Come gestire la compresenza.
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pasqui74
Hoffnung2
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Come gestire la compresenza.
Lavoro su sostegno, con un ragazzo gestibilissimo ma in una classe piuttosto 'agitata'. I colleghi faticano a far lezione serenamente, quindi nelle ore in cui sono presente cerco di lavorare anche su queste criticità.
Mi è stato chiesto di dividere la classe, durante alcune ore, a metà, facendo la stessa materia MA tenendo in classe tutti i ragazzi problematici.
Ho insegnato per anni solo materia e in classi numerose, quindi la cosa non mi spaventa (non avevo quasi mai la compresenza del sostegno), ma trovo non sia una scelta didattica proficua. L'unico vantaggio sarebbe dare un po' di fiato al collega.
Cosa ne pensate? Non voglio tirarmi indietro, ma temo sia una soluzione palliativa.
Grazie in anticipo per le risposte.
Mi è stato chiesto di dividere la classe, durante alcune ore, a metà, facendo la stessa materia MA tenendo in classe tutti i ragazzi problematici.
Ho insegnato per anni solo materia e in classi numerose, quindi la cosa non mi spaventa (non avevo quasi mai la compresenza del sostegno), ma trovo non sia una scelta didattica proficua. L'unico vantaggio sarebbe dare un po' di fiato al collega.
Cosa ne pensate? Non voglio tirarmi indietro, ma temo sia una soluzione palliativa.
Grazie in anticipo per le risposte.
Hoffnung2- Messaggi : 2473
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
Dividere la classe porta vantaggio al ragazzo con sostegno? Allora fallo.
Cmq potete sempre provare e se non funziona desistere ma sempre in un ottica di creare il miglior clima d'apprendimento per il tuo alunno.
Cmq potete sempre provare e se non funziona desistere ma sempre in un ottica di creare il miglior clima d'apprendimento per il tuo alunno.
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
Io non avrei mai la faccia di chiedere al collega (sostegno o meno) di prendersi tutti i ragazzi più scalmanati...perché non è giusto e anche per orgoglio personale...ma come si fa...al limite ce li si spartisce equamente ma la proposta dovrebbe al più partire dal sostegno o dall'altro docente in compresenza
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: Come gestire la compresenza.
In tutto questo il 'mio' alunno non trae né vantaggio né svantaggio. Ovviamente lo terrei nel mio gruppo. Ma secondo voi non è controproducente prendere 'i bravi' e portarli fuori e lasciare tutti gli agitati (e i fannulloni), il ragazzo H e i vari bes a me?
Hoffnung2- Messaggi : 2473
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
Non è soltanto controproducente, non è giusto! Ma come si fa...
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: Come gestire la compresenza.
Scusate non avevo capito, davo per scontato che si dividesse la classe tipo i primi 10 dell'elenco con un docente gli altri con l'altro. Ma non esiste che ti rifila i peggiori e quelli con difficoltà e lei si rilassa con i bravi.
Seaparrow quello che dici tu si sta facendo nei professionali con la personalizzazione ma le classi si dividono utilizzando i docenti di potenziamento e le compresenze varie ma non quelle di sostegno tranne rari casi di lavoro in piccolo gruppo.
Seaparrow quello che dici tu si sta facendo nei professionali con la personalizzazione ma le classi si dividono utilizzando i docenti di potenziamento e le compresenze varie ma non quelle di sostegno tranne rari casi di lavoro in piccolo gruppo.
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
Hoffnung, non accettare una "proposta" simile...ma nemmeno per sbaglio!
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: Come gestire la compresenza.
seasparrow ha scritto:Hoffnung2 ha scritto:ma secondo voi
non e' controproducente prendere "i bravi" e portarli fuori
e lasciare tutti gli agitati (e i fannulloni), il ragazzo H e i vari bes a me?
ovviamente dipende tutto dall'idea di partenza
e' buonproducente per i bravi
che finalmente possono fare ore di scuola seria
e' controproducente per l'dea della inclusivita' a tutti i costi, decidi te
Appunto, l'idea di partenza NON è un percorso di inclusività a tutti i costi (è già più integrato di molti altri) e nemmeno di valorizzazione delle eccellenze. Si tratta di un grido di aiuto da parte di un collega (i ragazzi decidono contro chi puntare e lo sanno fare benissimo, tra l'altro dichiarandolo anche con noi di sostegno spesso e volentieri). Da una parte voglio vedere SE questa variante, attuata saltuariamente possa creare nuova energia per ricominciare (ho già lavorato con alcuni di loro e non è andata male), dall'altra non vorrei trovarmi in una 'trappola didattica' dalla quale non posso tornare indietro.
Hoffnung2- Messaggi : 2473
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
Parlando in generale, trovo molto significativo notare, anche in altre scuole, come docenti molto bravi e preparati vengano presi di mira solo perché 'anticipatici' secondo loro, mentre altri meno brillanti vengano ascoltati e rispettati. Non è sempre così ovviamente, ma quando si verificano queste situazioni mi scatta una sorta di curiosità antropologica che vuole conoscere i meccanismi di questo fenomeno. Inoltre mi chiedo come potrebbero incasellarmi gli alunni quando lavoro su sostegno o materia.
Hoffnung2- Messaggi : 2473
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
Io mi ritrovo spesso nella situazione del tuo collega proprio perché non dando confidenza ai ragazzi vengo classificata come antipatica e quindi spesso mi ritrovo con intere classi "contro", mentre altri colleghi che fanno gli "amiconi" hanno vita più facile, anche se poi bisogna vedere che cosa viene detto dietro le spalle... Però non mi sognerei mai di proporre una cosa del genere, sia per rispetto nei confronti del collega sia perché non risolverei nulla. Se tu non ci sei e soprattutto non sei disponibile il collega come se la cava? Perderebbe ancora più punti agli occhi di quei ragazzetti vigliacchi che lo catalogherebbero come il docente senza palle che ha bisogno dell'aiuto del collega.
Al tuo collega serve l'aiuto di tutto il Consiglio di Classe, che dovrebbe trovare delle strategie per mettere definitivamente in riga quegli alunni "selettivi" cui non dovrebbe essere permesso di bullizzare un docente soltanto perché "non piace". Quanti alunni non ci piacciono eppure li trattiamo allo stesso modo degli altri, anzi...
Al tuo collega serve l'aiuto di tutto il Consiglio di Classe, che dovrebbe trovare delle strategie per mettere definitivamente in riga quegli alunni "selettivi" cui non dovrebbe essere permesso di bullizzare un docente soltanto perché "non piace". Quanti alunni non ci piacciono eppure li trattiamo allo stesso modo degli altri, anzi...
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: Come gestire la compresenza.
[quote="Hoffnung2"]Lavoro su sostegno, con un ragazzo gestibilissimo ma in una classe piuttosto 'agitata'. I colleghi faticano a far lezione serenamente, quindi nelle ore in cui sono presente cerco di lavorare anche su queste criticità.
Mi è stato chiesto di dividere la classe, durante alcune ore, a metà, facendo la stessa materia MA tenendo in classe tutti i ragazzi problematici.
Ho insegnato per anni solo materia e in classi numerose, quindi la cosa non mi spaventa (non avevo quasi mai la compresenza del sostegno), ma trovo non sia una scelta didattica proficua. L'unico vantaggio sarebbe dare un po' di fiato al collega.
Cosa ne pensate? Non voglio tirarmi indietro, ma temo sia una soluzione palliativa.
Grazie in anticipo per le risposte.[/quote]
Ieri ha rilanciato, annunciando a sorpresa davanti ai ragazzi: 'ho deciso che dalla prossima volta...' ovviamente senza che io abbia accettato la proposta.
Staremo a vedere... A me l'idea dei piccoli gruppi piace, basta siano eterogenei e che sappia l'argomento in anticipo. Non voglio fare sorveglianza e basta!
Mi è stato chiesto di dividere la classe, durante alcune ore, a metà, facendo la stessa materia MA tenendo in classe tutti i ragazzi problematici.
Ho insegnato per anni solo materia e in classi numerose, quindi la cosa non mi spaventa (non avevo quasi mai la compresenza del sostegno), ma trovo non sia una scelta didattica proficua. L'unico vantaggio sarebbe dare un po' di fiato al collega.
Cosa ne pensate? Non voglio tirarmi indietro, ma temo sia una soluzione palliativa.
Grazie in anticipo per le risposte.[/quote]
Ieri ha rilanciato, annunciando a sorpresa davanti ai ragazzi: 'ho deciso che dalla prossima volta...' ovviamente senza che io abbia accettato la proposta.
Staremo a vedere... A me l'idea dei piccoli gruppi piace, basta siano eterogenei e che sappia l'argomento in anticipo. Non voglio fare sorveglianza e basta!
Hoffnung2- Messaggi : 2473
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
Tanto il fine primo e ultimo dei colleghi è di smazzarti i difficili (non che non possa essere comprensibile dal loro punto di vista) e tenersi i bravi e disciplinati, quindi immagino che tu sappia l'argomento o meno a loro non cambia nulla. Come è finita?
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Come gestire la compresenza.
Macché finita... sto tenendo un basso profilo e faccio SOLO quello che mi chiede (mi costa tantissimo ma non vedo alternative), ma non va bene nemmeno così. Si sente attaccato per ogni parola mia o dei ragazzi. Se faccio un'osservazione positiva la prende come una critica, se sto zitta pensa (e dice) che la lezione non era abbastanza accattivante. Non so davvero che pesci prendere.
Hoffnung2- Messaggi : 2473
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
[quote="Mariagraziana"]Ahhhhhhhhhhh...com'era bello una volta. Gli alunni problematici si escludevano per tutto l'anno e i loro papà li mandavano a pascolare le pecore. E così si poteva lavorare fruttuosamente con il resto degli studenti della classe che stavano buoni per la paura di essere anche loro mandati in mezzo alle greggi a puzzare di stalla. Bei tempi...Si stava meglio quando si stava peggio. Ora sono tutti rovinati. E i bei ceffoni di una volta ora sono banditi.[/quote]
Ci mancava questa perla...
Ci mancava questa perla...
Hoffnung2- Messaggi : 2473
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
[quote="Mariagraziana"]Alle volte un po' di ironia aiuta per continuare a fare il proprio lavoro che non è tra i più facili.[/quote]
Ahah ma io sono perfettamente d'accordo con te!
Ahah ma io sono perfettamente d'accordo con te!
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: Come gestire la compresenza.
L'ironia ci vuole, chi dice il contrario. Sto chiedendo un parere, è uno spazio di confronto diverso.
Hoffnung2- Messaggi : 2473
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Come gestire la compresenza.
Interessante. Paul Watzlawick può tornare utile anche con i bimbi più piccoli (7-8 anni)? Quali libri hai letto?
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
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