Obbligo didattica a distanza

Promemoria primo messaggio :

Secondo questa modalità di didattica a distanza sarà obbligatoria? Si deve prima riunire il collegio docenti? Per la connessione come si farà? Inoltre  molto difficile interrogare e fare verifiche.

[quote="mac67"][quote="Dolciniano"]Non serve un condizionatore per ogni classe così come non serve un condizionatore in ogni stanza di casa..basta uno studio accorto della circolazione s aria,  tenendo aperte ad esempio le porte da lati opposti dei corridoi,  oscurando le finestre più esposte ed utilizzando un numero contenuto di climatizzatori (o raffrescatori che assorbono meno energia) ..siamo in Italia non nella Death Valley in estate![/quote]

Vieni nel mio istituto, in Sicilia, esposto al sole dal mattino fino a sera. A maggio già si boccheggia. A settembre non ne parliamo. Nonostante tutte le porte e le finestre aperte.[/quote]
Confermo, anche qui in Sardegna.

Io ho ancora impresso l'anno scorso e si moriva anche in Lombardia.

In Lombardia durante gli Esami di Stato abbiamo toccato una temperatura percepita di 43 gradi.

per non parlare delle colleghe che guai al mondo se si mettevano le aule un po' in corrente d' aria....lo dico da decenni...il periodo peggiore per i docenti sono gli orali di terza media...noiosissimi, lunghi come la quaresima, diciamo anche inutili e....torridi!!!

Qui concordo con Dolciniano, non siamo nel Deserto; ci sono persone che lavorano alle 14 nei cantieri ad Agosto, non penso che sia un problema insormontabile...

ma non lavorano con cucciolini di 6 anni....

Dato che la situazione di stallo per la scuola si prolungherà, per evitare che si crei l'euforia da fine anno scolastico sono convinto che governo e miur debbano regolamentare meglio questa didattica a distanza. Del tipo, considerare ufficialmente validi gli argomenti, il cui materiale didattico (spiegazione, dispense, esercizi etc) è trasmesso agli alunni. Annotarli quindi sul registro elettronico. Interagire in qualche modo con gli alunni tramite assegnazione di compiti e consegna (tramile email etc). Correndo anche il rischio più che concreto che i compiti consegnati siano "apocrifi", ma almeno manteniamo una parvenza di normalità a questa fase. Capisco che sia difficile, ho già letto di alcune sigle sindacali che si appellano al contratto per dire che nessuna didattica a distanza è contemplata, però provarci con la collaborazione di tutti non nuoce.

E gli insegnanti di religione e ginnastica? Alternativa? Potenziamento? Che fanno e che faranno? Cosi per capire....

[quote="Dolciniano"]E gli insegnanti di religione e ginnastica? Alternativa? Potenziamento? Che fanno e che faranno?  Cosi per capire....[/quote]
Mi risulta che anche loro hanno dei libri in adozione. Possono benissimo proporre i loro argomenti.
Potenziamento ha una firma sul registro? Rientra tra le materie curricolari? In caso negativo, allora è a parte.

> ginnastica?

per scienze motorie e sportive

esistono ottimi libri, normalmente sottovalutati

ad esempio

https://www.danna.it/dettaglio/opera/o_d9046/competenze-motorie

gli insegnanti di potenziamento e di sostegno  restano al paesello, o nelle case al mare, o in montagna.  dove sono andati appena chiuse le scuole e lì resteranno sino a che non tornerà tutto alla normalità ..i potenziati poi possono anche non tornare, tanto non valutano, non fanno scrutini, non fanno esami e non devono sostituire nessuno ....quando io dicevo che sono privilegiati voi mi davate della "razzista"...
lavoreranno a distanza solo matematica, lettere, lingue straniere,  (parlo per la mia scuola ) la mia materia, anche se non si presta molto, ma mi sto attivando perchè ciò avvenga, gli altri è ovvio che potranno fare poco o nulla...ripeto....paesiello....e ciao! coccolati da mamma e papà a suon di supressata, di caciocavallo e di pasta con le cime di rapa...  ;-)

Io uso Google meet, ottimo strumento, I ragazzi seguono e prendono appunti e interagiscono bene con interventi immediati. Tutti connessi. Le interrogazioni orali si possono fare benissimo, lo scritto diventa complicato.

Ai docenti che si fanno mille problemi sul non fare vedere la propria parete di casa durante la video lezione, che temono che la loro lezione finisca chissà dove per mano di diabolici allievi, mi sento di dire che siamo in una situazione fuori dal normale: quindi niente scuse, poche lagne, e lavorare. È difficile ma si può fare. Per me che insegno italiano storia e latino è più semplice, magari per altre materie sarà più complicato, ma non vedo alternative. Io l'ho presa come una sfida e devo dire che è divertente. Passare il prossimo mese fino al 3 aprile a caricare compiti sul registro lo trovo deprimente per me e per i ragazzi.

Poi fate come volete, sarà che mi faccio pochi problemi, ma star qui a citare norme e codicilli che non ci obbligano a fare la dittattica on line tramite video lezione lo trovo ridicolo.

3 aprile? sei sicuro/a?
guarda che si parla di chiusura sino al 10 giugno, tutti ammessi all' anno successivo...quindi interrogare i pargoli non ha senso, se mai ha senso dar loro da studiare, ma fermarsi lì, se studiano bene, se vanno sul lungomare in bici peggio per loro...

A me va bene che siano tutti promossi, ho della gente col 4 ma se alla fine passeranno tutti di certo non mi dispero. Ma se ho uno strumento che mi consente di spiegare loro le cose, perché devo assegnare pagine e fargliele studiare autonomamente con la certezza che non capirebbero quasi nulla?

Secondo me, questa storia della didattica on line fatta in modo serio (e non solo limitandosi a scrivere i compiti sul registro elettronico) mostrerà chi questo mestiere lo fa con passione e chi no.

io tramite registro elettronico, ho dato solo da ripassare argomenti già trattati, devono farne riassunti scritti , e devono fare una ricerca manoscritta su un argomento già visto sul libro...quindi nessun argomento nuovo, con la speranza  di rivederli, cosa che , temo. non avverrà....il prossimo anno lavoreremo e lavoreranno con maggior impegno, tralasciando progetti , progettini , visite guidate, gite, gitarelle ,  cartelloni, film, teatri, convegni sul grillo tibetano, lezioni di "esperti", tornei di calcio mediovale o di curling ... ecc per  dar spazio solo ed esclusivamente alla didattica, io la vedo così

la lancetta del trollometro si impenna...

[quote="paniscus_2.1"]la lancetta del trollometro si impenna...[/quote]


«"Vincolo di evitare ogni spostamento" nell'intera Lombardia e in quattordici province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Marche. Giuseppe Conte firma un decreto del presidente del Consiglio che limita le possibilità di movimento nelle zone più colpite dal contagio Coronavirus.

...

Non è un "divieto assoluto", spiega, "non si ferma tutto", non si bloccano treni e aerei: sarà possibile muoversi per comprovate esigenze lavorative o per emergenze e motivi di salute. Ma la polizia potrà fermare i cittadini e chiedere loro perché si stiano spostando in territori dove la crescita dei casi di contagio porta il governo a disporre misure mai così restrittive.»

Fonte: Ansa

Quale lancetta si sta impennando? o.0

Le occorrenze, Panis. Le occorrenze.


Mi chiedo solo che fine faranno i FITtini come me. 6 politico?

Le occorrenze di che?

Se pensi davvero di comunicarmi qualche messaggio in codice, sia chiaro che non lo capisco.

Che non "capisci" l'ho sempre notato. Sei scientifica in senso stretto. Sempreconfusa, invece, è più flessibile, ma non sa dove sbattere il muso. :-)


p.s. non comunico in codice, ma sempre in chiaro. Ovviamente mi adatto al destinatario.

E allora dimmi in chiaro a quali occorrenze ti riferisci e che cosa esattamente dovrei contare, e finiscila con questi giochini.

Ormai l'articolo è andato. Ma puoi cominciare a tirare le somme, da quando si diceva che non è né più né meno che una banale influenza senza vaccino.

[quote="Lbj"]Io uso Google meet, ottimo strumento, I ragazzi seguono e prendono appunti e interagiscono bene con interventi immediati. Tutti connessi. Le interrogazioni orali si possono fare benissimo, lo scritto diventa complicato.
Ai docenti che si fanno mille problemi sul non fare vedere la propria parete di casa durante la video lezione, che temono che la loro lezione finisca chissà dove per mano di diabolici allievi, mi sento di dire che siamo in una situazione fuori dal normale: quindi niente scuse, poche lagne, e lavorare.


credo che si continui a non centrare il punto, non è la parete del proprio domicilio, né il non voler lavorare online, ma l'esposizione personale, peraltro anche l'interazione virtuale con minori dovrebbe essere tutelata e prevedere un'apposita autorizzazione come normalmente accade, un 'aula scolastica è istituzionalmente garantita, il domicilio del docente invece riguarda la sua vita privata, un contesto diverso!

per gli scritti la veridicità e la possibilità di copiarli di sana pianta pur vedendo i ragazzi è altamente probabile, riguardo all'orale dipende da molti fattori contingenti quali il tipo di platea, la tipologia di istituto, non tutti gli alunni sono solerti, collaborativi e presenti , quindi parlare applicando il proprio caso in modo generalizzato alla variegata casistica di alunni e scuole esistenti mi sembra riduttivo!

esiste la mail che consente interazione e feedback con gli alunni altrettanto valida pur essendo asincrona, parlare di materiale assegnato è generico, esistono svariate tipologie di materiali, presentazioni e video che sono accattivanti e coinvolgenti più di un docente che parla, è tutto relativo!
per la ricerca e la preparazione di materiali da caricare su piattaforma servono ore di ricerche, magari di integrazione, assemblaggio e si lavora ugualmente, non è che solo chi fa la videolezione è un abile e moderno docente, gli altri una massa di sfaccendati!


Poi fate come volete, sarà che mi faccio pochi problemi, ma star qui a citare norme e codicilli che non ci obbligano a fare la dittattica on line tramite video lezione lo trovo ridicolo. [/quote]

nient'affatto ridicolo, una direttiva deve contenere chiare indicazioni sul come, sul quando e su cosa...al momento qualsiasi utilizzo di dati, immagini o qualsiasi cosa afferenti la persona sono tutelate e protette!

[quote="paniscus_2.1"]Le occorrenze di che?

Se pensi davvero di comunicarmi qualche messaggio in codice, sia chiaro che non lo capisco. [/quote]
Ti ha mai sfiorato il dubbio di avere a che a fare con l'ennesimo mascheramento di Stanislao Moulinsky? Il livore delle risposte, il richiamo ai soliti utenti etc etc. A me sì.

Tornando in topic, ed in particolare alla "questione potenziamento": non c'è solo il bianco e il nero, ma anche chi ha una cattedra "mista", con ore curriculari ed altre di potenziamento. E comunque, fino a prova contraria, il potenziamento è un "inquadramento" come gli altri, non è figlio di un Dio minore, anche perché spesso i "potenziatori" lo sono loro malgrado. Se poi mi dite che ci sono cattedre di potenziamento in scuole dove non c'è nemmeno la relativa classe di concorso, è un altro discorso, ma non è certo colpa del singolo docente!

Se il potenziatore non ha ore curricolari allora non propone argomenti agli studenti, non è colpa sua, è pacifico. E' già complicata questa fase per le materi ordinarie, figuriamoci far passare on line progetti di potenziamento.