Domanda concorso straordinario e possibile aspettativa

Buongiorno, immagino che la mia domanda urterà la sensibilità di alcuni... Sono una precaria dell'università da molto (troppi) anni, al momento ho un rtda in scadenza a fine anno, e sono in attesa del concorso per rtdb, che non so se e quando arriverà.
Al momento sto facendo il percorso per i24 cfu, perché la scuola è il mio "piano b" per eccellenza. Ho già insegnato 4 anni nella secondaria (anni fa), e quindi ho i requisiti per accedere al concorso straordinario. La mia prospettiva sarebbe, se vedo che all'università non ho possibilità di futuro, di rinunciare allo ultimo mesi del mio contratto attuale, per entrare subito nella scuola(chiaramente, se il concorso dovesse andare bene). Se invece avessi possibilità all'università, potrei, vinto il concorso straordinario, mettermi in aspettativa?

Grazie mille in anticipo per le risposte

Sposto nella sezione in cui si parla tra l'altro dell'aspettativa, visto che il quesito riguarda questo più che il concorso.

Ok, grazie

...nessuno che sappia rispondermi?

...nessuno?
...io ho sentito oggi il sindacato, e mi hanno detto che dipende dal singolo dirigente...mi sembra stranissimo...

Tanto per la cronaca.. la docente titolare, dopo essere rientrata l’1, 2 e 3 maggio, rientrerà il 26 (che qui è festa del Patrono) e il ponte dal 30 al 1 giugno. La segreteria mi dice che può farlo perché non sono considerati festivi, ma giorni di sospensione delle lezioni! Per la serie: non ci sono lezioni ma la docente potrebbe fare altre attività.. Io mi chiedo: ma quali attività visto che la scuola è chiusa? (indipendentemente dal coronavirus), correggerà forse compiti o verifiche? Non credo proprio...! In ogni caso questa secondo me è proprio una cosa ingiusta: praticamente io il mese di maggio avrò fatto le stesse ore dei miei colleghi e lavorato tutti i giorni lavorativi, ma avrò quasi 10 giorni di stipendio in meno! Adesso capisco il perché di tante opinioni negative e astio dei privati nei confronti del pubblico... sfido io qualsiasi lavoratore privato a rientrare in servizio dopo una assenza in un giorno festivo ed essere pagato! Capisco anche perché lo stato Italiano è messo così e perché tutti pensano che è un Paese in cui rubare è un’azione legalizzata e in cui fare i furbi e fregare gli altri sia premiato molto di più che impegnarsi e meritarsi lo stipendio!!

Capisco la tua rabbia! La festa del Patrono è per tutti, quindi non è sospensione dell'attività didattica

Anche il primo maggio in teoria.. ma hanno detto così!

Si, certamente. Quindi ti avranno fatto dei contratti spezzettati.

Aggiungo che alla titolare dovranno fare un nuovo decreto di volta in volta che trasmetteranno, col parere favorevole del Ds, alla Ragioneria provinciale dello Stato per il visto

Si dal 16 al 30 aprile, dal 4 al 7 maggio, dal 7 al 21, dal 22 al 25, dal 27 al 29. Per ora..

Probabilmente nella Provincia di Trento non funziona come per le altre regioni...

[quote="Mara A."]Adesso capisco il perché di tante opinioni negative e astio dei privati nei confronti del pubblico... sfido io qualsiasi lavoratore privato a rientrare in servizio dopo una assenza in un giorno festivo ed essere pagato! Capisco anche perché lo stato Italiano è messo così e perché tutti pensano che è un Paese in cui rubare è un’azione legalizzata e in cui fare i furbi e fregare gli altri sia premiato molto di più che impegnarsi e meritarsi lo stipendio!! [/quote]

Anch'io capisco la tua rabbia, ma lo Stato non ci rimette nulla se paga lei invece di te, perciò l'astio dei privati lo lascerei stare (dubito che sarebbero solidali con te).
Non mi risulta che possa rientrare il giorno del Santo Patrono, a meno che non ci sia un ponte (ma dai contratti di cui parli non dovrebbe essere così). Dal 30 maggio al 2 giugno invece sì perché l'1 non è festivo.

L’astio a cui mi riferisco, forse mi sono espressa male, non è per i soldi che lo stato sprecherebbe, (la so anch’io che è bravissimo a risparmiare sulla pelle dei lavoratori, ma quando si tratta di toccare politici, mafiosi e caste diventa generoso)... casomai è per la differenza tra i diritti dei lavoratori.. perché in Italia ci sono lavoratori di serie A e altri di serie B! Comunque poi lo so anch’io che non tutti (per fortuna) se ne approfittano come in questo caso! Comunque a quanto pare la provincia ha il potere di far diventare un giorno festivo in una sospensione delle lezioni e anche se la segreteria avesse fatto un errore, a chi potrei rivolgermi? Non certo ai sindacati, visto che appena sentono che non sei di ruolo ti attaccano il telefono... Quello che mi da più fastidio è che approfittano del fatto che il supplente dirà sempre di sì e deve mandare giù in silenzio, perché ha tutto da perdere! (Prossima chiamata, disoccupazione, ecc.). Praticamente è un ricatto legalizzato. A rimetterci poi sono anche gli studenti... Come può lavorare un docente che ha il contratto di 3 giorni e poi non sa mai cosa succederà, quanta voglia di fare e di sbattersi potrà avere in una situazione del genere? Poi uno ha una coscienza (a differenza di altri) e lo fa, ma sicuramente non c’è la serenità mentale che dovrebbe esserci in questo lavoro già difficile!

Beh, che ci siano lavoratori con un contratto a tempo indeterminato e altri con un contratto a tempo determinato è un dato di fatto e anche tra questi ultimi ci sono docenti con contratto al 30/6 e altri con una supplenza breve che hanno diritti diversi. La cosa positiva è che dopo un po' si passa al gradino superiore e queste ingiustizie (o presunte tali) vengono dimenticate, sperando di non diventare come la docente in questione che non si preoccupa di infliggerle agli altri.

scusate...provo a tornare all'argometo del mio post ..

ho cercato un po' in rete e ho trovato questa nota del ministero:

http://www.uilscuolacatania.it/site/la-nota-miurdifferimento-della-presa-di-servizio-a-seguito-di-proposta-di-contratto-a-tempo-indeterminato-orientamenti-comuni/
https://www.obiettivoscuola.it/articoli2/134-differimento-della-presa-di-servizio-a-seguito-di-proposta-di-contratto-a-tempo-indeterminato.html

che dice che la presa di servizio può essere differita "per cause riconducibili alla necessità di regolarizzare rapporti di lavoro in essere al momento della nomina ed incompatibili con l’assunzione in ruolo (ad esempio per le situazioni di chi ha la necessità di fornire al precedente datore di lavoro il preavviso in caso di dimissioni volontarie)"...

Se questo vale anche nel mio caso (nel caso di vittoria di concorso straordinario), dovrei essere a posto, in quanto nel mio contratto da RTDA all'Università è scritto esplicitamente che, in caso di dimissioni non sorrette da giusta causa, sono tenuta a dare un preavviso di 30 giorni (e, dati i tempi stretti, non credo sarà possibile darlo)...

Qualcuno sa qualcosa in più/ha avuto esperienze simili?