Bozza valutazione titoli straordinario

Sono ancora in dubbio se partecipare o meno. Sono in GMRE 2018 un po' indietro. Avrei questi titoli.
- abilitazione PAS (98/100);
- laurea 110/110 lode;
- 4 anni servizio statale (sperando di raggiungete i 180 GG 2019/20)
- 3 FOR. COM.
Non mi é ben chiara la valutazione complessiva di questi titoli. Specialmente laurea con lode e voto abilitazione.
Quanto sarebbe valutato il tutto?

Penso che tu possa scegliere tra laurea e abilitazione come titolo d'accesso: la laurea ti darebbe 5 punti, l'abilitazione 4,6, ma poi avresti altri 2 punti per quanto previsto al punto A.1.3 (bisogna vedere se potrai averli anche dichiarando la laurea come titolo d'accesso, altrimenti ti conviene dichiarare l'abilitazione, così arrivi a 6,6).
4 punti per il servizio, 1,5 per i corsi di perfezionamento.
Quindi, se non sbaglio, tra 12,1 e 12,5 in totale.

Ok. Non so ancora...inizio a farmi un'idea...pensavo meglio con il titolo d'accesso...1,6 in più rispetto ad un semplice laureato non mi sembra gran che

Ho contato 0 pt sia i due anni di sostegno da gi incrociata che i 3 anni di servizio specifico in paritaria...

No, il servizio nella paritaria dovrebbe valere come quello nella statale (1 punto all'anno).

Ah sì? Sono rimasto indietro allora. +3

Ah cacchio, ora che guardo, avevo dimenticato la seconda laurea. +3

Per il punteggio di servizio, quello prestato sul sostegno senza specializzazione non da punti. Chissa perché si penalizza questo servizio !! Sembra quasi una colpa aver preso cattedre di sostegno !

Non si penalizza, semplicemente non è servizio specifico: allo stesso identico modo, nella procedura straordinaria per i posti di sostegno, non danno alcun punto gli anni di servizio svolti su materia. In questo senso c'è coerenza.

A me sembra anche giusto...

Anche a me

Ma non è tanto coerente con questo:

Secondo quanto previsto dalla tabella di valutazione dei titoli di III fascia, allegata al DM 374/2017 di aggiornamento delle graduatorie di Istituto triennio 2017/20 (ripresa dal DM 131/07), nelle graduatorie di istituto III fascia il servizio è valutato come specifico, quindi riferito alla graduatoria per cui si procede alla valutazione (graduatoria da cui si è stati chiamati), e come non specifico, non specifico rispetto alla graduatoria per cui si procede alla valutazione, ossia nelle altre graduatorie in cui l’aspirante è inserito:

– il servizio specifico è valutato 2 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni, fino a un massimo di punti 12 per ciascun anno scolastico

– il servizio non specifico è valutato 1 punto per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni, fino a un massimo di punti 6 per ciascun anno scolastico.
Valutazione servizio sostegno

La nota 11 della tabella di valutazione dei titoli di III fascia così prevede:

11) Il servizio svolto in attività di sostegno nella scuola secondaria è valutato come servizio specifico, di cui al punto 1, per la graduatoria corrispondente alla classe di concorso da cui è derivata la posizione utile per l’attribuzione del rapporto di lavoro che ha dato luogo al servizio medesimo; è valutato come servizio non specifico, di cui al punto 2, per le altre graduatorie.
Il servizio su sostegno senza titolo di specializzazione, dunque, è valutato come specifico, quindi 2 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni, fino a un massimo di punti 12 per ciascun anno scolastico, per la graduatoria da cui è derivata la nomina.

Da una parte il servizio su sostegno viene valutato come SERVIZIO SPECIFICO, in caso di valutazione per concorso invece no. Boh. Quindi si dichiarano solo i contratti per supplenze su materia ?

Sono normative diverse. Quello che vale per la terza fascia Gi non vale necessariamente per il concorso. Per il concorso, se non ci saranno cambiamenti nel bando e nella tabella di valutazione, dichiarerete solo i servizi sulla materia per cui concorrerete.

Appunto, a me sembra penalizzante. Chi ha scelto su sostegno avrà meno punteggio, pur con gli stessi anni di servizio di chi ha scelto su materia. Speriamo che ci sia una modifica nella tabella di valutazione titoli.

Nel concorso per la materia è ovvio e giusto che abbia più punti chi ha fatto più anni sulla materia (cioè insegnandola), no?: il servizio sul sostegno è un'altra cosa, non è certo di livello inferiore ma è diverso da insegnare la materia...esattamente come nel concorso per posti di sostegno avrà più punti chi avrà fatto più anni sul sostegno mentre non ci sarà punteggio per gli anni su materia. In entrambe le procedure è adottata la stessa linea, gli anni su sostegno e su materia contano per raggiungere il requisito dei 3 anni, ma vengono dati punti solo al servizio specifico. Non fa una piega mi sembra. Poi sicuramente si discosta da ciò che avviene per le graduatorie di istituto, ma graduatorie e concorsi sono due cose diverse.

..poi non è che io gioisca di questo, dato che ho 4 anni di servizio di cui 1 solo su sostegno e essendo interessata al concorso sostegno, potrò far valere solo quell'anno non potendo sfruttare gli altri 3, ma questo è un discorso personale..Il principio generale mi sembra coerente e non penalizzante.

...per me penalizza in entrambi i casi quindi. Ovviamente dipende dai punti di vista, e il mio conta poco, non si può fare altro che accettare la cosa con amarezza e come me molti altri.

[quote="venus99"]Appunto, a me sembra penalizzante. Chi ha scelto su sostegno avrà meno punteggio, pur con gli stessi anni di servizio di chi ha scelto su materia. Speriamo che ci sia una modifica nella tabella di valutazione titoli.[/quote]

Chi ha scelto di concorrere su sostegno, si è abilitato su sostegno, per la materia non è scontato.
Se invece intendi "chi ha scelto di svolgere servizio su sostegno" allora ti dico che 99 volte su 100 questa è una scelta di ripiego perchè non si riceveano chiamate su materia.

E quindi ? Chi non riceve chiamate su materia deve stare a casa ? Il ministero da questa possibilità anche perchè ci sono pochi specializzati; quando poi i non specializzati prendono la cattedra su sostegno "dagli al non specializzato" con titoloni che le cattedre vengono date in mano ad incompetenti....ma questi docenti entrano con stessi obblighi, doveri e responsabilità, hanno a che fare con situazioni difficili, complicate e quindi si danno da fare con corsi alternativi sulle disabilità, l'ICF, le metodologie inclusive,la legislazione per formarsi in modo il più possibile adeguato al compito impegnativo che è essere un insegnante di sostegno. E non dimentichiamo quanti docenti già di ruolo ruotano su sostegno "senza specializzazione". Il Ministero sbandiera i corsi di specializzazione, con procedure discutibili ( dove magari con lo stesso buon punteggio non superi il test ammissione nella tua università, ma lo supereresti in un'altra) e lo fa per pochi intimi visto il numero veramente esiguo di posti autorizzati.....es. 65 posti per il 1° grado per tutto il Piemonte; 200 i posti in tutto a fronte di più di 2000 cattedre sostegno vuote, al momento occupate da quegli incompetenti di docenti non specializzati comunque nominati dal ministero. Ma per favore !!

Non devono stare a casa ma non possono pretendere di essere equiparati a chi ha esperienza specifica.

[quote="venus99"]. Il Ministero sbandiera i corsi di specializzazione, con procedure discutibili ( dove magari con lo stesso buon punteggio non superi il test ammissione nella tua università, ma lo supereresti in un'altra) e lo fa per pochi intimi visto il numero veramente esiguo di posti autorizzati.....es. 65 posti per il 1° grado per tutto il Piemonte; 200 i posti in tutto a fronte di più di 2000 cattedre sostegno vuote, al momento occupate da quegli incompetenti di docenti non specializzati comunque nominati dal ministero. Ma per favore !![/quote]

Il ministero non può obbligare le Università a erogare i tfa sostegno, può solo chiedere la disponibilità e gli atenei rispondono in base al personale che, a sua volta, si rende disponibile.
Per un docente aggiungere ulteriori crediti al proprio impegno didattico significa ridurre il tempo dedicato alla ricerca, e quindi alla carriera ed al procacciamento di fondi per la medesima.
Per gli atenei del nord il gioco non vale la candela, mentre per quelli meridionali, strangolati dalla più assurda e criminale politica finanziaria contro di essi perpetrata negli ultimi 15 anni, anche le quote degli iscritti al TFA sostegno sono ossigeno puro.
Ergo al sud si bandiscono tanti posti e al nord pochissimi.
Quanto all’insensatezza del punteggio preferiresti una graduatoria nazionale come a medicina?
E poi andresti a frequentare a Palermo abitando e lavorando a Torino, o a Cagliari abitando a Treviso?

Buongiorno, nel conteggio degli anni di servizio ai fini del punteggio , non ho capito se posso conteggiare anche l'anno in corso ovvero a.s. 2019/2020. Per me sarebbe il sesto anno di servizio. Grazie a chi saprà aiutarmi a risolvere questo dubbio.

Se, al momento della presentazione della domanda, avrai raggiungo i 180 GG di servizio sí

Buongiorno, un ' informazione per cortesia. Ho diploma vecchio ordinamento di conservatorio, voto  9 decimi. Per calcolare il punteggio devo riportarlo in centesimi giusto? Quindi, stando al calcolo della tabella devo fare 90-75/5 quindi 3 punti giusto? grazie per la risposta

[quote="L'ALTRO POLO"]Non devono stare a casa ma non possono pretendere di essere equiparati a chi ha esperienza specifica.[/quote]

Non mi pare si parlasse di "pretendere" qualcosa. Atteniamoci ai fatti. Semplicemente si è sottolineata una cosa che a qualcuno può sembrare poco coerente relativamente alla considerazione del "servizio" e si è espresso un disaccordo.