento?

Il supplente non deve fare nulla, il suo contratto sarà di 17 ore e non di 18.
In base alla 107, infatti, non è possibile stipulare contratti di supplenza su ore non curricolari (ex potenziamento).

gugu ha scritto:Il supplente non deve fare nulla, il suo contratto sarà di 17 ore e non di 18.
In base alla 107, infatti, non è possibile stipulare contratti di supplenza su ore non curricolari (ex potenziamento).

Grazie, questo mi era sfuggito. Ho trovato anche una nota MIUR che conferma quanto dici (nota DGPER n. 24306 del 01/09/16).
Tuttavia, sia quest'anno che l'anno scorso ho avuto colleghi su supplenza breve che avevano ore non curricolari nel proprio orario.
Ti risulta che esistano situazioni che consentono di derogare alla norma?

No, nessuna norma permette deroga (l'unica deroga è che le ore siano utilizzate per insegnamento curricolari, ad esempio la divisione delle classe in gruppi). Questo non impedisce che vengano fatti contratti in contrasto con la 107, anche per scarsa conoscenza della Legge.

gugu ha scritto:Questo non impedisce che vengano fatti contratti in contrasto con la 107, anche per scarsa conoscenza della Legge.

Sì, immagino sia così. Grazie ancora per la risposta.