Stipendio neo-dirigenti

Promemoria primo messaggio :



Ai nuovi nominati che frequentano il forum è stato adeguato lo stipendio da docente a DS?

A quanto ammonta, in linea di massima, lo stipendio netto da neo-dirigenti alla luce del recente aumento del FUN?

e i casi di DS che permangono anni nel medesimo istituto significa che vengono riconfermati a ogni scadenza del vincolo?
nel caso di dirigente competente nulla da dire, ma in caso contrario si rischia di mandare una scuola alla deriva in totale anarchia se si riconfermano persone non in grado di svolgere l'incarico e personalmente ne ho avuti più d'uno,.idem dicasi per il DS di tipo autarchico autoritario che invece crea la cortina di ferro e un contesto poco piacevole a livello umano per chi lavora in quella scuola,bisognerebbe valutare anche il benessere dei lavoratori e frenare i deliri di onnipotenza di cui parecchi sono vittime una volta dismessi i panni di docente!
io la valutazione seria dei dirigenti non l'ho mai vista...se poi valutare la bontà di una scuola significa vedere dove si promuove chiunque beh...

Quindi potrebbe benissimo riconfermare l'incarico nella scuola X?

[quote="kelila"][quote="Sconcertato_2"]Credo che sia anche un po' da sfatare il mito delle [b]responsabilità in capo al ds[/b], come se l'insegnante fosse immune da ogni responsabilità e libero dal peso del giudizio in tribunale.

Gli insegnanti sono i primi ad essere colpiti dalle accuse, vere o presunte, lanciate dai genitori per qualsivoglia motivo. È ovvio infatti che i docenti sono i diretti interessati ed i primi ad essere colpiti dalle accuse visto che vivono sul "fronte", cioè a stretto contatto con gli alunni. Pertanto se i 3300 euro sono rapportati alle responsabilità dei DS lo stesso dovrebbe percepire l'insegnante per tutte le responsabilità che ha in capo.

L'ultima ma non ultima:

https://m.orizzontescuola.it/studente-lancia-matita-appuntita-e-colpisce-occhio-del-compagno-docente-e-scuola-responsabili-sentenza/[/quote]

Non sono paragonabili le responsabilità del Ds e quelle  del docente. [/quote]


Sono diverse le responsabilità ma identici gli effetti. Sia i docenti che i ds finiscono in tribunale per rispondere civilmente e/o penalmente del loro operato. Anzi, se proprio vogliamo fare una statistica, i docenti sono ancor più soggetti.

Quindi se vogliamo giustificare lo stipendio per le responsabilità e per ciò che comporta allora lo stesso vale per i docenti.

Ma tutti i partecipanti a questo post sono interessati a fare i DS?
Mi risulta che Arvark01 sia uno studente delle superiori e Sconcertato di non certo non sia interessato a diventare una figura che ha sempre criticato. Antalia allo stesso modo non mi pare interessata.

Si, sono uno studente ma tra le varie carriere lavorative che sto considerando c'è anche quella dell'insegnamento, e a me piace avere una visione d'insieme di tutte le possibilità che ho all'interno di un certo ambito, per questo ho fatto alcune domande, non vedo dove sia il problema!

Qui non si sta parlando di insegnamento, ma di ruoli direttivi.
Pensare a 19 anni alla mobilità per Dirigenti scolastici (problema che potrebbe porsi fra 20 o 30 anni) mi sembra un po' precoce.

Mah, non ci vedo il problema, è uscito nel discorso e quindi volevo togliermi questa curiosità, comunque non ti preoccupare, la prossima volta non ti ruberò il topic!

gugu, alle discussioni partecipa chi è interessato, a prescindere dal proprio "status" e da quanto si è espresso in passato.

E non è ovviamente opportuno lasciare intendere che gli utenti non sono graditi nelle discussioni.

[quote="gugu"]Qui non si sta parlando di insegnamento, ma di ruoli direttivi.
Pensare a 19 anni alla mobilità per Dirigenti scolastici (problema che potrebbe porsi fra 20 o 30 anni) mi sembra un po' precoce. [/quote]

Quando si intraprende una attività lavorativa è ovvio che si cerca anche di capire dove essa può portare in termini professionali e renumerativi.

Abbiamo anche il gugu inventa favole.

Non credo di aver mai criticato la figura del ds, forse in passato avrò criticato l'eccessivo potere concesso ai ds dalla buona scuola, che è cosa ben diversa. Inoltre non ho mai detto o lasciato intendere di non essere interessato a diventare ds.

Gugu la prossima volta limitati a parlare di te, forse riesci ad essere più preciso visto che sugli altri non ne azzecchi una.

[quote="Sconcertato_2"]
Quando si intraprende una attività lavorativa è ovvio che si cerca anche di capire dove essa può portare in termini professionali e renumerativi. [/quote]


Hai ragione. Immagino che a 19 anni anche tu sapevi dove saresti finito.

Mi fa molto piacere che tu voglia diventare DS (diverso da quelli che hai criticato).
Potresti partecipare anche all'altro post e dire come ti stai preparando.

[quote="gugu"][quote="Sconcertato_2"]
Quando si intraprende una attività lavorativa è ovvio che si cerca anche di capire dove essa può portare in termini professionali e renumerativi. [/quote]


Hai ragione. Immagino che a 19 anni anche tu sapevi dove saresti finito.

Mi fa molto piacere che tu voglia diventare DS (diverso da quelli che hai criticato).
Potresti partecipare anche all'altro post e dire come ti stai preparando. [/quote]

Una cosa è a 19 anni già sapere cosa si farà, un'altra è cominciare a vedere le varie opzioni per farsi un'idea, e continuo a non vedere cosa ci sia di male! Bah!

[quote="kelila"]Indubbiamente 3000 non sono 1500 ma, come hai sottolineato, si tratta di una professione molto complessa, forse la più complicata tra le varie dirigenze pubbliche.
Non possedere le giuste competenze e motivazioni potrebbe determinare fenomeni seri di burn out.

[/quote]
Non ho mai sentito parlare di DS in burn out, di insegnanti sì e tanti. Non nego però che il lavoro del DS sia molto più complesso ora che in passato, anzi, secondo me spesso si trovano a dirigere Istituti enormi. L'accorpamento delle scuole negli ultimi è stato deleterio in molti casi, forse anche i DS avrebbero dovuto far sentire la loro voce, dato che il carico di responsabilità e di lavoro cresce con il numero dei plessi da gestire. So di un DS in provincia di Udine che si trova a capo di ben 11 plessi. Mi chiedo quale altro dirigente della pubblica amministrazione abbia così tanti "reparti" da gestire.

Io invece credo che il rischio sia reale. Allego 2 interessanti documenti.

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2018/12/Report-ANP2018.docx
https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2018/12/CS_ANP_13Dic_2018bis.pdf

Tenendo presente, ancor prima di iniziare il concorso, che la figura espone a responsabilità erariale e penali di una certa rilevanza è chiaro che il rischio di burn-out ci sia anche fra i Dirigenti. Tutto, oltre che dalla propria personalità, dipende anche dalla situazione in cui ci si troverà: prendere servizio in scuole con segreterie fortemente inefficienti, DSGA inesistenti e docenti oppositivi non è certo il modo migliore per iniziare.
Diversi DS di prima nomina si sono già dimessi dopo pochi mesi dall'incarico preso a Settembre.

[quote="gugu"]Tenendo presente, ancor prima di iniziare il concorso, che la figura espone a responsabilità erariale e penali di una certa rilevanza è chiaro che il rischio di burn-out ci sia anche fra i Dirigenti. Tutto, oltre che dalla propria personalità, dipende anche dalla situazione in cui ci si troverà: prendere servizio in scuole con segreterie fortemente inefficienti, DSGA inesistenti e docenti oppositivi non è certo il modo migliore per iniziare.
Diversi DS di prima nomina si sono già dimessi dopo pochi mesi dall'incarico preso a Settembre.[/quote]

Penso che in percentuale il rischio sia minore rispetto agli insegnanti, lo stipendio e ancor più il prestigio della posizione alleviano, non di poco, lo stress. Inoltre, questa è una mia opinione, i posti per DS in Italia sono davvero pochi. Scuole troppo grandi e spesso un DS non conosce tutti i plessi del suo Istituto o vi è stato una sola volta.
Penso al mio Istituto, dalle elementari al liceo, l'80% degli allievi non conosce l'aspetto del loro dirigente se non in foto. Ai miei tempi, non lontani (fine anni '90), tutti lo conoscevamo e lo vedevamo girare per i corridoi.

Poi ci sono le eccezioni: una mia collega ha fatto bingo, è diventata DS dell'Istituto (l'unico della cittadina e dove nessuno vuole andare, tra i monti sul confine austriaco) dove fino all'anno scorso era vicaria, nel luogo dove è cresciuta e abita.

Beh insomma, a mio avviso prestigio e stipendio non alleviano lo stress che, tra l'altro, non è paragonabile a quello del docente. Dover gestire 3-5 plessi avvalendosi di delegati, non lo solleva dalle responsabilità e pertanto è necessario che stia sempre lì sul pezzo per non rischiare di incorrere in pesanti sanzioni e risarcimenti.

[quote="eneide"]Sì tieni conto che lo stipendio ds non varia con l'anzianità ma solo con la fascia di appartenenza dell'istituto. In questa cifra manca poi la parte legata al risultato. [/quote]

Cosa si intende per risultato?

Il numero dei promossi?
I disagiati integrati?
Minor numero di abbandoni?

Cmq 3000 € per un lavoro stressante così mi sembrano pochi
E' vero che c'è chi prende meno
ma è vero anche il contrario:
un portaborse ammanicato con qualche partito e/o sindacato
posizionato in qualche ufficio della PA a fare danni, prende molto di più

La parte dello stipendio legata al risultato al momento, non essendo avviata una procedura di valutazione dei ds, rimane legata alla fascia di complessità del l'istituto scolastico (numero alunni, numero plessi, criticità...)

Gli istituti sono divisi in quattro fasce di complessità, dalla uno (più complessa) alla quattro (meno complessa).
Indicativamente gli stipendi base vanno dai 2800 euro netti (quarta fascia) ai 3300 netti (prima fascia).

[quote="eneide"]La parte dello stipendio legata al risultato al momento, non essendo avviata una procedura di valutazione dei ds, rimane legata alla fascia di complessità del l'istituto scolastico (numero alunni, numero plessi, criticità...)
[/quote]

In realtà per i DS delle istituzioni scolastiche sottoposte alla valutazione di cui al regolamento sul SNV (pochi, ogni anno circa il 10%),la retribuzione di risultato è attribuita sulla base dei diversi livelli di valutazione conseguiti dai dirigenti, fermo restando che la sua erogazione può avvenire solo a seguito del conseguimento di un valutazione positiva.
E' la contrattazione integrativa che definisce i criteri che garantiscano la differenziazione degli importi in
corrispondenza dei differenti livelli di valutazione positiva.
Ai dirigenti che conseguono le valutazioni più elevate è attribuita una retribuzione di risultato con importo più elevato di almeno il 30% rispetto al valore medio.
Detto ciò non so fino a che punto quanto previsto venga applicato, considerati i tempi della valutazione. In assenza di valutazione, suppongo che la retribuzione di risultato sia legata alla fascia di compessità da te citata.

Ad oggi non mi risulta ci siano stati rapporti di valutazione terminati, quindi tutti prendono lo stipendio legato alla sola fascia.

Devo dire che in questo periodo non invidio né i DS né chi lo diventerà fra pochi giorni. E' a mio avviso l'incarico più pericoloso in questo periodo, io non dormirei più la notte.

[quote="gugu"]Gli istituti sono divisi in quattro fasce di complessità, dalla uno (più complessa) alla quattro (meno complessa).
Indicativamente gli stipendi base vanno dai 2800 euro netti (quarta fascia) ai 3300 netti (prima fascia). [/quote]

Se questi sono gli stipendi
mi permetto di dire che per lo sbattimento e le responsabilità
che bisogna prendersi mi sembra che non valga la pena
ma questo è un mio punto di vista
Auguri!

Sinceramente avendo visto nei mie anni lavorativi , molta incompetenza da parte di ds che in molti casi dire improvvisati... È pure poco. Spero che i Docenti che decidano di intraprendere questa strada non lo facciano solo per lo stipendio o perchè gli piace farsi chiamare preside........... o che lo sappiano gli amici.. Ma che siano persone che studiano le leggi e che siano costantemente aggiornate e che magari abbiano fatto per più anni i vice presidi. Perché di incompetenti che non sanno le cose le scuole già ne sono piene. Ho avuto presidi che per ogni cosa chiedevano ad avvocati sindacalisti assistenti,  ma le cose si devono sapere di base,  altrimenti poi vi ridono dietro ...  non ci si puo' circondare di 30 collaboratori sperando che tutto vada bene

e sicuramente non è un lavoro per ansiolitici e gente che si stressa con facilità... senza contare una buona dose di dinamicità nel sapersi destreggiare nei vari problemi nel senso non è un lavoro per addormiti..

fare il ds significa abbandonare la docenza nella quale si gode di grande libertà e sostanzialmente diventare un super assistente amministrativo che sta 50 ore a settimana in ufficio compreso pomeriggio e sera a lavorare da casa

speriamo bene ...