Cosa accadrà a Settembre? Sondaggio.

Promemoria primo messaggio :

Propongo tre opzioni:

1.DAD da casa fino al vaccino.
2.metà studenti a casa e metà in presenza fino al vaccino.
3.Tutti gli studenti presenti cercando soluzioni architettoniche per il distanziamento.

Per quanto mi riguarda sono quasi certo che sarà la seconda, anche se desiderei la prima.

Dite la vostra.

[quote="balanzoneXXI"][quote="Punfete"]So che il D.P.C.M. del 26/04/2020 dice che le attività didattiche sono sospese fino al giorno 17 maggio 2020.

Esistono altri documenti ufficiali?[/quote]

Hai paura di dover tornare lunedì? Per caso sei un  fuori sede? Vuoi sapere se puoi cominciare a  fare il pieno?

Comunque non temere, la ministra ha detto che le scuole riaprono a settembre, maturità  a parte. L' esecuzione  e' rimandata.

...[/quote]


Sì, in un serto senso sì. La riterrei una scelta sciagurata.
Oggi è il 15 maggio.

[quote="Punfete"][quote="balanzoneXXI"][quote="Punfete"]So che il D.P.C.M. del 26/04/2020 dice che le attività didattiche sono sospese fino al giorno 17 maggio 2020.

Esistono altri documenti ufficiali?[/quote]

Hai paura di dover tornare lunedì? Per caso sei un  fuori sede? Vuoi sapere se puoi cominciare a  fare il pieno?

Comunque non temere, la ministra ha detto che le scuole riaprono a settembre, maturità  a parte. L' esecuzione  e' rimandata.

...[/quote]


Sì, in un serto senso sì. La riterrei una scelta sciagurata.
Oggi è il 15 maggio.

[/quote]

Stai tranquillo, almeno su questo.

https://m.orizzontescuola.it/rientro-a-settembre-ore-ridotte-a-45-minuti-alla-secondaria-piu-maestri-e-ata-per-infanzia-e-primaria-nuove-ipotesi/

Non capisco in che modo fare ore di 45 minuti possa evitare di dividere le classi. Qualcuno sa interpretare?

Lo puoi chiedere agli scienziati del miur o a quelli del CTS!

[quote="baustelle"]https://m.orizzontescuola.it/rientro-a-settembre-ore-ridotte-a-45-minuti-alla-secondaria-piu-maestri-e-ata-per-infanzia-e-primaria-nuove-ipotesi/

Non capisco in che modo fare ore di 45 minuti possa evitare di dividere le classi. Qualcuno sa interpretare?[/quote]

Secondo me intendono questo: un docente full time che ha 18 ore "solari" di lezioni; in questo modo dovrebbe fare 24 "ore da 45 minuti"; con le sei "ore" aggiuntive si potrebbero, anche se SOLO IN PARTE, sdoppiare certi gruppi classe in presenza (spazi permettendo, cosa da me, per dire, impossibile, salvo fare turni pomeridiani).

Va da sé che per sdoppiare tutti i gruppi classe a parità di organico un docente full time dovrebbe fare 36 "ore" e non 24, salvo ridurre non solo la durata, ma anche il numero "ore" di lezione.

[quote]Cosa accadrà a Settembre?[/quote]

«Secondo l’Istat, a marzo fatturato e ordinativi sono crollati a picco e le previsioni sul Pil 2020 stimano cadute verticali a due cifre. Che scenario economico abbiamo davanti: a “V”, a “U” o a “L”?

Uso altre due lettere dell’alfabeto: la D e la M.



Che significano?

Così come stanno le cose, rischiamo Disoccupazione e Miseria.



Non a caso preoccupano molto una rabbia sociale che sta montando progressivamente e l’aumento della povertà: sono spettri che si stanno avvicinando a grandi passi?

Dopo la “D” e la “M”, aggiungerei la “R”, perché alla disoccupazione e alla miseria poi segue la rivolta sociale. E se fossi un esponente di una delle forze politiche che appoggiano questo governo non dormirei la notte, perché è uno scenario tutt’altro che ipotetico. Siamo un paese con i conti pubblici in bilico: già oggi abbiamo un rapporto debito/Pil oltre il 150%, ma in poche settimane rischiamo di superare quota 160%. Se non si tornano a creare le condizioni per rimettere in moto la creazione di valore, andiamo a fondo. Questo è certo.



A proposito di conti pubblici, al momento il Patto di stabilità è sospeso, ma il Commissario Ue agli Affari economici, Valdis Dombrovskis, ha già fatto sapere che, una volta finita l’emergenza Covid, si tornerà alle regole di prima. Cosa dobbiamo aspettarci dalla Ue?

Lo ripeto: i conti non tornano e francamente non capisco come potrebbero tornare. Avremo un problema grave, quello di restituire i debiti. Che qualcuno non pensi di rimediare con una patrimoniale o un prelievo forzoso sui conti correnti. Sarebbe l’errore finale. Il problema dell’Italia è l’evasione, è inutile andare a chiedere nuovi soldi a chi – e peraltro sono pochi – già le tasse le paga, e sono un’enormità.



La Ue intanto ha rinviato al 27 maggio il dibattito sui Recovery fund. E’ un segnale poco incoraggiante?

Credo che a non fidarsi dell’Italia siano in molti, compresa una parte significativa di nostri concittadini. E vedendo come stiamo gestendo questa pandemia, qualche giustificato motivo c’è.»

Fonte:  https://www.ilsussidiario.net/news/scenario-tamburini-disoccupazione-miseria-rivolte-cosi-litalia-andra-a-sbattere/2023276/


ps si salvi chi può!

[quote="baustelle"]https://m.orizzontescuola.it/rientro-a-settembre-ore-ridotte-a-45-minuti-alla-secondaria-piu-maestri-e-ata-per-infanzia-e-primaria-nuove-ipotesi/

Non capisco in che modo fare ore di 45 minuti possa evitare di dividere le classi. Qualcuno sa interpretare?[/quote]

Sul Corriere la vedono così:
https://www.corriere.it/scuola/secondaria/20_maggio_19/riapertura-scuole-ipotesi-lezioni-45-minuti-ma-decideranno-presidi-6b333460-99d3-11ea-b9f2-25b3e76a2ab9.shtml?refresh_ce-cp

estratto

Se non si possono allungare gli orari di lavoro di professori e studenti, non resta che ridurre la durata delle lezioni. Potrebbe essere questo l’uovo di Colombo per la ripresa di settembre: invece di 60, i moduli di lezione delle scuole superiori potrebbero diventare di 45. In questo caso ogni settimana i professori avrebbero a disposizione un quarto di lezioni in più. Su un orario di trenta ore settimanali, se ne potrebbero fare 40 da 45 minuti. Se la classe è divisa in due gruppi che si alternano in classe, ogni gruppo avrebbe 20 ore di lezione e le altre dieci potrebbero essere fatte di materiale e lavori a distanza.

La didattica mista
E’ una delle ipotesi su cui sta lavorando la commissione Bianchi al ministero dell’Istruzione. La decisione non è ancora presa, ma l’economista bolognese e i suoi 17 colleghi stanno sfogliando la margherita delle possibili ipotesi. Quella di una didattica mista, nel senso di metà classe in aula e metà a casa è stata scartata: tecnicamente non è fattibile perché tra l’altro richiederebbe una infrastruttura che le scuole non hanno. Senza contare la difficoltà per i professori e gli studenti nel doversi relazione con persone in presenza e in collegamento.

Sostanzialmente la proposta dei 45 minuti si tradurrebbe in:


invece di fare ogni giorno dalle 08:00 alle 13:00 si farà dalle 08:00 alle 11:45 (15x5 ore);

ogni docente insegnerebbe per 13,5 ore e dovrebbe dedicare 4,5 ore alla DaD.

Oggettivamente potrebbe essere una proposta ben accettata dai docenti che finirebbero le lezioni molto presto e con le riunioni a distanza non dovrebbero più rientrare a scuola per il resto della giornata.

Sono comunque 4 ore senza intervallo? 45 minuti di cui effettivi quanti, 20-30? Vuoi avere il tempo di spostarti di classe? Di aprire Argo e fare l appello? Vuoi che l bidella al cambio ora passi un disinfettante veloce sulla cattedra ecc? " bene ragazzi , oggi parliamo della seconda guerra d indipendenza".
" prof posso andare in bagno.? "
" aspettiamo Anacleto altrimenti si perde la lezione "
" dicevamo, i sardi francesi a Magenta riportarono.....PROF HO L INCONTRO CON LA PSICOLOGA ALLO SPORTELLO..
" OK vai dicevamo che riuscendo ad attraversare il Ticino , a Magenta DRIIIIIN.
Ora finita, ci vediamo giovedi

Quando ho iniziato a insegnare, prima della riforma gelmini, in molte scuole si facevano lezione di 45 minuti per cui si usciva presto anche facendo sei ore la mattina. Funzionava abbastanza bene perché sapevamo tutti che non si doveva perdere tempo, i ragazzi non erano troppo stressati, e lavoravano di più a casa sia perché ci tornavano prima e avevano più tempo per studiare, sia perché era evidente che non si poteva fare tutto a scuola come oggi invece si pretende. Una cosa che apprezzo della dad è che essendo l'orario ridotto (almeno nella mia scuola) le lezioni sono più concentrate e la parte del lavoro che i ragazzi possono fare da soli viene affidata a loro. Quindi sono favorevole a questo tipo di orario che permetterebbe anche agli insegnanti di avere più tempo per la preparazione delle lezioni, soprattutto se non saranno costretti a bivaccare nelle scuole in attesa di riunioni che si possono fare online. Bivaccare in spazi inadeguati da sempre anche se ci voleva il covid per prenderne atto. Detto questo ancora non mi torna qualcosa: quanti alunni sarebbero presenti in queste lezioni da 45 minuti? Non è che è il modo di farci fare due turni il secondo dei quali finirebbe il primo pomeriggio?

In Germania si fanno già lezioni da 45 minuti. Con pausa da 15b ogni ora per cambio aula (rigenerante). Vedremo... Chissà cosa decideranno ancora...

[quote="gugu"]Sostanzialmente la proposta dei 45 minuti si tradurrebbe in:


invece di fare ogni giorno dalle 08:00 alle 13:00 si farà dalle 08:00 alle 11:45 (15x5 ore);

ogni docente insegnerebbe per 13,5 ore e dovrebbe dedicare 4,5 ore alla DaD.

Oggettivamente potrebbe essere una proposta ben accettata dai docenti che finirebbero le lezioni molto presto e con le riunioni a distanza non dovrebbero più rientrare a scuola per il resto della giornata. [/quote]

Chiedo lumi, non ho compreso questa ipotesi; le 13,5 ore in presenza sarebbero con la classe intera?

Esatto, è quello che vorrei sapere anche io.  Temo che intendano sdoppiare le classi e fare due turni

[quote="baustelle"]Esatto, è quello che vorrei sapere anche io.  Temo che intendano sdoppiare le classi e fare due turni[/quote]

Non occorerebbero il doppio dei docenti? Non mi sembra fattibile...

[quote="gugu"]Sostanzialmente la proposta dei 45 minuti si tradurrebbe in:


invece di fare ogni giorno dalle 08:00 alle 13:00 si farà dalle 08:00 alle 11:45 (15x5 ore);

ogni docente insegnerebbe per 13,5 ore e dovrebbe dedicare 4,5 ore alla DaD.

Oggettivamente potrebbe essere una proposta ben accettata dai docenti che finirebbero le lezioni molto presto e con le riunioni a distanza non dovrebbero più rientrare a scuola per il resto della giornata. [/quote]

E come farebbero a fare tutti lezione nelle stesse ore in modo da finire presto, se l'idea dello sdoppiamento serve apposta per far entrare gli studenti della stessa classe in due scaglioni separati? Un gruppo farebbe dalle 8.00 alle 11.45 e un altro gruppo dalle 11.45 alle 15.30 (bella roba!) , ma dove sta scritto che lo stesso insegnante farebbe sempre lezione solo ai gruppi della mattina presto e un altro farebbe sempre lezione solo a quelli della seconda parte?

La cosa più plausibile è che ci sarebbero orari ancora più frammentati e ancora più disordinati di quelli che ci sono stati finora...

Il prossimo non sarà l'anno buono per far parte della commissione orario...

Vediamo se qualcuno riesce a chiarire meglio... in ogni caso, anche se penso che non succederà, spero che questa situazione possa innescare un processo di responsabilizzazione degli alunni. Ad esempio: si sta a scuola meno, quindi si prende atto che la scuola è il luogo dove si impara non quello dove si perde tempo con gli amici; si fanno delle pause per pulire e arieggiare, in quelle pause gli alunni sono responsabili dei loro comportamenti, gli insegnanti non possono controllarli ogni secondo; si eliminano i distributori di merendine davanti ai quali si formano sempre file ed assembramenti: la scuola non è un bar e soprattutto se si riduce il tempo di permanenza non sono necessari; se gli alunni non usano correttamente eventuali dispositivi in obbligo, o regole per entrare e uscire da scuola la responsabilità ricade su di loro, così come avviene fuori dalla scuola(non è compito degli insegnanti impedire il contagio ma è responsabilità individuale)

[quote="elirpe"][quote="gugu"]Sostanzialmente la proposta dei 45 minuti si tradurrebbe in:


invece di fare ogni giorno dalle 08:00 alle 13:00 si farà dalle 08:00 alle 11:45 (15x5 ore);

ogni docente insegnerebbe per 13,5 ore e dovrebbe dedicare 4,5 ore alla DaD.

Oggettivamente potrebbe essere una proposta ben accettata dai docenti che finirebbero le lezioni molto presto e con le riunioni a distanza non dovrebbero più rientrare a scuola per il resto della giornata. [/quote]

Chiedo lumi, non ho compreso questa ipotesi; le 13,5 ore in presenza sarebbero con la classe intera?[/quote]

Secondo quanto riporta il Corriere, nelle 30 ore solari (5 ore 8-13 su 6 giorni a settimana o 6 ore 8-14 su 5 giorni) si potranno infilare 40 moduli orari da 45 minuti; le classi verrebbero spezzate in due gruppi al mattino e ciascuno frequenterebbe 20 di questi 40 moduli e altri 10, tutti assieme, in DAD e così i ragazzi farebbero 30 "ore" settimanali (in realtà ridotte), come da piano di studio.
Immagino un orario di 8 ore da 45 minuti (8-14) da lunedì a a venerdì oppure da 7 "ore" (8-13.15) e 6 "ore" (8-12.30) se sono previste le lezioni al sabato.

Ovviamente i singoli gruppi dovrebbe avere lezioni compatte (quindi le prime tre ore in un giorno, le ultime 4 di un altro, non si potranno lasciare ore buche per gli studenti, dove li mandiamo, al bar?), ma gli insegnanti no, è impossibile (e parlo con cognizione di causa), come già rimarcato da Paniscus.

[quote="serpina"]Il prossimo non sarà l'anno buono per far parte della commissione orario...[/quote]

L'anno prossimo sarà quello buono per IGNORARE ogni desiderata...

A me tutti questi calcoli sembrano poco utili.

Divisi o meno se ci sarà un caso di Covid tutta la scuola sarà messa in quarantena, come sta già succedendo in Francia e Germania.
I casi potrebbero essere diversi nell'anno e quindi alcuni scuole potrebbero rimanere chiuse per mesi.
E' chiaro che in questo caso si tornerebbe ad una DaD completa.
Se quest'anno è stato complesso il prossimo si preannuncia già come il peggior anno della scuola italiana, dovremmo già farcene una ragione.

Quindi per un covid semiasintomatico si chiudono le scuole per mesi, mentre per una meningite con alta mortalità nessuna scuola è stata mai chiusa.
In sostanza a settembre al primo starnuto sarà psicosi e chiuderà la scuola per un mese.

Probabili dunque orari con ore buche... ok, ma dove trascorreremo queste ore buche? Si prenderà in considerazione il diritto degli insegnanti di usufruire di ambienti di lavoro dignitosi? Anche le aule insegnanti sono sovraffollate e abbandonate all'incuria

[quote="gugu"]Sostanzialmente la proposta dei 45 minuti si tradurrebbe in:


invece di fare ogni giorno dalle 08:00 alle 13:00 si farà dalle 08:00 alle 11:45 (15x5 ore);

ogni docente insegnerebbe per 13,5 ore e dovrebbe dedicare 4,5 ore alla DaD.

Oggettivamente potrebbe essere una proposta ben accettata dai docenti che finirebbero le lezioni molto presto e con le riunioni a distanza non dovrebbero più rientrare a scuola per il resto della giornata. [/quote]

Le 18 ore settimanali di un docente, seguendo sempre l' "esegesi" del Corriere, diventerebbero 24 moduli da 45 minuti, 1/3 dei quali (8 moduli, ossia 6 ore) da fare in presenza con un gruppo classe, un altro terzo sempre in aula con l'altro gruppo classe e i rimanenti 8 moduli(= 6 ore) a casa con tutti i ragazzi assieme.

[quote="Hoffnung2"]In Germania si fanno già lezioni da 45 minuti. Con pausa da 15b ogni ora per cambio aula (rigenerante).  Vedremo... Chissà cosa decideranno ancora...[/quote]

E aggiungiamo che in quei 45 minuti non si va in bagno, non ti portano le circolari da leggere, non passano quelli della raccolta fondi per (inserire a piacere) ...

[quote="gugu"]Sostanzialmente la proposta dei 45 minuti si tradurrebbe in:


invece di fare ogni giorno dalle 08:00 alle 13:00 si farà dalle 08:00 alle 11:45 (15x5 ore);

ogni docente insegnerebbe per 13,5 ore e dovrebbe dedicare 4,5 ore alla DaD.

Oggettivamente potrebbe essere una proposta ben accettata dai docenti che finirebbero le lezioni molto presto e con le riunioni a distanza non dovrebbero più rientrare a scuola per il resto della giornata. [/quote]

Quale sarebbe il vantaggio dal punto di vista epidemiologico e del rischio di infettarsi rispetto all'orario standard?