Piano di integrazione degli apprendimenti e Piano di apprendimento individualizzato

Promemoria primo messaggio :

Leggendo la bozza dell'ordinanza ministeriale si trovano questi due piani che siamo tenuti a redigere, il primo in caso di mancato completamento del "programma" rispetto alla programmazione di inizio anno ed il secondo nel caso di studenti con valutazioni insufficienti.
Sempre nella bozza c'è scritto "le attività relative al piano di integrazione degli apprendimenti, nonché al piano di apprendimento individualizzato, costituiscono attività didattica ordinaria e hanno inizio a decorrere dal 1° settembre 2020.
Le attività di cui al comma 3 integrano, ove necessario, il primo periodo didattico(trimestre o quadrimestre) e comunque proseguono, se necessarie, per l’intera durata dell’anno scolastico 2020/2021."
Ora.. per il primo, il piano di integrazione degli apprendimenti, mi pare normale che ciascuno di noi nelle sue curricolari, si metta a recuperare quanto non fatto quest'anno causa covid. Ma cosa facciamo per il secondo che è INDIVIDUALE? Mi par di capire che per gli alunni con carenze diventa obbligatorio seguire delle lezioni per colmare le lacune.. niente di male, anzi, ma chi fa i corsi? in quale orario? Se sono attività curricolari non sono previsti fondi in più.. oppure lo sono?

[quote="serpina"]Geko, nel dl che citi si parla anche di integrazione degli apprendimenti (per tutta la classe) dal 1 settembre. Mi sembra francamente impossibile che alcuni insegnanti comincino a lavorare prima di altri, e per il fatto di aver dato delle insufficienze! Non facciamoci prendere dal delirio.[/quote]

Purtroppo in molte scuole era già così da prima dell'epidemia. Magari non c'era l'obbligo di lavorare personalmente per delle giornate in più, ma il fatto di dare insufficienze era sistematicamente scoraggiato proprio con la prospettiva di ritrovarsi con più obblighi burocratici e più seccature pratiche: riempire la scheda in cui si deve "motivare" l'insufficienza, cioè giustificarsi di averla data, dimostrare di essersi sbattuti più volte durante l'anno per avvertire la famiglia in anticipo che il ragazzo stava andando male e rischiava di prendere l'insufficienza, preparare schede personalizzate per il recupero per ogni singolo studente, preparare il compito di verifica finale e correggerlo... il tutto per poi vedersi cancellare ogni cosa con un voto di consiglio. Anche se non si è obbligati a fare il corso di recupero personalmente, queste cose pesano ovunque!

Effetti del sessantotto e del comunismo in Italia. Danni irreversibili a scuola come in tutta la società.
Il bello è che ancora tanti votano i partiti responsabili di questo scempio, rimuovendo pure i loro personali problemi lavorativi e sociali.

[quote="lucetta10"]ma se già si sono imboscati, figurati se compileranno un PIA per riemergere a settembre

... ammesso che il PIA abbia un qualche senso.

Il piano di integrazione degli apprendimenti presuppone il "programma" (e così lo chiama l'ordinanza) morto e sepolto diversi ministri fa, si basa cioè su qualcosa che non esiste più da un bel pezzo: non esiste che si debba integrare la Rivoluzione francese a settembre perchè non si è riusciti a farla entro giugno e non mi risulta che le Indicazioni nazionali siano state sospese causa Covid.  [/quote]
Il PIA va fatto in caso di attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio. Non vedo riferimento ad alcun inesistente programma nell'ordinanza.

[quote="pepe"]Il nostro ds ieri ha proposto per gli insufficienti [b]corsi di recupero a settembre pomeridiani, finanziati con i fondi non utilizzati per i corsi di giugno/luglio[/b], mentre di mattina ci sarebbero le lezioni per tutta la classe per allinearsi con la programmazione.[/quote]
Non credo si possa fare così....aspettiamo comunque indicazioni ministeriali più precise....

[quote="Mariagraz."]Effetti del sessantotto e del comunismo in Italia. [/quote]

e come no...

Più che "e come no" possiamo dire che NON ESISTE partito in italia che non abbia contribuito allo sfascio della scuola pubblica italiana. Pagliacci e nanette compresi

Esatto. Non mi risulta che Tremonti e la Gelmini fossero di Potere Operaio.

In merito al Piano di Integrazione degli Apprendimenti, se  durante il periodo di DAD non si è potuto svolgere un argomento che però il docente non ritiene necessario ai fini del proseguimento del percorso scolastico dell'anno successivo, lo si deve obbligatoriamente inserire nel PIA? Tutto quello che viene inserito nel PIA va poi recuperato nel corso del nuovo anno scolastico? Io preferirei concentrarmi sul programma del nuovo anno scolastico (anche in vista dell'esame di terza secondaria di I grado) e non dover "perdere tempo" a recuperare argomenti non essenziali che avevo inserito nella programmazione del corrente anno scolastico. Secondo voi come potrei procedere?

Gli argomenti da non recuperare noi nel PIA non li abbiamo proprio messi

Io insegno matematica alle medie e per me non è una novità non riuscire a svolgere tutti gli argomenti (se mi arrivano dalla primaria che non sanno fare le 4 operazioni devo necessariamente ripartire dalle basi e rallentare tutto), ho sempre motivato nella relazione finale e svolto gli argomenti mancanti l'anno seguente. Sono costretta a fare il piano di integrazione?
Quali sono i tempi di attuazione del piano di integrazione? Io avevo capito che gli argomenti vanno recuperati nel corso dell'anno ma c'è chi sostiene che vada fatto dal 1 settembre prima dell'inizio della scuola e questo sarebbe insensato.

> pagliacci e nanette compresi

non offendiamo i pagliacci dei circhi
che al confronto di certi politici sono persone molto serie

e perche offendere le ragazze di bassa statura ?

Per un alunno che passa dal biennio al triennio, dove la materia da recuperare non esiste nel piano di studi, come funziona il recupero?

Non si sa nulla

Avete fatto i PAI? Io manco per sogno!
I PIA? Ma non ci penso nemmeno!

I conti si regolano con l'anno prossimo, covid permettendo.

mattopris : >

> Esatto ... non mi risulta che Tremonti e la Gelmini fossero di Potere Operaio

ricordo anche che la Gelmini
ha fatto del suo meglio (in senso negativo ovviamente)
per farsi ricordare oltre ai tagli

https://www.tecnicadellascuola.it/il-tunnel-di-gelmini-rispunto-sul-sussidiario

pero' mi sembra che la attuale primadonna
la stia superando giorno dopo giorno in quanto a idee da ridere

https://www.orizzontescuola.it/riapertura-scuola-azzolina-lezioni-in-musei-cinema-anche-il-sabato/

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