Nota ministra

Avete letto ultima nota del ministro? Dobbiamo rifare PE programmazioni? Ma che senso ha, in questo momento riempirci di burocrazia? Abbiamo tanti problemi! Ma è obbligatoria? Possiamo rifiutarci?

In realtà suggerisce di rivedere.

La cosa più preoccupante è che questa nota sembrerebbe ipotizzare che le lezioni in presenza non ricominceranno mai più.

[quote="gugu"]In realtà suggerisce di rivedere.

La cosa più preoccupante è che questa nota sembrerebbe ipotizzare che le lezioni in presenza non ricominceranno mai più. [/quote]
Suggerisce? Se il ds ci manda un modello per farla, siamo obbligati? Credo che nelle circolari non verrà richiesta come suggerimento ma come obbligo.

[quote="gugu"]In realtà suggerisce di rivedere.

La cosa più preoccupante è che questa nota sembrerebbe ipotizzare che le lezioni in presenza non ricominceranno mai più. [/quote]
E la cosa folle è che lei dice non ci sarà nessun 6 politico,ah no?
E come pensa di valutare gli elaborati a distanza?
A me arrivano esercitazioni fatte chissà da chi,prendo nota,perdo un sacco di tempo a reperire il materiale in rete per preparare le lezioni e le suddette esercitazioni,ma valutare in questo modo è la fine della professione docente.
Per questo avevo ipotizzato un allungamento dell'AS,per consentire,anche per un solo mese,una verifica IN PRESENZA su quanto fatto online o davvero stiamo a prenderci in giro.
Io a mettere voti così mi sento ridicolo

Non mi pare un lavoro poderoso, visto anche il tempo che abbiamo.
Si tratta semplicemente di indicare i nuclei che si vogliono trattare e gli strumenti che si vogliono usare per mantenere i contatti con la classe.

[quote="gugu"]Non mi pare un lavoro poderoso, visto anche il tempo che abbiamo.
Si tratta semplicemente di indicare i nuclei che si vogliono trattare e gli strumenti che si vogliono usare per mantenere i contatti con la classe.[/quote]
La programmazione no,a rifarla non ci vuole niente.
La valutazione a distanza invece è assurda

[quote="Us3R"][quote="gugu"]Non mi pare un lavoro poderoso, visto anche il tempo che abbiamo.
Si tratta semplicemente di indicare i nuclei che si vogliono trattare e gli strumenti che si vogliono usare per mantenere i contatti con la classe.[/quote]
La programmazione no,a rifarla non ci vuole niente.
La valutazione a distanza invece è assurda[/quote]
Certo che accettate tutto! Altra burocrazia? No grazie. Se non è obbligatorio non riempio altre scartoffie

Tralasciando la fastidiosa insistenza sul tentativo di imporre erga omnes la mitica "classe virtuale", concordo anche io sul fatto che la valutazione degli elaborati fatti "a distanza" sia follia.
Chiaro che la Azzolina dice che i 6 non saranno politici; saranno "automatici", nel senso che quest'anno non servirà l'umiliante rito del "voto di consiglio", perché il copia-incolla farà miracoli e anche gente che fino a febbraio scriveva come un cane ora diventerà un fine analista testuale...

[quote="patty20"][quote="Us3R"][quote="gugu"]Non mi pare un lavoro poderoso, visto anche il tempo che abbiamo.
Si tratta semplicemente di indicare i nuclei che si vogliono trattare e gli strumenti che si vogliono usare per mantenere i contatti con la classe.[/quote]
La programmazione no,a rifarla non ci vuole niente.
La valutazione a distanza invece è assurda[/quote]
Certo che accettate tutto! Altra burocrazia? No grazie. Se non è obbligatorio non riempio altre scartoffie [/quote]
Maddai che ci vuole a modificare(accorciandola ovviamente) la tua programmazione?
Io ne ho copia,tolgo alcune cose e come ha detto gugu lascio ciò che voglio trattare a distanza,quello è veramente il minimo.
La follia è valutare a distanza.
L'orale cosa è? Uno scritto e cosa lo differenzia dallo scritto?
Non parliamo poi di chi ha anche il pratico(io ce l'ho col mio collega di compresenza)

A proposito, avrete notato che adesso va di moda (sia da parte delle istituzioni scolastiche e del ministero, che delle famiglie) indignarsi perché alcuni docenti si limitano ad "assegnare compiti su argomenti che non si sono ancora spiegati", il che sarebbe il Male Assoluto.

Dove stanno i sostenitori entusiasti della flipped classroom, per una volta che potrebbero sentirsi chiamati in causa? Tutti riconvertiti all'indispensabilità della lezione frontale trasmissiva? : - )

[quote="paniscus_2.1"]A proposito, avrete notato che adesso va di moda (sia da parte delle istituzioni scolastiche e del ministero, che delle famiglie) indignarsi perché alcuni docenti si limitano ad "assegnare compiti su argomenti che non si sono ancora spiegati", il che sarebbe il Male Assoluto.

Dove stanno i sostenitori entusiasti della flipped classroom, per una volta che potrebbero sentirsi chiamati in causa? Tutti riconvertiti all'indispensabilità della lezione frontale trasmissiva? : - )

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Manca però la seconda fase della flipped classroom, senza la quale il metodo andrebbe ribattezzato "cxxxi tuoi".

[quote="gugu"]Non mi pare un lavoro poderoso, visto anche il tempo che abbiamo.
Si tratta semplicemente di indicare i nuclei che si vogliono trattare e gli strumenti che si vogliono usare per mantenere i contatti con la classe.[/quote]

Beati voi che avete tutto questo tempo libero

Ma perché rifare la programmazione adesso?
Scrivere nella relazione finale le modalità adottate e tutto il resto pare brutto?

Ogni giorno, questa signora la cui competenza non mi sembra eccelsa si espone facendo affermazioni contraddittorie, mi pare assurdo trasformare quello che è una metodologia che stiamo mettendo a regime sul campo perlopiù navigando a vista per rispondere a un'emergenza, nella normalità della didattica, non è e non può essere!

la valutazione in senso stretto è assolutamente improponibile in questi contesti in cui non hai alcuna certezza sulla genuinità e sulla veridicità dei contenuti , io ho assegnato dei lavori totalmente avulsi dal programma e che richiedono loro necessariamente un' elaborazione  personale e su quelli darò delle valutazioni. ovviamente se chi non sapeva nemmeno scrivere poche frasi mi diventa un Oxfordiano  qualche dubbio mi verrà anche su quello e vedremo, per ciò che attiene  i contenuti non valuto con alcun voto, ma mi concentro su partecipazione, interesse e puntualità nelle consegne!
L'orale nemmeno lo contemplo, non siamo l'università telematica, vedo poco fattibile una simulazione via videochiamata perchè i metodi per farsi aiutare o leggere qualcosa di preconfezionato esistono e l'abilità dei ragazzi sul tema è notoria !

il 6 politico no, chiamiamola sanatoria autorizzata e senza nemmeno dover fare discussioni o polemiche in consiglio, perchè bocciare in una simile situazione con una didattica non normata e improvvisata espone a una pioggia di ricorsi il cui esito sarebbe scontato!
quindi tutti promossi e ci ripensiamo l'anno prossimo, sperando la crisi sanitaria sia risolta!

sulla questione Esami di Stato attendo con ansia di conoscere le sue idee in merito...immagino altra semplificazione con tutti ammessi e esame proforma, ma magari potrebbe stupirmi tirando fuori un'altra idea simile al totobuste!le vie del MIUR sono infinite!

Per la cronaca la nota è firmata da Bruschi. Non ti dico che la Azzolina non la condivida, ma la sua competenza personale non so quanto c'entri.

ipotizzo che a meno di non essere una semplice esecutrice quantomeno la condivida....

Sì, d'accordo, ma la competenza personale non c'entra; diciamo che è la linea del governo, condivisa anche dalla burocrazia ministeriale. Poi ho visto che nel post ti riferisci anche alle dichiarazioni della ministra e quelle sono sicuramente responsabilità sua.

dichiarazioni contraddittorie che denotano una certa confusione, servirebbe più chiarezza su alcuni punti visto che ogni scuola si sta organizzando in base alle direttive del proprio Dirigente e come sappiamo la casistica in merito è assai variegata e lo si capisce dai nostri interventi, in questo ambito ci vorrebbe meno margine di manovra e indicazioni meno generiche e più puntuali per tutti, anche per limitare il potere dei Dirigenti in ambiti che non sono di loro competenza quali gli orientamenti della didattica!

io ad esempio, ho un orario preciso da seguire con tanto di annotazione sul registro senza firma, devo impostare attività sia sincrone che asincrone, ho classi virtuali che sono obbligate a seguire le lezioni e mi si chiede valutazione in modo nemmeno troppo velato, altre mie amiche hanno avuto piena discrezionalità nel decidere orari, modalità e anche tipologia di attività, altre ancora non utilizzano alcuna aula virtuale ma solo il registro elettronico, un'altra gli smartphone e Whatsapp...insomma una confusione totale , normativa e operativa!

Botta e risposta Sindacati/ANP

http://m.flcgil.it/scuola/emergenza-coronavirus-didattica-a-distanza-i-sindacati-chiedono-al-mi-il-ritiro-della-nota-con-le-prime-indicazioni-operative.flc

https://www.anp.it/pavlov-e-vivo/

Brutta la risposta dell'anp, orribile quella dei dieci dirigenti di cui parla OS.
Io le definirei entrambe come prese di posizione che esprimono risentimento profondo nei confronti dei docenti. Il "lavorare e tacere", poi, è irricevibile. Il tutto perché ci si è appellati al contratto. E, dicono, non ci si deve nascondere dietro ai diritti, ma dedicarsi ai doveri. Come se i docenti non lo facessero sempre. Il proprio dovere. Se poi non se ne vuole fare una questione di forma, facciamone una questione di sostanza: ma che didattica è quella a distanza? Semplicemente un mezzo per dare nozioni, nessuna formazione vera è possibile con questi strumenti. Come si fa a creare una relazione educativa senza guardare i ragazzi negli occhi, senza vedere che faccia fanno quando parli, senza condividere lo stesso ambiente. Non è formazione, non è didattica. È un far finta di fare didattica. E invece se ne lodano i vantaggi. Ho sentito dire che a distanza si evita che chi di solito disturba possa disturbare, così la lezione può scorrere via tranquilla... che bello! senza l'inconveniente di quella cosa fastidiosa.. Come si chiamano.. alunni, o qualcosa del genere...

Ho l'impressione che stiamo giocando a "facciamo finta che". Facciamo finta che facciamo scuola. Mi spiego: la didattica online richiede molti sforzi, da parte dei docenti, ma anche da parte degli studenti. Ecco, gli studenti. Riusciranno a costruire apprendimenti significativi, con le difficoltà che ormai su questo forum ci sono note?
Insomma, tutto questo ambaradan serve a qualcosa?

I sindacati si sono lamentati soprattutto perché il Ministero li ha ignorati, non coinvolgendoli nelle decisioni.

Rivedere la programmazione non ha alcun senso. Sembra suggerito da chi non sa nulla di progettazione didattica. La rimodulazione c è sempre in corso d'opera e se ne dà conto nella relazione finale, non in programmazioni intermedie. A consuntivo si dirà cosa si è effettivamente fatto, pandemia o no

[quote="gugu"]Non mi pare un lavoro poderoso, visto anche il tempo che abbiamo.
Si tratta semplicemente di indicare i nuclei che si vogliono trattare e gli strumenti che si vogliono usare per mantenere i contatti con la classe.[/quote]

Abbiamo tanto tempo????? Beato te mio caro.
Io non riesco nemmeno a consultare il forum o a lavarmi i capelli.
La mia giornata è completamente assorbita dalla didattica: preparare lezioni online richiede molto più tempo che farle in classe, poi c'è la classe virtuale e la correzione delle prove, senza alcun orario... il tutto con tre bambini in casa, che in questa fase non sono affari miei visto che, per il bene di tutti, li trattengo in custodia e devo far loro da carceriere e tutor didattico.
La scuola in questa fase è diventata la terra di nessuno in cui non si tiene in alcun conto la situazione individuale dei lavoratori: con colleghi che assegnano il compitino e mandano poi il correttore ai ragazzi, perché loro hanno 9 classi, mica possono badare a tutte... quindi non si bada a nessuno e si fanno le torte; altri che non sanno nemmeno accendere il computer e non si può pretendere che imparino in quarantena e fanno le torte; altri che contattano tutti a rotta di collo ingolfando la comunicazione; i dirigenti che dicono fate andate volate sperimentate: poco più che personal trainer; ministri che mandano inutili linee guida facendo il collage delle esperienze a distanza di residuali scuole ultratecnologiche da esposizione canina.
Tanto, ci scommetto, al rientro, al primo collegio saremo come sempre tutti bravi e tutti capaci...
Così, per dimostrare che esistono e stanno sul pezzo, ecco i capi che si inventano estemporaneamente una bella procedura in carta bollata, per ingolfare la pec della scuola con le segreterie chiuse: demenziale!
Non dovremmo essere noi a indicare gli strumenti, la scuola, il ministero o qualcuno dovrebbe indicarceli e metterli a disposizione... solo nella scuola si può concepire uno smart working homemade, pretendendo anche la certificazione!
Qui ci starebbe la parolaccia che mi sorge alle labbra... ma mi astengo e vado a iniziare a occupare tutto il tempo che ho, sperando che i miei bambini non mi ammutinino

[quote="lucetta10"] Qui ci starebbe la parolaccia che mi sorge alle labbra... ma mi astengo e vado a iniziare a occupare tutto il tempo che ho, sperando che i miei bambini non mi ammutinino  [/quote]

A questo proposito (anche se da madre di figli adolescenti e quindi parzialmente fuori dal tunnel), mi permetto di affermare che il diffusissimo e acritico luogo comune secondo cui "il telelavoro da casa è l'ideale per chi ha figli piccoli", o addirittura che "dovrebbe diventare la norma per legge per tutte le mamme" (chissà perché i babbi no?)...

...in questi giorni subirà una bella botta di ridimensionamento da parte di chi (mamma o babbo) finalmente lo sperimenta davvero.