Riapriamo le scuole a settembre

Le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse lasciando a casa bambini e ragazzi per oltre tre mesi.
È stato un periodo drammatico da tanti punti di vista, ma ora occorre pensare alla riapertura delle scuole a settembre.
E non ci devono essere dubbi: le scuole vanno riaperte!

La scuola si fa a scuola!
Non si possono lasciare gli alunni a casa e costringere i genitori (o chi per essi) a intervenire nella didattica e nello svolgimento dei compiti oppure (ancora peggio!) abbandonarli davanti ad un computer.

La didattica a distanza non può e non deve sostituire la didattica in presenza.
Nonostante gli encomiabili sforzi profusi da scuole e docenti per l’attivazione di piattaforme e per la condivisione di materiale didattico, occorre essere onesti: nella maggior parte dei casi la didattica a distanza non funziona!


Non funziona per i bambini più piccoli, che devono imparare a socializzare e apprendere attraverso esperienze creative e laboratoriali (non basta certo vedere la maestra in un video!)

Non funziona per gli studenti più deboli, che piano piano si silenziano e poi si defilano dalle videolezioni.

Non funziona per gli alunni con gravi disabilità, che si ritrovano da soli a casa e gravano completamente su famiglie stremate, oltre al rischio di regredire vanificando anni di faticoso lavoro di integrazione nel gruppo classe (solo il termine “integrazione a distanza” farebbe ridere… se non facesse piangere…).

Non funziona per le famiglie delle “periferie” (periferie culturali, sociali, economiche) che, per vari motivi, non possono permettersi i dispositivi per le video lezioni.

Le scuole a settembre vanno riaperte!

Non si può insegnare a leggere e a scrivere a distanza.
Non si possono lasciare da sole le famiglie che accudiscono un bambino disabile.
Non si possono costruire e consolidare relazioni umane attraverso uno schermo.
Su change .org c'è da firmare una petizione "riapriamo le scuole a settembre" grazie

Caro Luca Pierantoni,
Segnalo a te e a tutti coloro che manifesteranno, un fatto che forse vi è sfuggito: da qualche mese è in corso una grave epidemia che ha causato decine di migliaia di decessi. La chiusura delle scuole è servita e servirà, se sarà il caso, a limitare il contagio e le conseguenti perdite. Certo, da casa i bimbi imparano molto meno che in aula, ma sempre di più che da un orfanotrofio o da sotto due metri di terra. Le scuole non sono chiuse per un capriccio di qualche politico o per volere di qualche potere occulto: che senso ha manifestare per la riapertura? È come manifestare contro gli ombrelli quando piove.

Caro "Pogi",
Questa è la mia idea, che si basa su fatti e dati statistici. Dici che è servito limitare il contagio tenere chiuse le scuole? Io credo che non sia del tutto vero. I giovani non si sono ammalati. Ma potevano contagiare (forse), quale luogo migliore di una casa chiusa e affollata. Le statistiche lo dicono e lo ha ammesso recentemente anche il sindaco di New York, il 66% degli ospedalizzati si è contagiato in casa.
Inoltre è un fatto che ora sanno curare meglio la malattia, che i respiratori tanto cercati, hanno fatto più danni che altro, che il primo effetto è la formazione di coaguli, che non davano antibiotici, ( e molti sono morti di infezioni batteriche).
Ora siamo sicuramente più preparati, abbiamo gli strumenti anche preventivi. I bambini e i ragazzi sono le persone che più hanno subito la chiusura. Tutto è stato riaperto tranne le scuole e gli asili.
Ti auguro buona giornata e ti chiedo di rispondermi con saccenza e banalità perché qui da noi il virus ha colpito più che da altre parti.

[quote="Luca_Pierantoni"]Caro "Pogi",
Questa è la mia idea, che si basa su fatti e dati statistici. Dici che è servito limitare il contagio tenere chiuse le scuole? Io credo che non sia del tutto vero. I giovani non si sono ammalati. Ma potevano contagiare (forse), quale luogo migliore di una casa chiusa e affollata. [/quote]


Un'aula scolastica invece è un luogo aperto e certamente non affollato.

[quote="Luca_Pierantoni"]Inoltre è un fatto che ora sanno curare meglio la malattia, che i respiratori tanto cercati, hanno fatto più danni che altro, che il primo effetto è la formazione di coaguli, che non davano antibiotici, ( e molti sono morti di infezioni batteriche).
[/quote]

Un altro medico specializzato nella terapia del covid sul forum? Io non entro nel merito della riapertura, ma quando ci lanciamo in considerazioni come quelle che ho quotato non posso che invitare alla cautela. Non basta aver letto qualche articolo per fare affermazioni di questo tipo (precedute da "è un fatto").
Tra l'altro mi chiedo cosa c'entri con la sezione Esami di Stato visto che si parla del rientro a settembre.