Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
+20
mattopris
MaurG
JaneEyre
herman il lattoniere
sempreconfusa1
circo
quota 100
paniscus_2.1
kappa27
macro
L'ALTRO POLO
mac67
carla75
giovanna onnis
peadp
lucetta10
franco71
Dolciniano
Dec
Mariagraziana
24 partecipanti
Pagina 2 di 13
Pagina 2 di 13 • 1, 2, 3, ... 11, 12, 13
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="lucetta10"]
[...]non sarebbero più, per dire, dei biologi, storici, dottori in lettere o legge... ANCHE abilitati all'insegnamento, ma degli insegnanti [...] Ciò comporterebbe che la formazione disciplinare sarebbe necessariamente contratta per includere le discipline pedagogiche-sociologiche fussodidattiche varie. In sostanza un insegnante di lettere/diritto/matematica/scienze... diventerebbe un laureato in lettere/diritto/matematica/scienze... di serie B, meno preparato sulle discipline (contenuti finalizzati solo all'insegnamento), più indottrinato dal punto di vista didattico e pedagogico. [/quote]
Trovare il giusto modo di intervenire è necessario.Tanti sono stati i tentativi fin qui, più spesso con la necessità di salvare il didietro a questo o a quello, o con la necessità di usare gruzzoli striminziti.
Troppi laureati non avendo sbocchi di altro tipo (o puntando al posto pubblico), si sono rivolti alla scuola che li ha accolti a braccia aperte perché non aveva neanch'essa un'idea precisa di formazione. Erano laureati e per un certo pensiero scolastico del passato questo era il massimo. Che si voleva di più?
Non la penso così. La scuola è altro rispetto a un laboratorio per la qualità del prodotto, di un incarico di ricerca, di una professione tecnica, dove può spendersi una laurea.
La penso così, ma ormai il danno è fatto.
Ci sono gli insegnanti delle medie che hanno un'utenza nel pieno dell'obbligo e nel pieno della confusione esistenziale. Li ho sempre visti in difficoltà perchè poi hanno a che fare con un'età problematica. Magari un "tuttotecnico" va bene per gli ultimi anni delle superiori dove si hanno studenti un poco più indirizzati e vagamente fuori dall'obbligo. Dico però che ho visto innumerevoli maturandi incapaci di parlare, di avere idee o una personalità (forse avevano delle nozioni). Il metodo non va bene perché i "tuttotecnici" sono rigidi, improntati solo alla trasmissione.
Su un altro versante c'è chi vede di buon occhio gli insegnanti che hanno anche un lavoro in proprio, esterno alla scuola . Io però non li vedo come persone più sensibili solo perchè accettano di portare la loro esperienza nelle aule. Li trovo interessati ad arrotondare, con il piano B pronto, e trattano magari gli alunni come stagisti curando magari poco le regole del diritto allo studio.
No, no, la qualità dell'insegnamento è da prendere in seria analisi, ma ormai abbiamo creato "modus operandi" e aspettative di ogni genere che possiamo essere solamente riparativi, mettere toppe. Si pensi anche solo alla questione Insegnanti magistrali vs Insegnanti di primaria laureati.
[...]non sarebbero più, per dire, dei biologi, storici, dottori in lettere o legge... ANCHE abilitati all'insegnamento, ma degli insegnanti [...] Ciò comporterebbe che la formazione disciplinare sarebbe necessariamente contratta per includere le discipline pedagogiche-sociologiche fussodidattiche varie. In sostanza un insegnante di lettere/diritto/matematica/scienze... diventerebbe un laureato in lettere/diritto/matematica/scienze... di serie B, meno preparato sulle discipline (contenuti finalizzati solo all'insegnamento), più indottrinato dal punto di vista didattico e pedagogico. [/quote]
Trovare il giusto modo di intervenire è necessario.Tanti sono stati i tentativi fin qui, più spesso con la necessità di salvare il didietro a questo o a quello, o con la necessità di usare gruzzoli striminziti.
Troppi laureati non avendo sbocchi di altro tipo (o puntando al posto pubblico), si sono rivolti alla scuola che li ha accolti a braccia aperte perché non aveva neanch'essa un'idea precisa di formazione. Erano laureati e per un certo pensiero scolastico del passato questo era il massimo. Che si voleva di più?
Non la penso così. La scuola è altro rispetto a un laboratorio per la qualità del prodotto, di un incarico di ricerca, di una professione tecnica, dove può spendersi una laurea.
La penso così, ma ormai il danno è fatto.
Ci sono gli insegnanti delle medie che hanno un'utenza nel pieno dell'obbligo e nel pieno della confusione esistenziale. Li ho sempre visti in difficoltà perchè poi hanno a che fare con un'età problematica. Magari un "tuttotecnico" va bene per gli ultimi anni delle superiori dove si hanno studenti un poco più indirizzati e vagamente fuori dall'obbligo. Dico però che ho visto innumerevoli maturandi incapaci di parlare, di avere idee o una personalità (forse avevano delle nozioni). Il metodo non va bene perché i "tuttotecnici" sono rigidi, improntati solo alla trasmissione.
Su un altro versante c'è chi vede di buon occhio gli insegnanti che hanno anche un lavoro in proprio, esterno alla scuola . Io però non li vedo come persone più sensibili solo perchè accettano di portare la loro esperienza nelle aule. Li trovo interessati ad arrotondare, con il piano B pronto, e trattano magari gli alunni come stagisti curando magari poco le regole del diritto allo studio.
No, no, la qualità dell'insegnamento è da prendere in seria analisi, ma ormai abbiamo creato "modus operandi" e aspettative di ogni genere che possiamo essere solamente riparativi, mettere toppe. Si pensi anche solo alla questione Insegnanti magistrali vs Insegnanti di primaria laureati.
macro- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 06.03.19
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
Se i maturandi non sanno parlare, non ha anno idee o una personalità, molto probabilmente non hanno neanche le nozioni. Non c'entra nulla l'insegnamento più o meno trasmissivo o la formazione dei loro docenti. Sono loro che non hanno nulla da dire o non hanno imparato a dirlo. E la scuola trasmissiva ha sempre curato l'esposizione scritta ed orale e lo sviluppo integrale della personalità, molto più di quanto non faccia quella odierna.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="Dec"]Se i maturandi non sanno parlare, non ha anno idee o una personalità, molto probabilmente non hanno neanche le nozioni. Non c'entra nulla l'insegnamento più o meno trasmissivo o la formazione dei loro docenti. Sono loro che non hanno nulla da dire o non hanno imparato a dirlo. E la scuola trasmissiva ha sempre curato l'esposizione scritta ed orale e lo sviluppo integrale della personalità, molto più di quanto non faccia quella odierna.[/quote]
Si dovrebbero istituire delle laurea abilitanti alla professione di genitore da conseguire obbligatoriamente prima di fare figli prima di pensare che gli insegnanti siano scadenti. La scuola non funziona da quando è diventata "inclusiva". Il ritorno al passato di cui parlava Giovanna io lo vedrei bene nella scuola stessa, ossia sarebbe opportuno fare una virata di 180 gradi e ritornare alla scuola "esclusiva" intendendo con questa parola il fatto che la scuola non è un tuo diritto ma te la devi meritare sia nel comportamento che nel profitto. Dopo che tutto ciò sia stato ripristinato con un ritorno all'ordine solo allora potremmo davvero capire quale sia la qualità dei docenti. Ma a quel punto non sarebbe più necessario perchè sarebbero loro stessi il frutto di una selezione avvenuta appunto in una scuola "esclusiva" e dunque per forza di cose preparati. La scuola dell'obbligo fino a 16 anni è un'altra grande stipidaggine. Si obbliga gente che non ha nulla a che fare con la scuola a rimanerci dentro ovviamente contro la loro volontà. Davvero pensiamo che a loro interessi ciò?
Si dovrebbero istituire delle laurea abilitanti alla professione di genitore da conseguire obbligatoriamente prima di fare figli prima di pensare che gli insegnanti siano scadenti. La scuola non funziona da quando è diventata "inclusiva". Il ritorno al passato di cui parlava Giovanna io lo vedrei bene nella scuola stessa, ossia sarebbe opportuno fare una virata di 180 gradi e ritornare alla scuola "esclusiva" intendendo con questa parola il fatto che la scuola non è un tuo diritto ma te la devi meritare sia nel comportamento che nel profitto. Dopo che tutto ciò sia stato ripristinato con un ritorno all'ordine solo allora potremmo davvero capire quale sia la qualità dei docenti. Ma a quel punto non sarebbe più necessario perchè sarebbero loro stessi il frutto di una selezione avvenuta appunto in una scuola "esclusiva" e dunque per forza di cose preparati. La scuola dell'obbligo fino a 16 anni è un'altra grande stipidaggine. Si obbliga gente che non ha nulla a che fare con la scuola a rimanerci dentro ovviamente contro la loro volontà. Davvero pensiamo che a loro interessi ciò?
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
E c'è chi propone di portare l'obbligo a 18 anni...
https://www.orizzontescuola.it/zingaretti-nel-2020-aumento-stipendio-insegnanti-obbligo-scolastico-fino-a-18-anni-scuole-aperte-fino-alle-18/
https://www.orizzontescuola.it/zingaretti-nel-2020-aumento-stipendio-insegnanti-obbligo-scolastico-fino-a-18-anni-scuole-aperte-fino-alle-18/
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="Dec"]E c'è chi propone di portare l'obbligo a 18 anni...
https://www.orizzontescuola.it/zingaretti-nel-2020-aumento-stipendio-insegnanti-obbligo-scolastico-fino-a-18-anni-scuole-aperte-fino-alle-18/[/quote]
Soprattutto quella delle "scuole aperte fino alle 18" è proprio nuovissima, mai sentita, di un'originalità abbagliante!
: - (
https://www.orizzontescuola.it/zingaretti-nel-2020-aumento-stipendio-insegnanti-obbligo-scolastico-fino-a-18-anni-scuole-aperte-fino-alle-18/[/quote]
Soprattutto quella delle "scuole aperte fino alle 18" è proprio nuovissima, mai sentita, di un'originalità abbagliante!
: - (
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
Sempre le stesse...boiate
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="kappa27"] [.....] La scuola dell'obbligo fino a 16 anni è un'altra grande stipidaggine. Si obbliga gente che non ha nulla a che fare con la scuola a rimanerci dentro ovviamente contro la loro volontà. Davvero pensiamo che a loro interessi ciò?[/quote]
Condivido totalmente....e come sottolinea Dec "c'è chi propone di portare l'obbligo a 18 anni...."............da delirio!!
Condivido totalmente....e come sottolinea Dec "c'è chi propone di portare l'obbligo a 18 anni...."............da delirio!!
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
Sulla questone delle "scuole aperte fino alle 18", faccio notare che la maggior parte lo sono GIA'.
A parte tutte le attività collegiali che sono sempre più fitte... ma anche per gli studenti, tra corsi di recupero, sportelli didattici, progetti, incontri di autoaiuto tra pari, corso di inglese Cambridge, allenamenti sportivi, redazione del giornalino scolastico, riunioni del coordinamento studentesco, del gruppo musicale, del gruppo di teatro, la scuola è aperta quasi tutti i giorni fino a quell'ora...
A parte tutte le attività collegiali che sono sempre più fitte... ma anche per gli studenti, tra corsi di recupero, sportelli didattici, progetti, incontri di autoaiuto tra pari, corso di inglese Cambridge, allenamenti sportivi, redazione del giornalino scolastico, riunioni del coordinamento studentesco, del gruppo musicale, del gruppo di teatro, la scuola è aperta quasi tutti i giorni fino a quell'ora...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="kappa27"] Il ritorno al passato di cui parlava Giovanna io lo vedrei bene nella scuola stessa, ossia sarebbe opportuno fare una virata di 180 gradi e ritornare alla scuola "esclusiva" intendendo con questa parola il fatto che la scuola non è un tuo diritto ma te la devi meritare sia nel comportamento che nel profitto.[/quote]
Veramente, non c'è nulla di male nel fatto che l'ACCESSO alla scuola sia garantito a tutti, quello va benissimo.
Quello che non si capisce è perché debba essere garantita a tutti l'USCITA dal percorso scolastico con esito immancabilmente positivo... ossia perché debbano essere garantiti a tutti la sufficienza, la promozione e il diploma, anche in mancanza di qualsiasi merito e di qualsiasi obiettivo raggiunto.
Veramente, non c'è nulla di male nel fatto che l'ACCESSO alla scuola sia garantito a tutti, quello va benissimo.
Quello che non si capisce è perché debba essere garantita a tutti l'USCITA dal percorso scolastico con esito immancabilmente positivo... ossia perché debbano essere garantiti a tutti la sufficienza, la promozione e il diploma, anche in mancanza di qualsiasi merito e di qualsiasi obiettivo raggiunto.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
Eccole qua le lauree magistrali per insegnare, anno 2010, ministro Gelmini:
http://www.miur.it/Documenti/universita/Offerta_formativa/Formazione_iniziale_insegnanti_corsi_uni/DM_10_092010_n.249.pdf
Per le materie tecniche della secondaria di secondo grado è necessario secondo me una laurea magistrale e magari qualche esperienza lavorativa per insegnare bene agli studenti. Forse per qualche disciplina di base o per la secondaria di primo grado potrebbe anche andare bene, ma voglio vedere un universitario che dopo la triennale di informatica o di ingegneria fa la magistrale per insegnare...
Circo
http://www.miur.it/Documenti/universita/Offerta_formativa/Formazione_iniziale_insegnanti_corsi_uni/DM_10_092010_n.249.pdf
Per le materie tecniche della secondaria di secondo grado è necessario secondo me una laurea magistrale e magari qualche esperienza lavorativa per insegnare bene agli studenti. Forse per qualche disciplina di base o per la secondaria di primo grado potrebbe anche andare bene, ma voglio vedere un universitario che dopo la triennale di informatica o di ingegneria fa la magistrale per insegnare...
Circo
circo- Messaggi : 3740
Data d'iscrizione : 21.09.10
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="paniscus_2.1"][quote="kappa27"] Il ritorno al passato di cui parlava Giovanna io lo vedrei bene nella scuola stessa, ossia sarebbe opportuno fare una virata di 180 gradi e ritornare alla scuola "esclusiva" intendendo con questa parola il fatto che la scuola non è un tuo diritto ma te la devi meritare sia nel comportamento che nel profitto.[/quote]
Veramente, non c'è nulla di male nel fatto che l'ACCESSO alla scuola sia garantito a tutti, quello va benissimo.
Quello che non si capisce è perché debba essere garantita a tutti l'USCITA dal percorso scolastico con esito immancabilmente positivo... ossia perché debbano essere garantiti a tutti la sufficienza, la promozione e il diploma, anche in mancanza di qualsiasi merito e di qualsiasi obiettivo raggiunto. [/quote] Infatti io non parlo dell'accesso alla scuola che ovviamente deve essere garantito a tutti. Parlavo della permanenza....l'accesso garantito a tutti mi sembra sacrosanto.
Veramente, non c'è nulla di male nel fatto che l'ACCESSO alla scuola sia garantito a tutti, quello va benissimo.
Quello che non si capisce è perché debba essere garantita a tutti l'USCITA dal percorso scolastico con esito immancabilmente positivo... ossia perché debbano essere garantiti a tutti la sufficienza, la promozione e il diploma, anche in mancanza di qualsiasi merito e di qualsiasi obiettivo raggiunto. [/quote] Infatti io non parlo dell'accesso alla scuola che ovviamente deve essere garantito a tutti. Parlavo della permanenza....l'accesso garantito a tutti mi sembra sacrosanto.
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="franco71"][quote="circo"]...
Per le materie tecniche della secondaria di secondo grado è necessario secondo me una laurea magistrale e magari qualche esperienza lavorativa per insegnare bene agli studenti. Forse per qualche disciplina di base o per la secondaria di primo grado potrebbe anche andare bene, ma voglio vedere un universitario che dopo la triennale di informatica o di ingegneria fa la magistrale per insegnare...
Circo[/quote]
Secondo me è un errore pensare che il livello d'istruzione del docente debba (o posaa) essere proporzionale al livello d'insegnamento. Per esempio sono favorevole ai docenti di matematica (abilitati) nella primaria.[/quote]
Non ho capito...
Per le materie tecniche della secondaria di secondo grado è necessario secondo me una laurea magistrale e magari qualche esperienza lavorativa per insegnare bene agli studenti. Forse per qualche disciplina di base o per la secondaria di primo grado potrebbe anche andare bene, ma voglio vedere un universitario che dopo la triennale di informatica o di ingegneria fa la magistrale per insegnare...
Circo[/quote]
Secondo me è un errore pensare che il livello d'istruzione del docente debba (o posaa) essere proporzionale al livello d'insegnamento. Per esempio sono favorevole ai docenti di matematica (abilitati) nella primaria.[/quote]
Non ho capito...
circo- Messaggi : 3740
Data d'iscrizione : 21.09.10
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="franco71"][quote="Dec"]Se i maturandi non sanno parlare, non hanno idee o una personalità, molto probabilmente non hanno neanche le nozioni. Non c'entra nulla l'insegnamento più o meno trasmissivo o la formazione dei loro docenti.[/quote]
Detta così il sistema scolastico è inutile. E' un pò il paradosso di Gibbon."Il potere dell’istruzione è raramente di grande efficacia eccetto che in quei felici casi nei quali è praticamente inutile".
[quote="Dec"]Sono loro che non hanno nulla da dire o non hanno imparato a dirlo. E la scuola trasmissiva ha sempre curato l'esposizione scritta ed orale e lo sviluppo integrale della personalità, molto più di quanto non faccia quella odierna.[/quote]
Indirettamente credo che affermi che nella scuola trasmissiva questo livello d'incompetenza non ci fosse. Quindi sia un modello del passato che ha funzionato seppur nei suoi limiti.[/quote]
Mi sembrava di averlo detto direttamente;-)
E non intendevo neanche quello che hai capito nella prima citazione. Volevo dire che chi non sa parlare probabilmente è perché non ha imparato niente (perché non ha studiato, non è stato attento...); non è vero che ha le conoscenze, ma non le competenze. Se non ha le competenze, è perché quasi certamente non ha neanche le conoscenze.
Detta così il sistema scolastico è inutile. E' un pò il paradosso di Gibbon."Il potere dell’istruzione è raramente di grande efficacia eccetto che in quei felici casi nei quali è praticamente inutile".
[quote="Dec"]Sono loro che non hanno nulla da dire o non hanno imparato a dirlo. E la scuola trasmissiva ha sempre curato l'esposizione scritta ed orale e lo sviluppo integrale della personalità, molto più di quanto non faccia quella odierna.[/quote]
Indirettamente credo che affermi che nella scuola trasmissiva questo livello d'incompetenza non ci fosse. Quindi sia un modello del passato che ha funzionato seppur nei suoi limiti.[/quote]
Mi sembrava di averlo detto direttamente;-)
E non intendevo neanche quello che hai capito nella prima citazione. Volevo dire che chi non sa parlare probabilmente è perché non ha imparato niente (perché non ha studiato, non è stato attento...); non è vero che ha le conoscenze, ma non le competenze. Se non ha le competenze, è perché quasi certamente non ha neanche le conoscenze.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="lucetta10"][quote="giovanna onnis"][quote="kappa27"] [.....] La scuola dell'obbligo fino a 16 anni è un'altra grande stipidaggine. Si obbliga gente che non ha nulla a che fare con la scuola a rimanerci dentro ovviamente contro la loro volontà. Davvero pensiamo che a loro interessi ciò?[/quote]
Condivido totalmente....e come sottolinea Dec "c'è chi propone di portare l'obbligo a 18 anni...."............da delirio!![/quote]
Presente! La scuola dell'obbligo, in una società civile che abbia a cuore l'elevazione culturale della cittadinanza, alza continuamente l'asticella e ciò che era il minimo sindacale, dopo cinquant'anni deve necessariamente diventare troppo poco, altrimenti c'è un problema di involuzione.
Se esiste "gente che non ha nulla a che fare con la scuola" esiste un problema, che non si risolve certo espellendo questa feccia dalla scuola (allontaniamo dalla scuola quelli che hanno bisogno della scuola?), né tantomeno abbassando la scuola al livello della feccia. Tema impegnativo, enorme, di difficile soluzione, ma inevitabile. Immaginare una scuola destinata solo a chi ci vuole andare sarebbe come eliminare la scuola pubblica.
Immaginiamo un ragionamento dello stesso tipo applicato alla vaccinazione di massa: cosa diremmo?
La società stabilisce che la popolazione debba avere X vaccini obbligatori (e X anni di istruzione obbligatoria), il sistema coarta un certo numero di individui che non "hanno nulla a che vedere" con il vaccino, lo rifiutano, scalciano, si stracciano le vesti e tentano di boicottare il sistema stesso in nome di alti ideali... che si fa? Li si va a prelevare in ceppi, se occorre.
Ecco, con la scuola è la stessa cosa. Esistono soggetti recalcitranti che non si sentono adatti a raggiungere il minimo sindacale che la società ha stabilito per essere creature senzienti nel 2020? Dobbiamo lasciare che questi figuri infettino il corpo sociale con la loro ignoranza, faciloneria, facile adescabilità da parte del primo ducetto di passaggio? O immaginiamo che questo non comporti un danno per tutti, al momento del voto, per esempio?
C'è chi lo vorrebbe... e infatti si propongono percorsi ridotti di studio.
Solo un demente non si renderebbe conto che un obbligo a 16 anni comporta dei problemi, non sto certo negando i problemi e l'allungamento dell'obbligo è stato fatto male, allungando i tempi ma sostanzialmente lasciando invariati cicli e percorsi, non si allunga l'obbligo senza intervenire su tutto il resto. Le difficoltà ci sarebbero magari state comunque, ma la cattiva gestione le ha amplificate: i sedicenni dell'obbligo di oggi sono quasi più ignoranti dei quattordicenni di prima!
Incidiamo sui problemi, ma non dovremmo accettare la soluzione di rinunciare a un sacrosanto obiettivo indispensabile a tutti come quello di portare gli italiani a un livello culturale migliore in nome di una cattiva gestione della pratica...[/quote]
Mi sembri le miei colleghe che vedono problemi inesistenti ovunque e si strappano i capelli per risolverli senza riuscirci ovviamente, perchè un problema che non esiste è un problema senza soluzione. Se esiste gente che non ha nulla a che fare con la scuola non esiste alcun problema tranne che quello che vedi tu, il quale esiste solo nella tua testa. Fai paragoni assurdi accostando un pericolo per la salute pubblica di uno che ha una malattia con il pericolo che non esiste di uno che non ha nessuna voglia di andare a scuola perchè ha altri interessi, come è giusto che sia. La scuola è esattamente come ogni altra cosa, non interessa a tutti, ed è assolutamente normale che sia così. Tu vuoi portare a scuola con la forza persone che non vogliono andarci. Sarebbe come voler far diventare monache ragazze che non hanno la vocazione. Infatti i risultati sono gli stessi anche se in termini un po' diversi. La scuola deve tornare ad esserte esclusiva e chi non ha voglia di andarci deve essere lasciato libero di non andare. La sua libertà di non andare a scuola non intacca la mia salute e neanche la tua.
Condivido totalmente....e come sottolinea Dec "c'è chi propone di portare l'obbligo a 18 anni...."............da delirio!![/quote]
Presente! La scuola dell'obbligo, in una società civile che abbia a cuore l'elevazione culturale della cittadinanza, alza continuamente l'asticella e ciò che era il minimo sindacale, dopo cinquant'anni deve necessariamente diventare troppo poco, altrimenti c'è un problema di involuzione.
Se esiste "gente che non ha nulla a che fare con la scuola" esiste un problema, che non si risolve certo espellendo questa feccia dalla scuola (allontaniamo dalla scuola quelli che hanno bisogno della scuola?), né tantomeno abbassando la scuola al livello della feccia. Tema impegnativo, enorme, di difficile soluzione, ma inevitabile. Immaginare una scuola destinata solo a chi ci vuole andare sarebbe come eliminare la scuola pubblica.
Immaginiamo un ragionamento dello stesso tipo applicato alla vaccinazione di massa: cosa diremmo?
La società stabilisce che la popolazione debba avere X vaccini obbligatori (e X anni di istruzione obbligatoria), il sistema coarta un certo numero di individui che non "hanno nulla a che vedere" con il vaccino, lo rifiutano, scalciano, si stracciano le vesti e tentano di boicottare il sistema stesso in nome di alti ideali... che si fa? Li si va a prelevare in ceppi, se occorre.
Ecco, con la scuola è la stessa cosa. Esistono soggetti recalcitranti che non si sentono adatti a raggiungere il minimo sindacale che la società ha stabilito per essere creature senzienti nel 2020? Dobbiamo lasciare che questi figuri infettino il corpo sociale con la loro ignoranza, faciloneria, facile adescabilità da parte del primo ducetto di passaggio? O immaginiamo che questo non comporti un danno per tutti, al momento del voto, per esempio?
C'è chi lo vorrebbe... e infatti si propongono percorsi ridotti di studio.
Solo un demente non si renderebbe conto che un obbligo a 16 anni comporta dei problemi, non sto certo negando i problemi e l'allungamento dell'obbligo è stato fatto male, allungando i tempi ma sostanzialmente lasciando invariati cicli e percorsi, non si allunga l'obbligo senza intervenire su tutto il resto. Le difficoltà ci sarebbero magari state comunque, ma la cattiva gestione le ha amplificate: i sedicenni dell'obbligo di oggi sono quasi più ignoranti dei quattordicenni di prima!
Incidiamo sui problemi, ma non dovremmo accettare la soluzione di rinunciare a un sacrosanto obiettivo indispensabile a tutti come quello di portare gli italiani a un livello culturale migliore in nome di una cattiva gestione della pratica...[/quote]
Mi sembri le miei colleghe che vedono problemi inesistenti ovunque e si strappano i capelli per risolverli senza riuscirci ovviamente, perchè un problema che non esiste è un problema senza soluzione. Se esiste gente che non ha nulla a che fare con la scuola non esiste alcun problema tranne che quello che vedi tu, il quale esiste solo nella tua testa. Fai paragoni assurdi accostando un pericolo per la salute pubblica di uno che ha una malattia con il pericolo che non esiste di uno che non ha nessuna voglia di andare a scuola perchè ha altri interessi, come è giusto che sia. La scuola è esattamente come ogni altra cosa, non interessa a tutti, ed è assolutamente normale che sia così. Tu vuoi portare a scuola con la forza persone che non vogliono andarci. Sarebbe come voler far diventare monache ragazze che non hanno la vocazione. Infatti i risultati sono gli stessi anche se in termini un po' diversi. La scuola deve tornare ad esserte esclusiva e chi non ha voglia di andarci deve essere lasciato libero di non andare. La sua libertà di non andare a scuola non intacca la mia salute e neanche la tua.
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="franco71"][quote="circo"]...
Per le materie tecniche della secondaria di secondo grado è necessario secondo me una laurea magistrale e magari qualche esperienza lavorativa per insegnare bene agli studenti. Forse per qualche disciplina di base o per la secondaria di primo grado potrebbe anche andare bene, ma voglio vedere un universitario che dopo la triennale di informatica o di ingegneria fa la magistrale per insegnare...
Circo[/quote]
Secondo me è un errore pensare che il livello d'istruzione del docente debba (o posaa) essere proporzionale al livello d'insegnamento. Per esempio sono favorevole ai docenti di matematica (abilitati) nella primaria.[/quote] Che sgnifica?? Perchè i docenti della primaria non sono forse già abilitati??
Per le materie tecniche della secondaria di secondo grado è necessario secondo me una laurea magistrale e magari qualche esperienza lavorativa per insegnare bene agli studenti. Forse per qualche disciplina di base o per la secondaria di primo grado potrebbe anche andare bene, ma voglio vedere un universitario che dopo la triennale di informatica o di ingegneria fa la magistrale per insegnare...
Circo[/quote]
Secondo me è un errore pensare che il livello d'istruzione del docente debba (o posaa) essere proporzionale al livello d'insegnamento. Per esempio sono favorevole ai docenti di matematica (abilitati) nella primaria.[/quote] Che sgnifica?? Perchè i docenti della primaria non sono forse già abilitati??
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="kappa27"][quote="Dec"]Se i maturandi non sanno parlare, non ha anno idee o una personalità, molto probabilmente non hanno neanche le nozioni. Non c'entra nulla l'insegnamento più o meno trasmissivo o la formazione dei loro docenti. Sono loro che non hanno nulla da dire o non hanno imparato a dirlo. E la scuola trasmissiva ha sempre curato l'esposizione scritta ed orale e lo sviluppo integrale della personalità, molto più di quanto non faccia quella odierna.[/quote]
Si dovrebbero istituire delle laurea abilitanti alla professione di genitore da conseguire obbligatoriamente prima di fare figli prima di pensare che gli insegnanti siano scadenti. La scuola non funziona da quando è diventata "inclusiva". Il ritorno al passato di cui parlava Giovanna io lo vedrei bene nella scuola stessa, ossia sarebbe opportuno fare una virata di 180 gradi e ritornare alla scuola "esclusiva" intendendo con questa parola il fatto che la scuola non è un tuo diritto ma te la devi meritare sia nel comportamento che nel profitto. Dopo che tutto ciò sia stato ripristinato con un ritorno all'ordine solo allora potremmo davvero capire quale sia la qualità dei docenti. Ma a quel punto non sarebbe più necessario perchè sarebbero loro stessi il frutto di una selezione avvenuta appunto in una scuola "esclusiva" e dunque per forza di cose preparati. La scuola dell'obbligo fino a 16 anni è un'altra grande stipidaggine. Si obbliga gente che non ha nulla a che fare con la scuola a rimanerci dentro ovviamente contro la loro volontà. Davvero pensiamo che a loro interessi ciò?[/quote]
Il fatto è che le lauree abilitanti per gli insegnanti esistono e quelle per i genitori no. I primi devono risponderne, gli altri no.
La nostra società fino al punto di chiedere lauree ai genitori non se la sente di arrivare, probabilmente perchè il fare figli è talmente primario nel percorso evolutivo che ci sembra improprio andare a sindacare. Comunque una società può produrre infiniti adulti capaci di essere persone responsabili anche nella procreazione e nell'educazione. La scuola potrebbe essere un ottimo alleato su questo fronte, ma è più impegnata a trattare l'epica cavalleresca...
Al di là di tutto, la scuola "inclusiva" di oggi lo è solamente a parole. E' inclusiva perchè non boccia nessuno, non perchè si impegna a fare la sua parte per il futuro di ogni alunno.
L'obbligo scolastico io ho imparato a leggerlo al contrario. Non è l'obbligo dell'utente, ma l'obbligo dell'istituzione che si mette nelle condizioni di essere di aiuto a TUTTI gli utente. La scuola non deve bocciare perchè così l'Istituto fa una bella figura attirando sempre più iscritti, ma perchè mette nelle condizioni ogni alunno, anche il più debosciato, di riuscire (idealismo, vero?).
Questi sono valori costituzionali che stanno soli soletti nelle pagine della Costituzione. Noi a parlare siamo bravissimi. Ma al di là di tutto è così che si dovrebbe fare.
Negli Stati Uniti hanno diritto alla sanità solo quelli che hanno un' assicurazione. Ecco, a noi italiani, abituati ad avere la sanità pubblica più o meno gratuita (magari non molto efficiente) fa strano questa idea degli americani. Tu, sulla scuola, però ragioni allo stesso modo degli americani. Chi se lo merita verrà curato.
Noi italiani siamo un poco presuntuosi, idealisti, velleitari (guarda come viene trattato l'handicap nella scuola) ma almeno a parole abbiamo certi valori.
Peccato che non tutti concorrano nel metterli in atto. Avranno il fiato corso? L'interesse lungo?
Si dovrebbero istituire delle laurea abilitanti alla professione di genitore da conseguire obbligatoriamente prima di fare figli prima di pensare che gli insegnanti siano scadenti. La scuola non funziona da quando è diventata "inclusiva". Il ritorno al passato di cui parlava Giovanna io lo vedrei bene nella scuola stessa, ossia sarebbe opportuno fare una virata di 180 gradi e ritornare alla scuola "esclusiva" intendendo con questa parola il fatto che la scuola non è un tuo diritto ma te la devi meritare sia nel comportamento che nel profitto. Dopo che tutto ciò sia stato ripristinato con un ritorno all'ordine solo allora potremmo davvero capire quale sia la qualità dei docenti. Ma a quel punto non sarebbe più necessario perchè sarebbero loro stessi il frutto di una selezione avvenuta appunto in una scuola "esclusiva" e dunque per forza di cose preparati. La scuola dell'obbligo fino a 16 anni è un'altra grande stipidaggine. Si obbliga gente che non ha nulla a che fare con la scuola a rimanerci dentro ovviamente contro la loro volontà. Davvero pensiamo che a loro interessi ciò?[/quote]
Il fatto è che le lauree abilitanti per gli insegnanti esistono e quelle per i genitori no. I primi devono risponderne, gli altri no.
La nostra società fino al punto di chiedere lauree ai genitori non se la sente di arrivare, probabilmente perchè il fare figli è talmente primario nel percorso evolutivo che ci sembra improprio andare a sindacare. Comunque una società può produrre infiniti adulti capaci di essere persone responsabili anche nella procreazione e nell'educazione. La scuola potrebbe essere un ottimo alleato su questo fronte, ma è più impegnata a trattare l'epica cavalleresca...
Al di là di tutto, la scuola "inclusiva" di oggi lo è solamente a parole. E' inclusiva perchè non boccia nessuno, non perchè si impegna a fare la sua parte per il futuro di ogni alunno.
L'obbligo scolastico io ho imparato a leggerlo al contrario. Non è l'obbligo dell'utente, ma l'obbligo dell'istituzione che si mette nelle condizioni di essere di aiuto a TUTTI gli utente. La scuola non deve bocciare perchè così l'Istituto fa una bella figura attirando sempre più iscritti, ma perchè mette nelle condizioni ogni alunno, anche il più debosciato, di riuscire (idealismo, vero?).
Questi sono valori costituzionali che stanno soli soletti nelle pagine della Costituzione. Noi a parlare siamo bravissimi. Ma al di là di tutto è così che si dovrebbe fare.
Negli Stati Uniti hanno diritto alla sanità solo quelli che hanno un' assicurazione. Ecco, a noi italiani, abituati ad avere la sanità pubblica più o meno gratuita (magari non molto efficiente) fa strano questa idea degli americani. Tu, sulla scuola, però ragioni allo stesso modo degli americani. Chi se lo merita verrà curato.
Noi italiani siamo un poco presuntuosi, idealisti, velleitari (guarda come viene trattato l'handicap nella scuola) ma almeno a parole abbiamo certi valori.
Peccato che non tutti concorrano nel metterli in atto. Avranno il fiato corso? L'interesse lungo?
macro- Messaggi : 91
Data d'iscrizione : 06.03.19
Re: Però...l'idea del nuovo Ministro Azzolina su di una laurea abilitante all'insegnamento, non è male
[quote="Dec"][quote="franco71"][quote="Dec"]Se i maturandi non sanno parlare, non hanno idee o una personalità, molto probabilmente non hanno neanche le nozioni. Non c'entra nulla l'insegnamento più o meno trasmissivo o la formazione dei loro docenti.[/quote]
Detta così il sistema scolastico è inutile. E' un pò il paradosso di Gibbon."Il potere dell’istruzione è raramente di grande efficacia eccetto che in quei felici casi nei quali è praticamente inutile".
[quote="Dec"]Sono loro che non hanno nulla da dire o non hanno imparato a dirlo. E la scuola trasmissiva ha sempre curato l'esposizione scritta ed orale e lo sviluppo integrale della personalità, molto più di quanto non faccia quella odierna.[/quote]
Indirettamente credo che affermi che nella scuola trasmissiva questo livello d'incompetenza non ci fosse. Quindi sia un modello del passato che ha funzionato seppur nei suoi limiti.[/quote]
Mi sembrava di averlo detto direttamente;-)
E non intendevo neanche quello che hai capito nella prima citazione. Volevo dire che chi non sa parlare probabilmente è perché non ha imparato niente (perché non ha studiato, non è stato attento...); non è vero che ha le conoscenze, ma non le competenze. Se non ha le competenze, è perché quasi certamente non ha neanche le conoscenze.[/quote] Concordo, qui si è davvero persi la bussola. Ci si riempie la bocca di parloni insulsi e poi ci si perde nelle cose più elementari. Oggi bisogna dare le competenze , perchè sai le conoscenze implicano lo studiare ....oddio che noia.....noooo le conoscenze fanno parte di una scuola ormai vecchia e noiosa. Quando si tratta di fare un pò di fatica scappano tutti.
Detta così il sistema scolastico è inutile. E' un pò il paradosso di Gibbon."Il potere dell’istruzione è raramente di grande efficacia eccetto che in quei felici casi nei quali è praticamente inutile".
[quote="Dec"]Sono loro che non hanno nulla da dire o non hanno imparato a dirlo. E la scuola trasmissiva ha sempre curato l'esposizione scritta ed orale e lo sviluppo integrale della personalità, molto più di quanto non faccia quella odierna.[/quote]
Indirettamente credo che affermi che nella scuola trasmissiva questo livello d'incompetenza non ci fosse. Quindi sia un modello del passato che ha funzionato seppur nei suoi limiti.[/quote]
Mi sembrava di averlo detto direttamente;-)
E non intendevo neanche quello che hai capito nella prima citazione. Volevo dire che chi non sa parlare probabilmente è perché non ha imparato niente (perché non ha studiato, non è stato attento...); non è vero che ha le conoscenze, ma non le competenze. Se non ha le competenze, è perché quasi certamente non ha neanche le conoscenze.[/quote] Concordo, qui si è davvero persi la bussola. Ci si riempie la bocca di parloni insulsi e poi ci si perde nelle cose più elementari. Oggi bisogna dare le competenze , perchè sai le conoscenze implicano lo studiare ....oddio che noia.....noooo le conoscenze fanno parte di una scuola ormai vecchia e noiosa. Quando si tratta di fare un pò di fatica scappano tutti.
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Pagina 2 di 13 • 1, 2, 3, ... 11, 12, 13
Argomenti simili
» Riapertura scuole e meriti del Ministro Azzolina o dei presidi e dei docenti.
» Il nuovo ministro 2
» nuovo ministro miur
» Nuovo ministro
» Nuovo ministro
» Il nuovo ministro 2
» nuovo ministro miur
» Nuovo ministro
» Nuovo ministro
Pagina 2 di 13
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark