Come si integrerà l'anno scolastico secondo il ministro

https://www.money.it/?page=amp&id_article=87658

Le ipotesi sono due: corsi di recupero pomeridiano già da maggio (se si dovesse rientrare) che poi proseguiranno a giugno.
Seconda ipotesi, se non si dovesse rientrare a maggio, didattica online anche in estate, ma solo se gli insegnanti si rendono disponibili.

Tu hai fonti certe di quello che c'è scritto in quell'articolo?
Azzolina avrebbe detto qualcosa del genere? A me non pare.

[quote="Ellie*"]https://www.money.it/?page=amp&id_article=87658

Le ipotesi sono due: corsi di recupero pomeridiano già da maggio (se si dovesse rientrare) che poi proseguiranno a giugno.
Seconda ipotesi, se non si dovesse rientrare a maggio, didattica online anche in estate, ma solo se gli insegnanti si rendono disponibili.
[/quote]
a parte che temo che resteremo reclusi anche in estate, qua sorge immediata la mia solita battuta, per la quale sono stata "sgridata", ma che tengo a ripetere
si, certo, distesa sul mio bel lettino in prima fila al mare, come no ;-)

La notizia è riportata anche da Il messaggero https://www.ilmessaggero.it/scuola/scuole_coronavirus_quando_riaprono_news_oggi-5135455.html

vedremo Cosa deciderà Conte, per ora andiamo avanti con la DAD....

ma se ci sono ancora contagi, come fanno a parlare di rientro? devono passare almeno 2 mesi dall' ultimo...poi se ne riparlerà....e ancora una cosa....azzolina ha detto che i calendari scolastici non muteranno...ha già cambiato idea?...mah...

Al minuto 30.00-30.20 dice che stanno decidendo, tra le altre cose, anche riguardo la ridefinizione del calendario scolastico regionale. Quindi direi di sì, ha già cambiato idea o perlomeno non è un'ipotesi che scartano.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1426100190885292&id=100924280069563&anchor_composer=false

Si si....che mi facciano andare a scuola a luglio. Prima però conviene che cambino le leggi sulla temperatura nei posti di lavoro, perché io con 40 gradi mi rifiuto e li denuncio pure.

Io ero favorevole ad andare a scuola a Luglio fin dall'inizio dell'emergenza, tuttavia attenzione: sarebbe stato lecito e opportuno farci andare a scuola a Giugno, Luglio e Agosto se e solo se non ci avessero obbligato a fare la DAD; non vedo sinceramente come le due cose possano essere conciliabili; a questo punto DAD fino a Giugno e poi chiusura dell'anno scolastico...

Mi pare che nell'articolo non dicano da nessuna parte che si andrà a scuola a Luglio e Agosto. Ma si parla dell'eventualità di continuare la didattica a distanza anche nel periodo estivo.
Oppure ci sarebbero rientri pomeridiani da fare a maggio e giugno (se la scuola riprende). E rientro anticipato in classe al 1 settembre.

L'anno deve essere concluso in questo modo.
Iniziare le lezioni il 1 Settembre è fuori da ogni previsione fatta da parte di una persona dotata di cervello (ci sono i trasferimenti, la preparazione dell'anno, gli organici saranno nel caos più totale).
Continuare queste assurde lezioni a distanza anche d'estate e ulteriormente fuori discussione.

Mi pare che ormai tutti abbiano perso la bussola, non solo sulla scuola sia chiaro.
Purtroppo se non si riprendono in mano le redini della situazione rischiamo veramente di andarci a schiantare, senza più nessuna possibile reale ripresa.

Poi se svieni per il caldo cosa fai, la martire?

[quote="Ellie*"]
Oppure ci sarebbero rientri pomeridiani da fare a maggio e giugno (se la scuola riprende). E rientro anticipato in classe al 1 settembre.[/quote]

Ma per questi bisogna trovare i soldi...dove sono nel Decreto CuraItalia?

Ieri ho ascoltato a lungo la ministra e un po' anche gli interventi. Quello che mi sembrava di aver capito è che:
1. Non si rientrerà finché non lo si potrà fare in sicurezza: il che significa che non si rientrerà, ma non lo si dice per non spaventare l'opinione pubblica.
2. Tutto ciò che stiamo facendo non andrà perduto: questo può voler dire che il lavoro svolto in dad avrà in qualche modo un riconoscimento formale che obbligherà gli alunni, soprattutto i maturandi, a dimostrarsi preparati sui temi affrontati con questa modalità, a meno che non sia solo un bluff per far lavorare i ragazzi; oppure potrebbe voler dire che tutti gli strumenti utilizzati oggi entreranno in pianta stabile nella didattica, con grande vantaggio delle aziende che forniscono le piattaforme, prospettiva sostenuta anche da un'altra affermazione della ministra secondo la quale abbiamo imparato che la didattica si fa anche fuori dell'edificio scolastico (per chiarire la mia posizione: per me la dad non è didattica).
3. L'esame si farà: io ho a lungo pensato che questa linea fosse, ancora una volta, un bluff per far studiare i ragazzi, ma che poi, alla fine, la logica avrebbe prevalso e si sarebbe scelto di non fare l'esame; ma ieri ho capito che davvero l'esame si farà, per la stessa ragione per cui l'esame esiste, cioè riconoscere legalmente il titolo di studio rilasciato dalle paritarie. Sarà per non ledere le scuole private che ci faranno fare un esame privo di senso anche dal punto di vista didattico perché significherà appiccicare un esame alla fine di un percorso formativo che doveva preparare l'esame e che per ovvie ragioni non l'ha preparato, essendo venuto meno. E tutto ciò varrà qualunque sarà la ristrutturazione dell'esame che si deciderà di mettere in atto.

ho ascoltato il discorso del Ministro che mi ha per l'ennesima volta confermato l'idea che ai piani alti la realtà scolastica la conoscano poco o nulla,

1) ha sciorinato cifre bulgare sul coinvolgimento degli istituti e per riflesso degli alunni nella Dad, sulla bontà di quello che si sta attivando ( senza alcuna direttiva chiara se non l'obbligo di inventarsi qualcosa), peraltro attivare le piattaforme è un conto, valutarne la validità e l'efficacia formativa è tutt'altro, ma nel suo discorso ovviamente nessuna menzione a riguardo, ma un vacuo autocompiacimento per essere l'Italia un modello per gli altri paesi per quanto stia facendo che ho trovato sterile e quantomai ridicolo!

2) ha parlato delle risorse che arriveranno per sopperire il digital divide ( senza spiegare come ne potranno usufruire gli alunni visto che le scuole sono e restano chiuse!)

3) ha esaltato la solidarietà fra realtà più tecnologicamente avanzate e quelle meno ( saranno quei rari casi che vengono invece fatti valere come la maggioranza!)

4) ha ribadito il sostegno del Ministero agli alunni e ai docenti ( altra affermazione detta tanto per...visto che non c'è stata nessuna circolare operativa chiara volta a uniformare le mille diverse interpretazioni di questa didattica da quella più sciolta e autonomistica a quella impositiva e ultraregolamentata che sta creando enormi difformità fra le varie scuole!)

5)e infine le fumose parole sull'esame del quale l'unica cosa detta è la composizione della commissione con membri interni, già preventivabile, mentre sui contenuti e le modalità che sono tutt'altro che trascurabili se l'emergenza non si risolve ha rinviato tutto alle prossime settimane....

in breve : soliti panegirici retorici e senza concretezza, intanto noi stiamo continuando con mille difficoltà con quest'improbabile didattica!
per la cronaca anche per me la dad non è didattica!

non si integrerà niente, l'anno è già valido

Delle due l'una : o si finisce l'AS nei tempi previsti con la DAD o meno e allora si riparte come da norma con presa di servizio il 1 settembre ecc ecc...oppure se dobbiamo allungare le lezioni si sposta in avanti l'inizio di anno scolastico.
Mi pare che quest'ultima ipotesi non abbia alcuna possbilità e allora chiudiamo tutto nei tempi e l'AS riparte il 1 settembre come presa di servizio,poi ogni regione farà il suo calendario,come al solito.
Ritengo però sbagliato andare in classe senza un vaccino,creiamo assembramenti col rischio di far ripartire il contagio,la scuola è una di quelle attività che si può svolgere a distanza,lo stiamo facendo,e lo stiamo facendo nella parte finale dell'anno,che è la più importante.
Non capirei davvero un rientro in massa con istituti che ogni giorno vengono popolati anche da 1000 persone fra studenti,docenti ed ATA,usciamo un mese per chiuderci dentro altri 3?
Sono altre professioni ed altri settori dove invece,purtroppo,l'attività va NECESSARIAMENTE fatta in presenza e lì non si potrà attendere il vaccino,bisognerà organizzarsi.
Per la scuola(e le università) sarebbe un rischio inutile.

Quindi vuoi continuare con la didattica a distanza anche nel prossimo anno scolastico? Per carità, la salute prima di tutto, ma a me sembra già un problema arrivare fino a giugno; il prossimo anno, se possibile, vorrei che partisse regolarmente per recuperare tutto quello che non si è potuto fare quest'anno.

[quote="Us3R"]Delle due l'una : o si finisce l'AS nei tempi previsti con la DAD o meno e allora si riparte come da norma con presa di servizio il 1 settembre ecc ecc...oppure se dobbiamo allungare le lezioni si sposta in avanti l'inizio di anno scolastico.
Mi pare che quest'ultima ipotesi non abbia alcuna possbilità e allora chiudiamo tutto nei tempi e l'AS riparte il 1 settembre come presa di servizio,poi ogni regione farà il suo calendario,come al solito.
Ritengo però sbagliato andare in classe senza un vaccino,creiamo assembramenti col rischio di far ripartire il contagio,la scuola è una di quelle attività che si può svolgere a distanza,lo stiamo facendo,e lo stiamo facendo nella parte finale dell'anno,che è la più importante.
Non capirei davvero un rientro in massa con istituti che ogni giorno vengono popolati anche da 1000 persone fra studenti,docenti ed ATA,usciamo un mese per chiuderci dentro altri 3?
Sono altre professioni ed altri settori dove invece,purtroppo,l'attività va NECESSARIAMENTE fatta in presenza e lì non si potrà attendere il vaccino,bisognerà organizzarsi.
Per la scuola(e le università) sarebbe un rischio inutile.[/quote]


Tu sei titolare nella città in cui vivi ?

io di rientrare a scuola e di avere nuovamente i ragazzi addosso quando li porto giù dalle scale non ne ho voglia, per fare in modo che non succeda nulla, bisogna farli uscire distanziati di 2 metri, e le ricreazioni? ecc...no, grazie, a mio parere, devono passare minimo 2 mesi dall' ultimo contagio, per poter pensare ad una rientro a scuola normale...
ergo, se ne parla, forse, a settembre...
e vi dirò di più, anche secondo me ci cucchiamo un altro anno scolastico di DAD...

Dai commenti che leggo vedo follia dilagante.
Allora mi ci butto anche io.
Propongo di tornare a scuola quando saranno passati due mesi non solo dall ultimo contagiato con coronavirus, ma dall ultimo malato di morbillo, di meningite, di influenza e, cosa ancora più importante, quando esisterà il vaccino contro la morte. Basta morire, tutti highlanders

[quote="Us3R"]
Sono altre professioni ed altri settori dove invece,purtroppo,l'attività va NECESSARIAMENTE fatta in presenza e lì non si potrà attendere il vaccino,bisognerà organizzarsi.
Per la scuola(e le università) sarebbe un rischio inutile.[/quote]



La didattica a distanza è solo un palliativo. La scuola si fa NECESSARIAMENTE in presenza. Non dimenticare poi che la scuola ha molteplici funzioni e non si limita ad una semplice trasmissione dei contenuti teorici e il docente non si limita ad assegnare compiti a distanza.

Inoltre al nord entrambi i genitori sono spesso lavoratori, i figli vanno a scuola altrimenti sarebbe un serio problema.

A settembre la scuola deve aprire necessariamente, nella speranza che questi mesi siano usati per garantire un'apertura in sicurezza.

In alcune regioni, a mio avviso, potrebbe aprire anche prima.

Mi vedo in classe con la tuta anticontagio, mascherine e visiera da palombaro.

a didattica a distanza è solo un palliativo. La scuola si fa NECESSARIAMENTE in presenza. Non dimenticare poi che la scuola ha molteplici funzioni e non si limita ad una semplice trasmissione dei contenuti teorici e il docente non si limita ad assegnare compiti a distanza.

certo, siamo considerati tanti baby sitter...o, come dico spesso io, un oratorio
in estate i genitori come fanno? ah già, i terrificanti centri estivi....

[quote="avvocatodeldiavolo3"]Poi se svieni per il caldo cosa fai, la martire?[/quote]

A me è successo l'anno scorso durante gli esami.