Obbligo didattica a distanza

Secondo questa modalità di didattica a distanza sarà obbligatoria? Si deve prima riunire il collegio docenti? Per la connessione come si farà? Inoltre  molto difficile interrogare e fare verifiche.

boh...le uniche cose  che mi vengono  in mente è che potrò andare in bagno senza chiedere alla bidella di guardare la classe e che i ragazzi copieranno, durante eventuali verifiche,   che è na bellezza....

Ma soprattutto: è obbligatorio avere la webcam in casa? E se uno non ce l'ha, cosa deve fare, comprarsela e installarsela apposta? E se insegna una materia che ha bisogno assoluto di passaggi scritti alla lavagna (materiale o elettronica, cambia poco), cosa deve fare? Attrezzarsi un'aula professionale in casa nel giro di pochi giorni? O mettere a disposizione di tutto l'universo mondo le immagini di casa propria?

A me sembra che questa patetica idealizzazione della "lezione a distanza", come se fosse un metodo eccezionalmente innovativo...

...in realtà, paradossalmente, sia concepita su misura solo per la logica della vecchia e vituperata lezione frontale, e per di più solo per materie prevalentemente discorsive, che non necessitano di esempi, dimostrazioni ed esercizi scritti.

Per quanto riguarda il dettaglio ridicolo (citato da fonti giornalistiche) dell'appello online al quale sono stati tutti presenti, meglio non commentare. A rispondere direttamente gettando un'occhiata occasionale al cellulare mentre si sta al bar, alla panchina del parco pubblico, o spaparanzati sul divano davanti alla televisione o alla playstation, sono buoni tutti, vorrei vedere poi quanti hanno effettivamente seguito la (presunta) lezione.

Io ho l'impressione che ci siano delle belle truppe cammellate prontissime a sfruttare questa "novità" come grimaldello per tentare di imporre certe modalità a tutti, anche se fuori dalle vere emergenze.

Del tipo, che ANCHE in condizioni normalissime, e senza nessuna emergenza, chiunque possa farsi dichiarare presente a scuola per l'intero orario di lezione, per il solo fatto di aver risposto a un messaggio sullo smartphone alle otto di mattina, e poi non essersi più fatto sentire per le cinque ore successive. E se non ha seguito la lezione, la colpa è dell'insegnante che non ha fatto la diretta in streaming...

Per me, che insegno strumento musicale alle medie, sarebbe impossibile fare lezione a distanza senza l'allievo presente. E poi, come la mettiamo con le lezioni di orchestra e musica di insieme?

Sarebbe obbligatoria se la scuola fornisse al docente (e pure allo studente) tutti gli strumenti per metterla in pratica.
Siccome la scuola non fornirà un bel nulla perché non ci sono soldi come sempre, non se ne farà niente.
Se poi per didattica online si intende assegnare i compiti sul registro online, è un'altra cosa.
Nota sarcastica: studenti e docenti sarebbero tutti più contenti. I docenti perché non dovrebbero gestire la classe, ma limitarsi a prepare la lezione. Gli studenti perché non avrebbero i docenti che li controllano strettamente. Poi bisognerebbe vedere i risultati di questo metodo, che si basa in primis sulla buona volontà dello studente di apprendere e cercare chiarimenti con l'insegnante (viene infatti applicato in alcune università).

a parte che prevedo che fra 100 anni così sarà la scuola...ragazzi che studieranno dal pc, e che una volta al mese faranno verifiche on line e il prof correggerà sempre da casa...e  gli edifici che ospitavano le scuole non esisteranno più...fantascienza? mah...purtroppo non saremo più qua a dirci chi aveva ragione e chi no...per ora teniamoci ragazzi iper felici che si stanno organizzando per passare queste giornate di vacanze e che non guarderanno assolutamente il registro elettronico....(prof...io non ho internet a casa....)
domani è un altro giorno

[quote="quota 100"]a parte che prevedo che fra 100  anni così sarà la scuola...ragazzi che studieranno dal pc, e che una volta al mese faranno verifiche on line e il prof correggerà sempre da casa...e  gli edifici che ospitavano le scuole non esisteranno più...fantascienza? [/quote]

https://it.wikipedia.org/wiki/Chiss%C3%A0_come_si_divertivano

comunque, non ricordo su quale isoletta, dove c'è una sola alunna, la scuola funziona così...la bimba davanti al pc e la maestra dalla terra ferma, sempre al pc, le fa lezione.....

In Ozzieland è così da sempre. Prima di internet si usava il baracchino.

Qualsiasi tipo di modalità didattica va deliberata dagli organi collegiali competenti. In assenza di ciò non vi è alcun obbligo

SOno vietati gli assembramenti. Non si può deliberare.

Quindi 6 politico a tutti?

Parlate come se le scuole dovessero chiudere da qui a giugno...

In Lombardia siamo a quota 259 di cui 4 minori, la cosa non può essere sottovalutata..non bisogna allentare la stretta

Si parla già di proroghe in diverse regioni. Il colpo alla didattica sarà pesante.
Le interrogazioni per i dsa vanno programmate e questo si può fare per telefono. Ma poi l'esame si fa face2face, con qualche testimone. Mettiamo lo scafandro?
E se promuovi i dsa, potrai mai bocciare gli altri?

Il Ministro Azzolina parla di chiusure a livello provinciale e non più a livello regionale. Forse la proroga la daranno alle scuole che si trovano nelle zone focolaio.

La situazione sta evolvendo di giorno in giorno, i casi stanno salendo nonostante le zone focolaio abbiano seguito il protocollo. La Lombardia è la regione più colpita per numero di contagi al Covid-19 e decessi e il provvedimento deve essere adottato a livello regionale o quantomeno per le province di Lodi, Milano, Pavia, Cremona, Bergamo e Monza.

Guarda che anch'io lavoro in zona Milano e qua la vita scorre come sempre.

Anche a Como è abbastanza tranquillo, anche se alcuni Municipi della provincia hanno invitato i cittadini ad andare negli Uffici comunali solamente in caso di necessità.

Certamente che la vita continua, ma bisogna contenere la diffusione del contagio in queste zone che sono a rischio, anche perchè ogni organismo reagisce al virus in maniera soggettiva e non si può prevedere e sottovalutare nulla. Secondo me in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna le scuole devono restare chiuse almeno un'altra settimana, la tutela della salute ha la priorità e la situazione è in continua evoluzione..

Mi chiedo come mai quando esplodono casi di meningite, a parte la profilassi di chi è a contatto con il malato, non si chiudano le scuole.
E la meningite è estremamente più pericolosa del corona

C'è il vaccino per tutti i nove ceppi della meningite. Il problema si può circoscrivere rapidamente.
Sulla pericolosità, beh questo virus non si conosce ancora bene (a meno di atti di fede nei piani alti)

[quote="bread&butter"]C'è il vaccino per tutti i nove ceppi della meningite. Il problema si può circoscrivere rapidamente.
Sulla pericolosità, beh questo virus non si conosce ancora bene (a meno di atti di fede nei piani alti)[/quote]

Parli al vento.

In che senso?

[quote="balanzoneXXI"][quote="bread&butter"]C'è il vaccino per tutti i nove ceppi della meningite. Il problema si può circoscrivere rapidamente.
Sulla pericolosità, beh questo virus non si conosce ancora bene (a meno di atti di fede nei piani alti)[/quote]

Parli al vento.[/quote]
1) Esiste una mappatura 3D della struttura molecolare del virus, utile per la formulazione di farmaci.
2) C'è già un vaccino sperimentale (USA) spedito in Italia per la fase 1 della sperimentazione clinica.

Sono punti che già conosciamo. Il virus è stato isolato in diverse nazioni. Però, visto il cancan che ne è stato fatto, ci piacerebbe sapere in che cosa è differente dagli altri Coronavirus (alla cui famiglia appartiene anche la Sars) e come mai solo ora sta infettando anche l'uomo (ma che in Cina li mangiano crudi i pipistrelli?). Non si può non osservare che si stanno prendendo misure più drastiche rispetto alla Sars.
Giusto una mia curiosità. Almeno posso controbattere i gomblottisti.

Per il vaccino avevo letto che era stato brevettato qualcosa dalla fondazione finanziata da zio Bill (quello di M$), però non si sa' molto. E comunque dall'Eureka dei laboratori alla messa in commercio passa inevitabilmente almeno un anno